Lauro Costa è stato premiato martedì dal prefetto Pietro Giardina e dal vicesindaco di Macerata Federica Curzi
di Carmen Russo
“Premiare Lauro Costa è stata una scelta inaccettabile”, queste le parole di Aldo Benfatto, segretario provinciale Cgil Macerata.
E’ esplosa la polemica in seguito alla recente nomina di Lauro Costa a cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica (leggi l’articolo) effettuata dal prefetto Pietro Giardina e dal vice sindaco Federica Curzi. L’ex presidente di Banca Marche, insignito del titolo durante la cerimonia organizzata nella prefettura di Macerata, avrebbe meritato il riconoscimento in seguito al lavoro svolto per la sua opera nell’istituto di credito, attualmente commissariato da Bankitalia, la stessa che ha in corso delle procedure sanzionatorie verso l’ex dirigente.
La notizia ha suscitato l’indignazione del direttivo Cgil di Macerata che ha deciso di inviare una lettera al prefetto nella quale si legge che al di là della nomina è «Ancora più grave è la motivazione, “per meriti legati alla gestione della Banca” stessa. In questo momento drammatico ci sentiamo di rappresentare le preoccupazioni dei lavoratori dipendenti stabili e precari di Banca Marche, delle famiglie e delle imprese in difficoltà per l’accesso al credito, reso problematico dalla crisi della banca dovuta anche alle scelte di chi in questi anni l’ha amministrata e diretta. Per questi motivi e alla luce degli avvenimenti accaduti in questi ultimi mesi sarebbe stato opportuno non concedere tale onorificenza a chi e’ stato presidente fino a pochi mesi fa di una banca che attualmente è commissariata dalla Banca d’Italia».
“Non vogliamo condannare nessuno” afferma Benfatto,”ma la scelta di premiare in questo momento Lauro Costa, per noi, è inaccettabile visto che la procura sta ancora indagando e verificando” e continua, “il nostro pensiero va a coloro che rischiano di perdere il lavoro senza avere responsabilità, come i 200 precari che lavorano a Banca Marche”.
La lettera, destinata al prefetto Giardina, verrà inviata per conoscenza anche a tutti i lavoratori di Banca Marche, iscritti alla Cgil.
A scegliere chi, tra le personalità che hanno fatto domanda per ottenere il cavalierato, sarà insignito, è la presidenza della Repubblica. Che invia alla prefettura l’elenco dei premiati.
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Nessuno vuole infierire ma la contestazione mi sembra legittima, e’ stata una scelta inopportuna.
La Vergogna: sentimento passato di moda da una ventina di anni.
Grazie Silvio
CURRICULUM INDISCUTIBILE
TANTO BUON LAVORO PREMIATO
Finalmente c’e’ ancora qualcuno che si indigna.
Allora, per le prossime infornate di cavalieri, bisognerà pescare con più generosità nelle fila dei valorosi sindacalisti.
Tu quoque..! Parla il migliir amico degli ex vertici maceratesi della banca…
Per una volta sono d’accordo con un sindacato.
Se tanto mi da tanto Bianconi occorre farlo almeno commendatore !!!
Per BIANCONI propongo la nomina a Commendatore.
Benfatto si indigna,Costa si offende,Tardioli non dorme,Gazzani gira con la pistola,la moglie di Bianconi smentisce ogni relazione con san marino e la moglie di Di Matteo,i precari delusi continuano ad essere ricevuti da tutti,ma nessuno li assume,gli esuberi lievitano di giorno in giorno,speriamo che arrivi subito natale e che questo girone dell’inferno si fermi almeno per le sante feste.Auguro a tutti tanti auguri,sopratutto a chi non potra’ farle a casa perche’ arrestato ed a quelli che temono suoni il campanello di casa all’alba…Loro dichiareranno di avere fiducia nella giustizia e noi pure
L’indignazione tardiva non premia. D’altra parte la responsabilità solidale di un Istituto di credito sano e rivolto alla Comunità, va ricercata in molti dirigenti che hanno sempre e dico sempre collaborato, con il Direttore e la Presidenza, a finanziare gruppi di non specchiata solidità economico-patrimoniale. A me dispiace di essere un ex-dirigente Banca Marche e di non essere riuscito, più di quanto io abbia tentato di fare sempre, pagandone le conseguenze in una riunione dei vertici aziendali dove sono stato tacciato di falsità per aver riferito le pressioni effettuate sulla mia attività da parte della presidenza, del direttore e del vice direttore su alcune proposte di finanziamento che non intendevo portare avanti. L’ex Presidente Lauro Costa, se fosse stato più accorto ed avesse meditato un pò di più, doveva opportunamente , non solo rifiutare l’onorificenza on presentarsi alla premiazione. Sic Transit………………..
“…e lo Stato che fa? Si costerna, s’indigna, s’impegna, poi getta la spugna con gran dignità…” F.De Andrè
Cavaliere? Non mi sembra proprio un titolo onorifico. Io mi vergognerei se qualcuno mi chiamasse Cavaliere. Contento lui….
Scusate il linguaggio poco acconcio ad un Visconte, ma mi sono un po’ rotto i…. con i tanti professionisti dell’indignazione che ammorbano l’aria di questo paese. Benfatto si indigna a tempo scaduto. Il meccanismo di assunzione clientelare praticato dalla banca è continuato negli anni senza che nessuno proferisse parola, sindacati compresi. I suoi colleghi di altri sindacati si sono accomodati su uno scrannetto accanto al tavolo dove pascolavano le voraci fauci di chi ha distrutto la banca e sono stati zitti fino all’ultimo. Il nostro augusto Marchese continua a fare quello che ha sempre fatto e per questo viene anche premiato. Chapeau Marchese, Lei è un uomo fortunato: poteva nascere in un altro paese. Ha avuto la fortuna di vivere nella patria del “Diritto e del Rovescio”!
Sempre a proposito di indignazione, vorrei fare una domanda al Lama de noatri. Caro Benfatto, Lei cosa pensa quando si affaccia alla finestra del suo ufficio? Ammira la bellezza dei Sibillini o dell’Abbazia di San Claudio oppure osserva la desertificazione che circonda il capannone della CGIL, costruito all’interno di una opera che è l’emblema del fallimento della classe dirigente locale, la Lottizzazione Valleverde. Non voglio, ovviamente, ascrivervi colpe che non sono vostre, ma, sempre a proposito di critica alla classe dirigente, almeno potevate evitare di prestare il vostro nome ad una operazione scellerata. Purtroppo tutto si tiene e tutto verrà giù in una volta!
Parole sante Alexis….la vergogna e la dignita’ non sono presenti in nessun soggetto di questa pietosa e triste vicende( sindacati e politici in testa silenziosi ed inermi quando dovevano e potevano agire e protestare ed oggi invece inutilmente iperattivi)Ma chi se ne frega del cavalierato dato a Costa,Benfatto si indigni per cose ben piu’ gravi ed importanti( e per favore si astenga anche il solito politico di turno…)
Una sola parola Vergogna