di Carmen Russo
Ci sono alcune attività che hanno fatto la storia.
Ed è come perderne un pezzo quando si chiude la serranda di botteghe che meritano di essere scritte negli annali.
In questi luoghi correvano notizie, commenti, gossip e idee rivoluzionarie, in questi posti si è vissuta la vera Italia.
E la vera Macerata, come dal barbiere Raniero Gironella. Varcare la soglia della sua bottega in via Foscolo è come tornare indietro nel tempo: ogni accessorio, ogni strumento, ogni dettaglio è esattamente com’era prima.
E anche l’ottantasettenne proprietario è rimasto ugualmente ligio al dovere. A breve, dopo ben cinquantasette anni la sua attività sta per giungere al termine, ma non sembra esserci crisi per la serietà.
Sebbene il prossimo 29 dicembre giunga per lui il tempo di riposarsi, i fedelissimi -ma anche qualche nuovo cliente- non sembrano volersi staccare dalla tradizione e gli rendono omaggio per il fascino che esercita questa professione, fatta com’era una volta.
(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
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un uomo molto fortunato! quanti della nostra generazione potranno avere una longevità lavorativa simile?
Quanti ragazzi hanno frequentato corsi della Confartigianato da estetista – parrucchiere? Il sistema bancario italiano ignora questo tipo di coraggio per l’occupazione giovanile. Il Barbiere Raniero Gironalla dopo 57 anni chiude orgogliosamente e meritatamente la propria saracinesca. La disoccupazione non deve essere un mestiere.
Grazie Raniero! Simbolo di un’epoca, di uno stile di vita, di uno straordinario garbo, della “vecchia” cara Macerata, piena di piccole botteghe “governate” da eccellenti artigiani anche nei quartieri. Simbolo di un’apoca che, ahinoi, non c’è più!!! Grazie Raniero!
Solo a guardare le foto fa venire la pelle d’oca e fa emozionare. Un tuffo nella storia fatta di VITA , SPENSIERATEZZA, SACRIFICI, UMILTA’. Complimenti sig. Raniero.
Il mio primo impegno lavorativo l’ho vissuto nella barbieria Gironella ,complice l’amicizia (e mi sembra anche una lontana parentela)di mio padre con Raniero.Qualche ora serale dopo la scuola ,qualche paterno rimbrotto per i miei inevitabili errori ed anche consenguenti, imbarazzati suggerimenti ad impiegare meglio il mio tempo libero.Tanto da indurmi,ben presto, a trasformare la mia presenza nella bottega da coadiuvante in cliente.Ma anche il gradevole ricordo della perspicacia,tipica della professione, del…capo.Che saluto con affetto.