di Alessandra Pierini
Le vie della politica sono infinite. Accade così che il presidente della Provincia Antonio Pettinari e l’ex presidente Franco Capponi che nel 2011 furono i protagonisti alle provinciali di un infuocato faccia a faccia, da molti definito il derby di Treia per la residenza dei due (di Santa Maria in Selva Pettinari, di Treia centro Capponi), si ritroveranno alle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio di nuovo alleati, come era già avvenuto nel 2009 quando Franco Capponi vinse le elezioni per la presidenza della Provincia e nominò l’amico Tonino come suo vice presidente.
«Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi, ma poi ritornano» cantava Antonello Venditti anni fa. In effetti lo stesso si può dire anche in politica: cambiano gli scenari, cambiano le appartenenze e le alleanze ma Franco e Tonino si ritrovano insieme. Questa volta ad unirli sarà l’ex premier Mario Monti. In effetti l’Udc, partito di cui Antonio Pettinari è segretario regionale, e Scelta Civica in cui Franco Capponi, emigrato dal Pdl che ha lasciato dopo non pochi contrasti, occupa il quarto posto in lista dietro a Valentina Vezzali (un po’ treiese anche lei da quando è la testimonial di una nota azienda locale di serramenti), Roberto Oreficini e Mario Andrenacci, saranno fianco a fianco nella coalizione di centro. Da parte sua l’Unione di Centro inserirà alle prime due posizioni due paracadutati che potrebbero essere Rocco Buttiglione e l’ex ministro Mario Catania. Primo tra i marchigiani sarà probabilmente Amedeo Ciccanti e dopo di lui gli assessori regionali Luigi Viventi e Luca Marconi. In un primo momento era circolato anche il nome del presidente Pettinari, ma dopo la mancata approvazione del decreto sul riordino e la salvezza della Provincia di Macerata, le cose sono cambiate.
Quindi Antonio Pettinari e Franco Capponi saranno di nuovo dalla stessa parte, l’uno a ricoprire un ruolo istituzionale e consolidato, l’altro come candidato in corsa per il Parlamento.
Guarda il video (cliccando sulla foto) “Franco e Tonino si confessano” alla vigilia del ballottaggio del 2011
***
Mentre il centro definisce i dettagli, il Pdl è ancora in alto mare e cresce l’insofferenza da parte degli esponenti del partito nella regione che per molti si è trasformata in necessario divorzio. Sono infatti molti gli emigrati a “Fratelli d’Italia”, tra i quali ben 35-40 amministratori (leggi l’articolo), anche se il Popolo della Libertà vive questo spostamento più come una scappatella che come un vero e proprio tradimento. Sono poi fuori dal partito, oltre a Franco Capponi e Francesco Acquaroli, Andrea Blarasin, Fausto Troiani, Fabrizio Ciarapica e Alfredo Perugini passati a La Destra, l’ex presidente del consiglio provinciale Umberto Marcucci entrato in “Fare per fermare il declino”e ancora l’ex assessore provinciale Patrizio Gagliardi non ancora ricollocato.
Ieri, nel corso di una direzione regionale, è stato approvato un documento che sarà sottoposto all’attenzione di Silvio Berlusconi, in cui si chiede che le candidature non vengano catapultate da Roma ma che siano rappresentative del territorio. In particolare la direzione ha indicato tra coloro che dovrebbero essere inseriti in posizione eleggibile il consigliere regionale Francesco Massi di Tolentino, il coordinatore regionale Remigio Ceroni e il vice presidente del consiglio regionale Giacomo Bugaro, mentre i tre nomi che circolano a Roma sono quelli dello stesso Ceroni, di Simone Baldelli e di Ignazio Abrignani.
«Sono molto soddisfatto della designazione all’unanimità ma il vaglio di Roma è un’incognita. A questo punto deve essere chiaro che se vogliono la mobilitazione della base, devono accettare le nostre indicazioni. C’è una base che ha voglia di ricominciare a va motivata. Il nostro documento sarà discusso dal comitato dei coordinatori regionali lunedì sera».
***
Nel Partito Democratico, continua a far discutere l’affaire Marinelli (leggi l’articolo). La commissione nazionale di garanzia ha infatti accolto il ricorso dell’assessore di Recanati che chiedeva un posizionamento diverso in lista nel rispetto delle scelte delle primarie. Sostengono la posizione di Marinelli l’assessore regionale Sara Giannini e i consiglieri regionali Angelo Sciapichetti e Francesco Comi:«In questi giorni sono numerose le dichiarazioni sulla questione dell’applicazione delle modalità di composizione delle liste e sappiamo che tre segretari provinciali hanno chiesto di riunire la direzione regionale per approfondire i ricorsi avanzati da altri candidati e da Andrea Marinelli che hanno avuto soddisfazione nei pronunciamenti delle commissioni di garanzia regionale e nazionale . Nella provincia di Macerata alle primarie hanno partecipato più di cinquemila elettori ed elettrici grazie all’ impegno di tutti i circoli e soprattutto di tutti i candidati e candidate. Le primarie hanno dato un esito chiaro e inequivocabile che riteniamo debba essere onorato. E un gruppo dirigente non può rifiutarsi di discutere della questione nella direzione regionale sottraendola alla polemica pubblica e riportandola nelle sedi proprie , assumendosi cosi la responsabilità delle proprie decisioni».
Sostiene Marinelli anche il coordinatore di Recanati Gianfilippo Simoni: «Anche nella nostra regione abbiamo il diritto di avere liste fatte secondo le regole che il partito si è dato a livello Nazionale. Perchè questo non avviene?
Che cosa sta succedendo? Perchè non si ha il coraggio di riunire la Direzione Regionale (dopo richieste fatte da alcune federazioni) per almeno discutere dei pareri espressi in questi ricorsi? Di che cosa abbiamo paura?
le primarie che hanno visto una grande partecipazione di simpattizzanti e di iscritti hanno dimostrato che i cittadini vogliono decidere i propri candidati territoriali, e lo hanno deciso con le proprie preferenze date.
Perchè dobbiamo togliere nelle Marche questo diritto che hanno espresso venendo meno alle regole del partito?».
Divorzi anche nell’Idv: dal partito di Di Pietro se ne sono infatti andati sbattendo la porta l’ex deputato David Favia, la presidente dell’assemblea regionale Paola Giorgi, l’assessore provinciale Giovanni Torresi, il consigliere Giacomo Piergentili e ancora i consiglieri del Comune di Macerata Guido Garufi e Alessandro Savi. Per loro però c’è stato un immediato ricongiungimento con il Centro Democratico di Massimo Donadi. In queste ore la direzione del partito sta scegliendo il nome del capolista: i papabili sono David Favia e il maceratese Raffaele delle fave, finora coordinatore regionale di Api.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Più che di formazioni politiche per le prossime elezioni sembra una partita a dama o a scacchi!
RICICLARE………………….due significati diversi
Nelle cose: recuperare e riutilizzare materiali di scarto e di rifiuto
Nei politici: trovare una nuova collocazione mantenendo e migliorando la propria
posizione politica con tutti i vantaggi gia’ acquisiti
ELEZIONI POLITICHE 2013 : scambio di poltrone , ma alla fine sempre le stesse persone storiche e RICICLATE
Se la politica si facesse gratis???
piace a tutti la poltrona è?? Affamare la bestia ! Zero soldi alla politica!!!
Non si sono mai separati, si sa la politica è avere la faccia DA C…!!!!
xké nn si dimette da presidente della provincia?
E infatti chissà chi ce l’ha portata la Vezzali da Monti….
Che vergogna che fanno questi due.Ma può essere che anche i loro familiari o chi loro è più vicino non riescano a tirarli fuori da questo tunnel fatto di menzogne ai cittadini,di opportunismo e di mancanza di coerenza.Basta.Questa volta si è superato il limite.Io da Maceratese mi sono stufato a farmi prendere per i fondelli.
Ma questi la FANNO FUORI DAL VASO da 20 anni e più. Prima si sposano, poi si separano (in casa) poi si rimettono insieme. E noi oltre a pulire le mattonelle del WC, senza che da poveri servi veniamo pagati (per pulire il WC) anzi dobbiamo pagare noi per tutto quello che combinano. Non sarà ora di mandarLi SONORAMENTE a QUEL PAESE. Andate un pò a LAVORARE che è ora!!!!!!!!!!
Cari elettori, è ora di far pulizia per una politica migliore. Non votate i partiti dei riciclati dell’ultima ora che pensano solo alle poltrone. Siamo stanchi di chi pensa per gli affari suoi invece che al bene comune.
Tra quaglie salterine, capponi, avvoltoi, patetici figuranti, topi, a volte ritornano, triciclati (addirittura qualcuno quadriciclato), saltafosso, ballerine e nani, bandierine, chi mi da da magnà gli dico babbo sono tutti EURO 0.
In una altra qualsiasi nazione europa questi catorci ambulanti, questi residuati bellici dell’impero sabaudo NON potrebero circolare.
Aiuta l’ambiente, il prossimo 24/25 febbraio ROTTAMALI TUTTI: ne guadagnerai in salute, l’aria sarà più respirabile, finiranno le carriere per tessera, la finiremo con gli incompetenti al potere.
Il prossimo 24/25 febbraio fatti un regalo, finalmente puoi fare una tua scelta civica intelligente: vai alla discarica e buttali via tutti….
Le uniche foto utili di lor signori sarebbero quelle segnaletiche all’ingresso della Questura
Qualora ce ne fosse bisogno ribardirlo, si sta assistendo al “teatrino” della politica italiana. Una misera messinscena di un’opera teatrale che non può che fare indignare i poveri spettatori. I politici locali seguono il principio dei vasi comunicati, asseconda del vento dove tira, sono pronti a fluire da questo a quel partito o formazione politica come se nulla fosse, con una facilità e sfacciataggine che al dire il vero, più che stupire, offende i potenziali elettori. Mi ero già chiesto a suo tempo come era possibile scegliere tra i candidati a Presidente della Provincia, Pettinari e Capponi, quando i due avavno governato la Provincia con lo stesso programma elettorale e oggi, i due presunti avversari, condividono lo stesso programma elettorale delle prossime elezioni nazionali come candidati della lista Monti. Vorrei chiede ai vari Pettinari, Capponi e ai consiglieri comunali come, Garufi, Savi, Salvatori, Carbonari, ecc., il significato e il senso pratico nell’aver cambiato partitto politico e cioé il perché di tale scelta, ovviamente in termini di programmi e idee. Perché non credo che questi signori con il loro gesto abbiano manifestato un dissenso programmatico che giustifichi questi cambi di bandiera. Non so se si è notato, ma questi signori comunicano semplicemente di aver cambiato partito sensa mai dire perché. E’ questo che offende gli elettori, perché sono usati come merce di scambio al solo fine di garantirsi una poltrona. Scusatemi la poca eleganza di questa espresisove ma CHE SCHIFO!!!
Ma tanto non vi preoccupate di chi si candida con chi o con che cosa: l’Italia piomberà nel caos come la Grecia e verrà umiliata e presa in giro da mezzo mondo. Non ci sarà una maggioranza e si dovrà tornare pochi mesi dopo alle elezioni. Tutto grazie al sistema elettorale proporzionale voluto da tutti, soprattutto da Grillo, il finto innovatore affamato più degli altri di privilegi. Scrivo ormai da un anno sull’importanza di una riforma elettorale in senso maggioritario che avrebbe semplificato il quadro politico favorendo la meritorazia e la governabilità.
Se si vuole cambiare la politica italiana occorre introdurre in Italia il sistema elettorale che vige nei paesi anglosassoni. IL SISTEMA MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO. Ci metti la faccia, se nel tuo collegio prendi più voti dei tuoi avversari vai in Parlamento, altrimenti vai a casa, semplice semplice. Si creerebbe un sistema BIPARTITICO e soprattutto il Parlamento sarebbe formato da gente “eletta” e non “piazzata”.
Porcellum, premi di maggioranza, bonus, recuperi, sbarramenti, tutto architettato dalla partitocrazia per continuare a sopravvivere e fregare i nostri soldi. Non fidatevi di chi vi dice che il sistema maggioritario è incompatibile con la nostra storia. Mente sapendo di mentire. Vogliono solo mantenere i privilegi per loro, i loro parenti, amici e amanti.
Approfondite voi stessi come funziona il sistema maggioritario e poi giudicate voi.
La Protezione Civile ha diramato un allerta meteo per il 24 e 25 Febbraio,”sicuri turbinii che potranno sfociare in trombe d’aria causati da innumerevoli e velocissimi ricollocamenti di poltrone”
Complimenti a Capponi: bel salto della quaglia dal centro-destra al centro-sinistra. Anche tu ormai fai parte del teatrino della politica. Vergogna!!
@ Cerasi
Tanto per aggiornarti ,
Capolista al Senato Lista Monti per le Marche : MARIA PAOLA MERLONI (ex PD fino al 2012 )
la tradizione di famiglia continua…………………………….
La cosa sorprendente e che dovrebbe far riflettere è che il presidente Pettinari ha sempre duramente criticato il Governo Monti, dal Patto di Stabilità alla spending review… E anche Capponi credo
Una bella gita al Santuario dedicato alla Santa Poltrona potrebbero farla… tanto paghiamo sempre noi… purtroppo…!!! Tanti, tanti, tanti auguri a tutte le banderuole…!!!
Masochisticamente, mi sono determinato a leggere tutto l’articolo. Sai com’è, mi sono detto, sono abituato agli intrallazzi di Beautfiul e a trent’anni di vita politica maceratese e italiana, possibile che mi perdo tra queste news??
……
Oh, mi è venuto il mal di testa.
[OT] CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DI SPORT BIANCHINI ASSESSORE E DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE DEL CINEMA ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il cinema Italia ( di proprietà della provincia di Macerata) fece un bando e l’affidamento fu dato ad un’associazione.
Nonostante le numerose proteste mie, il presidente aveva detto che tutti i bilanci del cinema sarebbero stati pubblicati nel loro sito diversi anni fa.
Nulla di tutto ciò.
Il bando è scaduto e l’affidamento è stato dato alla stessa associazione senza nuovo bando di concorso.
IO CHIEDO TRASPARENZA!!!! E CHIEDO A TUTTI I CITTADINI DI BOICOTTARE IL CINEMA ITALIA!!!
– Vorrei sapere da Bainchini perché ha affidato il cinema agli stessi senza alcun bando pubblico.
– Vorrei sapere dall’associazione, quanto ha dato loro provincia e quanto regione marche di soli pubblici dall’inizio gestione ad oggi.
– quanti anni non sono stati versati alla provincia di affitto e tramutati in spese per lavori e quali lavori sono stati effettuati!
– se è stato fatto un ammodernamento della struttura in HD e chi ha sostenuto tali spese!
Spero che qualcuno risponda e che INTANTO LA CITTADINANZA BOICOTTI TUTTE LE LORO ATTIVITA’!
GRAZIE!
Evidentemente questi “due”non conoscono il significato della parola coerenza!!
è difficile pensare che l’attuale classe politica anche locale rispetto ai problemi non semplici della nostra Italia pensi sempre ad occupare poltrone pregiate. Una cosa che questa seconda repubblica ha confermato e accentuato è il fare politica per mestiere. E’ una professione anzi sicuramente è quella che senza tanto sudore rende di più. E’ in onore a questa professione che non valgono più le idee, lo spirito di servizio ecc ecc. Si passa da un partito all’altro così come cambiarsi un calzino.Speriamo che gli elettori, in particolare i giovani tengano conto che siamo stanchi di mangiare sempre la stessa minestra riscaldata. Speriamo che TONINO non ci inviti a votare per FRANCO e quest’ultimo ci motivi bene le ragioni per votare per MARIO anziché il nostro tanto amato SILVIO
@ marco p.
dato che lei è esperto in riciclaggio, sa dirmi come è possibile riciclare la merda?
Ma per Casini e Pettinari non era il ” massimo” il modello Marche, anzi lo era anche per Ucchielli se non ricordo male…… E ADESSO? Se la COERENZA FOSSE UNA COSA NATURALE IN POLITICA E IN TUTTI QUELLI CHE LA PRATICANO, il FRATELLO- COLTELLO TONINO dovrebbe dimettersi anche perchè nessuno – imprese e cittadini- fa più caso al fatto che la Provincia – intesa come Ente – esista o no. Un consiglio: tornate a lavorare perchè questo paese ha bisogno di produttività……
V E R G O G N O S O
nooooooo il figlior prodigo torna a casa… che il PD gli ha dato il ben servito dopo tutto ora c’è letta…
PENOSI
Motivo in più, se mai ancora ce ne fosse stata la necessità, per allontanarsi da questi uomini che, indegnamente, vorrebbero rappresentarci
Eppure molti di noi torneranno carponi a votare quelle stesse persone contro le quali hanno per mesi inveito.
Non sappiamo per quale Presidente del Consiglio andremo a votare, per quale coalizione, per quali programmi.
Qualcuno ha fatto del tutto perché non si riuscisse a fare una nuova legge elettorale, perché nulla cambi ed elette siano sempre le stesse persone. Eppure molti di noi, dopo tanto gridare “tutti a casa”, “in galera”, “largo ai giovani”, “i Dinosauri al museo”, li rivoteranno e saranno anche contenti di farli vincere, sapendo che tutto il fiato fin quì utilizzato, sarà stato sprecato.
La puzza della DC si sente ad un miglio.
Cosa non si farebbe per posare le natiche, su quelle poltrone puzzolenti, rese fetide dalle loro chiappe
putride. Si venderebbero mogli, figlie, si farebbero spellare vivi, pur di arrivare a grufolare sulla greppia
e sul truogolo dei maiali, loro affini. Passano da un campo all’altro con tutta l’indifferenza possibile e immagi
nabile, fregandosene dei discorsi che hanno fatto fino a ieri. Solo svergognati.
Caro CAPPONI, ma risulta vera la notizia che gira in Consiglio Regionale che in data 31 dicembre 2012 hai rinnovato il contratto di lavoro, in qualità di collaboratore di segreteria, con il Gruppo Consiliare del PDL in Regione Marche e successivamente in pari data hai formalizzato le dimissioni da partito PDL per candidarti con la lista MONTI, rinnegando quindi anche il tuo elettorato?
Come pensi che i tuoi ex sostenitori prenderanno questa scelta??
Ma proprio non ti basta mai?????
COERENZA = ZERO
AMBIZIONE = 100%
PATETICI!!!! L’ambizione di Capponi non ha limiti così come l’egocentricità di Pettinari.
Veramente una bella accoppiata. Tornatevene in quel di Treia a bollito e polenta.
COME DUE LUCCIOLE CHE SI RITROVANO A BATTERE SULLO STESSO MARCIAPIEDE!
Siete assolutamente IMPRESENTABILI !
Francia o Soagna, basta che se magna
Passate con vergognosa disinvoltura da uno schieramento all’altro con delle motivazioni assolutamente risibili.
il vostro unico scopo e’ quello di continuare a gestire la cosa pubblica per i vostri interessi.
La gente ha cominciato ad aprire gli occhi e io mi auguro che voi, schifosi politicanti SIATE SPAZZATI VIA alle prossime elezioni.