Grande finale domani (6 maggio) per Macerata racconta, la festa del libro e la fiera dell’editoria Marche libri, organizzate dall’associazione conTesto in collaborazione con il Comune di Macerata. Dalle ore 9 alle ore 18 Corso di Scrittura Creativa a cura dell’associazione Scriptorama presso la Biblioteca Mozzi Borgetti. Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo a: [email protected] o telefonando al /3492625590 Biblioteca Mozzi Borgetti. Alle ore 12 agli Antichi Forni l’aperitivo letterario introdotto da Cinzia Maroni avrà al centro l’autrice Caterina Cavina ed il suo ultimo libro La merla, un romanzo che, con l’efficacia imbattibile della leggerezza e senza mai cadere nella morbosità, si legge come una fiaba moderna. Trentasettenne, nata a Castel San Pietro, cresciuta leggendo John Fante e una vita spesa nella cronaca nera, la Cavina sintetizza nei suoi testi creatività e professionalità. Racconta la natura umana nella sua complessità e, in particolare, il bello e il brutto della provincia italiana, popolata da personaggi surreali ma veri. Alle 16.45 nel cortile del Comune, presentazione del libro di Paolo di Paolo Dove eravate tutti (Feltrinelli – 2011) introduce Sergio Labate. Il libro che ha come protagonista Italo, un laureando in Storia contemporanea che vorrebbe scrivere la sua tesi di laurea su Berlusconi e l’Italia degli ultimi venti anni (Italo-Italia, il gioco di parole restituisce in un attimo il senso di condivisione e smarrimento di un italiano in cui si possono immedesimare in molti). La sua idea è respinta dai professori di facoltà: storicizzare presuppone una distanza dagli eventi che in questo caso ancora non è possibile. Il padre di Italo, Mario Tramontana, è un ex-professore di liceo, neo-pensionato. Un giorno, passando davanti alla scuola in cui ha insegnato per tanti anni, investe l’ex-alunno Marangoni Thomas. Non ci sono lesioni gravi o compromettenti per il giovane, ma sembra che l’ex-professore abbia agito di proposito. Basta poco per sfaldare gli equilibri domestici e le poche certezze finora avute. Alle ore 18,30 al Teatro della Filarmonica, atteso incontro con Loriano Macchiavelli autore di Strage e altre storie infinite introdotto da Pierfrancesco Giannangeli. Il romanzo è ispirato alla tragedia dell’attentato alla stazione di Bologna, insieme a “Un triangolo a quattro lati” e “Funerale dopo Ustica” fa parte di una triologia sui misteri d’Italia. Macchiavelli ha frequentato, come autore, l’ambiente teatrale firmando diversi testi rappresentati da varie compagnie italiane. Assieme a Marcello Fois e Carlo Lucarelli ha fondato il “Gruppo 13″ e con Renzo Cremante ha fondato e dirige la rivista Delitti di Carta che si occupa esclusivamente di poliziesco italiano. Una delle sue ultime collaborazioni editoriali è con Francesco Guccini con il quale ha scritto sei riuscitissimi romanzi ambientati principalmente tra Bologna e l’appennino tosco-emiliano. Il più famoso tra i suoi personaggi è sicuramente il poliziotto Sarti Antonio. Da questi racconti è stata tratta la miniserie televisiva Rai “Sarti Antonio brigadiere” e la serie di 13 telefilm “L’Ispettore Sarti – un poliziotto, una città”. Alle ore 10,30, in biblioteca Mozzi Borgetti, i bambini potranno essere accompagnati nel fantastico mondo delle favole e dei racconti dall’associazione Luna a dondolo con Ti leggo una storia. Alle ore 16.30 sempre in biblioteca, la lettura scenica per bambini ai 6 ai 12 anni di Pinocchio: l’asino burattino a cura di Sauro Savelli. Stefano Benni sarà il protagonista della conferenza spettacolo Dell’Ironia conclusiva dell’edizione 2012 della Festa del libro Macerata Racconta (ore 21 teatro della Filarmonica 21). La scelta degli organizzatori per il momento conclusivo è caduta sullo scrittore giornalista Stefano Benni sia per l’autorevolezza del protagonista, ma anche per la modalità dell’incontro a metà strada tra il reading e la lectio magistralis sull’importanza dell’ironia e sulle sue forme.
Autore di numerosi romanzi e antologie di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita , Il bar sotto il mare, Stefano Benni ha collaborato con i settimanali L’espresso e Panorama, con i satirici Cuore e Tango, i mensili Il Mago e Linus, i quotidiani La Repubblica e Il Manifesto. I suoi romanzi contengono, tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginarie, una forte satira della società italiana degli ultimi decenni. Il suo stile di scrittura fa ampio uso di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari. I suoi testi sono spesso oggetto di pièce teatrali e alcuni sono anche stati trasposti in film come “Musica per vecchi animali”,che lui stesso ha diretto insieme a Umberto Angelucci, e il più recente Bar Sport.
Faranno da corollario anche all’ultima giornata di festa del Libro, l’antologica Antologia in piccoli formati, 1984-2012 di Bruno Ceccobelli “Le mutazioni dentro e fuori l’opera” (palazzoBuonaccorsi), la personale fotografica di Marco Baldinelli Presenti Assenze (16-20 antichi Forni e durante gli incontri letterari) e la collettiva degli studenti dell’Accademia di Belle Arti allo Spazio Mirionima di piazza della Libertà. Da non perdere “Marche Libri “ la Fiera espositiva editoriale delle Marche nello spazio EX UPIM.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
LETTERA APERTA
Caro Cherubini, caro Paolo Nanni, caro presidente di conTESTO, cari assessore alla cultura del comune e caro sindaco…. avete stufato!!!!!!!!
Purtroppo leggendo i commenti di Cherubini sono andato a sentire un incontro di Macerata racconta…
e mi sono accorto dell’unica cosa che conta… ma chi avete chiamato!!!!!!!!!!!!!
C’è tutta l’editoria maceratese e i giovani scrittori maceratesi, ma sempre di parte…
ma come avete fatto la scelta????
Avete scelto tutti, tranne uno… sì, infatti, purtroppo anche io ho scritto un libro nel 2012 ma magari non lo sapevate o magari nn vi frega o magari avete detto vabbè facciamo solo di chi conosciamo. Ma in base a che cosa è stata fatta la scelta degli scrittori?
Bene, dato che il mio è l’unico libro BOICOTTATO DAL COMUNE in quanto sono l’unico che ha scritto senza soldi pubblici e me ne vanto, e nemmeno una libreria ha voluto presentarlo perchè sotto Natale erano tutti impegnati per i grandi eventi del comune…
A me nn interessa nulla, delle vostre manifestazioni,
è sempre così, siete sempre gli stessi e avete rotto, il sindaco, Seri, Nanni etc etc…
Il presidente di conTESTO venga e mi faccia pubbliche scuse, anche sotto forma di lettera ai giornali o anche qui sotto e mi dica quanto ha pagato il comune per questa manifestazione, in base a cosa avete fatto la scelta degli autori e perchè non mi avete chiamato.
Grazie, Maurizio Failla
Sig. Failla, siccome anche io avevo chiesto quanto sia costato al comune l’evento in oggetto e non avendo avuto nessuna risposta, mi sono informato e sono riuscito a sapere che il comune ha speso 5000 euro e la camera di commercio 10.000 euro. Giusto per informazione. La saluto!
Macerata Racconta ha raggiunto quest’anno un livello altissimo grazie ad ospiti eccellenti che di seguito andrò ad elencare e che probabilmente Failla non avrà ascoltato.
Adriano Prosperi ha parlaro del “seme dell’intolleranza”
Chiara Frugoni ci ha spiegato “Francesco, gli altri e le altre”
Armando Spataro (magistrato) ci ha parlato di storie di giustizia offesa
Gianrico Carofiglio e Glauco Giostra hanno parlato della “Manomissione delle parole”
Mario Tozzi ha parlato ieri degli squilibri ambientali
stasera ci sarà Stefano Benni..
oltre ai succitati personaggi ci sono state presentazioni di tanti libri più o meno interessanti, tanti laboratori.
La partecipazione dei maceratesi è stata ottima ed è veramente strumentale fare critiche su un evento destinato a crescere ed a diventare importante per Macerata.
Appellarsi poi al fatto che non sia stato selezionato un proprio libro è patetico.
Per dare giudizi così crudi e definitivi occorrerebbe conoscere meglio le tante persone che si sono impegnate per la sola “voglia di cultura” tra le quali, preciso, NON CI SONO IO che mi diletto solo a fare le foto agli eventi.
Caro Cherubini,
selezionato?!?!??!?!
Ma questo è il festival delle raccomandazioni in pieno stile Macerata!!!!
Nella piazza vengono presentati dei libri di autori maceratesi che lei non avrà seguito e le dico subito che c’erano cani e porci.
L’accademia e Giannangeli sono li perchè sono raccomandati di ferro del comune di Macerata e Seri e ADAM sono i raccomandati della camera di commercio.
Dato che lei queste cose sono patetiche per me NO!
MI aspetto ancora le scuse dell’organizzatore che avrà escluso anche altri, però, IO LE ESIGO.
Paolo Nanni legge CM e è intervenuto tempo fa in una serie di spot fatti con la provincia, commissionati senza bando a un suo amico.
All’epoca nn mi incazzai.
Ma qui c’è di nuovo Nanni e ancora gli amici che chiamano amici. Decisamente da raccomandati le manifestazioni che segue Nanni.
Detto ciò metto la parola fine a queste pessime iniziative del comune sperando che il prossimo anno nn si ripetano. Cmq presentare il mio libro con il sindaco lgi assessori, Giannangeli che presenta o Seri non è nei miei interessi quindi non mi avrebbe interessato. Ma queste sono manifestazioni che si premiano tra loro.
Caro Marco,
ma potrei sapere io che c’entro con questa polemica?
non ho a che fare con contesto, conosco chi vi appartiene solo di vista, a parte benedetta, che cmq non ho contattato, sono le case editrici ad aver fatto loro domanda per i miei 2 libri (non solo miei a dire il vero, sono progetti collaborativi), e posso solo ringraziarli per averci dato spazio, ripagato spero col fatto che le nostre presentazioni erano piene di gente.
Infatti ci tengo a dire che sono due bellissimi libri (ovviamente ^__^), lo dico perché trovo inopportuno che si possa alludere a raccomandazioni, come se non avessero una loro forza editoriale rilevante.
Dacci un’occhiata e giudica tu stesso:
affetticollaterali.wordpress.com / http://www.facebook.com/affetticollaterali
lavoricidi.wordpress.com / http://www.facebook.com/lavoricidi
Per quanto riguarda gli enti locali a cui fai riferimento… credo tu faccia confusione, non sono certo uno di quelli che si piglia il contributo annuale o che c’ha il suo orticello, io ho sempre agito in modo abbastanza libero nella cultura, tanto che infatti poco mi si filano, tranne in rare occasioni, nelle quali però mi sembra di aver fatto più io per loro, che loro per me.
L’unico contributo consistente della mia “carriera istituzionale” risale al 2005 per l’evento pasolini; e le uniche cose che ho avuto dal comune negli ultimi anni è la concessione gratuita del don bosco e della biblioteca mozziborgetti. Poi è vero che la provincia ha sostenuto il mio festival musicale Pandemia, ma parliamo di 4 anni fa, poi stop, è pur vero che poi non ho presentato altri progetti.
Poi, con più attinenza al mio lavoro quotidiano di comunicatore sociale, ho realizzato negli anni scorsi lo start-up di due siti dedicati ai giovani, per provincia e ambito. Punto.
La cosa della provincia a cui fai riferimento, te l’ho spiegata, io l’ho fatta aggratis, in qualità di referente dell’Azienda sanitaria (io lavoro per stammibene come forse sai) e quel “mio amico”, come lo chiami tu, ha avuto solo la bravura e la fortuna di darmi retta quando gli ho detto di fare un bel video sulle droghe, che anche se non c’erano soldi, si sarebbe potuto divertire, e magari trovare anche chi lo avrebbe apprezzato permettendogli di mettere esperienze sul curriculum, e così è stato.
Inoltre: io non ho mai avuto alcun contatto con la camera di commercio.
Per finire: preferire che il mio nome non venisse accostato a quello di Seri. 😀
Nanni tranquillo,
ho visto al presentazione del tuo libro e mi sono detto “Perchè lui sì e io no?”
Ma ne ho viste altre 2 e nn mi sembravano ‘sti grandi capolavori (Scusa ma è così…).
Però io ho scirtto un piccolo libro e mi andava di presentarlo (Tra l’altro nn lho presentato nemmeno in un libreria vera e propria e fatto senza soldi di comune province e associazioni a differenza vostra).
Ormai è fatta, però, per le prossime volte, mi piacerebbe che metteste degli annunci sulla stampa per far sapere le cose così anche chi non è nel giro stretto sinistra possa partecipare alle attività, io avrei presentato il mio libro e nn mi avrebbe cambiato la vita, ma parlo anche di mostre e spazi dato che questo comune nn lascia davvero nulla a nessuno.
Cmq Seri stava alla presentazione del tuo libro, non del mio e spero per te che nn fai parte di quelle cose che organizza lui, ma la colpa non è tua ovviamente ma di chi ha organizzato che magari sarebbe riduttivo eliminare la vetrina dei marchigiani, ma dare spazi uguali a tutti mi sembrava un inizio di democrazia.
Se venisse qui un rappresentante di contesto sarei curioso di sapere qualcosa di più, per il resto ha ragione Cherubini credo sulla qualità degli eventi BIG che nn ho seguito nessuno dei tanti per mancanza di tempo.
Sulla qualità dei marchigiani invece ti volevo dire quello che pensano le librerie maceratesi degli scrittori marchigiani quando mi sono presentato col mio libro chiedendogli se potevo venderlo da loro.
La feltrinelli sono giovani e sono stati molto gentili.
Un’altra invece mha detto: “Ma che sei pazzo? Ho il magazzino pieno di libri di scrittori maceratesi, sul serio non cho spazio e nn se vendono affatto”
L’altro più giù: “Sèèèè, gli scrittori maceratesi… avrò venduto 2 copie in tutto in 10 anni. Se me ne porti in conto vendita lo lascio li e vediamo, ma è come dico io…”
Queste cose che ti ho detto dovrebbero far riflettere anche a quelli di conTESTO sullo stato delle case editrici maceratesi…
HO riletto meglio, e di vista ci conosciamo.
Allora Maurizio, forse non mi sono spiegato bene…
” fatto senza soldi di comune province e associazioni a differenza vostra”
Mai avuto soldi per scrivere un libro, né da enti, né da associazioni, non capisco come ti possa venire in mente una cosa del genere.
“Ormai è fatta, però, per le prossime volte, mi piacerebbe che metteste degli annunci sulla stampa per far sapere le cose così anche chi non è nel giro stretto sinistra possa partecipare alle attività”
come già detto io non c’entro niente con contesto. Ma a proposito del dire le cose: abbiamo lanciato il nuovo premio stammibene, sempre per corti artistici sul tema “dipendenze”, l’ho fatto con evento pubblico diffuso su facebook, ed è anche sul gruppo lezione di regia multimediale di Puliani, quindi se partecipi ne sarò molto contento.
sul vendere i libri… siamo all’inizio della promozione, ti dirò più avanti, domenica approdiamo al salone del libro, sempre grazie all’editore, tu che ti incavoli tanto con Contesto, dovresti ragionare sul fatto che loro si pongono in generale l’obiettivo di creare fermento, ma è la tua casa editrice il soggetto con cui te la dovresti prendere, perché sono loro che devono creare le pressioni, valorizzare il libro e farlo notare a tutti soggetti, locali e non.
” Cmq Seri stava alla presentazione del tuo libro, non del mio e spero per te che nn fai parte di quelle cose che organizza lui”
Ero ironico… Seri non solo ha partecipato al progetto, ma sono io che l’ho pregato di entrarvi. Posso capire che magari non apprezzi ciò che fa lui, e ciò che faccio io, ma da qui a dire che Contesto ha dato spazio a “cani e porci”… ahahah spero che almeno io tra i due sia il porco, che il cane – recitando – già mi è stato attribuito troppe volte.
Spero di aver chiuso la polemica.
Senti, invece vorrei sapere che tipo di mostra fotografica avevi proposto, perché anche io, più o meno alla stessa cifra avevo presentato un’idea, anch’essa bocciata, all’assessorato alla cultura, vuoi vedere che è la stessa?!? 😀 chiedimi l’amicizia su facebook… o fammi sapere qui.
Nn riesco ad aggiungerti su FB… se ti va aggiungimi tu cerca “Scars wars”, cmq grazie per la delucidazione sul progetto stammibene di quest’anno. Non so se faccio in tempo a partecipare, ma almeno sono venuto a saperlo in tempo. avrei anche un ideuzza a dire il vero. Se ti va aggiungimi e ne parliamo. Ciao!