Martino-Lube, atto secondo
Clamoroso ritorno a Macerata

VOLLEY A1 - Dopo la prima esperienza turbolenta, la società da un'altra chance allo schiacciatore piemontese e chiede alla CEV di organizzare la final four della Champions League

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Matteo Martino con la maglia della Lube nella precedente esperienza in biancorosso

Matteo Martino con la maglia della Lube nella precedente esperienza in biancorosso

di Andrea Busiello

Domenica al Fontescodella la Lube affronterà la Bre Banca Cuneo ma a tenere banco in casa biancorossa sono altri argomenti. La richiesta di poter disputare la final four di Champions League in casa e la posizione di Matteo Martino. Andiamo con ordine. Come ampiamente anticipato da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo), la Lube vorrebbe organizzare la prossima finale della massima competizione continentale. La sede scelta dall’entourage biancorosso è quella di Ancona (perchè Pesaro non ha alcune credenziali necessarie per ospitare una manifestazione di tale spessore) e nei prossimi giorni verrà fatta la richiesta ufficiale alla Cev per chiedere l’assegnazione dell’organizzazione della F4. A meno di clamorose candidature dell’ultimo momento, la Lube si dovrebbe giocare la possibilità di organizzare tale competizione con i turchi dell’Halkbank. La Cev ufficializzerà la sede della finale a metà gennaio e, al momento, le possibilità di vedere la Lube come organizzatrice dell’evento sono buone. Da ricordare che la squadra che organizzerà la fase finale della competizione sarà qualificata di diritto alla semifinale, senza passare per gli ottavi e i quarti di finale. Altra questione che in questi giorni sta tenendo banco a Macerata è quella inerente la possibilità di rivedere Matteo Martino con la maglia della Lube. Per una serie di circostanze, lo schiacciatore piemontese (di proprietà biancorossa) non ha trovato squadra in questa stagione e negli ultimi tempi si è allenato con la squadra di Giuliani per riprendersi da un infortunio. Visto l’addio a Lampariello e i problemi fisici che hanno colpito a turno Kovar e Parodi, la società ha deciso di tesserare il piemontese per rinforzare il pacchetto degli schiacciatori. Il ds Recine e tutto l’entourage biancorosso ha messo una condizione al piemontese: quella di avere la testa sulle spalle. Al primo sgarro le strade sono infatti pronte a dividersi. Infatti nella scorsa esperienza a Macerata, durata due anni, Martino aveva dimostrato di avere delle doti eccellenti come giocatore ma una testa un pò calda (come tanti giovani a quell’età).

Il ds della Lube Stefano Recine

Il ds della Lube Stefano Recine

In tanti ricorderanno quando il giorno della presentazione a Modena parlò male della sua esperienza precedente con la Lube (leggi l’articolo) ma in fin dei conti è anche giusto dare un’altra possibilità ad un ragazzo che arrivato a 26 anni adesso deve dimostrare di essere maturato sotto tutti i punti di vista. E avere Martino in rosa potrebbe essere un vantaggio incredibile per una squadra che vuole puntare all’en plein in questa stagione.



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