di Alessandra Pierini
La pedonalizzazione del centro storico, dopo una lunga sosta, ha subito negli ultimi giorni una forte accelerazione. La chiusura di corso Matteotti annunciata da Romano Carancini nella riunione di maggioranza della scorsa settimana è destinata ad essere attuata in breve, dopo un necessario passaggio in giunta per deliberare l’acquisto del pilomat. Il provvedimento modificherà in maniera netta la circolazione in centro storico e ridefinirà il modo di vivere il cuore della città di Macerata.
Questa piccola rivoluzione ripropone però con forza un problema mai risolto che è quello dei parcheggi e, in particolare, del tanto discusso parcheggio di Rampa Zara che torna prepotentemente d’attualità. L’opera è inserita nel programma amministrativo del sindaco Carancini, se ne discute da decenni ma in realtà finora non si è andati oltre qualche studio di fattibilità.
In questi giorni invece il parcheggio di Rampa Zara avrebbe subito un significativo scossone in avanti. Sembra infatti che Domenico Intermesoli, imprenditore maceratese, abbia già preparato un progetto dettagliato per un parcheggio nelle immediate vicinanze di Rampa Zara. Nei giorni scorsi Intermesoli e il vescovo di Macerata Claudio Giuliodori sono stati notati anche durante un sopralluogo in via Berardi, nei pressi dei bagni pubblici, in un locale di proprietà della Curia. Sarebbe proprio in quella zona, vicino all’ ex monastero delle suore domenicane, meglio conosciute in città come “monachette”, che dovrebbe arrivare l’attracco al centro storico.
Grandi novità dunque nella conformazione della città “dentro le mura” ma piccola rivoluzione anche per Villa Potenza. Oggi pomeriggio infatti, dopo un lunghissimo iter che va avanti dal 2009, è stata approvata dal consiglio comunale la delibera relativa al PCL 22 che, nel dettaglio, consentirà finalmente di realizzare delle nuove strutture sportive per la frazione. Nel voto finale dell’atto il Pdl, maggior partito di opposizione, si è spaccato. L’indicazione del capogruppo Fabio Pistarelli di astenersi non è stata seguita da Claudio Carbonari e Francesco Luciani, componenti della Commissione Ambiente e Territorio, e da Marco Guzzini il quale risiede a Villa Potenza e ha seguito con attenzione l’evolvere della questione.
Al termine della discussione e dopo l’approvazione di due emendamenti presentati da Carbonari, Pistarelli ha annunciato, nelle dichiarazioni di voto, l’intenzione di astenersi. Il sindaco Carancini lo ha subito ripreso: «Vi astenete su un’opera imoportante per Villa Potenza. Io non faccio fatica ad ammettere dei limiti del Piano Casa ma sta di fatto che oggi la scelta è che l’amministrazione e la maggioranza voteranno per la prosecuzione dei lavori e la realizzazione degli impianti sportivi a Macerata». Dura la reazione a microfoni spenti del leader del Pdl che si è alzato dal banco e uscendo dall’aula ha replicato con veemenza: «Come mai non parli delle cubature? Vergognoso, ci prendi in giro». A questo punto Claudio Carbonari ha comunicato il suo voto difforme: «Io, Luciani e Guzzini per l’impegno profuso voteremo a favore di questa delibera. Noi siamo al nostro primo mandato elettivo effettivo perciò abbiamo deciso di esercitare il nostro diritto al voto per il bene della città». Dopo la votazione Pistarelli ha spiegato: «La linea del partito è quella che ho indicato. Non abbiamo mai condiviso il Piano Casa e il suo contenuto e siamo contrari ad ogni sua applicazione. In questo caso abbiamo deciso di astenerci vista l’utilità della realizzazione di impianti sportivi per la città. Dei consiglieri hanno deciso si seguire un’altra strada ma confermo la linea del partito».
Divorzio anche tra Macerata è nel Cuore e Lista Ballesi. Le due civiche si erano avvicinate qualche mese fa ma in seguito alla scelta di Giorgio Ballesi di difendere il privato nella vicenda “cittadella dello sport”, Nascimbeni e D’Alessandro hanno deciso di chiedere la separazione. Dovranno però attendere: «La richiesta è arrivata troppo tardi – ha spiegato il presidente del Consiglio Romano Mari – e non mi è stato possibile avviare la procedura».
La delibera è stata votata favorevolmente da tutta la maggioranza con i tre consiglieri del Pdl, Massimo Pizzichini e Ivano Tacconi dell’Udc. Si è astenuto il resto del Pdl mentre Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel Cuore hanno espresso il loro voto contrario.
L’atto ha come oggetto lo schema di convenzione tra l’amministrazione e la VI.PO. Marche srl che prevede una lottizzazione di 30 mila metri cubi di cui 25 mila residenziali e 5 mila commerciali e la possibilità di utilizzare un’area denominata PP10 per la realizzazione del campo da calcio. Gradimento è arrivato da Massimo Pizzichini dell’Udc che ha parlato di «un’area fondamentale», da Marco Gasparrini del Pd che si è rallegrato per il raggiungimento di un importante obiettivo e da Marco Guzzini che ha definito quella di oggi «una giornata cruciale»
Due sono stati gli emendamenti presentati da Claudio Carbonari, il primo per rivedere la filosofia generale del Piano Casa e l’altro per stabilire dei tempi certi: «Il Piano Casa – ha detto il consigliere – è nato con l’idea di fondo della cessione di un contributo o di un’area a fronte di variazione d’uso. A Villa Potenza, l’operazione è stata pensata perché la frazione aveva bisogno di strutture sportive. Tutti gli oneri del piano casa dovevano essere usati per la valorizzazzione della viabilità e per opere importanti, oggi vengono usate invece per le spese correnti. Le risorse del PCL 22 dovranno essere utilizzate all’interno della lottizzazione. In secondo luogo, il campo doveva essere completato a luglio dell’anno scorso ma siamo ancora alla pre firma della convenzione perciò vanno posti dei limiti temporali».
Gli emendamenti sono stati accolti e la delibera approvata. Ora Villa Potenza e in particolare l’Helvia Recina Calcio attendono che le “carte” diventino concrete realtà.
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Trovo interessante un attracco pubblico dalla parte dei cessi utilizzati dai prostatici come me!
Ma per i pilomat: un pò di tempo fa non ne erano già stati comprati alcuni, che sono inutilizzati e in bella mostra davanti al Direzionale?
Dobbiamo buttare via altri soldi???
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Un altro progetto per Rampa Zara?
Negli ultimi 30 anni ne sono stati proposti diversi, un pò più su un pò più giù di Rampa Zara, un pochino più a monte un tantinello più a valle, ecc. ecc.
Se non erro già nel 1994-1995 alcuni imprenditori maceratesi (in odore di sagrestia) avevano nei cassetti uno dei tanti progetti: è lo stesso riproposto oggi??
@Cerasi
ma non hai capito ancora come funziona la partita? Prima si crea il bisogno ( si chiude via Matteotti e si prospetta la chiusura anche di Piazza della Libertà) ) e quindi subito dopo si piazza la soluzione che era già nel cassetto di qualcuno da accontentare da tempo e allora spunta fuori questo progetto su Rampa Zara.
A questo punto, nessuno può più lamentarsi per la questione parcheggi, nè residenti, nè non: eccovi accontentati tutti.
Inutile replicare che, magari era meglio fare dei collegamenti coi parcheggi esterni esistenti, altri da costruire su aree comunali periferiche o risolvere il problema dei posti auto con qualche diversa diavoleria da inventarsi per non consumare altro suolo pubblico in prossimità del centro storico. Sono scelte dell’amministrazione risponderanno : contentatevi, in tempo di crisi e pattti di stabilità.
Morte non venga, che scusa non manca. La Nuova storia, avanti tutta!!
Necessita una precisazione.
Non c’è stata nessuna “spaccatura” all’interno del PDL.
Purtroppo nelle delibere che riguardano il piano casa vengono sempre a confliggere due fattori inconciliabili.
Da un lato tutte le polemiche e le problematiche di questo strumento che, fin dalla sua ideazione ed attuazione, ha creato e crea immensi problemi, ben evidenziati dagli interventi di Pistarelli e Salvatori.
Dall’altro il singolo caso in concreto, come ampiamente esplicitato nel mio intervento, e coadiuvato dagli emendamenti proposti e votati, che vedrebbe per l’ennesima volta mortificata e bistratta l’intera frazione di Villa Potenza, che sarebbe rimasta senza strutture sportive ancora per un tempo indefinito, nonostante le vuote e vane promesse fatte sin dalla campagna elettorale da Canesin & soci che preferiscono “investire” altrove.
Non solo.
Il sindaco, nel corso della giunta itinerante a Villa Potenza, aveva esplicitamente accusato la commissione di essere responsabile dei ritardi.
Per quello che riguarda la posizione del mio partito in commissione posso solo ribadire che si è lavorato solo e sempre per ottenere il risultato utile alla frazione, determinatosi, tra l’altro, in uno “spacchettamento” delle condizioni della convenzione, ovvero il privato dovrà cedere subito le aree per fare le strutture sportive, le altre sue richieste seguiranno le procedure previste dalla legge.
Vigileremo affinchè il comune non si rimangi la parola e dia corretto seguito agli impegni presi con la comunità.
Carbonari dice che non c’è nessuna spaccatura all’interno del PdL ma, all’interno del centrodestra, sono in molti a surrurrare che, talvolta, ci sono delle posizioni, per così dire, variegate nello schieramento….
Forse tutto deriva dal fatto che, nonostante le precisazioni, ancora non sono giunti ad una presa di posizione unitaria sulle tapparelle della Prefettura
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Sul parcheggio da costruire a Rampa Zara, come la pensano le parti politiche di coalizione alla maggioranza ?
Per esempio, La sinistra per Macerata ,come la vive ? E’ancora divisa, o ha risolto il suo conflitto d’interessi ecologico, ha trovato ora la sua unità su Rampa Zara in forza del programma elettorale a cui ha aderito due anni fa ? E i Verdi,che dicono?
@ cerasi…
ahahahahah….
beh! che devo dirti..?
non mi posso far carico delle dichiarazioni altrui…
pensa se posso condividerle…
va bene che ho detto “e pluribus unum” ma mica ci mettiamo le stesse mutande….
come non lo fanno dall’altra parte…
l’idea che, in nome del partito, si debba condividere tutto, anche le sciocchezze e le cose becere, non mi appartiene…
anche se mi sembra, ricordando i tuoi interventi, che non appartiene neanche a te…
e comunque il sindaco è un altro o mi sbaglio?
dovresti concentrare la tua attenzione sulle “incredibili” dichiarazioni fatte dal candidato sindaco, e sindaco poi, nel corso di questo periodo…
io non le sto neanche ad elencare… invece che ridere mi fanno piangere…
sulle posizioni variegate ti dico: “e per fortuna!”
perlomeno dalla nostra parte c’è la libertà di svincolarsi dal pensiero unico comune e dalla disciplina di maggioranza, ovvero dell’attaccamento della poltrona a tutti i costi…
basta vedere cosa succede in maggioranza…
e poi c’eri pure tu venerdì scorso no?
penso che l’immagine della serata sia più che sufficiente a spiegare il mio pensiero..
da noi ci si confronta apertamente, a volte su posizioni anche distanti, poi chi usa l’intelletto lo usa…
Invece di progettare nuovi parcheggi perchè non si fanno utilizzare al meglio quelli già esistenti???
Un bel collegamento del parcheggio sotto corso Cairoli non si potrebbe fare??
Una segnaletica efficace per il parcheggio giardini Diaz non si potrebbe fare???
Quando questi parcheggi saranno saturi allora si può pensare a farne altri.
Fare adesso un altro parcheggio significa sprecare soldi.
@ Detrattori del parcheggio a Rampa Zara
Cari amici, parlate così bene perché non vivete qui. E qui in centro, poi… E peraltro, se pure l’escamotage è la creazione del bisgno, come dici tu Tamara, sappi che questo bisogno qui è antico, ormai archeologico: non serviva la chiusura o la ventilata chiusura di alcunché. Su questa “favola bella” si sono vinte e perse intere campagne elettorali, talvolta si è arrivati alle dimissioni anticipate anche per la volontà precisa di ottemperare alla promessa di realizzarlo, ‘sto celeberrimo parcheggio a Rampa Zara (Menghi docet). Ormai è diventata la barzelletta del centro Italia. Quindi, se Carancini tira fuori le p. e lo fa per davvero, a questo punto è il minimo che possa fare.
Quanto agli altri parcheggi esistenti, mi pare che siano pressoché tutti a pagamento (e anche salatino), compreso quello dell’Ospedale (non so come sia ancora sfuggito quello peraltro minuscolo del Cimitero: all’epoca della Giunta Maulo, i vigili andavano a multare le auto dei parenti dei defunti).
Il parcheggio di Rampa Zara VA FATTO senza se e senza ma. Se poi volete potenziare tutti gli altri, metterci le luminarie tutto l’anno, i bus navetta con il piano bar, fate pure: dopo.
Chiaramente, se il nuovo parcheggio di Rampa Zara diventerà l’ennesima speculazione per qualche ditta che se lo appalta, tenendolo chiuso (coi relativi attracchi) nei festivi e dopo la mezzanotte… dovremo concludere – come se non lo sapessimo già… ma insomma, diamo quest’ultimissima chance di riscossa – che un’inettitudine di questa portata merita una citazione nella Treccani (o quanto meno in Striscia la notizia).
Il carro si è ri-mosso, con tanto di pennacchi, istrioni, clerici e buffoni di corte. Tutti sopra, all’arrembaggio, ché forse, dopo 30 anni, si arriverà in centro, comodi, comodi.
Il sindaco approva, cede qualcosa per ottener altro, sennò sa che il carro lo arrota, ecco perché, abilmente, dona carote al bove, mezzo cieco, che lo traina, ma nell’inter-meso tra un dirupo e un altro, il clerico, iracondo perché i cittadini hanno un cervello, altrettanto abilmente tesse la sua tela, nascosto dai compagnucci di merenda.
@ Flippo
non so nemmeno dove si andrebbe a fare di preciso il nuovo parcheggio , non so che progetto è, non mi interessa sapere neanche se è di Giuliano da Sangallo o Vitruvio e chi lo realizzerà – letto il titolo, ho voluto sottolineare la solita metodologia politica applicata , nonchè scavare, chiedendo che ne pensano le liste e i partiti che sostengono la maggioranza, perchè fino ad oggi, mi risulta che c’erano spaccature interne a sinistra, su questo che ormai pare un imminente ODG in Consiglio.
Contestualmene alla presentazione in Consiglio di questo progetto per Rampa Zara perciò, io amministrazione come minimo mi porterei dietro, se ce l’ho, se l’ho fatto, uno studio aggiornato e convincente della sua necessità oggi, quali vantaggi concreti porterà al centro storico , superiori rispetto all’invadenza volumetrica che andrebbe a creare, con ciò escludendo ogni altra possibilità di ampliare o sfruttare meglio quelli esistenti servendosi di servizio navetta.
Filippo, visto che nessuno mai spiegherà il perchè della necessità di fare un nuovo parcheggio (visto che non gli conviene… spiegarlo…, fosse mai che venga fuori un’altro scandalo..), puoi spiegarcelo tu?
Reputandoti persona onesta, sono curioso di sapere.
Grazie
p.s. In ogni caso spero proprio che prima di iniziare i lavori, semmai lo faranno, lorsignori si degneranno di presentare il progetto alla cittadinanza, spiegandone i motivi che li muovono e gli interessi per la collettività. A questo dovrà necessariamente seguire un dibattito pubblico, in cui i cittadini dovranno avere ruolo decisionale attivo.
Se non si farà così, la cosa darà sempre più adito a sospetti e confermerà l’andazzo degli ultimi decenni, di cui, purtroppo la prima vittima è la città stessa.
Il parcehggio Rampa Zara per quel che ho capito verrebbe costruito con i soldi incassati dall’APM nei suoi ultimi anni di esercizio,non ho idea della cifra che comporterebbe ma credo si aggiri dai 2 agli 8 milioni di euro.
In questo periodo l’andamento economico italiano non sembra dei migliorie non è certo neanche un miglioramento futuro,le tasse aumentano,i posti lavorativi diminuiscono e le famiglie stentano sempre di piu ad arrivare a fine mese.
Cosi come le famiglie,anche le casse comunali piangono! comprese quelle del Comune di Macerata,il quale nello scorso anno e recentemente, si è trovato a dover mettere in vendita strutture di sua proprietà per una boccata d’ossigeno,ha effettuato la riqualificazione stradale (indispensabile) della circonvallazione per la modica cifra di 600.000 euro con clausola di pagamento non prima di 8 mesi.
Da questi 2 dati si può capire benissimo la situazione economica del Comune di Macerata e credo non ci siano termini migliori per definire il progetto di un nuovo parcehggio a Macerata se non “SPERPERO DI SOLDI”.Non è più la Maceratà di 20 anni fà,non so chi la ricorda,ora il dentro è in continuo degrado,non c’è gente,è diminuito perfino il traffico veicolare!(e non per il cambio di viabilità o la costruzione di nuovi parcheggi) Giusto il mercoledi forse si può trovar difficoltà di parcheggio,ma facendo un giro in piu io personalmente l’ho sempre trovato.
Credo che il progetto di questo “famoso” parcheggio andrebbe accantonato momentaneamente o addirittura archiviato definitivamente.
Il Comune deve imparare ad agire secondo un’ottica a lungo termine,prevedere spese future indispensabili e non come fa ora operare secondo un’ottica di carica politica per ricevere assensi dai cittadini,perché infondo chi è il cittadino? eccomi io ne sono uno.
UN CITTADINO OPERAIO DI MACERATA.
In genere non intervengo su fatti strettamente amministrativi che riguardano Macerata, perché ognuno se la deve cavare con le proprie gambe, ma sul Parcheggio di Rampa Zara, dopo qualche titubanza, ho deciso di dire la mia soprattutto per rimarcare la verità dei fatti. Fatti che a Macerata spesso si fa a meno di ricordare perché scomodi e perché porrebbero pesanti interrogativi a cui in molti non saprebbero rispondere. Ma andiamo alla questione del Parcheggio di Rampa Zara. Devo smentire l’affermazione della giornalista di CM quando scrive “ se ne discute da anni ma in realtà finora non si è andati oltre qualche studio di fattibilità”. Ricordo, e in molti fanno finta di non sapere, che nel gennaio 1999 l’amministrazione Menghi e il sottoscritto – in qualità di assessore ai LL.PP. – portammo in votazione il finanziamento per 8 miliardi delle vecchie lire per realizzare il parcheggio di Rampa Zara. Delibera di bilancio votata da tutta l’allora maggioranza. Fu elaborato un progetto definitivo da parte degli Uffici Tecnici su un’area del Comune e non dei privati (che prevedeva l’inserimento del parcheggio sotto la strada con relativo attracco meccanizzato). Tale progetto fu confrontato al San Paolo, in un incontro pubblico, con altri progetti e risultò il migliore. Tale incontro fu motivato dal fatto che molti consiglieri dell’allora maggioranza volevano realizzare il parcheggio su un’area di privati. Dieci anni fa potevamo già realizzare il parcheggio in questione c’erano i finanziamenti e il progetto, ma grazie all’opposizione di molti consiglieri di maggioranza questo non fu portato a compimento perché si dimisero e fecero cadere la Giunta. Oggi in Consiglio comunale siedono ancora alcuni di questi consiglieri: Guido Garufi, all’ora eletto nelle liste di AN, Fabio Pistarelli eletto nelle liste di AN, Pierfrancesco Castigliani eletto nelle liste di AN, Riccardo Sacci eletto nelle liste di AN, Uliano Salvatori eletto nelle liste di FI. I consiglieri della sinistra reputavano all’ora inutile tale parcheggio e non intervennero. Questi sono i fatti che chi vuole può rintracciare negli atti amministrativi del Comune e sulla rassegna stampa dell’epoca, ma Macerata è quella che è, quando c’è qualcuno che vuole fare i fatti gli si volta le spalle, meglio chiacchierare e fare incontri-dibattito e soprattutto far finta di dimenticare un passato ai più scomodo!
Pietra tombale sulla cittadella dello sport …
AVV. Bommarito che dici di dare una sbirciatina pure qui ????
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Se non sbaglio l’ex monastero dell Monachette e l’ hotel Claudiani li vicino non è di proprieta’ della famiglia Intermesoli ??????
Le solite persone che gestiscono i GRANDI affari a Macerata , adesso abbiamo anche una NEW ENTRY, il Vescovo di Macerata Giulidori !!!!!!!!!!!!
@Domenico Intermesoli, imprenditore maceratese, abbia già preparato un progetto dettagliato per un parcheggio nelle immediate vicinanze di Rampa Zara. Nei giorni scorsi Intermesoli e il vescovo di Macerata Claudio Giuliodori sono stati notati anche durante un sopralluogo in via Berardi, nei pressi dei bagni pubblici, in un locale di proprietà della Curia. Sarebbe proprio in quella zona, vicino all’ ex monastero delle suore domenicane, meglio conosciute in città come “monachette”, che dovrebbe arrivare l’attracco al centro storico.
Ma come a 100 metri dall’ascensore che già esiste???
Altro che merenda….. questo è un pranzo a sette portate……….
Però non bisogna essere maligni, forse i due si aggiravano nei pressi dei bagni pubblici pere vedere i BISOGNI DEI MACERATESI!!!!!!
@ Claudio Carbonari
..che all’interno di un partito (ancorchè il suo) ci sia una dialettica viva, magari accesa è una novità che conforta sapere, però lei sostiene e rivendica per sè “la libertà di svincolarsi dal pensiero unico” e poi “dalla disciplina della maggioranza” ecc ecc. Generalmente però le divisioni, i distinguo, si concentrano su temi focali, su scelte etiche e ideologiche di una certa rilevanza, sulle questioni morali ma assai raramente si prendono così serie distanze dalla linea politica dettata dal partito su questioni, per così dire..minori anche se investono la politica edilizia cittadina. Ben comprendo che il consigliere Guzzini, essendo di Villa Potenza, possa sentir minacciato il proprio feudo elettorale da una scelta politica di rifiuto totale del piano casa da parte del PDL e che lo metterebbe in serio imbarazzo davanti ai propri elettori, ma lei vicepresidente Carbonari..?..francamente non mi son chiare le motivazioni che portano a questo suo “gran rifiuto”…quale sarebbe il nobile ideale che l’ha condotta ad una scelta tanto meditata e suppongo così tribolata..?
@ Tommi Gun
cerco di rispondere alle sue domande… anche se esporre alcuni pensieri per iscritto ed in sintesi non rende un buon servizio alla completezza del dialogo…
1. Ritengo che a livello locale (città per la precisione), la dialettica non sia una novità.
Fatta eccezione per qlc singolo caso, peraltro già uscito dal gruppo, ci si confronta in maniera libera e aperta.
E’ palese che comunque nelle nostre “fila” ci sia un più acceso individualismo nonché un certo ritardo nell’affrontare alcuni argomenti. Ma tant’è…
2. Caro “Gun”, non cadiamo nel gioco retorico della tesi-antitesi, e non forzi ragionamenti da me non effettuati e illogici….
riferisco testuale il mio commento: “l’idea che, in nome del partito, si debba condividere tutto, anche le sciocchezze e le cose becere, non mi appartiene…”
per l’appunto su cose sciocche e becere rivendico la mia totale libertà… altrimenti non avrebbe senso la “L” sulla sigla del partito e dovrei stare con quelli senza la “L” :-[]
Se pensa che le divisioni riguardano solo temi focali, scelte etiche ed ideologiche… mi spiace ma non condivido il suo pensiero…
perchè la “profondità” delle divisioni e dei diversi punti di vista, quando si ragiona in termini di vita della città, cambia da soggetto a soggetto e da circostanza e circostanza…
certo se dovessimo affrontare grandi questioni che attanagliano contesti più grandi forse la logica si piega di più al suo pensiero ma, sinceramente, non è molto confrontabile con l’amministrazione cittadina…
a meno di non voler a tutti i costi voler vivere ad utopia…
3. E veniamo al caso specifico…
Mi faccia capire…. comprende il consigliere Guzzini perché è di Villa Potenza e io le risulto incomprensibile?!?
Cosa dovrei fare, io e gli altri consiglieri, dichiararci apolidi?
occuparci della botteguccia dietro l’angolo?
Suvvia, non diventi pretestuoso per cercare di piegare l’irrazionale alla sua volontà.
Non c’entra nulla e ai cittadini maceratesi non importa ma, dato che mi tira in ballo personalmente, le rappresento che tutta la mia famiglia paterna è originaria di Villa Potenza, (via del Teatro Romano e via De Nicola), io sono residente a poche centinaia di metri dalla frazione ovvero sulla “lunga” anche se, per motivi che so c..i miei, in qusto momento pernotto a Piediripa…
ma come detto non centra nulla…
sono un consigliere della città ed è mio dovere occuparmi di tutto il territorio comunale.
il resto appena ho un pò di tempo…
@ Carbonari
certo lei è libero di condividere o meno ciò che vuole ma sottolineo ancora l’incoerenza delle sue dichiarazioni “l’idea che in nome del partito si debba condividere tutto, anche le sciocchezze e le cose becere, non mi appartiene” che tradotto sarebbe a dire che la questione del piano casa e la posizione del suo partito al riguardo è una sciocchezza e pertanto lei rivendica una sua autonomia di giudizio. E se la rivendica riguardo tale tema non oso pensare su cos’altro e perchè voterà difformemente dal PDL.
Poi mi dice: ” la profondità delle divisioni e dei diversi punti di vista, quando si ragiona in termini di vita della città cambia da soggetto a soggetto e da circostanza a circostanza” ..e ancora: “certo se dovessimo affrontare grandi questioni che attanagliano contesti più grandi forse la logica si piega di più al suo pensiero ma non è molto confrontabile con l’amministrazione cittadina”..azzardo ancora una traduzione..la vita e l’amministrazione cittadina non sono evidentemente per lei grandi temi e per fortuna che vive in città anche se momentaneamente pernotta altrove. Guardi che lei è stato eletto per contribuire a risolvere quelli che la cittadinanza avverte proprio come grandi questioni, come grandi scelte che incidono profondamente sulla qualità della vita.
Venendo, come dice lei, al caso specifico ci dica chiaramente che vota e voterà difformemente dal suo partito ogniqualvolta i suoi “sussulti di dignità” le ricorderanno il più alto scopo al quale è chiamato..far avere anche a Villa Potenza il suo bel campetto da calciotto.
P.S.: io non le attribuisco nulla ne forzo i suoi ragionamenti, la sto semplicemente citando.
@ Gun
Sa che il suo modo di ragionare mi ricorda qualcuno…
Cmq cerchiamo di evitare di giocare con la retorica e utilizzare gli artifizi della parola…
Non è mia intenzione offenderla…
Ma….
mi scusi, ma che azz.. gliene frega dove dormo?
Perchè dice “altrove”?
Perchè Piediripa non è più parte del Comune di Macerata???
vabbè… lasciamo perde…
Se mi cita accetti anche la mia interpretazione, che è autentica, e quindi non ne dia un significato improprio e, soprattutto, volutamente denigratorio..
in nessuna parte del mio discorso ho affermato che il tema dell’amministrazione cittadina non è importante e, i miei atti più delle mie parole, lo dimostrano..
contraddittorio poi…
non la conosco ma non impersoni Epimenide di Creta per rispondermi…
sarò didascalico, così che ci possiamo comprendere..
lei parlava di divisioni su temi focali, scelte etiche ed ideologiche…
io nel mio commento e pensiero, pensavo a temi quali l’aborto, la fecondazione assistita, il riconoscimento di TUTTI i diritti civili alle coppie di fatto e omosessuali, all’eutanasia ed al testamento biologico, etc etc…
su questo, mi ripeto, posso capire il suo commento…
nel caso specifico…
proprio perchè do la dovuta importanza al tema dell’amministrazione cittadina, mi sembra lecito, vista la mia precedente considerazione, che trattiamo di temi che si trovano su un altro piano d’importanza…
attenzione, dico altro piano, non che non siano importanti..
non ce la faccio proprio a ragionare di eutanasia, per esempio, affiancando la tematica ad un campo di calcio..
mi tacci di essere limitato, ci può stare benissimo, ma non contraddittorio…
Ora per non andare fuori tema…
Sulla realizzazione del campo di calcio la divisione quindi ci può stare eccome…
E le spiego anche perchè..
Salvatori, che tra l’altro è uscito dal PDL, ha criticato l’iter formativo del Piano Caso e le strane scelte ad “zonam” con cui si è pervenuti alla delibera finale…
e ha una sacrosanta ragione..
Pistarelli ha avanzato molte critiche ripescando a discorsi e posizioni prese dal partito tra il 2002 ed il 2005, nel periodo di formazione del piano casa, e sulle modifiche dell’attuale delibera…
e non posso dire che abbia torto a ragionare così…
solo che non lo ritengo adeguato ai tempi ed alla situazione…
se a ogni mozione o delibera, consiglieri che siedono in consiglio da più di 15 anni (alcuni ormai da trenta), partono con i loro ragionamenti evocando le gesta dell’antica Roma, ma come vuole che vada la città?
ecco…
questo mi sembra una sciocchezza e non posso condividerla…
Io non ero in consiglio quando è stata approvata la delibera del piano casa e non posso farmene carico..
Gli elettori di MAcerata, chiamati a votare per l’amministrazione cittadina, hanno confermato l’appoggio non solo alla presunta nuova storia di Carancini ed al suo programma (vi prego leggetelo e confrontatelo con quanto accade oggi!), ma avallato anche le scelte fatte dall’amministrazione quando Carancini era capogruppo del PDS-DS…
su questo una breve divagazione… ma serve a riflettere…
se io, pur stando in minoranza, sono l.i.b.e.r.o. di non condividere una posizione del “mio partito”, perchè mi sembra na [email protected]π‘“ø¥ata, chi oggi si presenta alla città come cavaliere senza macchia né paura non poteva in passato essere libero di scegliere e schierarsi contro il partito e le scelte sbagliate, sciocche e becere…??
Vada a rileggersi le dichiarazioni consiliari del nostro sindaco…
si farà due belle risate…
Sinceramente il confronto Enrico il grande – ROmano Carancini mi sembra fuori luogo..
Al massimo potrei immaginare che “Macerata val ben tapparsi occhi e naso”…
Torniamo a noi…
sulla motivazione del “gran rifiuto” (un pò esagerato non crede?) posso raccontarle tutto senza problemi di sorta…
è da più di un anno, insieme al consigliere Luciani, che mi incontro e collaboro con l’Helvia recina calcio, con il past president Stefano Micozzi, con l’attuale Gerardo Bove e la dirigenza…
e questo anche perché, molto prima, Stefano, da presidente a presidente (qualora non lo sapesse io sono il presidente della Cluentina), mi aveva “accusato” di non far nulla per risolvere i problemi delle strutture sportive a Macerata…
chiacchieratina “accesa” devo ammettere…
e comunque, pur non condividendo il modo di agire ho sempre stimato Stefano per l’impegno e la passione che ci mette nel fare le cose, anche se politicamente non mi sembra ci becchiamo molto…
nel corollario del discorso gli dissi che non comprendevo perchè se la prendesse con me e la mia squadra, dato che pativamo e patiamo gli stessi problemi se non di più, e non se la prendesse invece con la “sua” maggioranza, dato che il “suo” allenatore (bravissima persona per carità) è un consigliere del PD…
Medio tempore, durante l’approvazione del bilancio, proposi (da solo) un emendamento per far fare i lavori di manutenzione degli spogliatoi del vecchio campo di Villa Potenza dato che erano in condizioni, anche igieniche, davvero precarie…
Fu uno dei pochi emendamenti dell’opposizione approvati…
anche se mi ricordo che ne ebbi a discutere con il consiglierePD- allenatore dell’Helvia Recina che non voleva votarlo perchè l’amministrazione non era tanto contenta (e lui rispondeva obbedisco!), dato che tra le altre cose, ed in altri emendamenti, per farlo avevo preso i soldi dalla voce di bilancio del famigerato “progetto di equità fiscale”, ovvero i 70/80 mila euro che l’ufficio entrate si prende per tartassare i cittadini maceratesi, non accontentandosi di ricevere il già lauto stipendio che prendono per fare il proprio lavoro..
Le dichiarazioni di Blunno, all’epoca, erano da codice penale…
e per tutta risposta il lanzichenecco di Borgiani mi accusò di essere un evasore fiscale e di difendere gli evasori fiscali….
comunque l’emendamento passo e i lavori si fecero, anche se poi il merito se lo andò a prendere l’assessore Canesin (che in questo è mooolto bravo)….
con la paradossale coda che, quelli della mia società sportiva, mi accusarono di preoccuparmi solo degli altri e non dello stato disastroso del campo di Piediripa…
pensi un pò…
ma qui ho divagato troppo…
Nel mentre di tutto ciò, il consigliere Guzzini (in collaborazione con Fabio Massimo Conti) dialogava con i ragazzi del rugby per risolvere i loro di problemi e si occupava di inserire nella discussione del PCL 22 anche l’allargamento della parrocchia di Villa Potenza, altro tema importante della variante…
Il PCL 22 languiva e nessuno faceva alcunchè…
così dopo i confronti con la società si mosse la commissione…
Dopo un paio di sedute interlocutorie, anche a causa dell’assenza del Sindaco, disturbato dal fatto di non aver preso lui l’iniziativa, incominciammo a parlare del pcl 22 e del campo di calcio a villa potenza…
Lì, tanto per cambiare, avvenne l’ennesimo scontro tra Presidente e Sindaco e, incredibile, ma vero, feci anche da paciere, loro si preoccupavano dei rapporti con il soggetto attuatore della variante, io della viabilità, dei parcheggi e del campo sportivo…
A me di chi siano i proprietari dell’area non importa, questa era ed è il pomo della discordia tra Presidente e Sindaco, a me interessava ed interessa solo che la variante non facesse la fine dei Salesiani per quello che riguarda le strutture sportive e gli interventi per la frazione….
Punto!
a Luglio, in una seduta dove erano presenti tutti i vertici della società sportiva e i giornalisti, ebbi un confronto maschio ma sereno con il sindaco e, dietro le mie osservazioni, si impegnò con formula da galantuomo su due punti che avevo sollevato: uno, che non ci sarebbero stati figli e figliastri nell’applicare delle condizioni alla nuova convenzione, ovvero che tutti quelli che avevano un piano casa dovevano essere trattati allo stesso modo (principiò di equità) e, secondo e più importante, che non avrebbe distolto i proventi degli oneri derivanti dalla lottizzazione per utilizzarli per le spese correnti (non facendo poi le opere per la frazione perchè gli sarebbero mancati i soldi per le stesse) e, quindi, di avviare la procedura ad evidenza pubblica congiuntamente all’approvazione della delibera e negli stessi tempi.
Nella delibera discussa nell’ultimo consiglio, purtroppo questi due punti “qualcuno” se li era dimenticati, e ho provveduto ad emendare il testo della delibera in tal senso..
emendamenti approvati, risultato raggiunto e che faccio poi????
mi astengo?!?!?
Perchè il mio partito tira fuori discorsi di 7 anni fa?
Mi pare una gran caxata..
Forse sbaglio… per carità…
Mica pretendo di essere perfetto come qualcun altro invece vuol apparire…
Il “culo” che ci siamo fatti io, Luciani e Guzzini, in collaborazione con le associazioni sportive e la parrocchia, farlo passare come opera di abnegazione e premiare solo il sindaco ed il suo doberman allo sport?
No grazie.
Avevamo un impegno con la frazione e lo abbiamo mantenuto.
Punto.
Ed ora, sperando di essere stato chiaro ed asaustivo, le dico, senza nessuna accezione negativa, che non le risponderò oltre, dato che la conversazione mi sembra vada fuori “topic” e diventi un pò troppo personale, offendendo con ciò gli altri lettori.
Le assicuro che avrò il massimo piacere di confrontarmi con lei personalmente , su questo e su qualsiasi altro tema, quando e come lei vorrà.
Cordialità
Claudio Carbonari
@ Carbonari:
non condivido quasi niente di ciò che dice, ma apprezzo molto il fatto che perda un sacco del suo tempo a spiegare meglio le sue idee e le sue posizioni, cosa che non hanno mai fatto tutti i protagonisti della penosa vicenda.
@ munthe:
Grazie… ricambio tutto…. 😉
@ axel
Credo che sostanzialmente vi siano 2 grossi gruppi, indipendentemente dall’orientamento politico, religioso o sessuale.
Da una parte i bastian contrari, coloro che preferiscono (anche) sbagliare ma con la propria testa, coloro che non si accontentano della filastrocca che spesso si ascolta, ecc. ecc. ecc.
E poi ci sono i non ti curar di loro , ma guarda e passa.
Coloro che, genericamente, vengono additati come il più nefasto esempio di mala politica, coloro che speculano ovunque sia possibile speculare, coloro che hanno amici e parenti negli uffici dove contano poichè a volte basta solo un tratto di penna per trasformare un-inutile-campo-di-patate in un ricchissimo terreno edificabile, coloro che vanno a letto con chiunque possa servire per qualche intrallazzo.
Il problema tragico è che i non curar di loro sono decenni che si fanno i [email protected] propri (spesso con l’aiuto del “pubblico”) e gli altri troppo spesso hanno abbaiato alla luna.
Forse con la crisi economica in atto, con la (giustificata) sfiducia verso molta parte della classe (in)dirigente, con i conti che non tornano a fine mese qualcosaina potrebbe pure cambiare.
Senza auspicare di andarli cercare con i forconi e magari appenderne qualcuno sulla pubblica piazza il cittadino, mi sembra, si stia sempre di più “scafando” e non si accontenta più delle favolette, ma vuol capire….
….E vuol far sentire la sua voce e pretende (giustamente) di scegliere.
La SUAP Giorgini, il Boschetto Ricci, la Piscina, il Polo Sportivo sono state tutte occasioni in cui, almeno per il momento, ai soliti noti gli si è impedito di far come [email protected] gli pare: bisogna continuare a fargli sentire il fiato sul collo.
@Claudio Carbonari
La ringrazio per la risposta, nel merito mi associo al giudizio di munthe che condivido, fondamentalmente il mio intento, aldilà della vicenda specifica, era quello di “educare” se il termine non la offende, i nostri rappresentanti all’assemblea comunale a rispondere del loro operato pubblicamente e lo spazio che CM ci mette a disposizione è preziosissimo per una sana dialettica tra rappresentanti e rappresentati.
Magari le risulterò troppo polemico e non le obbietto ma le assicuro che non c’era nulla di personale nelle mie provocazioni e anzi mi auguro di rivederla presto per un altra “chiachhierata”..senza rancore.
@ gun…
Ma ci mancherebbe!!! ma che rancore…
cerco solo di evitare che il mio pensiero sia deformato…
è difficile, oltre che veramente oneroso in termini di tempo, rispondere in forma scritta rimanendo chiari ed aderenti alle proprie intenzioni!
Mi rendo conto che è importantissimo chiarire pubblicamente gli aspetti della vita amministrativa della città.. ma non è certo agevole riuscirci…
ci provo…
ma ce ne sarebbero tante di cose da dire… che dovrei cambiare lavoro!
Buona serata e la attendo per la chiacchierata! seriamente!
A parte tutto da cittadino apprezzo anche io che consiglieri comunali come Carbonari intervengano per spiegare e confrontarsi!!!