L’uguaglianza socio economica dei cittadini onesti e utenti del trasporto pubblico è quella che chiedono Michela e Riccardo, lettori di Cronache Maceratesi, i quali hanno affidato le loro considerazioni ad una lettera aperta.
«Da anni siamo utenti del servizio di trasporto pubblico dell’Apm urbano ed extra-urbano, del quale possiamo tessere le lodi sia per puntualità che per professionalità, competenza e gentilezza degli autisti.
Negli ultimi due anni, abbiamo notato, con molto dispiacere, che quotidianamente i cittadini stranieri, in particolar modo gli africani, sono soliti usufruire del servizio senza preoccuparsi di pagare il biglietto o, fingendo di ignorare la regola ben scritta e visibile a tutti, di obliterare appena saliti a bordo, se ne preoccupano solo nel momento in cui vedono salire il controllore.
A questo punto il nostro sdegno si accende su due punti di vista.
Primo, perchè noi italiani, pur vivendo un momento di profonda crisi economica, siamo soliti ed orgogliosi di pagare il biglietto, in quanto sappiamo che il servizio di cui usufruiamo va retribuito. Qui entra in atto una discriminazione socio-economica nei nostri confronti, in quanto chi è ospite nel nostro Paese, non solo è ben lontano da mettere in pratica un comportamento volto all’integrazione, ma anche, e ciò è ben più grave, pretende con prepotenza ed arroganza, di usufruire di un servizio, in modo gratuito (cosa che per legge spetta alle persone diversamente abili o con reddito pari a zero, previa certificazione).
Secondo, perché controllori ed autisti, ai quali ormai siamo anche affezionati, sono costretti, ogni santo giorno, ad ingaggiare liti e a vivere situazioni di violenza e vessazione per poter svolgere il proprio lavoro, creando un clima di tensione e rabbia all’interno dei veicoli, quando invece, fino a qualche tempo fa, si viaggiava nella più assoluta serenità.
Dai nostri viaggi all’estero, abbiamo constatato, che non pagare il biglietto è considerato un fatto molto grave e che nessuno si permette di farlo.
Infatti, al momento in cui l’utente sale sul mezzo, e può salire solo dalla porta anteriore, deve comprare il biglietto dall’autista, altrimenti non gli è permesso accedere.
Noi pensiamo che questa possa essere una soluzione sensata e sperimentata al problema. Teniamo a sottolineare che non si parla di razzismo o intolleranza, bensì si vuole far luce su un fenomeno culturale completamente errato, di chi vuole vivere in un Paese e prendersi gioco delle sue regole di civile convivenza.
Vorremmo far emergere che la discriminazione, così facendo, è nei nostri confronti, poiché onestamente e spesso con sacrificio, paghiamo regolarmente tutto ciò di cui abbiamo bisogno, nonostante gli aumenti dei prezzi ed il mancato adeguamento dei salari, che a volte nemmeno sono regolari.
Con questa lettera speriamo fortemente di portare questo odioso e fastidioso problema all’attenzione dei cittadini, dell’opinione pubblica e delle istituzioni coinvolte affinchè, tutti insieme, possiamo trovare una soluzione che restituisca piena dignità ai cittadini onesti, qualsiasi siano le loro origini e appartenenze socio-culturali.
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ma lasciate perdere è una battaglia persa hanno più diritti di noi !!
La domenica e nei festivi il servizio bus apm è gratuito. Ne ho chiesto il motivo. Risposta : la domenica prende il bus solo chi non paga il biglietto. Tanto vale fare così. In pratica in apm sanno perfettamente quali siano le categorie che sono solite fare i portoghesi ma non mi pare , da utente, di aver mai visto poste in essere misure di dissuasione di alcun tipo. Addirittura , come riportato nell articolo, c è scritto nei bus di dover salire dalla porta anteriore e mostrare il titolo di viaggio al conducente. Mai visto nessuno farlo , io stessa non lo faccio perché mi rendo conto che l autista deve guidare e non fare il controllore. E allora? Ilpagamento del biglietto , diciamo , è semplicemente rimesso al senso civico del viaggiatore. Il tutto del resto rientra in una assoluta mancata politica di incentivazione del tpl a macerata.
Non fatele ste domande senno’ vi accusano di RAZZISMO!
ma infatti, POVERINI cosa vuoi che ne sanno loro, che in questo strano paese vige la altrettanto STRANA USANZA di pagare il BIGLIETTO dell’AUTOBUS…………pero’ bisogna ammettere che anche PARECCHI ITALIANI non lo PAGANO!
Cari signori che hanno sollevato il problema, non identificherei solo gli africani in coloro che non pagano il biglietto , anche gli italiani e i comunitari (rumeni ) molti non pagano , pensate che la ditta CONEROBUS tramite i suoi verificatori di titoli di viaggio ha elevato nell’anno 2013 16.000 verbali di contestazione nei confronti di altrettanti portoghesi , poi però bisogna conteggiare effttivamente quanti sono andati a buon fine cioè riscossi, questo per dire che se le aziende di trasporto investissero di più sui controlli ( l’occasione fa l’uomo ladro ) coinvolgendo la regione e provincia per modificare la potenzialità di intervento del personale di verifica che attualmente non ha nessun potere se non quello di chiedere le generalità e che a fronte di un diniego la persona è libera di andarsene senza che si possa fare niente , a mio parere basterebbe investire il personale già addetto alle verifiche della qulifica di polizia provinciale con conseguente diverso modo di agire in quanto ha la possibilità di condurre in caserma colui che non vuole fornire le giuste generalità e multarlo anche per questo diniego , sono sicuro che si dimezzerebbe l’evasione in poco tempo , però fino a che ci sarà questa tolleranza tutti coloro che pagano si troveranno a carico i tanti parassiti che girano gratuitamente negli autobus . consideriamo anche che molte volte questi personaggi oltre a non pagare sono anche arroganti e provocatori ineducati e volgari, senza rispetto per coloro che svolgono un lavoro sia di guida che di verifica.
Io sono straniero e quando ci salgo lo pago allora dovrebbe essere differente, o imposta diversamente i disonesti perché non pagano il biglietto non credo che sia questione di nazionalità ma di etica, nel l’autobus ci sono persone che si rivendono i biglietti acquistandoli a meno perché agevolati e questi sono Italiani come non tutti pagano i biglietti. Quindi non ci sono differenze le differenze le fate voi con queste forme di razzismo puro e vero in Svezia hanno levato delle caramelle perché rappresentano maschere Africane considerate razziste, qui per gli stranieri metteranno i locali differenti o cartelli di divieto di entrare. Credo che di questo passo non ci sarà mai integrazione o uguaglianza ogni giorno si sentono frasi strane, tornate a casa vostra non avete diritto di stare qui credo che questo sia come in nazismo anzi forse peggio nascosto dietro ad una falsa democrazia e finto perbenismo o finti cristiani. Che vanno tutti giorni alla messa poi ti uccidono con queste parole tutto meno che cristiane. A voglia dire se non ti sta bene vattene a casa tua, come qualche imbecille dice perché non ha parole ne pensieri suoi ma solo quelli imposti da un regime che il suo scopo è quello di creare divisione e guerra tra poveri… ancora gli date retta poi dite di fare la rivoluzione prima trovate gli Italiani disposti a farla prima che scompaia la razza Italiana e perché, cosi è stato deciso… aprite gli occhi cari miei invece di prendervela con chi sapete che non può farvi nulla prendetevela con chi li fa entrare liberamente e non regola gli afflussi o non ha fatte leggi adeguate solo per i loro accordi internazionali e speculazioni finanziarie di debito…
Marco già e razzismo la frase come impostata molti non pagano il biglietto ci saranno anche Italiani e forse stano in difficoltà e non lo possono pagare, quindi è una questione diversa se ci siamo riempiti di delinquenti non colpa della collettività o comunità, vogliono svuotare anche i carceri pochi giorni fa hanno fatto uscire uno che aveva uccidono non so quante donne e il direttore ha detto che non lo sapeva come si fa credere, uno che sta in carcere non ci sta perché e onesto Ci sono anche casi in cui gli onesti ci stanno dentro, quindi il problema è serio ma dipende dalle leggi arriveremo alla dittatura la stra e questa poi dopo a voglia a lamentarci dopo ci sono sono le manganellate ” PER TUTTI SENZA COLORE “
Io sono straniera e ho clicato nn piace a tutti commenti fatti da persone razzisti perché nn è questione di nazionalità ,è di onestà se è straniero o italiano .Io lavoro ,pago le tasse,respetto la legge italiana e sono uguale essere umano come un italiano ci stanno tanti italiani che lavorano a nero ,nn pagano le tasse più pretendono di essere meglio di un straniero ma di cosa? guardate prima intorno voi,cominciate a comportarvi in modo civilè ,dovete cominciare da voi stessi cambiare la mentalità ,prima di prettendere domandate vostra coscienza quanto onesti italiani ci stanno?,Italiani vi mettete contro voi stessi nord-sud figuriamoci con i stranieri.è troppo facile dare la colpa di qualcuno altro invece dovete cominciare prima da voi stessi.
Una volta, all’estero, salii su un autobus insieme ad altri. L’autista rimase fermo e non parti’ fino a quando una delle persone salite sollecitata da altri passeggeri, e quindi “COSTRETTA” , si decise a fare il biglietto. A quel punto l’autista mise in moto e riprese il viaggio.
Chiesi spiegazioni in albergo e mi dissero che in quella città funzionava cosi’. Gli autisti avevano disposizione di non partire fino a quando tutti non erano in regola. Non esistevano controllori in quell’azienda di trasporti.Erano i passeggeri in regola che facevano garbatamente valere i loro diritti.
Potrebbe essere un’idea?
Perché noi siamo stupidi!!!
a noi se nn abbiamo il biglietto sono 46 euro e rotti loro invece sono signori e cafoni e ridono di noi onesti che schifooo
ECCO! VISTO CHE ABBIAMO GIA’ IN CASA MOLTE PERSONE POCO SERIE POSSIAMO FARE A MENO DI STRANIERI ALTRETTANTO POCO SERI E CHE OLTRETUTTO SE NE FREGANO DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI!! O DAVVERO DAVVERO SIETE VENUTI PER “SALVARCI”???
@Marco: infatti, hanno già incominciato. E già che c’eravamo, è partita anche un’accusa di inciviltà (nazisti! vogliono che si paghi il biglietto dei mezzi pubblici!). Viene sempre da chiedere cosa spinga dei civilissimi stranieri a venire in un posto così incivile, lasciando il loro posto civilissimo.
Perche’ apm non fa’ una campagna per sensibilizzare su questo punto,multilingue e chiara,con scritto bello grosso le sanzioni!?
Magari i lettori Riccardo e Michela invece di scrivere a voi potevano con gentilezza spiegare agli extracomunitari che hanno visto trasgredire come mettersi il regola? questo senso civico,ma indiretto e’ odioso!
Su questo argomento c’è diverso materiale in rete. Ad esempio, per il treno sembra che la grande maggioranza degli evasori siano gli africani e gli europei dell’est:
http://www.terzobinario.it/odissea-pendolari-4-sui-treni-dilaga-levasione-oltre-il-30-noi-controllori-insultati-ogni-giorno/13520
Varie municipalizzate (Roma, Milano, Bologna, Brescia, Bolzano) parlano di evasione sui mezzi pubblici di superficie (bus, tram) equamente divisa tra italiani e stranieri. Chiaramente, le percentuali sono molto diverse e vanno rapportate alla diversa composizione dell’utenza.
Casi interessanti Bologna e Palermo, città in cui oltre la metà dei viaggiatori non paga il biglietto. Ma ho il sospetto che ad Ancona le cose non siano molto diverse. Spostandosi un po’: a Parigi c’erano momenti della giornata in cui mi sentivo l’unico fesso. E sì, quelli che saltavano i tornelli erano quasi sempre “non galli”.
Prima di scattare con la suscettibilità, bisognerebbe cominciare a responsabilizzarsi come comunità. L’esempio dell’autobus che non parte finché non hanno pagato tutti mi sembra ottimo. Il lavoro di sensibilizzazione dovrebbe passare per atti del genere, e per una particolare pressione da parte dei cittadini (comunitari o meno) onesti su quelli disonesti.
fintanto che ci saranno ministri che permettono loro anzi li foraggiano di fare qualsiasi cosa non può che succedere questo o anche peggio
In altre realtà, in Europa ma non solo, negli autobus c’è una telecamera in funzione che rileva subito (sia che nessuno aggredisca l’autista che) chi NON paga il biglietto….
….Poi ad una delle fermate successive (se al contravventore va bene) c’è l’incaricato che fa la multa (e lo obbliga a scendere) oppure (se al contravventore va male) c’è il funzionario della Polizia che oltre la multa (e l’obbligarietà della discesa) aggiunge anche la formalizzazione una denuncia penale (e, se il contravvntore non ha documenti, rischia pure di essere arrestato)
Finché le leggi non saranno cambiate il problema non si riuscirà ad arginarlo, , comunque possiamo dire che l’azienda non ci investa piu di tanto con la lotta all’evasione! !
Visto che viaggia in lungo e in largo per tutto il nostro bel paese elargendo continuamente perle di saggezza, perchè non porre questa domanda alla ministra Kienge?
…e c’è gente che continua a dargli pure l’elemosina a questi!! Lasciate perdere, ci sono le onlus per aiutare i bisognosi, i soldi donateli a loro se proprio volete fare beneficienza!
Non entro nel merito di italiani o stranieri perchè l’emigrazione da e per un paese c’è sempre stata, chi di noi non ha parenti all’estero?? E quanti dei nostri giovani oggi sono costretti a migrare altrove per trovare un lavoro?? Non credo sia la nazionalità a fare una persona onesta o meno.
Molti stranieri forse si permettono ciò che non farebbero mai nel loro paese perchè qui non hanno nulla da perdere ma il biglietto non lo pagano nemmeno molti italiani.
Quando le mie figlie andavano a scuola col bus, erano in pochissimi studenti che avevano l’abbonamento, la gran parte girava col biglietto che timbrava solo se vedevano il controllore e se non riuscivano a scendere prima che fossero controllati. E anche molti adulti e pensionati.
Del resto sono le stesse società di trasporto che non attuano rimedi a far sì che ciò non accada, basterebbe solo mettere qualcosa come un tornello all’entrata che ti fa passare solo se inserisci un biglietto da annullare o un abbonamento valido!!!!!
Chi non convalida il pagamento scende, mette i soprattacchi alle scarpe e va a piedi, che sia italiano, straniero, ricco o politico!
basterebbe copiare quanto fanno in Irlanda e in altri paesi del nord europa; al momento della salita si paga la corsa o si mostra il titolo al conducente che provvede a convalidarlo
perchè non pagano il biglietto?….fosse solo quello…e non dico altro!
Uno dei controllori APM é mio amico e mi ha riferito che fanno quello che possono perché sono solo due. Sanno chi non paga il biglietto, non solo neri ma anche donne anziane maceratesi….. Diversa la situazione Contram, mio figlio prende l’autobus giornalmente e mi riferisce dei continui passaggi di 2 controllori contemporaneamente che sono il terrore di ragazzi, adulti e neri senza biglietto…….
SOLUZIONE: OBLITERAtRICE A LATO DELGLI AUTOBUS…(fuori)…se non inserisci il biglietto le porte non si aprono…soluzione semplice…senza razzismi…
Come sempre bastian contrario: ma se invece tutti i residenti finanziassero il trasporto pubblico per intero (ora lo facciamo solo in parte) ed i biglietti li facessimo solo ai turisti non sarebbe più semplice (ed economico) ?
Buongiorno, guardate, seguo cronache maceratesi da tempo ormai e non ho mai sentito la necessità di commentare un articolo, ma questo mi ha spronata ad iscrivermi…….non so se abbiate ponderato bene le parole usate, ma io da cittadina italiana mi sento indignata che in tutti questi anni non siate mai riusciti a scrivere un articolo su i veri problemi degli utenti dell’apm.
Allora, voglio cominciare dalla superficialità con la quale avete pubblicato questo articolo intitolandolo:” perchè gli stranieri non pagano il bus?”
è davvero scandaloso, prendo l’autobus quasi tutti i giorni da ormai anni e vi dico che forse non vi siete mai accorti di quanti italiani invece non pagano il biglietto, ma probabilmente questo perchè guardate gli stranieri con occhi critici e diversi come se fossero loro il nostro problema…e non credo di dover aggiungere altro ad un articolo che mi ha rovinato al giornata……pessimo, da una città cosi multiculturale come macerata non me lo sarei mai aspettata…sappiate che la verità é che il biglietto non lo fa nessuno e ci sono diverse buone ragioni per non farlo.
Parlo da studentessa universitaria e voglio raccontarvi la mia storia…..quando decisi di abbonarmi al servizio urbano mi recai presso gli sportelli apm richiedendo lo sconto che mi spettava e invece sapete cosa mi fu risposto che io nonostante fossi una studentessa non potevo usufruire dello sconto studenti perchè non ero residente nella regione marche.
Ebbene l’apm preferisce scontare gli abbonamenti a studenti universitari che essendo residenti nella regione marche non hanno bisogno di utilizzare il servizio urbano ne tanto meno lo fanno e questo perchè vi assicuro che molti vengono con la propria macchina e altri, quelli che ad esempio hanno già un abbonamento extraurbano vengono già lasciati nei terminal come quello dei giardini e vi sembra che da li ci sia la necessità di pagare un ulteriore abbonamento?
Dunque una studentessa come me, FUORI SEDE, che da quando è a macerata non fa altro che pagare, dall’affitto, alle tasse universitarie e ancora l’autobus invece, non ha diritto ad alcuno sconto.
Ho lasciato perdere perchè avrei dovuto scrivere al padre eterno per farmi ascoltare, ma non è finita qui, ho dovuto pagare 7 euro per farmi fare il tesserino (anche se ora è gratis) e ancora l’abbonamento si paga 27 euro che è un prezzo irragionevole.
Vabbè, ho sempre lasciato perdere tutto, ma a settembre l’ulteriore beffa, come potete immaginare l’autobus mi interessa per raggiungere il centro che è sulla vetta della montagna e cosa accade, l’apm decide arbitrariamente di fermare i propri mezzi a rampa zara per più di mezz’ora!!!!!!!!!!
Ossia, invece di sostare su in centro che è il luogo dove maggiormente le persone hanno necessità di recarsi fermano i loro mezzi tutti a rampa zara, vanificando l’abbonamento di molto ragazzi come me e di tutti quegli anziani che non sono in grado di salire a piedi in centro e arrecando pericolo alla circolazione stradale dovendo fare assurde manovre che intralciano il flusso discensionale del traffico.
Per fortuna sono informata del fatto che da oggi l’apm riprenderà a salire su in centro, facendo li la sua sosta, ma ancora potrei stare qui a lamentarmi dei prezzi, come ad esempio del fatto che un cliente debba per forza acquistare un biglietto valido per un ora quando spesso e volentieri non serve….etc etc etc…
be concludendo spero che questo mio commento possa essere pubblicato come articolo e come lettera aperta di una ragazza che invece le uniche discriminazioni che ha subito le ha subite da italiana fuori regione.
Valentina hai ragione e solo il preteso ma dietro si nasconda un vero è grosso problema ( di razzismo ) … non si tratta di nazionalità o di colore ma di etica di comportarsi bene e qui diventiamo tutti uguali….
E’ inutile parlare é in atto un progetto di mescolamento di razze e dato che gli africani fisicamente sono più forti l’ Europa e destinata a cambiare i connotati. Ma pensate che sono stupidi chi ci guida? Lo fanno con uno scopo a ci fanno fare la guerra tra di noi cosi ci auto controlliamo da silo… come si dice ” cornuti e bastonati”
Una gestione unica dei trasporti almeno su scala provinciale porterebbe al risparmio di molti quattrini,che potrebbero essere investi anche per la lotta all’evasione con sistemi elettronici e quant’altro,ma siamo difronte ad un sistema feudale che ognuno si coltiva l’orticello suo!!!Sembra che a livello nazionale e regionale stanno cercando di accorpare le varie gestioni dei servizi pubblici!!
fosse solo il non obliterare il biglietto il problema!!!! un esempio….in tutti quei bei negozietti di extracomunitsri che con totale tranquillita’ vendono dalle tessere telefoniche alla carne appena tagliata…con un tasso d’igiene spesso e volentieri pari a zero…qualcuno ha mai fatto un verbale o una verifica??? cosi’ come i negozianti di articoli di frutta e verdura che stazionano lungo C.so Cairoli e zone limitrofe che espongono la loro merce all’aperto senza alcuna tutela per i consumatori dallo smog etc…e che espongono le etichettature sulla merce in modo palesemente sbagliato e passibile di multa e denuncia qualcuno ha mai detto o fatto nulla??? E qui parliamo di salute e sicurezza di quello che mangiamo non di un biglietto dell’autobus…..il problema ahime’ e’ comune per extracomunitari,comunitari e soprattutto italiani…e’ proprio il caso di dirlo “Italiani Brava gente”….
Non sarà certo il caso di quella di Macerata, ma a leggere una recente inchiesta giornalistica sull’azienda di trasporto pubblico locale più grande d’Italia (l’ATAC della Capitale) si ha la netta impressione che chi gestisce simili baracconi abbia tutt’altro a cui pensare che a far pagare il biglietto a coloro che usufruiscono dei mezzi di trasporto (italiani o stranieri che essi siano).
Vedi http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/11/05/news/atac_bonini_e_autieri-70260424/.
Ovviamente tutti quelli che non pagano il biglietto causano un minore introito alla azienda pubblica che gestisce i bus. Il danno è quindi doppio : è ingiusto per chi doverosamente paga , è scorretto per tutti i contribuenti che potrebbero usufruire favorevolmente di una maggiore entrata di apm.
Le corse gratuite dei festivi non hanno alcun senso sia perché sono talmente rarefatte da non costituire un vero servizio , sia perché la gratuita’ crea un danno economico all azienda e a tutti noi.
per esempio far salire I passeggeri solo dalla porta anteriore e far controllare all autista??? non so, a londra lo fanno da 60 anni…..ma siamo sicuri poi che I vs amministratori vogliono fare qualcosa in maniera giusta???? perche’ a occhio e croce non si direbbe proprio….
ho letto velocemente i vari commenti, perchè sono davvero tanti… cmq proverò ad esprimere la mia opinione: E’ vero che fra quelli che fanno i furbetti ci sono anche gli italiani, ma chissà perchè, la maggioranza fra quelli che nn lo pagano sono gli stranieri (eppure in percentuale gli italiani sono di più!). Un’altra cosa che non capisco, che sopratutto non mi piace e che purtropo sento sempre, anche in vari commenti qui, è che lo straniero, la prima cosa che dice quando gli si fa notare che sta sbagliando, è: VOI SIETE RAZZISTI, VOI SIETE FASCISTI! Poi leggevo anche che oltre ad essere tacciati di razzismo, siamo anche accusati di non volere l’integrazione, quando sono gli stranieri a non volersi integrare in paese dove hanno trovato ospitalità, case e lavoro!! Questo è davvero troppo!!