di Alessandra Pierini
La morte di Dea Angelici, 92 enne maceratese travolta ieri mattina mentre attraversava la strada per andare al cimitero (leggi l’articolo), ha molto colpito i tanti maceratesi che conoscono lei e i suoi familiari. Dea Angelici aveva partecipato lo scorso giugno al pellegrinaggio Macerata – Loreto a Piedi come aveva fatto sin dalla prima edizione, portando la sua testimonianza di fede. La donna amava molto camminare e da via Ettore Ricci, dove abitava, non si faceva nessun problema a percorrere chilometri a piedi. Molto conosciuti anche il figlio e la nuora Elisabetta Marcolini, presidente dell’Avis di Macerata.
Dea Angelici ha attraversato ieri mattina la strada in via Pancalducci, sulle strisce pedonali all’altezza del semaforo intelligente che è stato installato con lo scopo di facilitare l’uscita dei mezzi da contrada Vallebona. proprio in quel momento sopraggiungeva M.M., 48 anni di Morrovalle, alla guida di un suv che l’ha travolta.
La tragedia ha riaperto la questione della sicurezza di via Pancalducci. Il tratto che dal cimitero prosegue fino a via Bramante è infatti spesso teatro di incidenti, spesso molto gravi e persino mortali. L’ultimo era stato lo scorso agosto (leggi l’articolo). Tra l’altro la zona è particolarmente interessata dalla presenza di pedoni anziani che portano frequentemente un saluto ai loro cari defunti.
Molti nei commenti all’articolo pubblicato su Cronache Maceratesi hanno parlato di una strada pericolosa, non adatta alla mole di traffico che deve sostenere, della velocità sostenuta con la quale viaggiano le auto, del manto stradale rovinato e dell’inefficacia degli strumenti messi in atto dall’amministrazione comunale. Diverse sono le testimonianze raccolte questa mattina che parlano di una oggettiva difficoltà nell’attraversare la strada: “Questa è strada è troppo pericolosa, le auto corrono troppo, bisogna intervenire” (GUARDA IL VIDEO).
«Il primo pensiero va alla signora Angelici e alla sua famiglia – ci dice l’assessore Marco Blunno- ieri, dopo l’incidente, sono andato sul posto. Ad oggi la dinamica dell’incidente non è chiara, anche perchè non ci sono testimoni diretti. E’ comunque plausibile ipotizzare che l’investimento sia avvenuto sulle strisce e in un tratto in salita. Lì c’è un limite di velocità a 50 chilometri orari, c’è un semaforo a chiamata poco prima, oltre alle strisce. Alle 8,40 il sole non è in faccia al guidatore. Con questo non nego che quella è una zona complicata ma di certo non manca il rispetto degli standard di sicurezza».
Il comando della municipale lancia un appello a chiunque abbia visto qualcosa di utile a ricostruire la dinamica dell’incidente. Gli interessati possono chiamare lo 0733256346.
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è proprio una vergogna quella strada!
Da Adriano B., residente di via Pancalducci, riceviamo:
“L’ennesimo incidente in Via Pancalducci, e anche questa volta ai danni di un pedone che ci ha rimesso la vita. Il problema però non è da attribuirsi all’età o alla distrazione dei pedoni “consueti” che si dirigono al cimitero.
Il rischio è alto anche nel tratto di strada dalla nuova rotatoria a Corso Cairoli. Vorrei in particolare smentire l’assessore Blunno che parla di “strada in sicurezza” portando l’esempio di attraversamenti pedonali poco visibili, o addirittura completamente scoloriti, come ad esempio quello di fronte al nuovo plesso commerciale (Tigre ed Acqua e sapone). Riuscire ad attraversare per gettare l’immondizia, oppure andare a fare la spesa nel nuovo supermercato, è un’impresa ardua e rischiosa, specialmente la sera. Più volte ho rischiato di essere investito nonostante fossi già sulle strisce e facessi dei segnali agli automobilisti per evidenziarmi.
Una possibile soluzione tampone ma urgente potrebbe essere quella di evidenziare con lampioni e soprattutto rifare con vernice brillante i passaggi pedonali interessati. E anche in questo caso l’utilizzo di telecamere potrebbe funzionare come deterrente alle vetture da “formula uno” che ignorano i pedoni oltre al codice della strada.
Le considerazioni di Adriano B. sono giuste, ma spesso noto che automobilisti:
– non usano gli indicatori direzionali,
– non tengono le luci accese;
– non tengono la distanza di sicurezza;
– tengono una velocità superiore ai limiti consentiti;
– in superstrada viaggiano sulla corsia di sorpasso;
– non fanno gli stop, ma lo confondono con il dare precedenza;
– passano con il rosso al semaforo;
– guidano con il cellulare in mano conversando come se fossero al bar;
e ne potrei aggiungere di altre.
Io faccio un mare di chilometri e di casi clinici ne vedo parecchi.
Purtroppo guidare l’auto non è un diritto di tutti …… bisogna avere le capacità psicofisiche per farlo.
La strada è pericolosa perchè gli automobilisti sono incoscienti. Vi sono 2 semafori nello spazio di poco più di 100 metri !!
sì, gli automobilisti sono incoscienti, e quelli coi SUV si credono Dio!
Premesso che in questi casi, a mio modesto parere CM dovrebbe disabilitare i commenti e basta, vorrei capire quale sia il collegamento tra l’amministrazione comunale e la morte di una persona in un incidente stradale. In quel tratto di strada ci sono due semafori consecutivi, le strisce pedonali ben segnalate da cartellonistica visibile come si evince anche dalla foto, è risaputo da tutti che c’è un cimitero (visto che siamo a Macerata e no in una metropoli). Siamo tutti degli incivili, non abbiamo più rispetto per niente e per nessuno, neanche per la morte, permettetemi lo sfogo, ma se così non fosse, non ci sarebbe stato spazio per tanti commenti inutili e buoni solo ad aprire sterili polemiche, non si sarebbe aggiunto un altro articolo che ancora di più incita solo alle critiche a chi non ha fatto o poteva fare. Di certo c’è solo un incidente, terribile, dove una donna ha perso la vita, lasciato delle persone care, di certo c’è solo che in questi momenti la cittadinanza, tutta, dovrebbe stringersi intorno ad un dolore e cercare di alleviarlo in qualche modo, di certo non c’è spazio per parlare di politica, di mala amministrazione, di vigili che non fanno o non sanno fare il proprio lavoro ecc. ecc. Poi andate tutti al Duomo ad ascoltare il nostro caro vescovo fare propaganda politica ed insultare chi vorrebbe solo essere libero di potersi amare, tornate a casa e correte a scrivere commenti anche li, magari CM ha fatto il suo lavoro, incrementando i commenti e gli spazi pubblicitari da vendere.
il problema principale non è la strada ma gli automobilisti.Oggi stavo aspettando per uscire da Vallebona è passata una macchina (direzione Macerata-Piediripa) che andava sicuramente a più di 100 km/ora, e di queste macchine a questa velocità se ne vedono tantissime, poi non rispettano il rosso; ho rischiato più volte l’incidente perchè nonostante il rosso le macchine non si fermano. Cerchiamo, tutti, di rispettare di più le regole della strada e andare più piano!!!!!!!!!
potrebbero anche andare più piano gli automobilisti dal momento che è risaputo che in quel tratto di strada attraversano spesso persone anziane che vanno a far visita ai propri congiunti
Questa sera, a San Claudio, prima del ristorante cinese, mi ha sorpassato una macchina di grossa cilindrata a velocità molto sostenuta senza curarsi del centro abitato, del passaggio pedonale, della striscia continua e degli autovelox che stanno in quella zona!!!
Questo per dire che Via Pancalducci è sì pericolosa, ma non più di tante altre e la signora M.M. magari è un’ottima guidatrice e la svista c’è stata anche da parte della signora Dea nell’attraversare nel momento sbagliato ma il vero pericolo sono gli automobilisti, specie quelli che prendono le strade normali per una pista di rally e si sentono pure grandi per questo, invece di rendersi conto di essere degli incoscienti da galera!!
Liana Paciaroni
vorrei solo dire una cosa… senza contare la tragedia vista la morte di una persona, e dire che un incidente può capitare, è umano che sia.. Vorrei solo far notare che macerata sembra un autodromo. Per carità non vorrei trovarmi nei panni della persona che guidava, immagino che tragedia stia vivendo anche lei.. Ma a macerata gli automobilisti quando vedono i passanti accelerano cazzo… pur di non farli passare, rischiando di perdere 20 secondi ad un incrocio, spingono il piede sull’acceleratore.
E non è cosi solo nella zona del cimitero, ma per tutta via roma, (dove è stato investito un altro passante giusto un mese fa) in via indipendenza, e nella via davanti lo sferiterio di fronte le scalette. vogliamo parlare di quel rettilineo? non ci sono neanche le striscie pedonali lì. neanche un semaforo.
quindi vorrei dire.. perché non aggiungere qualche autovelox per la città? sti vigili urbani stanno sempre a multare a chi è scaduto il parcheggio da mezz’ora, o ha dimenticato il disco orario, senza mai far nulla a quelli che parcheggiano in seconda fila ed ostacolano il traffico, o peggio ancora a quelli che sfrecciano a 80km/h in centro urbano. un minimo di professionalità ai vigili, un po più di responsabilità agli automobilisti, e un po più di attenzione per quelli che studiano la viabilità della città ma poi dimenticano, autovelox, semafori e strisce pedonali. cose fondamentali per la viabilità. guarda caso non dimenticano mai le strisce blu… fin quando si tratta di fare cassa sono sempre attenti, quando si puntarà anche sulla sicurezza riguardo la viabilità?
tutto vero a macerata: strade non adeguate al numero delle auto circolanti, malridotte se non fatiscenti, mancanza parcheggi, “irresponsabili” della viabilità, automobilisti indisciplinati, ma mettiamo anche mancanza di semplice educazione civica: dell’automobilista e, spesso e volentieri del pedone!!
Esistono regole ben precise di comportamento anche per il pedone (vedi codice stradale), ma puntualmente disattese e/o non messe in evidenza all’accadere del fatto. Forse si dovrebbe insegnare alle scuole come comportarsi semplicemente camminando!!! Basta guardarsi intorno per le vie della città: se i vigili cominciassero a fare le multe ai pedoni, il bilancio comunale sorriderebbe.
Mi spiace molto per la signora Dea, quella strada la percorro due volte a settimana ed effettivamente il rischio i pedoni lo corrono… è vero che ci sono i semafori, ma la gente quando è verde, si focalizza sul semaforo e si affretta a passare prima che diventi giallo, (noto questo comportamento molto spesso) e se ci sono le strisce pedonali lì in mezzo, potrebbe succedere la tragedia, come è successa purtroppo. Un tratto che ODIO di macerata, è corso cairoli, ogni volta mi imbatto in auto parcheggiate in doppia fila che mandano in tilt il traffico, Lunedì ho rischiato io di investire un pedone perchè un furgone parcheggiato, mi ha in parte coperto la visuale e ho visto all’ultimo secondo che un ragazzo attraversava! è peggio della giungla….
Sicuramente le segnaletica va migliorata e mantenuta ed è compito del comune, ma l’unico deterrente è punire seriamente chi commette infrazioni: eccesso di velocità, parcheggi selvaggi che riducono la visibilità di chi circola, sorpassi azzardati ecc.. solo la paura di multe salate e di perdere davvero la patente costringe la gente ad andare piano e stare attenta. E poi qualcuno diceva dei vigili: concordo.. ma dove cacchio sono, giro continuamente tra Macerata Civitanova e Ancona, non li vedo mai nei punti trafficati e pericolosi, mai!!
Un’altro tratto molto pericoloso,che ho segnalato spessissimo ai Vigili Urbani,è quello di via ventura(c.da Valle) che poi si immette in via pancalducci.Attraversare nei pressi della chiesa delle Vergini è una roulette russa!!! I Vigili dicono che si sono messi col telelaser ma non serve a niente xke gli automobilisti rallentano quando vedono il cartello di preavviso! ALLORA ASPETTIAMO IL MORTO POI QUALCOSA SI FARA’…SPERO!!!!