di Gianluca Ginella
Ci sono anche un affermato notaio della provincia e un imprenditore civitanovese proprietario di 60 immobili tra gli evasori scoperti dalla Guardia di finanza nei primi 5 mesi dell’anno. Novantuno gli evasori totali scoperti. Il giro di evasioni venuto a galla si attesta sui 125 milioni di euro di imposte e 28 milioni di euro di Iva. E c’è anche il caso di un imprenditore che ha deciso di pagare un milione e ottocentomila euro per riparare all’evasione contestata. I dati sono stati comunicati oggi dalla Guardia di finanza, nel giorno in cui le fiamme gialle celebrano il 239esimo anno della fondazione.
Controlli a raffica della Finanza di Macerata per combattere l’evasione fiscale. Tra i nomi grossi caduti nella rete dei finanzieri c’è anche quello di un notaio parecchio conosciuto in provincia. Le indagini sul professionista sono ancora in corso, ma fin qui è stata accertata una evasione di 150mila euro all’anno per cinque anni. 114 le verifiche fiscali nei primi 5 mesi del 2013, 91 gli evasori totali scoperti, tra questi ci sono “molto spesso avventurieri nel settore calzaturiero, ma ci sono altri soggetti che sono border line e poi i professionisti” dice il colonnello Paolo Papetti, comandante provinciale della Guardia di finanza. Che oggi ha sottolineato che è diventata sempre più efficace l’attività di recupero: attraverso il sequestro equivalente di beni (i sigilli sono scattati per ville e appartamenti), e in totale nei primi 5 mesi è stata recuperata una base imponibile pari a 100 milioni di euro. Tra gli strumenti per recuperare il denaro c’è anche l’adesione immediata ai verbali. E c’è il caso di un imprenditore della zona di Visso, che ha diverse aziende, per lo più all’estero, e anche ditte nel ramo delle estrazioni di materie prime, che ha deciso di pagare, ratealmente, un milione e 800mila euro.
Ma anche i controlli sulle auto di lusso hanno consentito di scoprire evasori. In questo caso un imprenditore del settore alimentare di Civitanova, proprietario di 60 immobili tra terreni agricoli e appartamenti in provincia, è stato fermato a bordo di una Porsche Cayenne, un’auto il cui valore è di 64mila euro. E’ risultato che era un evasore totale e che da due anni non presentava la dichiarazione dei redditi. Dopo i controlli è emersa una evasione fiscale da 700mila euro.
Per quanto riguarda le frodi in materia di spesa pubblica, sono stati accertati 544mila euro di finanziamenti indebitamente percepiti. Di questi, 197mila euro sono stati ottenuti come ammortizzatori sociali da una grossa azienda del recanatese, per 23 dipendenti che venivano fatti figurare in mobilità. Che però lavoravano regolarmente. Dodici i falsi poveri scoperti, tra questi italiani e stranieri, che ottenevano agevolazioni senza averne diritto sui bonus per l’acquisto di libri scolastici, sui sussidi per i canoni d’affitto, sui bonus per acqua, luce e gas e sulla mensa scolastica per i figli: tutti casi scoperti a Civitanova. Episodi simili sono avvenuti a Macerata, Camerino e Porto Recanati. Negli altri ambiti dei controlli sono stati sequestrati 918mila articoli contraffatti, elevate due contravvenzioni (da 250 a mille euro) a tabaccai di Civitanova che hanno venduto sigarette a minorenni e svolte 1.310 verifiche sull’emissione degli scontrini: uno su 4 dei commercianti non l’ha emesso.
Tra le ultime operazioni della Finanza c’è la chiusura di un centro massaggi a Porto Recanati, gestito da cinesi, che impiegavano lavoratori in nero e senza i requisiti per tenere aperta l’attività. “Nel periodo estivo continueremo con i controlli fiscali, ci sposteremo sulla costa – dice il colonnello Papetti –. Controlleremo tutte le fiere, i mercati, le manifestazioni tipiche. Dobbiamo continuare a colpire i grossi evasori, quelli che danneggiano anche l’economia”.
(Foto di Lucrezia Benfatto)
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E meno male!!!
E noi paghiamo!!!!a pane e acqua questa gente!!!!!!!
Altro che solo i controlli dai c/c; sono anni che dico che i controlli, per farli, si debbono attuare semplicemente dal codice fiscale e da quelli parentali stretti. Al codice fiscale sono collegati i redditi annuali, le proprietà immobiliari e mobiliari, gli automezzi, le imbarcazioni, ecc…
Meglio tardi che mai!!!!
GRAZIE FINANZIERI!!! VI AMMIRO MOLTISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CONTROLLATE ANCHE le spiagge,certa gente ha la faccia tosta di appropriarsi di un tratto di spiaggia x vendere in nero!!!!!!!!!!
Speriamo che si vada avanti e non siano solo parole!
Un grazie alla guardia di finanza, con la speranza che nel futuro pagando tutti, si pagheranno meno tasse.
in galera….sta gentaglia!
Pubblicare i nomi “nun e’ peccato!”
Gli avvocati dimostreranno che i 60 immobili sono invenduti a causa della crisi e di conseguenza hanno l’esenzione dall’ IMU, LUCE, ACQUA, RIFIUTI. Per la Cayenne invece essendo intestata a persona disabile con legge 104 ha pagato l’iva al 4% e non paga il bollo e assicurazione ridotta, e’ la legge.
Andate a cercare l’evasione dove si annida realmente, pensionati, esodati, cassaintegrati, mobilitati, licenziati e senza lavoro, perche’ insistete sempre con i soliti imprenditori, commercianti, notai, dentisti, ma cosa hanno fatto di male.
Bravi continuate cosi anzi di più! Lotta dura all’evasione parziale o totale che sia. I prossimi controlli spero tocchino gli studi medici specialistici. Ognuno di noi può portare esperienza di fatture nno rilasciate o rilasciate per metà. Visite di 10 minuti per 180-200-250 di euro e ti danno una ricevuta da 50……… è ora di fermare questo schifo. E’ solo questione di volontà poi se i controlli i risultati escono fuori (e non si dica…potresti andare dalle strutture pubbliche, perchè per certe cose devi andare per forza da loro signori specialisti privati). Ovviamente controlli anche a tante altre categorie. Con l’evasione si potrebbe risanare l’economia nazionale. Che si faccia e che si continui a fare e che si dica con i soldi recuperati cosa e dove sono stati ricollocati e riutilizzati. Anche questo è un modo per tenere informati i cittadini
i nomi per favore,affinchè li possa ricordare nelle mie preghiere serali…
Di solito sono un signore, ma adesso vi dico senza peli sull’inguine: evasori, ora che ci fate coi soldi, ci pagate gli avvocati dopo esservi rovinati la reputazione? Imbecilli anche perché nemici dei vostri concittadini poveri!
Occorrerebbero controlli a campione: chi è toccato non s’ingrugni!
Nel 2005 per una sola notte fu possibile accedere alle dichiarazioni dei redditi degli italiani. Nome, cognome e imponibile irpef. Scorrere la lista dei miei concittadini fu sconvolgente, la parrucchiera di mia moglie viveva con 2500 euro annui, il fioraio con quel bel negozio con 4000, il pasticciere con 6000 e il vicino elettricista amante delle auto d’epoca doveva essere proprio bravo, riuscendo a mantenerle con quei miseri 10000 euro annui.
La nostra nazione, meglio il nostro popolo, merita davvero questa situazione di crisi. È una ovvia conseguenza al nostro modo di essere.
Vamossss….questi sono quelli che fanno aumentare le tasse a noi poveracci….hasta EVASORI!
Anche i notai? Ci mancano i Vescovi e i Cardinali!
Quindi? Spiegatemi allora perchè continuiamo a pagare un botto di tasse…
Il bello e’ che questi furbacchioni sono poi gli stessi che si lamentano perchè i servizi pubblici non funzionano!!! E’ troppo sperare che capiscano che evadendo danneggiano tutti i cittadini, e, quindi, potenzialmente, anche loro stessi, che, prima o poi, avranno bisogno di un ospedale, di una scuola, di un tram …
il perché si fa presto a spiegarlo……succede che tra l’accertato ed il recuperato c’è una sostanziale differenza! In genere l’accertato la spara bella grossa….poi quando si arriva al dunque e si fanno veramente i conti, il recuperato è molto ma molto minore
dato che molti di questi risultavano nullatenenti , lasciateli in mutande davvero!…DISTRUGGETELI !
Complimenti e grazie per il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nella Provincia di Macerata.
Circa 120 miliardi di euro. E’ questa la cifra che Centri studi, università, persino l’ Istat, continuano a divulgare per descrivere l’entità dell’evasione fiscale in Italia, il mancato incasso, l’enorme furto dei contribuenti del Bel paese ai danni dello Stato, ergo dei propri concittadini. Numeri abissali che bastano da soli per palesare come quello del mancato versamento delle tasse e delle false o ingannevoli dichiarazioni dei redditi all’erario sia il principale freno alla crescita dell’economia, agli investimenti sul futuro, allo sviluppo. Gli ultimi numeri dell’Istat fanno rabbrividire sarebbe quantificabile tra i 250 e i 275 miliardi il valore dell’economia sommersa e, insieme, dell’evasione in Italia, una cifra che oscillerebbe tra il 16,3% e il 17,5% del Pil.
In media cioè, ogni contribuente nasconde allo Stato oltre 2mila euro. “Si calcola che ci sia il 30% di evasione in agricoltura, il 21% nei servizi e il 12% nell’industria. Ma ci sono anche settori, come il turismo, dove si supera il 50%”, ha fatto sapere l’ex presidente dell’Istituto di Statistica, oggi ministro Enrico Giovannini.
Non tutti gli imprenditori sono disonesti ma questo e’ il messaggio che si vuol far passare ma mi dite come fa uno a campare se su 100 giorni di lavoro 60 servono per pagare le tasse mentre in svizzera si paga solo il 10% in alcuni stati USA anche meno mentre da noi visto che siamo in crisi aumentano pure l’IVA…e cosa fa lo Stato Italiano per risolvere il problema ? aumentra l’IMU sugli uffici…ma come si fa a campare così ? Poi ci sono i casi limite ma vi assicuro che molti piccoli imprenditori non hanno neanche più i soldi per pagare i contributi e poi devono pagare pure le multe di equitalia
….questa gente disonesta sono e restano parassiti della società e purtroppo hanno anche la possibilità di pagarsi dei buoni avvocati per cui i soldi gli auguro che le potessero servire solo per comprare medicine, medicine e medicine. Complimenti ai G.d.F. per il loro eccellente lavoro che svolgono tutti i giorni.
il lavoro quotidiano benemerito della polizia finanziara sarà comunque inutile finche in italia non saranno approvate leggi veramente efficaci da applicare agli evasori:carcere comunque,senza sconti e sequestro immediato a favore dello stato stesso di tutti i beni mobili ed immobili intestati agli evasori ed ai loro familiari.uno,due,tre casi del genere ,poi credo ci sarà una corsa per mettersi in regola.ovviamente no a lungaggini giudiziare e compromessi vari.MANETTE E CARCERE DURO AGLI EVASORI!!!!!!!!