di Filippo Ciccarelli
La carica della presidentessa. Maria Francesca Tardella guarda oltre il pari colto ad Isernia e carica la Maceratese in vista del match di domenica prossima contro la Recanatese, che è in una preoccupante situazione di classifica ma nell’ultima sfida ha regolato con un netto 2-0 niente meno che l’Ancona, squadra dotata di ambizioni (e mezzi) decisamente superiori a quelli della compagine leopardiana. I biancorossi invece, nonostante abbiano giocato per oltre un tempo con l’uomo in più, sono tornati dal Molise con uno 0-0 ottenuto su un campo difficile, sia per la forza dei coriacei avversari che per le oggettive carenze del terreno di gioco che ha penalizzato l’undici di mister Di Fabio. All’incontro, che comincerà alle 14.30 e sarà seguito con cronaca live su CM, non sarà presentate Castracani, che ha rimediato 7 punti di sutura dopo uno scontro in allenamento con Melchiorri. In pole per sostituire il difensore Civitanovese c’è Benfatto, mentre l’attaccante dovrebbe tornare disponibile dopo le gare saltate con Fidene ed Isernia.
Presidente, per come si era messa la partita a Isernia e visti i risultati di Samb e San Cesareo sono due punti persi?
“Per quanto mi riguarda sì. Sono sicuramente due punti persi, però mi accontento del pari perché alla fine potevamo anche perdere. Abbiamo giocato in un campo difficilissimo, con un unico pallone e senza raccattapalle, non siamo riusciti a fare di più”.
Domenica c’è la Recanatese: sulla carta la partita sembrerebbe scontata, ma i giallorossi hanno vinto con l’Ancona domenica scorsa…
“I recanatesi li conosco bene e li stimo, per questo li temo. Mi hanno impressionato con l’Ancona; per noi l’imperativo è vincere, anche perché le prossime tre partite saranno fondamentali.D’altra parte loro avranno la stessa necessità, perciò sarà una partita combattutissima”.
La Maceratese è a 5 punti da Samb e San Cesareo: cosa manca alla squadra per raggiungerle?
“Un po’ di fortuna, perché non credo che siamo inferiori a loro. Tutte queste squadre ci credono e anche noi, quindi abbiamo il dovere di provarci. Abbiamo un bel gruppo e sappiamo reagire”.
Melchiorri è la stella della squadra, Marani un prodotto del vivaio che sta facendo gravitare attorno all’Helvia Recina osservatori dalla serie A. Soddisfatta dei “maceratesi” che vestono il biancorosso?
“Sono soddisfattissima di loro e di Eclizietta, Romanski, ma anche di Marcatili, Donzelli e dei giocatori del vivaio. Direi anzi che sono soddisfatta di tutti, mi sarebbe piaciuto avere qualche punto in più in classifica, ma non è venuto non per mancanza d’impegno”.
A proposito di giovani e vivaio, c’è un’altra bella notizia per la Maceratese. Il giovanissimo Jacopo Rosetti (classe ’99), che gioca con gli esordienti biancorossi guidati da mister Tartuferi, farà uno stage con il Cesena il prossimo 19 marzo. Il calciatore, seguito da squadre di categoria superiore e dotato di una prestanza fisica superiore a quella dei suoi coetanei, ha dunque una bella occasione per mettersi in mostra davanti agli scout di un club professionistico.
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Incoraggimo e soprettutto valoriziamo questa donna maceratese. Basta vedere gli impianti sportivi di Collevario e i tanti ragazzi che sono impegnati nello sport fino a tarda ora e con qualsiasi tempo, contagiando su questo lavoro tutti gli altri campi sportivi della città. Grazie Signora Tardella, ti siamo tutti debitori.