Seconda fase per le Giunte Itineranti:
“Al via i centri civici comunali”

MACERATA - Stasera (3 luglio) il primo incontro al Rione Marche alle ore 21:30. Il vicesindaco Federica Curzi: "Andremo in sette quartieri dove nasceranno altrettante strutture che vanno a colmare il vuoto lasciato dall'abolizione delle circoscrizioni"

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Il sindaco Romano Carancini e il vicesindaco Federica Curzi

Il sindaco Romano Carancini e il vicesindaco Federica Curzi

di Carmen Russo

Continua il progetto Macerata Partecipa, cominciato con i primi incontri nei vari quartieri della città delle Giunte Itineranti nel 2011. Si avvia ora la seconda fase, e il primo appuntamento è previsto proprio domani (3 luglio) nel Rione Marche, il primo dei 7 quartieri dove il sindaco con tutta la giunta farà «il rendiconto di ciò che era stato detto negli appuntamenti precedenti per parlare di ciò che è stato fatto e di ciò che non si è potuto fare», dice Romano Carancini.
Sono sette le zone interessate e in cui la giunta si recherà negli appuntamenti che si distribuiranno per tutta l’estate fino a settembre: «Lo scopo degli incontri fatti in passato era far venir fuori problematiche legate ai singoli quartieri attraverso la voce dei cittadini stessi, come ad esempio questioni legate alla viabilità, alla raccolta differenziata e anche quelle più nascoste – ha detto il vicesindaco Federica Curzi – in questi sette quartieri faremo altrettanti centri civici comunali, una sorta di “nuove” circoscrizioni che dopo la loro abolizione hanno lasciato un vuoto difficile da colmare. Questi nuovi gruppi perché avranno “la vita quotidiana” del quartiere in mano e ci comunicheranno i problemi percepiti e i problemi reali dei cittadini».

Si inizia appunto domani a rione Marche – l’appuntamento è in via Marche, 84 alle 21.30 –  per proseguire poi il 7 luglio a Villa Potenza (borgo Peranzoni, 113), il 10 luglio a Sforzacosta (via Peranda, 44), il 14 luglio a Collevario (via Ungaretti, 80/82), il 16 luglio Tre vie, ovvero Panfilo, dei Velini e Due Fonti (via Panfilo, 19), il 2 settembre a Piediripa (via Volturno, 101/103) ed infine il 4 settembre nel Centro storico (via Costa, 10).

Macerata Partecipa ha due obiettivi fondamentali favorire a livello locale la partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa, azione volta a facilitare una forma di cittadinanza attiva e responsabile, e facilitare l’integrazione tra i vari livelli della società attraverso un’adeguata conoscenza e informazione con campagne, attività e metodi che implementino il contatto con la città e la trasparenza nelle decisioni.

conferenza_giunte itineranti (1)Il progetto si articola in 6 azioni.
Azione 1: informazione decentrata e cittadinanza attiva. Si prevede nei Centri civici comunali (sei sedi delle ex- Circoscrizioni comunali) l’allestimento di uno spazio informativo grazie alla presenza fisica di un operatore del Servizio Partecipazione una volta al mese per ciascuna sede. Saranno costruiti progetti di animazione delle comunità territoriali coinvolgendo la popolazione e adeguando le attività in base all’ascolto del territorio. Scopo comune a tutti gli interventi sarà comunque: la sicurezza urbana, l’ascolto del quartiere e l’indagine sociale, informazione, animazione territoriale.
Azione 2: Life cafè-Nuove buone pratiche. Il Life cafè è un nuovo metodo di partecipazione che, ricreando l’ambientazione di un Cafè e proponendo modalità di confronto spontaneo e informale, intende facilitare il dialogo e la condivisione di conoscenze e idee. Le Conversazioni al Cafè sono un metodo semplice utilizzato per sviluppare una modalità di discussione dinamica e collaborativa che permette ai partecipanti di cercare risposte e soluzioni su argomenti e spunti di riflessione posti dagli organizzatori all’interno del tema generale.
Azione 3: le associazioni per la cittàQuesta azione ha come protagonista il mondo dell’associazionismo e consiste nel rinnovare il rapporto tra Amministrazione Comunale e Associazioni in un’ottica di valorizzazione delle competenze di quest’ultime. Grazie all’istituzione dell’Albo delle Libere Forme Associative, l’assessorato alla Partecipazione ha un luogo privilegiato per proporre canali di interazione e di sussidiarietà. Le Libere Forme Associative costituiscono una risorsa per la costruzione di azioni tematiche e trasversali integrate di interesse cittadino.
Azione 4: le antenne del territorio. La fine degli organismi circoscrizionali lascia l’amministrazione di Macerata, così come molte altre in Italia, orfana dei Consigli di Circoscrizione che rappresentavano un importante elemento di connessione istituzionale tra amministrazione centrale e comunità locali decentrate. In questa chiave si propone una percorso formativo/partecipativo che, in totale collegamento con l’azione 1, alternando animazione territoriale, occasioni formative di confronto e selezione accompagnino l’amministrazione comunale nel ridefinire il rapporto con i territori decentrati in un’ottica di rappresentanza.

Le sette zone di Macerata

Le sette zone di Macerata

Azione 5: l’Amministrazione comunale a portata di click. Al fine di rendere sempre più accessibile il dialogo tra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza è diventata evidente la necessità di comunicare sfruttando in modo sempre crescente le tecnologie legate alla rete internet. In tal senso si prevede di realizzare una “Chatroom” in cui i cittadini possano iscriversi per poi poter comunicare a distanza ed in tempo reale, in un determinato arco temporale, con un rappresentante della Giunta Comunale. Gli Assessori si renderanno disponibili per un’ora a settimana (a turnazione) e risponderanno in merito alle tematiche presentate dai partecipanti alla “chat” relative ad argomenti di competenza del proprio assessorato.
Azione 6: bilancio partecipato. Attraverso la messa a regime delle azioni precedenti, in modo parallelo e costante, l’obiettivo da raggiungere nel mandato è quello del bilancio partecipato. Di anno in anno, nella costruzione dell’esercizio economico, sarà dedicato sempre più spazio – sia in termini di tempo e di incontri tematici, sia in termini di fetta di bilancio – all’espressione dei bisogni delle comunità territoriali. Il primo passo in tal senso sarà la redazione di un documento informativo e di divulgazione, da inviare a tutti i cittadini, che sia in grado in generale di comunicare il funzionamento di un bilancio comunale mentre nel particolare si evidenzieranno alcune caratteristiche peculiari maceratesi.

Le regole per i Centri Civici Comunali

Le regole per i Centri Civici Comunali

Al fine di riuscire in questo progetto il Comune propone delle “regole” che tutelino la buona riuscita del progetto stilate in inglese, italiano e in maceratese.
A partire da “Il Centro Civico è un bene comune e non il Comune”, al “Non ti lamentare con noi ma insieme a noi”, “Siamo qui per far valere la tua voce”, “Se sei qui è per aiutarci ad aiutare la comunità della quale facciamo parte”, “I gestori del Centro Civico sono tuoi vicini di casa e/o tuoi amici e sono qui per volontariato” e “Se sei in fila devi avere pazienza” che in maceratese suona “Se fai un mmocò de file, porta pacienza e fa lu vonu”.

Info: Ufficio Partecipazione – Informagiovani del Comune di Macerata Piazza Vittorio Veneto, 2 Tel./Fax 0733.256438@ [email protected]  web site: http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/140101CMC0300/M/28501CMC0122



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