Dal senatore del Pdl e sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, riceviamo:
“Ho presentato oggi in Aula insieme ai senatori del Pdl, Casoli e Piscitelli, un emendamento al decreto legge Milleproroghe a favore degli abitanti di Marche, Emilia, Abruzzo e Umbria. Chiediamo al governo di far slittare le scadenze mensili previste entro il 16 febbraio riguardanti l’acconto Iva, le ritenute Irpef e i contributi Inps per i dipendenti. Inoltre si richiede una proroga della scadenza del minimale Inps per artigiani e commercianti e dell’autoliquidazione Inail per cinquanta milioni di euro. L’emendamento vuole anche rifondere gli enti locali e le Regioni delle spese sostenute con le nevicate di febbraio con un fondo di altri cinquanta milioni di euro”.Non si può far finta – continua il senatore Saltamartini – che non stia accadendo niente. I Comuni non hanno i mezzi per fronteggiare quest’ emergenza: due metri di neve da ormai due settimane, la viabilità interrotta e interi paesi senza luce ed acqua. Inoltre frazioni isolate, crolli e danni all’ agricoltura e all’artigianato. Rivendico l’applicazione del principio di coesione nazionale degli Enti che formano la Repubblica per difendere la vita e l’incolumità delle persone nel caso di disastri nazionali. Non si possono dimenticare i cittadini delle Marche, dell’Emilia Romagna, dell’Abruzzo e dell’Umbria sotto cumuli di neve e ghiaccio. L’emendamento presentato oggi avrà il valore di testare su questi temi il governo tecnico di Monti.”
“Siamo tutti consci – conclude il senatore Saltamartini – della difficoltà economica che sta attraversando il nostro Paese , ma qui si tratta di cose di senso comune come permettere uno slittamento degli obblighi fiscali per imprese sepolte sotto la neve e per tutte quelle persone che tutti i giorni fanno crescere il PIL nazionale senza mai chiedere nulla. Spero che il presidente Monti, a cui ho scritto una lettera, ascolti questa richiesta e possa dare un segno di sostegno con un atto del Governo, nel caso in cui non dovessimo riuscire a discutere tutto questo in Aula”.
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Ancora non è notte a Cingoli
I comuni non hanno soldi?? ma se ci sono ammnistratori e dirigenti vari che oltrepassano il reddito di 100.000 Euro lordi l’anno;abbassategli lo stipendio e i soldi vedrate che ne avrete a volonta. Comunque vi ringrazio per i fondi richiesti; così, a gennaio del 2013, la benzina che dovrò acquistare per andare a lavoro, la pagherò 3 euro al litro. Grazie di nuovo!
tranquillo che la pagherai 3 € al litro a prescindere. fa che scoppia la guerra in siria o peggio in iran poi ne riaprliamo.