Entusiasmo a Treia per le finali regionali giovanili di scherma. Bagno di folla per la campionessa azzurra Valentina Vezzali accompagnata da Ivano Rustichelli, patron di Infissi Design. Attesa dagli oltre sessanta giovanissimi atleti in gara, la pluricampionessa olimpica , cittadina onoraria di Treia, non ha deluso le aspettative concedendosi ai flash e alle numerose richieste dei suoi fan. Si sono concluse dunque nel migliore dei modi, e con questa graditissima sorpresa, le finali regionali di scherma per le categorie giovanissimi e allievi svoltesi a Treia, presso il Mercato Coperto della scenografica Piazza della
Repubblica.
Un evento che ha coinvolto oltre cinquecento appassionati, tra genitori, bambini e incuriositi spettatori, dal primo pomeriggio di ieri fino alla sua conclusione, avvenuta con le premiazioni del fioretto maschile e femminile alle ore 22. Evidente la soddisfazione della presidente e allenatrice della “Passotreiese scherma” Ilaria Cingolani che, in collaborazione con il Comitato Regionale F.I.S. Marche, il Comune e la Pro Loco Treia, ha meritatamente raccolto gli applausi del pubblico al termine della sessione di gare.
Una giornata che ha avuto il suo clou alle ore 18 con l’arrivo di Valentina Vezzali, accompagnata in piazza della Repubblica dal patron di Infissi Design Ivano Rustichelli, primo promotore dell’evento treiese. Tra gli autografi e le molte foto concesse, la Vezzali ha voluto incoraggiare e salutare calorosamente i giovani atleti presenti, ringraziando per l’ondata d’affetto ricevuto. Accolta a Treia dal vice sindaco Corrado Speranza, dal consigliere delegato al Turismo, Andrea Mozzoni, e allo sport, Simone Medei, la campionessa ha poi salutato la platea con la promessa di fare presto ritorno nella Città del Bracciale.
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Evento molto interessante e di per se positivo per la città di Treia ; bisogna ringraziare per aver pensato alla patria del Bracciale e di Dolores Prato come luogo dove disputare queste finali regionali. Fra tutti Ivano Rustichelli, titolare della infissi design, che ha ben pensato di portare la sua testimonial di punta regalando bei momenti ai bimbi e genitori intervenuti. A questi soggetti la comunità deve essere grata poichè gli imprenditori locali rimangono gli ultimi “mecenati “ su cui fare affidamento in questi tempi di vacche magre.
Noto anche la propensione degli assessori, esterni e non , a rincorrere i flash delle fotocamere e della ribalta mediatica. Consiglierei prima un bagno di umiltà invitandoli a riflettere e a intervenire incisivamente sui problemi di loro competenza che riguardano i rapporti con le associazioni sportive, il centro storico che langue al limite del degrado, fino all’organizzazione dell’evento stesso (nelle foto si vede la sporcizia del mercato coperto)
PER MOTIVI EVIDENTI, SI RINGRAZIANO I PRIVATI MA VOLETE CHE I SERVIZI RESTINO PUBBLICI!!…..
concordo e condivido quanto affermato da Emiliano Fratini.
Sig. Rossano una cosa è sostenere una manifestazione sportiva culturale da parte dell’imprenditore locale che per attaccamento al proprio territorio provvede ha sostenere gli eventi a valenza comunale un conto è la cogestione dei pubblici servizi.
Comunque mi associo ai ringraziamenti per l’imprenditore Ivano Rustichelli che è sempre sensibile alle richieste delle associazioni treiesi.
Va comunque sottolineato il demerito ai piccoli amministratori locali che sono sempre in cerca dell’obiettivo fotografico per sentirsi importanti e indispensabili.
E’ vergognoso per la città di Treia ospitare eventi regionali che coinvolgono ragazzini in ambienti sporchi e indecorosi come il loggiato coperto e il campo sportivo del capoluogo dove tagliare l’erba delle scarpate per Treia è un evento straordinari, come straordinario è pulire il pavimento del loggiato del palazzo comunale e del mercato coperto. In una ultima manifestazione sportiva svoltasi nel campo sportivo di Treia un genitore ospite esclamava, giustamente ,che il nostro impianto è da terzo mondo. Speriamo che la Vezzali che quel giorno indossava i pantaloni bianchi non ci che da il rimborso delle spese di lavanderia.