(foto di Guido Picchio)
Oltre trecento persone (esclusi quanti hanno seguito l’incontro in diretta streaming) hanno partecipato ieri sera negli ampi saloni dell’Hotel 77 al dibattito pubblico organizzato da Cronache Maceratesi con i cinque candidati a sindaco di Tolentino. L’incontro è stato ricco di spunti interessanti e caratterizzato da un grande rispetto che i candidati hanno mostrato reciprocamente. Malgrado l’inevitabile ristrettezza dei tempi, sono stati tanti gli argomenti dibattuti grazie alle mail inviate precedentemente alla nostra redazione, intervallati anche da alcune domande poste direttamente dai cittadini presenti in sala. Si è parlato di impianti sportivi, di bilanci ristretti, di cosa fare dell’Hotel Marche, di discariche vecchie e nuove e, naturalmente, di pista ciclabile e di urbanistica.
In merito alla pista ciclabile attualmente in fase di completamento, i candidati si sono espressi in questo modo. Per Francesco Comi (centrosinistra) “il tema della pista ciclabile in città deve essere affrontato in modo pragmatico. La ciclabilità interna richiede una progettazione attenta e il coinvolgimento della cittadinanza. Va bene il progetto, ma l’amministrazione comunale deve rivalutare alcune scelte se non risultano condivise. Ad esempio, in viale Matteotti c’è qualcosa che non funziona”. Fausto Domenicucci (Voce alla Città) ha parlato invece del prezzo della benzina alle stelle e della necessità di cambiare abitudini da parte dei cittadini. “Vorrei chiedere alle cinquanta macchine che si trovano in fila in viale Matteotti dove stanno andando… E’ necessario organizzare meglio la nostra vita. Io non trovo scandaloso che i miei figli percorrano questa pista in bici. Certo, è migliorabile, ma credo che con un po’ di buona volontà e cambiando le abitudini potremo migliorare la qualità dell’aria e il nostro portafoglio”. Gian Mario Mercorelli (Movimento Cinque Stelle) si è dichiarato apertamente favorevole alla mobilità sostenibile ma “questa pista è completamente sbagliata e non porta alcun vantaggio ai cittadini.
Se la ratio era quella di migliorare l’aria, questo non è successo. In bicicletta si andava bene prima. Va anche detto che, oltre al progetto che si sta attuando, ce n’era anche un altro che però non è stato fatto vedere a nessuno: la democrazia è partecipazione. Comunque, così com’è strutturata, la pista va completamente rivista e rimossa. Ma per non sprecare soldi era meglio pensarci prima”. Scettico anche Andrea Passacantando (W Tolentino – Udc) per il quale “la pista è un intralcio. E’ necessario poter coinvolgere la cittadinanza, poter aprire un discorso nuovo. Chiamiamo i cittadini a una raccolta firme per una valutazione complessiva. Ci sarà modo di vedere, ma secondo noi la pista ciclabile non era prioritaria”. Giuseppe Pezzanesi (centrodestra) ha dichiarato di essere favorevole alle piste ciclabili “ma non fatte così. Ci sono negozi che hanno perso fatturato per via del cambio del traffico, i cordoli hanno già danneggiato alcune auto e i ciclisti sono fortemente a rischio se dovessero cadere. In viale Matteotti c’è il rischio dell’imbottigliamento del traffico e l’obiettivo di un minore inquinamento non è certo stato raggiunto”.
Anche l’argomento urbanistica è stato dibattuto con diversi punti di vista, soprattutto sulla possibilità o meno che a Tolentino si continui a costruire. Si è parlato anche della zona detta “patata” da anni al centro del dibattito urbanistico cittadino. Francesco Comi ha precisato che “l’urbanistica non è una questione che riguarda i candidati. La regione Marche ha approvato una legge che impedisce nuovi volumi se il Piano Regolatore non è stato realizzato. Quindi, un no ad ulteriori espansioni. Per quanto riguarda la “patata” non condivido l’espansione e ci sono anche altre zone a rischio. Il tema vero comunque è cosa fare e ordinare la nostra città”. Fausto Domenicucci ha precisato come Voce alla Città “per la costruzione pensiamo a volumi zero. Sarà importante rivalorizzare il centro e fare un censimento degli edifici esistenti. Puntiamo a sostenere lo sviluppo senza ledere il territorio”. Caustico Gian Mario Mercorelli che ha liquidato l’argomento con poche parole: “a Tolentino c’è già abbastanza urbanizzazione. Stasera qui sembra di sentire tutti esponenti del Movimento Cinque Stelle… Non c’è più bisogno di costruire.
Facciamo invece dei parchi nell’area di Colmaggiore”. Andrea Passacantando invece ha spiegato che “bisogna cercare di non strafare e se si può recuperare l’esistente. C’è necessità di un nuovo piano regolatore e di omogeneità negli interventi. Si deve puntare a un’edilizia di qualità e alle energie rinnovabili”. Infine, per Giuseppe Pezzanesi “a Tolentino si è costruito senza aria verde fino all’ultimo metro cubo. E’ necessaria una riqualificazione sulla spinta dei comitati di quartiere. Per quanto riguarda la “patata”, l’area deve essere completata e vanno effettuati opportuni controlli geologici”. Ma gli argomenti trattati, come detto, sono stati molteplici e tutti di grande interesse, tanto che il dibattito si è protratto per circa tre ore, con tanti cittadini che, ben oltre la mezzanotte, sono voluti arrivare fino in fondo. Altri incontri – dibattito sono in programma nei prossimi giorni.
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DOMENICUCCI.. ……….BRAV’UOMO BELLA PRESENZA EDUCATO……….MA FORSE ANCORA NON GLI GANNO DETTO CHE E’ CANDIDATO SINDACO…………NON CONOSCE GLI ARGOMENTI E NON SAPREBBE DA CHE PARTE COMINCIARE………….SENZA VOTO
MERCORELLI………IDEALISTA…………..ARIA PULITA – INTERNET – TUTTI INCENSURATI (MA SCUSATE NELLE ALTRE LISTE QUANTI CONDANNATI CI SONO ?????) …………NESSUNA VAGA IDEA SUL CONCRETO………….VOTO ZERO …………COME LE SUE TOLLERANZE
COMI ………..GRAN POLITICO……TANTE CHIACCHIERE NESSUNA VERA PRESA DI POSIZIONE……ARRAMPICATORE SUGLI SPECCHI ………………….VOTO 10 (COME ARRAMPICATORE OVVIO)
PASSACANTANDO……….SIMPATICONE ………….”DAMOCE NA MANO” ………………CE STO A PROVA’!!!!!!!!!!!! DOPO DA CHE PARTE ME BUTTO?!?!?! VOTO 7 PER LA FACCIA TOSTA CHE NELLA VITA NON GUASTA…………SE SI VUOLE OTTENERE QUALCOSA
PEZZANESI………….AGGRESSIVO………….PREPARATO………..CON I SUOI MODI MA ALMENO NON LE MANDA A DIRE PIACCIA O NO !!!!!!!!!!!!!!!! CORAGGIOSO …………PER IL VOTO VEDIAMO TRA UN MESE
IN BOCCA AL LUPO
condivido le valutazioni di bounty70…
Spero che la gente di Tolentino abbia capito che Comi e Voce alla città sono quelli della vecchia amministrazione, quelli delle piste ciclabili, dell’inquinamento, del degrado, della città dormitorio e chi più ne ha più ne metta…
SPERIAMO NEL CAMBIAMENTO almeno bisogna provare
NO alla solita CASTA che da 20 anni regna a Tolentino
Sarà stato pure brillante e pereparato Pezzanesi ma non si governa una città con un po’ di battute spiritose ( fino a qualche mese fa c’era un signore che governava l’Italia con le barzellette e il bunga-bunga e abbiamo visto tutti che fine hanno fatto gli italiani), che per’altro facevano ridere solo alla ridicolissima claque che si era portato (15-20 persone che applaudivano ad ogni risposta di) Per la verità Pezzanesi sulla “patata” ( parliamo di urbanistica e non di piscine: per chi non lo sa è una variante del PRG in una zona collinare verde a ridosso della città che alcuni vorrebbero costruire) l’ho visto un po’ in difficoltà perchè Comi ha detto senza mezzi termini che la “patata” non si lottizzerà e non si piotrà costruire. Peccato per chi ha avuto rassicurazioni.
La cosa sicura e certa che Comi e i compagni attualmente in carica hanno rovinato Tolentino, per il resto sono tutte incognite che potrebbero far bene a Tolentino.
Cambiare non costa nulla tanto peggio di così non si puo fare.
stanno facendo i lavori PRE-elezioni e li lasciano a metà non ne fanno una giusta
ARIA NUOVA A TOLENTINO
Facile parlare per uno che si e’ candidato nella lista di Comi, caro saben… Per il resto concordo pienamente con la lucida visione ed analisi di bounty70 nel giudizio dei candidati, e con la speranza espressa da Lucax8x…
NO ALLA CASTA CHE HA INTENZIONE DI DIVIDERSI IL POTERE PER I PROSSIMI DIECI ANNI.
Facile parlare per uno che si e’ candidato nella lista di comi, caro saben…
per lucax8x: collegare Voce alla città “a Comi, a questa amministrazione, al degrado all’inquinamento e alla città dormitorio”, dopo anni di battaglie e di impegno su questi temi da parte di questo movimento vuol dire non aver seguito niente di quello che successo a Tolentino. Ricordo, ad esempio, che la zona collinare sopra viale Trento e Trieste che ora Comi dice di non “condividerne l’espansione” è stato il motivo principale per la rimozione di Voce alla Città dalla maggioranza insieme alle accuse di aver bloccato l’espansione urbanistica della città. Adesso la parola d’ordine della Campagna elettorale è ESPANSIONE ZERO
x giovani falcioni:
riflessione?! Voce alla Città era in maggioranza con il PD, per varie situazioni alcune forze di Voce alla Città si sono dimesse dal consiglio comunale, ma non sono andate con la minoranza per non far cadere l’Amministrazione, cosa secondo me insensata.
Ad oggi Voce alla Città corre con il suo candidato(come tutti gli anni) e sicuramente si andrà al ballottaggio. La domanda che vorrei fare è?
Al ballottaggio Voce alla Città, con chi si schiera? CON I SOLITI NOTI? (per chi non lo sapesse con il PD di COMI e compagnia bella?) oppure dirà ai suoi elettori di non votare? COERENZA
Stesso quesito lo pongo alle altre 2 liste (5stelle movimento + verso il centro sinistra e W Tolentino che dai nomi c’e’ un miscuglio di destra sinistra UDC un po di tutti gli schieramenti, mi piacerebbe sapere a chi potrebbe appoggiare al quasi possibile ballottaggio)
COERENZA COERENZA COERENZA non correte alla poltrona, TOLENTINO ha bisogno di cambiare.
per saben: quindi anche a Tolentino i problemi sono creati da Berlusconi. Peccato che non si parla di Penati che Bersani non conosce ( i milioni di euro delle tangenti non hanno richiesto neanche un intercettazioni per la Procura di Milano mentre per le serate private ( discutibili ) di Berlusconi si sono forniti tutti i dettagli. Comunque se Tolentino è stata governata bene è giusto votare a Comi.
per muzio: era slo per fare un parallelo. Penati è un ladro e, se dimostrato deve andare in galera. Berlusconi= barzellette, barzellette e ancora barzellette mentre l’Italia affonadava. Pensi che ce ne siamo dimenticati? A Peppe che è simpatico consiglio di cambiare stile ( se mai avesse pensato di copiare per “affinità politica). La brillantezza di un personaggio è data dai contenuti e non da battutte o a chi la spara più grossa. Dopo…quando si amministra è tutta un’altra cosa.
lo stile di peppe è quello………………..schiettezza e niente politichese
ONESTA’ E TRASPARENZA VERSO TUTTO E TUTTI
dietro a qualche battuta conosce bene i problemi di tolentino (e noi sappiamo chi li ha creati !!!!!) ha già fatto molte “battaglie” nei consigli comunali ………….dei problemi lui presenta anche le possibili soluzioni ……………..
non come comi che dopo mille preamboli non dice mai cosa farebbe ………certo ….. lo stesso comi è stato il regista delle pessime condizioni in cui versa oggi tolentino
BISOGNA ANDARE A VOTARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bounty70, va bene tutto: si faccia pure tifo ( e lo facciamo un po’ tutti) ma non facciamo passare Peppe per ” il vergine della politica” ( ….”niente politichese”…), è più di 20 anni che “macina” politica, anche con incarichi amministrativi. Su non scherziamo.
Sui problemi: è abbastanza facile approfondirli ( basta informarsi e fare “qualche foto”) tutti più o meno sanno fare gli elenchi. Un po’ più difficile è invece risolverli dichiarando come, quando e con quali risorse ( certe e dimostrabili).
saben vedo che le hai per tutti.
Se l’Italia affondava per le barzellette di Berlusconi ora i problemi dovrebbero essere risolti; anzi tutte le opposizioni ” serie ” dovevano prendere immediatamente il governo e applicare le loro ricette.
Ma purtroppo i politici che le rappresentavano si limitavano alla battute ……
E’ stato un dibattito esaustivo, appare chiaro che l’accordo è fatto, questa volta tocca a voi, dopo dieci anni mi pare giusto passare la mano, brav’uomini, onest’uomini, forma mentis, la solita pappa che ci rifilerranno per altri cinque anni si vede che c’è ancora polpa sull’osso. Quelli che non l’hanno capito sono quei due in mezzo che credono che i tolentinati possano cambiare, i tolentinati sono storicamente un popolo sotto padrone e questo è quello che vogliono, rosso o azzurro non importa, basta che possano mugugnare e si accontentano un pò come il resto dell’Itaglietta.