di Maikol Di Stefano
La Civitanovese vive in questi giorni un momento di stallo sul fronte societario. Nelle ultime ore, sono circolate voci su una possibile controfferta fatta da Di Stefano a Bresciani. Voci, che però non hanno trovato ancora conferma. Il tiki taka di questi giorni, sulla trattativa per il passaggio della società, ha finto con l’oscurare però i risultati che dal settore giovanile rossoblu continuano ad arrivare. Su di essi a riaccendere i riflettori è Paolo Squadroni; responsabile del settore giovanile e allenatore della Juniores: “Questa è stata una stagione positiva per tutte le formazioni giovanili – spiega Squadroni – siamo stati campioni provinciali nella categoria giovanissimi, secondi classificati in campionato e oggi ai quarti del torneo Velox in quella allievi. Abbiamo raggiunto i play off e dopo anni siamo stati in grado di riportare a casa il “Carlini Orselli” nella categoria Juniores”. Risultati, che prendono ancora più valore, se si pensa che tutti gli allenatori della scuola calcio hanno percepito il loro ultimo rimborso spesa lo scorso dicembre. “Nonostante questa situazione – continua l’allenatore della juniores – abbiamo portato avanti con dedizione il nostro lavoro. Ora aspettiamo che qualcuno mantenga le promesse che ci sono state fatte. Il nostro obiettivo, era quello di creare il prima possibile giocatori che entrassero nel giro della prima squadra. Santagata, Sako, Passalacqua che addirittura proveniva dalla categoria allievi, sono gli esempi di come tale obiettivo sia stato raggiunto”. Uno Squadroni, che sottolinea a più riprese, come la sua paura maggiore sia il fatto che tutto questo lavoro venga oggi svalorizzato da una situazione societaria avvolta da dubbi e incertezze. Un tira e molla che fa male a tutti; dalla scuola calcio ai giocatori della prima squadra che ancora aspettano di scoprire quale sarà il loro futuro. “Speriamo si giunga al termine il prima possibile, al fine di rimettere in piedi la Civitanovese”. Questo l’augurio di Squadroni che sul suo futuro è stato chiaro, infatti lascerà la panchina della Juniores, nell’attesa anche lui di capire il futuro della società di Corso Garibaldi. L’aspettativa, è quella di vedere un progetto serio per il settore giovanile, in quel caso lo potremmo ritrovare ancora come responsabile, altrimenti Civitanova perderà un’altra pedina dello scacchiere che si era formato solo un anno fa.
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