(Foto d’archivio)
La Provincia dovrà risarcire i danni fatti da un cinghiale all’autovettura di un tolentinate. A stabilirlo è stato il Giudice di Pace Maria Giuseppina Vita che ha condannato la Provincia di Macerata a risarcire L. D. residente a Tolentino e difeso dall’avvocato Marco Belli. La sentenza si pone in contrasto con quella del Giudice di Tolentino che, in diverse sentenze, aveva stabilito che spettava alla Regione il risarcimento dei danni provocati dagli animali selvatici agli automobilisti.
In particolare la decisione di questa mattina fa riferimento all’incidente avvenuto il 30 marzo scorso quando L.D. alla guida dell’autoveicolo di sua proprietà percorreva regolarmente la S.P. 49, nel tratto di strada che da Belforte del Chienti conduce a Camporotondo di Fiastrone , con direzione Bleforte-Camporotondo. Quando L.D. è giunto al Km 2+350 la carreggiata stradale è stata improvvisamente e repentinamente invasa da un cinghiale, proveniente dalla scarpata di sinistra. L’animale selvatico ha urtato la parte laterale sinistra dell’autoveicolo e precisamente il punto tra la ruota anteriore sinistra ed il parafango anteriore sinistro. L’urto, la direzione del veicolo e la direzione del cinghiale, hanno fatto sì che l’animale selvatico, successivamente, carambolasse sulla porta anteriore sinistra, dell’autoveicolo che è stato notevolmente danneggiato
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e certo….
Giocheranno a ping pong per un pò…io sto aspettando da due anni, che mi si risarciscano i danni fatti da un cinghiale e ringrazio Dio se mia figlia se l’è cavata con un gran spavento e qualche ammaccatura.
Bha sono perplesso…che dovrebbe fare la provincia??
I cinghiali fanno parte del “patto di stabilità”… i soldi ci sarebbero… ma non si possono spendere… intanto fanno danni… come li fa il “patto di stabilità” alias: “stupidità”…!!!
pappardelle al cinghiale nelle feste di paese da ora in poi e gratis ….oppure limitare i territori dove si possono muovere… i danni che fanno sono enormi (e nessuno in cifre ne parla) e non solo sulle strade. Ma fino a che la PA si permette di non poter pagare perchè dice che non ha i soldi…. (vorrei poterlo dire anche io ed essere altrettanto libero di farlo), lavandosi le mani i problemi non si risolvono.
Dalle nostre parti i cinghiali non sono mai esistiti. Poi, un giorno, i cacciatori e le loro associazioni, per poter fare delle battute di caccia ad animali più divertenti delle solite lepri, fagiani, ecc., hanno lasciato nei boschi cinghiali che avevano preso nell’est Europa. E’ chiaro che la lo Stato, in una qualsiasi delle sue sedi istituzionali deve pagare per i danni fatti dai cinghiali, però dovrebbe poi farsi rimborsare da chi è stato causa di questo, cioè i cacciatori e le associazioni dei cacciatori .
Aspetta e spera…..benchè ci sia una sentenza. Prova a rompere un muretto del comune o della provincia (precedente art. Recanati), la mattina ti trovi l’ufficiale giudiziario per il pagamento. Quando c’è da prendere pronti, e quando c’è da dare?
Se era un maiale politico chi avrebbe risarcito? Montecitorio?