di Laura Barbato
Dopo l’ennesima sconfitta, la quattordicesima totale, rimediata sul campo dell’Amiternina, a preoccupare la Civitanovese non è solo la situazione di classifica – di certo non rosea – ma anche e soprattutto l’atteggiamento della squadra, troppo remissivo. La Civitanovese scesa in campo a Scoppito non ha fatto la partita che ci si aspettava da una compagine che lotta per non retrocedere. La squadra di Cornacchini naviga in acque torbide e domani al Polisportivo arriva l’Isernia, che ha 32 punti in classifica proprio come Galli e compagni. Mancano solo quattro partite al termine del campionato, San Nicolò e l’Angolana in trasferta e la capolista San Cesareo in casa, vincere domani significherebbe conquistare tre punti che allontanerebbero i rossoblu dalla calda zona play-out. Per la gara di domani, che inizierà alle ore 15 e sarà arbitrata dal signor Fabrizio Moretti della sezine di Foligno, mister Cornacchini dovrà fare a meno ancora di Mallus, squalificato per quattro giornate, ma rientreranno Boateng e Filopati che nella scorsa gara hanno scontato la squalifica. L’imperativo per la gara di domani è solo uno: vincere, senza se e senza ma.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati