«Non sono certo venuto per nuotare, non avete la piscina». Così Massimiliano Rosolino, plurimedagliato campione di nuoto, arrivato questa mattina a Macerata, scherza sul reale motivo che lo ha portato nel Palazzo di Giustizia, un contenzioso con il suo vecchio sponsor tecnico, l’Arena, la nota azienda di abbigliamento sportivo con sede a Tolentino.
La singolare situazione dell’impianto natatorio di Fontescodella, progettato da anni e mai realizzato, a quanto pare è nota anche ai non residenti e soprattutto ai nuotatori. «Di solito quando mi sposto – spiega Rosolino – mi informo sulle piscine perchè cerco di allenarmi durante la giornata così ho saputo che qui non c’è un impianto adatto. E’ strano, quanti abitanti avete?». Quando gli rispondiamo che Macerata è una città di più di 40 mila abitanti, il vichingo biondo dall’accento napoletano, sgrana gli azzurrissimi occhi e si mette una mano sul cuore: «Volete una mano? Chiamatemi e vi trovo io il modo di avere una piscina di 25 metri con costi adeguati».
Intanto l’impianto natatorio di Fontescodella sta diventando sempre più un’utopia e nell’elenco delle priorità da realizzare nel prossimo anno che la maggioranza ha concordato, le piscine continuano a retrocedere, mentre si continua a pagare il mutuo. Il problema principale che blocca l’opera è un milione e mezzo di euro in più richiesto dalla ditta appaltante per modifiche necessarie alla realizzazione dell’impianto. La spesa aggiuntiva doveva essere divisa tra Comune e Università di Macerata. L’ateneo maceratese però, in una fase in cui ha aumentato le tasse per una fascia di studenti e ha ridotto i fondi per la ricerca, considera la spesa di 800 mila euro aggiuntive un aggravio troppo pesante su un bilancio già problematico, considerando anche il fatto che l’Ateneo ha una cifra rilevante per il muto di questo polo natatorio di cui si parla ormai da anni senza alcun riscontro. I nuotatori maceratesi sono destinati a doversi spostare ancora a lungo e così anche Massimiliano Rosolino che nel pomeriggio si trasferirà a Civitanova.
Insistiamo per sapere da lui la motivazione che lo ha portato in città ma Massimiliano glissa: «Ho accompagnato un amico poi nel pomeriggio andrò in un’azienda che fa scarpe, la Cipolletti, per conto della mia compagna che è a casa con la nostra bambina di tre mesi, perciò andrò io a curare la promozione della sua linea di scarpe da ballo». La compagna di Massimiliano è infatti la ballerina russa Natalia Titova che ha conosciuto cinque anni fa partecipando al programma “Ballando con le stelle” in cui lei era la sua insegnante di danza.
Se alla vita familiare di Rosolino non manca nulla, nel nuoto invece gli viene richiesto ancora il massimo impegno: «Questa è una fase importante – spiega – sto nuotando a pieno ritmo perchè voglio assolutamente centrare l’obiettivo della qualificazione alle prossime Olimpiadi e questa è la fase fondamentale».
(Foto di Guido Picchio)
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ma come si puo pensare di avere una piscina , se la Lube in seria A ormai da anni e con ottimi risultati , deve ancora avere un palazzetto degno della sua meritata fama? ..Poi , per sdrammatizzare un po’ , dico a Rosolino che la piscina delle grazie a Tolentino é lieta di sfidarelo in una gara a 2 ..vecchia maniera . Andata e ritorno . FORSE LE , CELA PO FA’ A RIVINCE UNA MEDAGLIA .
Pianoro (BO) , 17.107 abitanti, 17 impianti sportivi efficenti, di tutti i generi . Uno ogni 1000 abitanti.
Macerata, “la città dei 100.000”, almeno almeno , oggi ne dovrebbe avere 45 attivi.
Dunque siamo almeno in due a valutare come fatto grave che un capoluogo di provincia non disponga di un impianto natatorio adeguato alle esigenze della città; ciò mi conforta ed insisterò perchè il ragionamento iniziato nel 2002 o 2003 con un ordine del giorno che predisposi ed il consiglio comunale approvò con largo consenso venga portato a compimento nel minor tempo possibile: non è francamente tollerabile pagare un mutuo per non aver nulla in cambio.
ROSOLINO : SIAMO UN CASO FORSE UNICO AL MONDO
STIAMO PAGANDO UN MUTUO CON TANTO DI INTERESSI PASSIVI ,
PER LA PISCINA IMMAGINARIA DI FONTESCODELLA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@ massimiliano rosolino
non hai mai visto un capoluogo senza piscina perche’ non hai mai conosciuto gli amministratori di questi ultimi anni del capoluogo senza piscina…..
@ Bruno Mandrelli.Sono dell’avviso che il polo natatorio sia più importante del Palas. Possibile che non sia possibile rimodulare, ricalibrare il progetto? Magari spezzandolo a stralci funzionali o riducendo il numero delle vasche che se non erro sono tre. Meglio una di meno ma fatta con tutti i crismi!Ma l’amministrazione (o meglio la giunta) che logica sta preseguendo!
Eccerto ci prendono pure in giro!
@Mandrelli
La rassicuro e conforto ancor maggiormente, siamo almeno in 3, ma molti molti di più, a valutare come fatto grave che un capoluogo di provincia non disponga di un impianto natatorio adeguato alle esigenze della città, considerando anche la raccomandazione medica verso il nuto, io ad esempio che ho un figlio sicuramente mi piacerebbe fargli fare nuoto, ammesso che ne abbia la disponibilità, data la completezza dello sport stesso. Ciò che a me sconforta e molto invece è che avete iniziato un ragionamento nel 2002 o 2003 con un ordine del giorno approvato con plebiscito ancora oggi non trova applicabilità e fattibilità cioè dopo 9 anni!. I tempi della politica sono lunghi o forse non sono poi cosi tante le porsone come Lei, Rosolino e me, (sono ironico è), a cui sta a cuore la realizzazione dell’impianto. Abbiamo già visto in città la velocità con cui si elargiscono fondi e si danno via libere a realizzazioni, convenzioni, per altri sport e in questo caso 9 anni?.
Ora, a lei che è una persona che è dedita al confronto, pongo una serie di domande
Che è successo in questi 9 anni per ciò che riguarda il polo?
E’ vero che l’azienda vuole dei soldi in più per delle necessarie modifiche?
Chi è L’azienda che deve realizzare l’opera? ( l’ho chiesto in diverse occasioni ma ad oggi non ho mai avuto risposte)
Chi ha fatto la progettezzione dell’impianto?
Quando è stato assegnato l’appalto chi ha redatto i contratti?
I soldi del muto, sono stati investiti in altro ho sono ancora vincolati a quel progetto?
Vede Mandrelli avere delle risposte aiuterebbe a capire come stanno realmente le cose e visto che lei interloquisce con noi qui, pultroppo è uno dei pochi che si degna di farlo, sono sicuro che mi darà le risposte che cerco .
Stefano Ciabattoni
Al signor Rosolino vorrei dire che tempo fa sono stato a Napoli. Mai visto un capoluogo con tanta monnezza!!!!
Per quanto riguarda le piscine poi, è giusto sollecitare l’Amministrazione per una rapida soluzione.
Ritengo pero’ che ognuno , al contrario del vecchio detto, debba essere profeta nella propria patria.
Mi par di ricordare che nel corso degli anni (involontariamente ovviamente, ci mancherebbe altro) qualcuno abbia un pò remato al contrario, sia all’interno dell’amministrazione che all’interno degli uffici competenti.
E mi par sempre di ricordare che anche il progetto, nel corso degli anni, si è più volte rivisto, aggiornato, modificato.
Se poi ci si agginge che qualcuno ha cercato di far “slittare” la piscina fino a valle (possibilmente dalle parti del mega centro direzionale/commerciale/residenziale di Villa Potenza… Si, si quello che dovrebbe -chissà quando- sorgere al posto del Foro Boario… Si, si, si propio quello dove si dovrebbe realizzare l’inutile impianto polivalente per 5.000 posti…. Proprio quello, si che prima ancora che dovesse essere predisposto il bando per l’eventuale gara di appalto già circolavano, sottobanco, ipotesi, disegni e progetti) e quindi aveva tutto l’interesse a ritardare il più possibile l’inizio dei lavori.
Figurarsi che, originariamente, qualcuno aveva ipotizzato che (almeno una parvenza di) inizio lavori (transenne arancioni, escavatrice che cominciava a scavare, ecc.) potevano essere previsti prima delle votazioni 2005….
Ora sicuramente non è colpa dell’attuale amministrazione se si sono persi anni e se c’è un mutuo da pagare, però è altretanto vero che l’attuale amministrazione sapeva di ereditare questa problematica (molti consiglieri -e assessori- odierni sia di maggioranza che di opposizione già erano presenti in amministrazione e in giunta nel 2005-2010) che non era una problematica da poco e non mi sembra che sia poi partita proprio con il piede giusto…
Pessima tempora currunt……
Ogni volta che leggo di Macerata, sento chiacchiere e accuse, rimpalli tra amministratori, politici di rimando e cagnare varie…..
Alla lunga stufa…….
Una vecchia pubblicità diceva ” FATTI NON PAROLE !!
E invece ………
PS: @ Giuseppe: la monnezza dalle nostre parti non c’e’ ma le puzze collegate TANTE!!!!!!!
ahahahahah che bella figura!
Ma la comunale c’è…mio caro Rosolino
e il ponte di villapotenza ….”””? troppa graziaè…
Una piscina di 25 metri con costi adeguati???
Oh poveri noi! Ai nostri costruttori, se leggono questa intervista, verrà un coccolone!
Hanno già ricevuto 4000000,00 (quattromilioni) di euro, ora vogliono un altro milione e mezzo, più svariate migliaia di metratura commerciale in aggiunta a quella ricevuta…
Questo Rosolino è un incauto, un procuratore di allarmi, uno sventato! Ma come? Più di dieci anni per arrivare alla firma di un contratto; poi una sorpresina – a progetto esecutivo già avviabile – di quel milioncino e mezzo (coi “metri” di commerciale) in più… e mentre tutti i politici si affannano a invocare la realizzazione della piscina facendo dimenticare, ove possibile, la spesuccia aggiuntiva (ma che ci frega? Il Comune è ricchissimo!…), questo ti esce con l’idea di una piscina di 25 metri con costi adeguati?
Beh, una cosa viene da chiedergliela, a Rosolino: quali sono i costi che lui reputa adeguati? Corrispondono ai cinque milioni e mezzo (più le metrature commerciali) previste per il nostro Polo natatorio?
Ma perchè, non c’è ancora il polo natatorio di Fontescodella? Ma dai che ci deve pur essere… Cerchiamolo insieme, basta unire i puntini e verrà fuori una bellissima piscina da far invidia a tutto il mondo!
@ Mandrelli
penso siano stati “i tuoi” a fare questo “mutuo” senza nulla in cambio, no?
Dal 2003 a oggi fermi, penso che adesso stringere i tempi sai un eufemismo, non crede???
ridete gente….ridete….!
benvenuto a Macerata
in fondo i macertaesi hanno il buco nell’acqua che si meritano (peccato non tutti)!|
Mi aggiungo al coro degli amanti del nuoto. Sono con loro. Ma “quella piscina”, non la piscina, risulta più costosa della Torre di Pisa. Il Comune ha fatto un muto, ma su un contratto già siglato dalle parti, e con cifre diverse: 4 milioni di Euro e circa 2.500 metri quadrati di commerciale. Ogni “novità” postcontrattuale deve essere letta attentamente. Altrimenti la storia tutta e molto italiana degli aumenti in corso d’opera per “novità” e “sorprese” intervenute rischia di “affogare” ( di farci affogare). Un chilometro di strada in Francia costa meno della metà che in Italia. Perchè non approfittiamo di Rosolino per chiederci se ci presenta qualche ditta davvero specializzata in piscine, e magari ci fa un preventivo e lo pubblichiamo su Cronache maceratesi? Perchè non chiediamo a qualche persona di buon senso quanto “valgono” 2.500 metri quadrati da affittare ( l’anno) ?
ho visto cose che voi umani…
Bella figura di m….xxxxx!!! Continuate a parlare di piscine stratosferiche, parlate, parlate… intanto noi andiamo a farci il bagno a Civitanova, Tolentino, Taccoli… tra poco anche in Ancona! Vergognateviiiiiii!!!!
si, questa situazione di Macerata senza piscina comunale mi sembra davvero irreale, e non e’ che vengo da una metropoli ma da Jesi, ma una piscina disponibile, anche due, ce l’abbiamo….anche se poi abbiamo tantissimi altri problemi in una zona abusata dal punto di vista della sostenibilità ambientale…
Questo è l’articolo che Il Resto del Carlino mi pubblicò il 26 settembre 2006 :
” Da molto tempo stiamo assistendo all’infinita discussione tra il pubblico e il privato circa la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport senza vedere una soluzione. Bene, poiché la Lube vuole farlo a proprie spese a Passo di Treia, lasciamoglielo fare. La pallavolo non è l’unico sport che si pratica e Macerata un suo palazzetto già ce l’ha, non sarebbe meglio destinare quei soldi, tanti, per la costruzione degli impianti sportivi che ci mancano? Infatti, credo che in Italia non esista un altro capoluogo di Provincia così povero di strutture per la pratica degli sport, in primis una PISCINA. Penso che sia ora di finirla con le chiacchiere e avviare quel famoso progetto di Fontescodella per la realizzazione della “ Cittadella dello sport” che era il fiore all’occhiello della propaganda elettorale della nostra passata e attuale amministrazione.”
Questo era 6 anni fa e nulla è cambiato, salvo un’altra amministrazione in più.
Andrea Bentivoglio Macerata
giusta l’osservazione sul palazzetto per la lube… ma la piscina per una città è cosa fondamentale perchè ognuno deve sapere nuotare visto che l’Italia è circondata da acqua e soprattutto perchè è un servizio per un gran numero di cittadini (+ dei tifosi della Lube)!!
basta andare alla piscina di Tolentino per vedere quanta gente ci va …da Pollenza, Urbisaglia, Macerata, Corridonia ecc…
che scandalo!!
Forte, Mandrelli e Garufi che sono per la piscina!!!
Me che ci prendete tutti per scemi, siete voi parte integrante di chi ci governa la citta, e siete voi i responsabili insieme ai vostri colleghi della maggioranza di questo insieme di tante altre vergogne!!
Abbiate almeno il buon senso di stare zitti, o come potete benissimo fare, presentate nella sede dovuta (il consiglio comunale) le dovute mozioni per risolvere queste ed altre problematiche, il resto sono solo chiacchiere…….
@ renna
Ma non si stanca di essere sempre continuamente in campagna elettorale sistematicamente perenne?
Mi sembra che ne Garufi ne Mandreli fossero in amministrazione tra il 2005 e il 2010…
anche a me signor rosolino piacere venire nel suo paese di nascita per trovare il giardino dell eden ma credo proprio che non ci sia
Cerasi, non sapevo facesse l’avvocato….
@ renna
Non sono l’avvocato: è lei che talvolta nelle sue, eventualmente, anche giuste critiche spesso dimentica che ci sono ANCHE i Consiglieri di minoranza chepresumibilmente si sarebero dovuti svegliare molto prima (e non attendere sempre di intervenire dopo che i buoi sono scappati, pretendendo pure di chiudre la stalla senza chiavi) e, talvolta, lei mira alle persone sbagliate.
Se la situazione delle piscine si è incancrenita, tra il 2005 ed il 2010, allora lei se la dovrebbe prendere con chi sedeva in Consiglio allora (maggioranza ed opposizone) e non mi sembra che Mandrelli o Garufi vi erano….
@ Cerasi
Premesso che in consiglio, all’epoca, non c’ero neanche io….
Per il resto… ma che caX@ dici?
Sempre con l’opposizione ce l’hai?
Ti ricordo che il collega Sacchi della piscina ha fatto un TORMENTONE!!!!
Seguile le interpellanze, le mozioni e gli ODG e vedrai, da uomo libero quale ti professi, che tutte le azioni possibili sono state perseguite… e non solo sulle piscine…
L’amministrazione/i di questi anni hanno continuato a fare il loro porco comodo ed il nulla cosmico per la città.
@ carbonari…
Certo Sacchi ne ha fatto un suo tormentone personale (la piscina e non solo), ma arrivare a identificare Sacchi come tutta la minoranza degli ultimi 10 anni mi sembra che si esageri un pò troppo…
E’ invece vero che spesso negli ultimi anni la minoranza (quando non era profondamente addormentata, cosa che mi sembra sia capitata non di rado) si è mossa lentamente,
Spesso si è mossa tirata dai capeli proprio da Sacchi, talvolta controvoglia…
E talvolta (su tante questioni) tale minoranza (o parte di essa) si è trovata, stranamente, d’accordo con parte della maggioranza, soprattutto quando in maggioranza c’erano tensioni interne e non era compatta…
(ma questo correre in aiuto della maggioranza ovviamente è solo un fortuito caso, una mera coincidenza)
Per prima cosa vorrei sottolineare all’amico Bruno Mandrelli che sono i suoi (no non sono tifoso dell’opposizione io i miei non li ho li ho perduti da tempo) che amministrano Macerata da 15 anni.
Lo sport a Macerata è solo calcio, calcio e calcio…non c’è alcuno sviluppo o possibilità di praticare altro sport, prova ne sia che tutti gli impianti sportivi pubblici o non sono sufficenti o tutti sono stati dati in concessione a società private (calcistiche) senza possibilità di utilizzo da parte di altri. Ciò non penso sia giusto e tanto meno lecito. Il comune poteva benissimo dare la concessione ma con il patto che i proivati (anche a pagamento) dovevano risarvare orari ad altre realtà. Così come dice il mio caro amico e vecchio compagno di squadra Benti a Macerata ad altri sport non danno la possibilità di crescere vedi l’Hockey, il Rugby, il Basket. Se pensate che tutti i paesini hanno uno stadio di basket mentre a Macerata devono usufruire di un impianto privato) capirete tutto.
Qui c’è bisogno di tutto e che la volontà sia proprio quella di favorire uno sport a discapito di altri è dimostrato dal fatto che bastava poco per agevolare gli altri sport. (Es. lo stadio della Vittoria in sintetico raso. buono per tutte l giovanili di calcio ed anche sino alla serie D che andava bene per l’Hockey, Collevario bastava rifare il manto erboso, quindi utile per il calcio in generale, e andava bene anche per il Rugby).
D’accordo che gli appassionati del calcio sono molti di più ma bastava graduare l’uso per gli altri sport e non impedirlo che tutto sarebbe stato più giusto!
@ cerasi
Cerasi ma che mi combina, anche lei come il cavaliere……da sempre la colpa alla minoranza?
@ Gianfranco
Caro Gianfranco, sono troppi anni che ti conosco, pur non frequentandoci ;), per darti del “lei”, quindi spero non ti offenderai per la forma amicale…
Non riesco a seguirti quando fai di “tutta l’erba un fascio”, accomunando in una massa indistinta ed informe tutta la “minoranza”….
Non posso certo accettare, nè tu dovresti propugnarla, l’idea che esista una “parte della minoranza” e “su tante questioni” che aderisca indistintamente alla maggioranza…
Ovviamente dico questo non per una mera retorica a sfondo personalistico, ma perchè sai bene che, proprio la minoranza, non ha il collante e l’adesività che contraddistingue la maggioranza…
Non solo….
Posso avallare l’idea di una responsabilità politica di partito, e quindi su questo riflettere congiuntamente a te, ma non quella, becera, di una responsabilità collettiva dell’azione in Consiglio…
Difatti è anche una questione di responsabilità personale…
Ti voglio ricordare che i consiglieri (fortunatamente) sono eletti con le preferenze e quindi sono eletti e non nominati…
sono responsabili personalmente per le loro azioni e, come ricorda anche lo Statuto, devono agire senza vincolo di mandato, ovvero nel rispetto della democraticità e dell’interesse della città (ma questo non se lo ricorda mai nessuno!) e, quindi, essere LIBERI.
E ti porto degli esempi a caso…
Che dovrei fare, secondo te, al consigliere Tacconi dell’UDC?
E’ membro della minoranza eppure vota quasi sempre a favore dell’amministrazione, quando non vota a favore si astiene (portandosi dietro anche Pizzichini)…
Se pensi che ha votato contro anche alla mozione di censura politica presentata da quest’ultimo!
Come ci collaboro, in minoranza, con un tale personaggio? (fermo restando il rispetto che porto a tutti i consiglieri, lui incluso)
Eppure è il più votato dell’UDC….
E non mi dilungo oltre… potrei farti decine, se non centinaia di esempi…
Quindi, per cortesia, basta generalizzare, banalizzare, ammucchiare, etc. etc.
E’, questo, il difetto ormai congenito dei maceratesi….
“Superficializzare”, senza esaminare nel dettaglio le varie questioni e problemi…
“Tanto so tutti uguali”, “me so stufato”o, peggio, comunque si va a dare la preferenza per miserrimi interessi di bottega, quando per non un piatto di lenticchie…
Il resto dei pensieri a voce… MA SENZA POLEMIZZARE..
ciao
@ TMartello
Tutti i campi di calcio, dati in affidamento a società “private”, fuori dagli orari di normale utilizzo della società, DEVONO essere dati a soggetti terzi, nel rispetto del mantenimento della struttura, del calendario di “occupazione” da parte di altre società e previo il pagamento delle tariffe deliberate dal Comune di MAcerata.
Il problema è che c’è carenza di Tante strutture in tutte le discipline…
Saluti
@Carbonari
forse non ha letto bene il mio intervento. Infatti ho detto che il Comune, anche a pagamento, doveva imporre alle società calcistiche che gestiscono le strutture PUBBLICHE, E RIPETO PUBBLICHE, di riservare uno spazio di tempo (3 ore in due giorni alla settimana e 2 ore la domenica) per altre realtà, obbligando le stesse società, che con spirito “generoso” (non è ironico nei confronti delle società ma del Comune, che avrebbe l’onere di provvedere direttamente) a impiantare strutture utili per altri sport.
Faccio esempi:
la Vis Macerata (stadio della Vittoria) poteva stendere un tappeto sintetico più raso, che è valido sia per tutte le givanili calcistiche che per le squadre sino alla serie D, potendo così farlo sfruttare anche dall’hockey come si vede in altre realtà. I segni sono diversi ma basta cambiare colore.
la Maceratese poteva mantenere il campo di Collevario in erba (non mi sembra sia necessario il sintetico anche per la serie A calcistica) e permettere al rugby di utilizzare anche quello spazio PUBBLICO!
Dimenticavo, pur essendo un hockeysta per me la piscino E’ UNA PRIORITA’!!! Non solo per lo sport, ma anche per varie attività salutari.
@ carbonari
Tu [ti do del tu pur non frequentadoti 🙂 ] introduci degli argomenti nella discussione che la ampliano e genericamente la elevano, ma che non sono privi di “controindicazioni”.
Con al preferenza unica alle amministrative, i Consiglieri Comunali agiscono senza vincolo di mandato ovviamente, ma IN NOME PROPIO, poichè nessuno ha preso così tante preferenze da poter rappresentare minimament la città.
Con 150, 200 voti PERSONALI (e sono pochi tra i 40 consigieri comunali che ne hanno presi così tanti) rappresenti la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi vicini di casa e poco di più… Ma di sicuro non rappresenti genericamente la città…
Quando le preferenze erano multiple (cioè 4 preferenze per il Comune) i Consiglieri eletti avevano assai più gradimenti tra i cittadini; gli eletti rappresentavano MOLTO DI PIU’ la cittadinanza.
Non a caso i primi degi eletti dei grandi Partiti superavano le 1.000 (MILLE) preferenze, i Sindaci DC (allora non eletti direttamente, ma scelti dagli stessi Consiglieri) erano i più rappresentativi; arrivavano a prendere anche 2.000 (DUEMILA) preferenze.
Fino al 1993 i più “sfigati” (in fatto di gradimento) tra i Consiglieri comunque prendevano 700, 600, 500 preferenze: cioè pressapoco con i consensi di 5 Consiglieri OGGI nel 1993 ne eleggevi solo UNO… E l’UNO eletto IERI era di certo più rappresentativo del 90% degi eletti di oggi.
Per cui, senza il Partito dietro, il 90% (ma forse sono di più) dei Consigieri non avrebbe una forza personale per essere eletto con una propria lista.
Quindi, anche senza vincolo di mandato, gli attuali Consiglieri non avrebbero le gambe per andare da nesuna parte.
Detto questo, e non volendo essere prolisso e quindi qui chiudo, sul resto del tuo intervento mi spiace contraddirti ma spesso negli ultimi 10-12 anni , “liberamente”, i Consiglieri di minoranza si sono adagiati sulle scelte della maggoranza… Soprattutto se il voto riguardava la possibilità di continuare a cementificare nel territorio di Macerata.
Però credo interessante che ci si possa confrontare di persona poichè sono ocnvinto che, se veramente si vogia il benedella città, dei punti di incontro [oltre l’urbanistica 🙂 ] si potrebbero pure trovare….
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@giuseppe
L’ho scritto in tempi non sospetti: se non c’era il blocco dopo 2 mandati il Sindaco Meschini sarebbe restato a fare il Sindaco per almeno 40 anni, proprio perchè con una così (inesistente) opposizione chiunque sarebbe restato Sindaco a vita….
Una domanda al consigliere Carbonari, che è anche avvocato, e soprattutto appare preparato nell’argomento.
Riassumo, ma mi dica dove sbaglio. Pare che il Comune abbia firmato anni fa un contratto con una ditta privata (oppure un consorzio di imprese forse?) perché si realizzino ad un determinato prezzo, chiaramente scritto nel contratto spero, visto che ci si è preso un mutuo, le piscine con altri immobili contigui a uso commerciale.
Poi nei lavori pubblici (io sarei del settore …) ci possono essere gli imprevisti, per i quali si prevede di solito una determinata percentule delle somme impegnate (vedasi all’eccesso la galleria due fonti che si sfonda …).
Poi sono eventualmente previste le varianti in corso d’opera, MA CHE DEBBONO ESSERE APPROVATE DA ENTRAMBE LE PARTI, che io sappia, altrimenti la ditta è obbligata a realizzare ciò per cui ha firmato il contratto,
Oppure vi rinuncia, paga le DOVUTE PENALI, che spero ci siano nel contratto e il Comune può rimettere a gara l’appalto.
Se però le cose non vanno così, temo si debba ricorrere dal giudice.
Dico qualcosa di sbagliato, avv. Carbonari? oppure i “vincitori” dell’appalto per le piscine sono così bravi amici che un dispetto del genere non glielo possiamo fare. Ma chi sono realmente, si può sapere?
Tutto segreto a Macerata, come i beneficiari dei buchi di bilancio dello Sferisterio?
Tex Willer: Il suo intervento è interessante, sostanziale, totalmente condivisibile. La ringrazio, indirettamente, per aver fatto luce sull’eccesso di ombra , Kit Carson
@Stefano Ciabattoni.
Concordo: è sconfortante aver iniziato un ragionamento quasi dieci anni fa, pagare un mutuo da circa quattro anni e non veder nulla. Con un pò di serena autocritica credo si possa dire che è una manifestazione di inefficienza amministrativa per la quale mi faccio carico della mia parte di responsabilità in quanto amministratore dal 2000 al 2005 e dal 2010 ad oggi. Cerco ora di rimediare sollecitando nei modi che mi sono possibili la definizione della vicenda. Nello specifico dei suoi quesiti: credo che l’iter progettuale sia stato travagliato e comunque troppo lungo, sono ora in discussione ulteriori modifiche al progetto che il contraente privato ritiene necessarie per una effettiva realizzabilità dell’opera (non ho il contratto sotto mano ma ricordo che si tratta di un pool di aziende e credo che, al tempo, la progettazione fu affidata a tecnici del comune e dell’Università, se sbaglio chiedo venia). La mia posizione è questa: se le modifiche richieste rispondono ai requisiti di regolarità tecnica e di legittimità (quindi i pareri degli uffici comunali dovranno essere positivi) è possibile valutare la rispondenza alle esigenze della città delle modifiche proposte ed accettarle. Se così non fosse, se emergesse che ci si va a collocare al di fuori del paradigma contrattuale, sarebbe doveroso agire subito in modo diverso, investendo le somme prese a mutuo (che non possono essere destinate ad altre finalità) per la realizzazione dell’opera pubblica anche in forma ridotta rispetto a quella prevista nell’attuale progettazione. Il tutto con la miglior celerità.
@Marco Travaglio.
Si, stringere i tempi è un eufemismo, il ritardo accumulato è colpevole e non ci sono scusanti.
@Paolo Renna.
Se necessario presenterò una mozione ma preferirei che in tempi brevi si votasse la delibera prodromica all’inizio dei lavori, sotto una forma o sotto l’altra, nel rispetto dei requisiti di legge. Insomma, purchè si cominci.
Torno anche io sulla vicenda piscina. La vicenda è così importante ed emblematica per la città che la stessa Amministrazione Comunale dovrebbe sentire il dovere di portare a conoscenza dei cittadini in termini comprensibili l’intero iter politico, contrattuale e amministrativo.
C’è un mutuo specifico contratto da anni e già in fase di rimborso da parte del Comune, c’è un ritardo spaventoso nell’avvio dei lavori, ci sono maggiori pretese delle imprese contraenti che sembrano assurde e non si capisce su cosa possano fondarsi. Soprattutto, a fronte di tutto ciò, non si capisce quale sia l’atteggiamento del Sindaco e dell’Assessore competente, visto che, in una vicenda del genere, non è possibile cavarsela con delle non spiegazioni del tipo: “Stiamo lavorando per risolvere la questione”.
Insomma, io penso che i cittadini abbiano il diritto di sapere, e ciò nell’interesse non solo della collettività, ma anche degli stessi amministratori, visto che la mancanza di chiarezza, di trasparenza, di informazioni precise, diventa come sempre un boomerang, non facendo altro che legittimare i peggiori sospetti e le più trucide illazioni.
La nuova storia profetizzata da Romano Carancini non si basava anche su un costante, corretto e leale rapporto diretto con la cittadinanza? E l’amico Bruno Mandrelli (a cui mando gli auguri per la prestigiosa carica di Presidente annuale del Rotary, assunta proprio in questi giorni), segretario del PD e consigliere comunale, sceso personalmente in campo nella vicenda anche quale sostenitore della piscina da realizzare a tutti i costi, può far valere la sua carica politica per far sì che l’opinione pubblica abbia tutti gli elementi per capire come stanno esattamente le cose?
grazie a chi di dovere per averci fatto fare l’ennesima figura di …. davanti a tutta l’italia!
Sono d’accordo con Tex, con l’amico Peppe Bommarito, e con l’amico Garufi: il quale mi pare – essendo io un costante frequentatore del Consiglio comunale (live o per radio) – che non lesini mozioni e interrogazioni alla propria militanza consiliare. Magari dedicasse altrettanto zelo alla propria militanza letteraria (di cui, nel nostro ambito, abbiamo francamente necessità, considerati – anche lì – i mala tempora che currunt).
Sulla faccenda “Polo natatorio” c’è il pericolo di allungare il brodo con il prodigioso escamotage della sportività, mentre – a documentarsi – ci conviene, come cittadini, puntare su quelle domandine così bene espresse da Tex, a cui puntualmente nessuno risponde.
Siamo infatti tutti sportivi, ma non con i soldi pubblici, specie in tempo di vacche magre…
@Cerasi
Come le ha spiegato l’amico Carbonari, la minoranza ha il compito di controllo e non di governo, a Macerata se lei guarda le delibere in questa amministrazione, ci sono più proposte della minoranza che della maggioranza, quindi credo che un’anomalia ci sia al riguardo.
Poi se per lei un cittadino come me, è indignato nel fatto che questa città è stata lasciata all’abbandono da questa amministrazione e dalle precedenti, significhi essere in campagna elettorale faccia come vuole!
Io sono indignato perchè amo questa città che ha delle potenzialità altissime, e queste non vengono sfruttate!
Saluti
“Mai visto un capoluogo senza piscina”
OK, ci sta
ma:
“mai visto un capoluogo con gli autobus che passano ogni 2 ore e un trenino che intasa mezza città passando 5 volte al giorno solamente”
“mai visto un capoluogo in cui non è garantito il trasporto scolastico per tutti e indipendentemente da dove si vive”
“mai visto un capoluogo in cui per attraversare una strada col passeggino (leggi corso cavour) si debba pregare di non finire sotto una macchina”
e potrei continuare per ore…
@ renna
Appunto perchè la minoranza dovrebbe avere il compito di controllo (anche se su diverse questioni per sbadataggine, disattenzione o dormita totale è un pò mancato) poco si capisce il motivo per cui su molte questioni, buona parte di essa, si è trovata casualmente in accordo con la maggioranza.
La casualità nella stessa casualità è data dal fatto che questo (involontario, si badi bene) aiutino dato alla maggioranza su diverse questioni è spesso accaduto quando all’interno della stessa maggioranza c’erano divisioni e fratture e pertanto questo involontario soccorso è sempre giunto, come si dice, “a cocco di pippa”, sempre ovviamente in maniera del tutto fortuita e involontaria…
@Mandrelli
La ringrazio per la risposta, e attendo gli sviluppi in consiglio comunale.
Allora, chiariamo un po’ le cose: se ci sono profili di comportamenti illeciti, bisogna prendere carta e penna e scrivere minimo un bell’esposto, documentato, alla magistratura, se non addirittura una denuncia. Siamo una città piena di avvocati, parecchi dei quali stanno in politica da tutte le parti, possibile che non se ne trovi uno capace di scrivere un esposto?
Comunque non c’è problema, se il bravo Garufi riesce a trovarmi la documentazione (contratti, appalti, etc) un esposto sono anche capace di scriverlo io, ne ho già redatti di recente per questioni personali, passandoli poi all’avvocato di turno per fargli fare il copia-incolla, trattandosi di questioni particolarmente specifiche, ma non essendo io avvocato.
E se ci fossero omissioni da parte di uffici e funzionari comunali, oltre che della ditta contraente, si potrebbero ventilare sia l’omissione che l’abuso di atti di ufficio (che è penale, essendoci un vantaggio di terzi).
Orsù, avvocati e consiglieri di Macerata, datevi una mossa, possibile che vi serva io per smuovervi, che faccio ben tutt’altro lavoro?
@ Bruno Mandrelli
Finalmente qualcuno che mi risponde, anche se mi ritengo soddisfatto in parte, ma almeno risponde!
Grazie.
E’ interessante poi la risposta e merita qualche approfondimento in più.
Stefano Ciabattoni
Carissimo Claudio Carbonari, il sottoscritto in comune vota per la governabilità, quando un sindaco viene eletto nel bene e nel male deve amministrare per i cinque anni stabiliti. Non possiamo chiedere sempre agli elettori nuove lezioni e perdite di tempo con i commissari prefettizi. Tu non eri in consiglio ma molti dei tuoi amici di partito hanno mandato a casa il Sindaco Anna Menghi, perchè? Risultato, da quindici anni comandano le sinistre maceratesi perchè il nostro e vostro elettorato non si fida più del centro destra. In consiglio comunale voto le cose che servono alla città, a molte stupidaggini dico no, raramente mi astengo. Un consiglio comunale di capoluogo come il nostro ci deve essere più coesione, non possiamo ostacolare quel poco che riescono a fare, altrimenti la città va in malora. Dopo la vostra condanna politica alla Menghi, in comune di Macerata si sono formati 13 gruppi (13 Partiti) possiamo andare avanti in questa maniera? Diamo la sfiducia pure a questo? Non vedi che ci sono solo primi della classe? sia a Dx che a Sx. La città della politica è stanca, per giunta con questo modo di fare creiamo disorientamento nell’elettorato. Ecco perchè amico Carbonari spesso voto per l’Amministrazione che la città ha eletto. Aspettando con ansia: le piscine, Via Mattei – la Pieve, la Scuola di Via Panfilo, il Palazzetto ampliato, il Centro Fiere, Parcheggio Rampa Zara e tanti altri obbiettivi di cui mi batto da anni. Un abbraccio Ivano.