di Filippo Ciccarelli
Dove sta la poesia del calcio? Dove, se non in un impianto come l’Helvia Recina in cui raramente si gioca in notturna, dove tribuna e curva sono riempite di mercoledì sera e dove un’intera città si riversa per manifestare la propria voglia di tornare a calcare palcoscenici più importanti? Che Maceratese-Vis Pesaro non sarebbe stata una partita non come le altre, lo si era intuito nel pomeriggio, quando il botteghino è stato preso d’assalto il minuto dopo l’apertura (leggi l’articolo). Ma ad applaudire Melchiorri e compagni c’era davvero un pubblico che non si vedeva da anni allo stadio: nemmeno il derby con la Civitanovese, capitato alla terza giornata di campionato, aveva fatto registrare così tanti presenti, che stiamo essere intorno ai 4.000.
La poesia è quel sinistro di Melchiorri, l’idolo di casa, l’attaccante che per ammissione dei veterani dell’Helvia Recina non è secondo ai miti di ogni età, che siano i Mazzanti, i Pagliari, i Dugini e i Turchetto, che spedisce in rete un pallone dalle traiettorie imparabili. E finalmente la generazione di ventenni e venticinquenni, ma anche di ragazzi più giovani, cresciuti con il vago ricordo o il “mito” della C2 possono dire di aver visto un grandissimo giocatore e una grandissima squadra. Ci sono i giovani infaticabili come Romanski, Russo, Donzelli, Marcatili e Montanari, gli spunti di Carboni, la tempra di Luisi, l’istinto di Carfagna e il cuore di tutti gli altri a ricordare che il calcio è uno sport di squadra, e che la Maceratese è stata la più forte del girone F dopo la Sambenedettese promossa in Seconda Divisione. Melchiorri regala una perla e due reti di forza, prepotenza, velocità e tecnica: come spesso gli capita, si esalta quando ha campo e nel dribbling dell’avversario, e non sbaglia davanti a Foiera. Avrebbe potuto segnare pure prima, se il portiere della Vis Pesaro, graziato per un fallo su Orta che ha steso da ultimo uomo, lanciato a rete, beccandosi solo il giallo, non gli avesse deviato sul palo la conseguente punizione.
Poesia è anche l’autorete sfortunata di un difensore biancorosso – sembra Russo – che spiazza Carfagna, becca il palo interno e riaccende le speranze della squadra di Magi. Poesia è il talento di Ridolfi, il numero 10 della Vis Pesaro, che a dispetto della giovanissima età (è un 1994) regala spunti tecnici di prima qualità, abbinati ad un’ottima visione di gioco. Poesia sono i tifosi di casa, ma pure i circa 400 provenienti da Pesaro, che ci hanno creduto nonostante le difficoltà della trasferta nella tana della Maceratese. Nelle prime due fasi dei playoff la Maceratese segna 7 reti e ne incassa solamente 1, peraltro autoprodotta. Domenica prossima si tornerà a giocare, probabilmente contro la Viterbese, che ha eliminato con un comodo 3-0 lo Spoleto. I biancorossi si prendono i meritatissimi applausi, festeggiano e dedicano la vittoria a quei tifosi rimasti feriti mentre tornavano dalla trasferta a San Cesareo. Anche la curva li ha onorati, con uno striscione dov’era scritto: “Lottare, vincere, sognare per chi oggi non può tifare”. La Maceratese ha lottato e vinto. Domenica prossima dovrà ripetersi, per continuare a sognare.
(Foto Cronache Maceratesi – Vietata la riproduzione)
Il tabellino
Maceratese 4
Vis Pesaro 1
MACERATESE: Carfagna 7.5, Donzelli 7 (34’st Castracani sv), Russo 7, Arcolai 8, Luisi 7.5, Capparuccia 7.5, Romanski 7.5, Marcatili 6.5, Orta 6.5 (22’st Montanari 7), Carboni 8 (40’st Negro sv), Melchiorri 10.
A disposizione: Marani, Benfatto, Segarelli, Piergallini. All. Di Fabio
VIS PESARO: Foiera 6, Bianchi 5.5, Dominici 5.5, Paoli 6.5, Boinega 6, Omiccioli 6.5, Rossini 6 (18’st Vicini 6), Torelli A. 7, Cremona sv (9’pt Di Carlo 6), Ridolfi 8, Bugaro 5.
A disposizione: Mumuni, Tonucci Pangrazi, Torelli G., Tartaglia. All. Magi
Arbitro: Patrignani di Roma
Marcatore: Melchiorri al 42’pt, 18’st, 36’st Russo (aut.) 27’st, Montanari al 48’st
Note: Spettatori 4.000 (circa 400 nel settore ospiti). Calci d’angolo 0-9. Ammoniti Bugaro, Foiera, Donzelli. Recupero 3’+5′.
LA CRONACA LIVE
49′ – Con leggerissimo anticipo finisce la partita. Maceratese 4-1 Vis Pesaro, l’extraterrestre Melchiorri regala uno show impareggiabile, Montanari mette la ciliegina sulla torta. Biancorossi avanti alla terza fase dei playoff.
48′ – Rete!!! Poker della Maceratese, Montanari segna da 25 metri con una conclusione potente e precisa!
45′ – Cinque minuti di recupero.
41′ – Applausi a scena aperta per Carboni, che esce dal campo. La punizione battuta dai pesaresi finisce alta.
40′ – Punizione in favore della Vis Pesaro, siamo intorno ai 28-29 metri di distanza dalla porta di Carfagna. Nel frattempo entra Negro al posto di Carboni.
36′ – Rete!!! Non sappiamo con quali forze residue, Melchiorri si invola nuovamente verso la porta di Foiera e lo batte per la terza volta. Tripletta!
34′ – Fuori l’infortunato Donzelli, dentro Castracani.
33′ – Gioco fermo per l’infortunio di Donzelli, il gioco riprenderà con una rimessa laterale nella metà campo ospite e sarà battuta dalla Vis Pesaro.
32′ – Splendido dribbling di Ridolfi, che ne ubriaca due e scarica in rete, Carfagna mette in angolo con la mano di richiamo.
31′ – Ennesimo corner conquistato dalla Vis Pesaro, che porta tutti a saltare in area.
27′ – Rete!!! La Vis Pesaro accorcia le distanze, autorete pare di Russo che è molto sfortunato a deviare e a mettere fuori gioco Carfagna. La palla è sbattuta sul palo interno prima di entrare in rete!
26′ – Settimo angolo per la Vis Pesaro.
24′ – Fallo di Donzelli che trattiene un avversario: giallo per il terzino biancorosso.
22′ – Primo cambio nella Maceratese. Fuori Orta, dentro Montanari.
20′ – E Carfagna salva il risultato su un contropiede della Vis. Uscita con il corpo perfetta, calcio d’angolo per la Vis e nuovamente la manona del portiere della Maceratese a chiudere lo specchio.
18′ – Rete!!! Melchiorri ancora, in velocità brucia la difesa avversaria e fa partire un diagonale imparabile. 2-0 !
16′ – Azione prolungata dopo il tiro franco, alla fine c’è un tiro da circa 25 metri ma Carfagna blocca in presa bassa.
15′ – Punizione per la Vis Pesaro: posizione pericolosa, è una sorta di angolo corto dal fronte d’attacco sinistro dei pesaresi.
12′ – Arcolai in scivolata ferma uno scatenato Ridolfi, nel frattempo rientrato in campo. Angolo per la Vis Pesaro.
10′ – Gioco fermo per un infortunio occorso a Ridolfi. Il fantasista pesarese è dolorante alla spalla destra.
9′ – Palla lunga per Orta che cerca la correzione al volo, ma il suo sinistro non incoccia il pallone.
7′ – Vis Pesaro tutta proiettata in avanti per cercare il gol, pressing che mette in difficoltà la difesa della Maceratese, ma lascia anche spazi in contropiede.
5′ – Bugaro controlla male un pallone molto insidioso in area della Maceratese. Continua il possesso insistito della formazione di Magi, che conquista un altro corner.
3′ – Calcio d’angolo per la Vis Pesaro. Carfagna la sfiora appena in uscita, ma la retroguardia della Maceratese perfeziona il disimpegno.
1′ – Subito un intervento in ritardo su Melchiorri, Boinega viene richiamato verbalmente.
1′ – La partita riprende, la Maceratese batte il primo pallone del secondo tempo. Non sembrano esserci stati cambi. Ricordiamo che Cremona è stato cambiato al nono del primo tempo per infortunio.
INTERVALLO: Comincia a piovere sull’Helvia Recina, le squadre non sono ancora rientrate in campo. I tifosi biancorossi (oltre 3.000) ancora festeggiano il gol di Melchiorri, i 400 provenienti da Pesaro comunque non smettono di crederci.
48′ – Dopo 3′ di recupero finisce il primo tempo. Biancorossi (di casa) in vantaggio grazie ad una prodezza di Melchiorri.
47′ – Capparuccia salva anticipado un avversario in area: altro calcio d’angolo per gli ospiti.
47′ – Corner per la Vis Pesaro.
42′ – Ma cosa ha fatto Melchiorri! Sinistro dalla distanza, a girare, sul palo lontano: Foiera ci prova ma non può fare proprio niente. Un capolavoro di tecnica in mostra all’Helvia Recina.
42′ – Rete!!! Melchiorri realizza un capolavoro di sinistro e da fuori area, un gol spaziale!
40′ – Ridolfi guadagna il primo corner della partita. Si sposta avanti la Vis Pesaro.
38′ – Errore di Luisi che cerca la palla lunga per Orta, ma la punta stava rientrando. E’ la seconda volta che Melchiorri e Luisi non vedono Romanski pronto a proporsi sulla destra.
35′ – Palo della Maceratese! Melchiorri batte rasoterra la punizione, Foiera la sfiora e salva il risultato.
34′ – Orta steso al limite dall’area da un calcio volante del portiere: Foiera non viene espulso ma ammonito, difficile non considerarla chiara occasione da gol.
33′ – Di Carlo “placca” Capparuccia, che prende il fallo ma finisce faccia a faccia con l’under pesarese. Il direttore di gara li separa.
32′ – Vis Pesaro in possesso: ora tiene palla sulla trequarti sinistra.
30′ – Carboni s’inserisce tra le linee e serve una palla appena lunga per Melchiorri; ha rischiato tantissimo la Vis.
28′ – Ancora pericolosa la Vis, col solito Torelli che cerca un tocco morbido in area di rigore per Di Carlo. Il compagno, però, non arriva sul pallone. Era in ritardo Capparuccia sulla marcatura.
25′ – Contropiede portato avanti da Melchiorri, contatto con Paoli: l’arbitro assegna fallo agli ospiti, suscitando le ire della squadra di mister Di Fabio.
24′ – Break di Arcolai che interrompe un’azione avversaria, lancia Orta che vede Romanski. L’under non riesce però a tenere il pallone in campo, era una buona transizione per i biancorossi.
23′ – Doppio passo rischioso ma efficace di Luisi che ne salta due: palla in mezzo all’area, Melchiorri viene anticipato.
21′ – Si fa sentire anche il pubblico ospite, che via via ha riempito buona parte della gradinata. Ora c’è una punizione in favore della Vis Pesaro, battuta velocemente dal capitano Paoli. Sugli sviluppi dell’azione un compagno cerca il tiro e trova Carfagna fuori posizione, andando vicino alla rete.
18′ – Ottimo il lavoro di Torelli sulla destra, scambio con Bianchi che pesca Di Carlo in area: chiuso in fallo laterale.
15′ – Melchiorri ci prova dal limite dell’area, palla tesa ma facile preda di Foiera.
14′- Si gioca soprattutto a centrocampo, la Maceratese non trova per ora il passaggio giusto per la velocità di Melchiorri.
9′ – La Vis Pesaro sostituisce l’infortunato Cremona, al suo posto entra Di Carlo.
8′ – Fallo di Bugaro su Donzelli, ammonito.
7′ – Bella discesa di Donzelli, che salta un avversario sulla fascia, ma la Vis chiude bene.
5′ – Infortunio occorso ad un giocatore della Vis Pesaro, entrano in campo i barellieri. Sembrano gravi le sue condizioni.
3′ – Punizione insidiosa per la Vis Pesaro: palla che si abbassa tardi ma conclusione davvero pericolosa quella della squadra ospite.
2′ – Tiro cross dalla sinistra, e la Vis Pesaro coglie la parte alta della traversa, primo pericolo per Carfagna.
1′ – Partiti! Maceratese in possesso, ci prova subito Romanski a mettere in moto Orta, chiuso in fallo laterale.
PREPARTITA: Un boato accoglie l’ingresso in campo delle due squadre. Ci toccherà seguire la partita in piedi la partita, perché la tribuna è gremita. Maceratese in maglia blu, Vis Pesaro in tenuta biancorossa.
PREPARTITA: Applausi scroscianti del pubblico per la presidentessa della Maceratese, Maria Francesca Tardella, e per l’annuncio dello speaker rivolto ai ragazzi coinvolti nell’incidente di San Cesareo.
PREPARTITA: Tanti addetti ai lavori sugli spalti dell’Helvia Recina: tra questi abbiamo visto Omiccioli, Spadoni, Porro, Ciarlantini. Presenti anche le autorità politiche, tra queste il sindaco di Macerata Carancini e il presidente della Provincia Pettinari. Tra 10 minuti si comincia.
PREPARTITA: La Maceratese schiera un undici di partenza identico a quello che cominciò la sfida di domenica contro il San Cesareo. Di Carlo parte dalla panchina per gli ospiti,hce devono fare a meno di Santini.
PREPARTITA: Un fiume di gente sta riempiendo l’Helvia Recina; nonostante i tagliandi in vendita solo dal pomeriggio di oggi, la città sta rispondendo benissimo. Luci accese all’Helvia Recina, tra poco in campo Maceratese e Vis Pesaro per la seconda fase dei playoff di Serie D.
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se scambiamo melchiorri con cristiano ronaldo me sa che ce gliemo a perde….
GRANDE MARIELLA, GRANDE MACERATESE MA GRANDISSIMO MELCHIORRI…..
C’è poco da commentare superiori in tutti i settori del campo,Melchiorri superlativo senza se e senza ma,pubblico stupendo…..Avanti così abbiamo tutto da guadagnare……Daje pistacoppi!!!!!!!!!!!!!!
Grande Melchiorri! Grande Squadra! Grande Pubblico! La Maceratese merita di salire di categoria.
Me sento che domenica giochiamo con l Arezzo.Se è così, me sbaglio o jochimo in casa?Un applauso va anche a tutti i ragazzi di Bastia Umbra che sono venuti ad incitare la Rata.Grazie.
Grande Federico non ci lasciare questa é la squadra della tua città.Saliremo insieme verso le categorie che ci competono! Daje!
super merchiorri!!
Che magnifica serata! L’ideale per un tifoso. Grande prestazione della squadra, impreziosita dalla classe del suo gioiello Federico. Grandissima cornice di pubblico, non mancava nessuno. È qui mi sorgono spontanee delle riflessioni. 3.825 presenze (è attualmente il limite massimo di capienza di uno stadio che ne ha contenuti in passato più di 10.000). Togliamo i 500 sempre presenti, togliamo i circa 400 tifosi pesaresi, gli altri chi erano? La maggior parte i tifosi del tempo bello, quelli presenti allo stadio solo quando la squadra gira, pronti alla critica ed alla diserzione alla prima prova opaca ( anche quest’anno). Poi ci sono i politici, sindaco e presidente della provincia davanti a tutti. Un ritorno d’immagine enorme salire sul carro del vincitore senza aver minimamente contribuito a tale successo, anzi !!! Tutti allo stadio gridava Carancini! Ma caro Romano, tutti allo stadio lunedì, martedì giovedì e sabato per fare i lavori di ristrutturazione che necessitano, per restaurare gli spogliatoi, dove da tempo piove dentro, dove fare le opere per la messa a norma raddoppiare quanto meno la capienza. Poi c’erano diversi imprenditori locali che al termine della gara gridavano ” Grande Mariella, grazie Mariella” ma che sono rimasti al coperto e nascosti agli inviti di quest’ultima di avere collaborazione. Grazie ai ragazzi della curva, grazie ai ragazzi della squadra ed ai tecnici e scusate tutti per il comportamento di tanti che non vi meritano.
Concordo in pieno con “servec”. Ha azzeccato tutte le tesi che anche io ho sempre pensato: in primis coloro che, si fanno vivi solamente nelle grandi occasioni e che magari non ci sono per sostenere la squadra che gioca con l’ultima in classifica. E’ facile andare allo stadio il giorno dei play-off, con 4000 persone e godersi tutto lo spettacolo tirato su da tutti quelli che nell’arco della stagione la sostengono giorno per giorno, partita dopo partita. La Maceratese è sempre la stessa squadra : sia che giochi con Città di Marino che con la Vis Pesaro ai play-off. Ricordatevelo!
SERVEC,
tu capisci,
un contu è fà li capisciotti per la pallavolo dentro ” la scodella” dò te ‘nquadra raisport o sportitalia, VOLI METTE?!?
ALTRO CONTU VEDE’ LA MACERATESE, CO LI VIULENTIIIII, L’IGNORANTI, LA PLEBAGLIA,
PIGLI FREDDO, TE CHIUDE DENTRO, TE VAGNI… E PPO’,
SE TE VA’ VE’, 2 PAROLE LA DOMENICA SERA SU TVRS CO ANDREA VERDOLINI…
PURE TU SERVEC, CERCA DE CAPI, NOO!!!
FORZA MACERATESE
TANTA RICONOSCENZA E GRAZIE INFINITE MARIA FRANCESCA TARDELLA
che in 2 anni mi ha fatto ritornare vivi i ricordi di bambino
quando nei primi anni ’80, mio padre, ehi fù, mi portava le prime volte a vedere Gabban con Riccitelli Blasi e Frinzi10!!! E Neno Piattella che solo a Macerata non segnò in carriera sua!!!
Verissimo,cari servece e cetto la qualunque:non so voi ma io sono stato presente a tutte le gare che i biancorossi hanno giocato in casa,anche se la media presenze all’Helvia Recina e sul migliaio di persone,ci sono state partite dove era presente solamente lo zoccolo duro(700 maniaci circa)Però mi sento di dovervi fare un appunto:si sa che i politici si fanno vedere “solo” in queste occasioni,guarda caso presenti nelle foto di cui sopra,credo che sia nel loro dna comportarsi in codesto modo..Ieri sera lo stadio era pieno(ma non troppo) come nelle gare di cartello:Ancona,Samb,Citanò,meno numerose le presenze in altre gare importanti(San Cesareo,Termoli,Vis Pesaro ecc.)Ma che dire delle altre tifoserie!!!!Guarda ad esempio la stessa Vis Pesaro Che ha fatto registrare più presenze ieri quì a Macerata che da loro in campionato?!?!
E va bene, c’è chi allo stadio ci va qualche volta, chi tutte le domeniche, chi va anche in trasferta… questo penso che accada in tutte le città, mica solo a Macerata! Io per esempio ho visto tutte le partite in casa, ma ieri non è che ce l’avevo con gli altri 3.000 che non c’erano le altre volte!! Al contrario!!
Perciò forza rata e basta!
ps: Grazie Presidente Tardella
Grazie Mariellaaaaa!
Sport Massimiliano Bianchini
Ciao, sono uno dei 3000 in più che ieri era all’HR. Volevo dire ai Depositari Unici del tifo biancorosso che hanno commentato qua sopra, che tutto sommato alla dirigenza della squadra questi 30mila € in più immagino che non gli avranno fatto schifo. Magari, la prossima volta ce ne restiamo a casa e i soldi glieli date voi da parte nostra, ok?
@ Oculista @ Servec
Probabilmente in entrambi gli interventi si sono toccati gli estremi; Servec, come ha detto anche qualcun’altro, c’è chi allo stadio va sempre, chi quasi sempre, chi poche volte; succede qui come succede in tutta Italia e non penso che la critica o il salire sul carro dei vincitori di chi viene più raramente, possa inficiare il valore ed il merito di coloro che, invece, seguono la Rata ovunque e comunque. E secondo me, in questa situazione, il distinguo va fatto tra chi è semplice tifoso e chi invece si mette in prima filai, rivestendo un ruolo istituzionale (chi vòle capì, capisca!).
Oculista, se vuoi restare a casa, restaci pure, vorrà dire che ogni volta che non sei venuto allo stadio, ti sei perso lo spettacolo che quest’anno ha fornito la squadra in generale, e Melchiorri in particolare…