di Andrea Busiello
Quattro giornate al termine del campionato di serie D e tre in quello d’Eccellenza con tanti verdetti ancora da emettere sia in vetta che in coda. Andiamo con ordine e vediamo il calendario di ogni formazione della nostra provincia, analizzando le possibilità di raggiungere il proprio obiettivo nella stagione in corso.
MACERATESE: La formazione di mister Di Fabio è stata protagonista di un ottimo torneo. Da neopromossa, seppur con una squadra molto forte, è stata sempre nelle primissime posizioni della graduatoria. Il rammarico per non poter lottare per la promozione diretta (anche se la matematica ancora non lo conferma) è inevitabile, soprattutto per aver gettato alle ortiche l’opportunità di vincere gare come quelle contro Isernia, San Nicolò e Recanatese. A questo punto i biancorossi devono però voltare pagina e pensare ai play off. Nelle ultime quattro giornate di campionato saranno Angolana, Astrea, Jesina e Agnonese le avversarie dei biancorossi che dovranno assolutamente conquistare il secondo o terzo posto per poter giocare la sfida secca di semifinale in casa. La Maceratese vista a San Cesareo è assolutamente in grado di poter ambire alla vittoria dei play off.
CIVITANOVESE: Stagione stregata per i rossoblu che erano partiti con il chiaro intento di poter vincere il campionato e invece a quattro giornate dalla fine l’unico obiettivo percorribile è quello di salvarsi senza giocare i play out. Colpa di chi? Di tutti, quando le cose vanno male non c’è un solo capro espiatorio ma società e giocatori non possono esimersi dal prendersi le loro responsabilità. Il calendario prevede le sfide contro Isernia, San Nicolò, San Cesareo e Angolana. Per evitare i play out servono almeno nove punti: l’impresa è difficile ma non impossibile se le sfide verranno affrontate da Civitanovese (quella pensata e costruita in estate).
RECANATESE: Leopardiani che sono in forma e sognano addirittura il colpaccio di salvarsi senza effettuare i play out. Ci sono al massimo 5 possibilità su 100 che ciò accada ma dato che la matematica non condanna la truppa di Omiccioli è bene affrontare (e vincere!) ogni gara e approcciarla come fosse una finale. Termoli, Fidene, Vis Pesaro e Sambenedettese sono sulla strada di Cavaliere e soci: un calendario molto impegnativo ma non ci sono scusanti. Per salvarsi bisogna fare tanti punti altrimenti l’anno si giocherebbe tutto nel doppio scontro play out.
MATELICA: E’ senza ombra di dubbio la sorpresa in positivo della stagione. Ha dominato il campionato dalla prima all’ultima giornata. A tre giornate dal termine ha nove punti di vantaggio sulla seconda e domenica in casa contro la Forsempronese ha il primo match ball per chiudere il conto e festeggiare in casa una storica promozione in serie D. Merito di un presidente, Canil, che ha investito molto nella sua squadra e che ha avuto il coraggio (tanto!) di esonerare un allenatore, Spuri Forotti, primissimo in classifica e affidare la squadra ad un esordiente come Carucci che si è dimostrato molto valido, eccezion fatta per il brutto gesto di Chiaravalle. La D è praticamente una certezza, elencare i match point non ha senso perchè già domenica con ogni probabilità verrà messa la parola fine alla stagione.
TOLENTINO: I cremisi sono presi dalla brutta situazione societaria ma lo staff sta dimostrando massima professionalità e cercherà di onorare la maglia fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Urbania, Monturanese ed Elpidiense Casninare sulla strada di Zaini e soci che sono a tre punti dai play off e difficilmente riusciranno a raggiungerli. Per fare gli spareggi promozione, Cognigni e soci dovrebbero conquistare nove punti. Si tratta di un’ipotesi difficile ma anche non si raggiungessero gli spareggi, i cremisi sono stati comunque protagonisti di un’ottima annata.
CORRIDONIA: Il clamoroso ko interno di domenica contro la Cingolana mette in apprensione fino alla fine la squadra di Ciarlantini che adesso per dover centrare la salvezza diretta non dovrà fallire più un colpo. Vigor Senigallia, Forsempronese e Cagliese le avversarie di Okere e compagni che attualmente hanno due punti di vantaggio sulla zona a rischio. Le possibilità di evitare i play out sono buone ma serviranno almeno cinque punti nelle restanti gare di campionato.
CINGOLANA: L’impresa di Corridonia ha rivitalizzato la formazione dell’alto maceratese che ha quattro punti di ritardo dalla Cagliese e acciuffare i play out a questo punto diventa possibile. Domenica la sfida interna contro la Cagliese sa di una finale: Tomeo e compagni hanno un solo risultato a disposizione per continuare a credere di raggiungere i play out.
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