Si entra nella fase cruciale del torneo (5 turni al termine) in cui tutto verrà deciso. Tra i verdetti attesi quello per il successo in campionato e quello per la salvezza. Questi due aspetti verranno vissuti domani al Soverchia nella sfida che metterà di fronte Serralta e Chiesanuova. Da una parte ci sarà la neo capolista, il Chiesanuova, in piena lotta per il vertice, dall’altra la squadra di casa posizionata in piena zona play out e che si gioca le ultime speranze di salvezza diretta. Squadra gialloblù pienamente e totalmente concentrata su questi 90 minuti molto importanti. Non è del tutto così per la dirigenza che volge il proprio pensiero agli ultimi episodi che non sono stati certo benevoli e che hanno lasciato delusione e rabbia. Si allude, ovviamente, agli arbitraggi delle ultime partite, non positivi. Serralta che, allora, sceglie di farsi sentire. “Chi rappresenta il Serralta calcio, in particolare noi dirigenti, sente il bisogno di rimarcare alcune cose che sono successe nell’ultimo periodo di campionato – chi parla a nome di tutti è il Presidente Marco Crescenzi – perchè la situazione che si è venuta a creare non è più sostenibile. Da sempre la nostra società ha scelto una linea comportamentale ben precisa, improntata sulla sportività, sulla correttezza, sul fatto di non polemizzare mai, senza “attuare la tattica del lamento, anche perchè siamo consci del fatto che sarebbe stato un modo inutile e infruttuoso oltre che pericoloso verso la squadra che avrebbe corso il rischio di subire pressioni e nervosismo. Ora, però, abbiamo deciso di dire basta”. “I vari episodi accaduti in queste ultime partite – prosegue Crescenzi – sono stati troppi e troppo penalizzanti per la nostra squadra. Si sta dando tutto per cercare di raggiungere l’obiettivo, ma quello che è accaduto ci ha fatto rallentare e punti fondamentali, meritati, sono svaniti. Tutto ciò ha generato malcontento, delusione, amarezza e soprattutto ci ha fatto capire che la linea da noi tenuta fino ad ora non ha pagato affatto, anzi è stata controproducente. Il fatto di essere sempre collaborativi sembra non sortire effetti. Non ci piacerebbe essere i soli a comportarci così, pagando poi anche un prezzo salato. Non vorrei arrivare a pensare che sarebbe meglio cambiare modo di agire. Mi auguro e spero che il Serralta possa continuare su questa strada, perchè è ciò che vogliamo. Mi rivolgo, allora, a chi di dovere per chiedere non aiuti o favori, ma soltanto di avere un trattamento equo e normale come è giusto che sia in modo da poter giungere fino al termine con serenità lasciando che sia il campo a fornire i verdetti”. Tornando all’aspetto agonistico, il Serralta dovrà fare la grande impresa per bloccare un lanciatissimo Chiesanuova (miglior attacco, seconda difesa, 8 vittorie in trasferta) che avrà tutta l’intenzione di continuare la marcia di testa, anche perchè dopo aver conquistato il primo posto non vorrà certo lasciarlo subito.
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ma di cosa vi lamentate??? ahahahahaha