Dopo tre giorni di meritato riposo, la Civitanovese è tornata al lavoro. Alle ore 16, presso il “Comunale Mornano” di Civitanova Alta, si è infatti svolta la prima seduta di allenamento post-ritiro. Agli ordini di mister Mecomonaco, la squadra ha ripreso il consueto attivissimo lavoro, con una sostanziale differenza: per la prima volta, confermati e nuovi arrivi hanno respirato il profumo della città di Civitanova, da tempo ormai curiosa di poterli conoscere da vicino e vedere all’opera. Si avvicinano a lunghe falcate la prima amichevole sul territorio (giovedì 21 Agosto, ore 17, al “Polisportivo La Croce” di Montegranaro) e, soprattutto, il primo impegno ufficiale: l’attesa è grande e l’entusiasmo palpabile, soprattutto nei confronti di quei calciatori che sono giunti ad indossare la casacca rossoblu dopo aver fatto tanto bene parlare di loro in giro per l’Italia. Tra questi un posto d’onore spetta di certo a Daniele Degano, ultimo tassello in ordine d’arrivo ad essere aggiunto al prezioso mosaico costruito dal Direttore Generale Giorgio Bresciani. «Arrivo a Civitanova con un obiettivo preciso: quello di rimettermi in gioco» – esordisce l’attaccante trentaduenne l’anno scorso protagonista con 9 reti della cavalcata trionfale dell’Ancona – «Mi piacerebbe riconquistare sul campo quello che la passata stagione mi ero guadagnato, anche se poi, alla fine, il rapporto che mi legava alla mia ex-squadra si è bruscamente interrotto». «Ho effettuato la preparazione aggregandomi alla Società del Tolentino, che ringrazio di cuore. La proposta della Civitanovese mi ha subito intrigato: Amodeo ha segnato tanto dovunque è andato, sarà bello giocare con lui» prosegue il bomber, consapevole del fatto che il duo offensivo con il centravanti di origini piemontesi è tra quelli più quotati ed attesi di tutti i nove gironi della Serie “D” , che lancia di diritto la Civitanovese tra le outsider per la prossima stagione. «Ambiente e compagni sono per me del tutto nuovi e da scoprire» – conclude – «L’esordio con goal in amichevole, anche se su rigore, è un inizio positivo, anche se sono appena arrivato. Sono consapevole di trovarmi al centro di un progetto ambizioso, dunque mi sento carico e motivatissimo: non vedo l’ora di dare il mio contributo per la causa rossoblu». Anche i tifosi sono importanti per la buona riuscita di una stagione sportiva: non a caso spesso si dice che sono proprio loro il dodicesimo uomo in campo. Questo è massimamente evidente in piazze tradizionalmente “calde” e sentite come quella di Civitanova, il cui pubblico è conosciuto in tutta Italia per una fede degna di ben altri palcoscenici. E’ parimenti di queste ultime ore una notizia che in tanti aspettavano: la società ha deciso che nella stagione sportiva 2014/2015 che sta per iniziare non è prevista una campagna abbonamenti. E’ il campo ad essere sovrano, e a contare sono i verdetti che attraverso di esso scrivono la storia. La Civitanovese, nonostante sia pienamente convinta dell’impegno e del merito di ogni componente del suo organico e soprattutto della bontà del progetto in atto, ha deciso di rimettersi alla valutazione del proprio pubblico: tutti coloro che ogni domenica decideranno di recarsi allo stadio potranno e dovranno giudicare con i propri occhi l’operato e le prestazioni della Civitanovese. Un Polisportivo gremito in ogni suo ordine di posto sarà la migliore testimonianza di un’annata positiva e di un legame che si è formato.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
A leggere le ultime righe dell’articolo mi viene da vomitare. Campo sovrano, pubblico che decide. Da che mondo e’ mondo, la fedelta’ si vede con chi si abbona, perche legato alla squadra, qualsiasi societa’ essa sia e fiduciosi dei giocatori in rosa. Io sono 30 anni che faccio l’abbonamento, anche quando si pensava di andare in Terza ai tempi di battaglioni. Pensavo che lo scorso anno si fosse toccato il fondo con le due giornate rossoblu, ma a quanto pare la cojoneria non ha limiti. Se non sapete dove andare, a macerata vicino allo sferisterio ci sono i cessi pubblici , degni della vostra ingegnosita’ e di quella dei pistacoppi che vi piace tanto emulare
Rileva una squadra di calcio, ingaggia i migliori giocatori del panorama calcistico dilettante, paga i primi 2 stipendi, emana abbonamenti a prezzi stracciati, incassa tanti soldi dagli sponsors e ritarda il pagamento delle utenze. Quando si avvicina natale, fa in modo che i giocatori con ingaggi piu alti si svincolino e paga un piccolo acconto a chi vuole rimanere in rosa, cosi facendo si fideranno di te e credendo che tu gli darai lo stpendio, resteranno in rosa. Ad anno nuovo, resta poco reperibile e cerca nuovi acquirenti, magari cedendo la societa’ a titolo gratuito o ricavandone una piccola CRESTA. Dimenticavo, continua a pagare chi ti ha aiutato a rilevare la societa’. L’anno venturo, tenta una rapina in un’altra piazza, se sarai fortunato, avrai un altro esercizio utile e senza aver sudato nemmeno un po.
Bella fra´so proprio contento tanto per quattro sordi non ve se calcola proprio la soceta ha ha ha ha……….ce vedemo all ‘hr!!!! orgoglio biancorosso
Niente di nuovo per chi come me ha ascoltato le varie conferenze stampe ultime di Bresciani: personalmente sono parzialmente d’accordo.
Trovo giusto affermare che si fidelizzano i tifosi tramite l’abbonamento ma se, come lo scorso anno, 2 giornate rossoblu + 2 squalifiche del campo (se non ricordo male), e non a prezzi stracciati, meglio pagare volta volta il biglietto!
Naturalmente mi aspetto dalla società una seria e capillare prevendita (senza commissioni, si intende) soprattutto contro Merdarata, Samb e Jesi e in genere nelle partite di cartello eppoi che ci sia più di un botteghino aperto altrimenti per molti tifosi ci saranno problemi visto che è difficoltoso trovare parcheggio (specie nelle partite cosiddette a rischio), si arriva sempre abbastanza tardi e la pazienza non dimora in questi lidi…
Vedremo se seguiranno questo umile consiglio…