Sarebbe interessante se l’avv. Bommarito , sulla falsariga dell’affaire Corridomnia , intraprendesse una indagine sul fioccare di impianti fotovoltaici a terra avvenuta nel 2009/2010 .
Vuoi la speculazione , vuoi l’assenza di strumenti normativi adeguati per bloccare la crescita incontrollata , i mega impianti fotovoltaici a terra rappresentano investimenti miliardari non indifferenti e i rispettivi imprenditori hanno attratto come pifferai magici le varie amministrazioni comunali promettendo contributi e opere pubbliche delle più varie nature , salvo poi , in alcuni casi, volatilizzarsi .
Treia è il caso dove territori bellissimi (su tutti s.m. piana/vallonica , il panorama dalla piaza pensile più bella del mondo , lo sfondo del casone pellicani esempio unico architettonico nel mondo) sono stati invasi da questi laghetti neri senza poi aver otenuto adeguate opere compensative , o comunque realizzate dall' amministrazione che si è dimostrata più preoccupata di far asfaltare buche di campagna e strade private difendendo gli interessi di pochi .
E pensare che nell' amministrazione di treia su 6 assessori 3 sono udc che rispondono direttamente a pettinari . e c' era chi pensava che con l'ingresso di nuovi giovani segretari nel partito triese la musica sarebbe cambiata ...... invece tutti uniti per salvare la poltrona
Sono estremamente basito dalle sconcertanti parole di Capponi .
Lo stalking si configura tale quando viene invasa la sfera personale di un individuo tale da mettere a rischio la propria incolumità fisica o quella di persone care tenendo una ripetuta condotta di minaccia o di molestia .
Nel modo PIU’ ASSOLUTO mi sono mai permesso di invadere questa sacra e intoccabile sfera , non ho mai fatto appostamenti , inseguimenti , pedinamenti, visite sotto casa o sul posto di lavoro, minacce o aggressioni, né tantomeno messaggi diretti e qualunque altro atteggiamento lesivo .
Infatti le due tipologie da lei elencate non mi appartengono , ne ci sono presupposti per parlare di stalking .
inoltre non ho, non ho mai avuto ne avrò MAI nessun odio o rancore o vendetta (ma stiamo scherzando ? ) rispetto a qualsiasi persona di cui ho espressamente esclusivamente criticato le scelte politico/amministrative
Il riferimento alla sua presunta ombra nell’amministrazione treiese è riferito al fatto che lei ne è certamente il punto di riferimento politico .
per tali motivo i miei interventi sono tutti riconducibili ad un legittimo diritto di critica (art. N° 21 della Costituzione )
Se non fosse così , tantissimi altri utenti di Cronache Maceratesi sarebero degli stalker .
Visto che io non aspiro ad avere ALCUN ruolo politico in qualunque amministrazione e che francamente , e per fortuna , ho cose migliori a cui pensare e che mi danno vere soddisfazioni piuttosto che scrivere qui , non si preoccupi perché non disturberò più ne lei ne i suoi colleghi amministratori treiesi .
Francamente penso che le affermazioni di Capponi siano dettate da una rabbia incontenibile che nasce davanti la esposizione di fatti reali al quale invece di dare risposte si cerca di sminuire il valore della controparte . Di certo questi insulti gratuiti non fanno onore alla più alta autorità che ha (avuto ) il Comune di Treia al quale tutti ancora si tolgono il cappello .
Insultare chi la pensa diversamente su questioni reali (non seghe mentali ) non è indice di democrazia. E non è la prima volta che succede su CM ..… nelle cose vale sempre il confronto”
Quanto alle meschine insinuazioni non ho ancora capito dove avrebbe visto che io non sono una persona fisica realmente esistente ?. Facendo un discorso generale le regole del gioco di internet e di CM permettono di utilizzare nicname per proteggere la propria pricacy infatti l’80% degli utenti di CM sono così. Non viene certo chiesto un documento per registrarsi , ma il gioco torna utile (io sono il primo a dire che non c’è nulla di strano ) quando serve per propagandare la propria posizione politica su vicende come Corridomnia, Giometti a tolentino, ecc .
Per il resto, sottoscrivo mario pierini.
Non sono un mantenuto perché se fossi tale , le mie presunte seghe mentali le scriverei ogni giorno su CM , mentre mi limito a commentare SOLO 1 volta al mese e se alle 2:40 di notte sono sveglio è per realizzare qualcosa per la mia comunità dalla quale non percepisco indennità di carica che per alcuni sostituisce un lavoro vero .
Non sono un consigliere comunale o politico di maggioranza , ma se lo fossi sarei veramente sfigato ad andare a braccetto con questa amministrazione e poi parlarne male da dietro ... Non sono un consigliere comunale , ne ambisco ad esserlo , ne sono uno strumento nelle mani sbagliate di chiccessià , anche se cerca di strumentalizzare tutta la negatività soggettiva che c’è a treia .
Nessuno ha messo in dubbio le qualità della disfida , dell’ente disfida o paragonanto ad associazioni mafiose . Tuttaltro ho fatto diversi complimenti all’organizzazione partendo da lei presidente a chi lavora dietro . Le ho pure detto che è simpaticissimo quando si sbaglia a ricordare lo slogan …. Nella prima edizione di treia accademi ho pure difeso l’ente disfida e i rispettivi collaboratori da attacchi di altre malepenne .
Quanto alle criticità segnalate nella gestione di cosa pubblica del comune di treia , oggi cronache maceratesi è uno dei pochi strumenti con il quale la cittadinanza riesce a interlacciarsi con l’amministrazione stante l’assenza di canali di dialogo diretti (leggi le gia citate assemblee cittadine soppresse) sia la totale assenza del principio “che il confronto pubblico e la piu’ ampia esplicitazione delle strategie amministrative siano alla base del successo di ogni intervento di grande respiro” da lei giustamente sostenuto .
I miei interventi sono sempre stati considerazioni non strumentali o di speculazione e oggettive segnalazioni di criticità che esistono e sono direttamente verificabili (non seghe mentali ) tanto che il più delle volte vennero recepite e corrette (per questo non finirò mai di ringraziare chi ci ha messo la volontà di risolvere accogliendo con serenità le notizie pubblicate in questi spazi )
Con la massima cordialità , ritorno al mio lavoro .
Sembra che l’estate treiese si preannunci molto interessante . Pur rimanendo sempre valide e condivisibili le affermazioni di Pierini , complimenti al coordinamento del dott. Capponi (simpaticissimo notare nel video al minuto 4:50 la confusione con il refuso dello slogan “la provincia che ricomincia” ) ma soprattutto a chi non è visibile in prima linea .
Ogni parola per la Lube è superflua . Grazie ancora.
Tra i punti critici da segnalare l’assenza dell’ormai classico calendario delle manifestazioni rilasciato di solito in aprile e di conseguenza la mancata comunicazione anche di questo evento con gli Ocxa al quale molti come me invece di stare al mare avrebbero partecipato volentieri se solo informati . Questa carenza mette in difficoltà anche l’offerta turistica extra-centro storico e extra-ente disfida . Ad esempio penso alle numerose iniziative in giro per le frazioni o organizzate in centro da altre associazioni (concerto banda musicale, marina rei della proloco e sfilata di moda di marco moscatelli l’8 luglio ).
Sembra invece naufragata la nascita del circuito delle città del gioco del pallone col bracciale presentata in pompa magna proprio un anno fa "dal suo ideatore il vicesindaco Speranza " con l'obiettivo di costituirsi formalmente entro 90 giorni dalla presentazione.
Piccola postilla : senza nulla togliere a chi svolge un lavoro eccellente dietro le quinte dell’ente disfida, per assurdo ma non tanto , se qualcuno avesse una decina di amici che si iscrivessero all’ associazione ente disfida potrebbe farsi eleggere presidente per ottenere un ottima campagna di visibilità in vista , anche, di eventuali prossime elezioni ( comunali e parlamentari ) …………….
Il centro storico, come dice giustamente capponi , si rivaluta anche con questi eventi. Ma il CS non può essere rilanciato solo con 3 settimane di musica, frizzi e lazzi, a luglio e poi rimetterlo in naftalina per un anno . mi viene da pensare agli esercizi commerciali chiusi (bar supermercati albergo comunale ) , dell’ospedale a valenza provinciale che langue con una accessibilità da far venire i nervi . invece i nostri amministratori pensano che per magia il centro ritornerà a popolarsi con un ascensorino costosissimo , in una posizione scomodissima , nell’esistente parcheggio imbrecciato e che per raggiungerlo bisognerà immettersi in un budello pericoloso per la sicurezza e sconsigliabile a chiunque . Spesa un milione e 210 mila euro , secondo previsioni realistiche utilizzato solo in casi di estrema necessità per solo queste 3 settimane l’anno . con quei soldi di attracchi se ne potevano fare di più , più piccoli ma estremamente più funzionali , bastava ascoltare in giro .
A rendere più grottesca la situazione è che tutte queste decisioni sono state prese nel modo più nascosto possibile . la cittadinanza non è stata informata , tantomeno interpellata per prendere insieme una decisione che peserà sulla testa di tutti i cittadini per gli anni a venire . C’è uno stile comunicativo unidirezionale per prevenire eventuali critiche sensate ( squisitamente politiche) come quelle che leggiamo in queste pagine (pubblicate sempre meno notizie pur di non leggere i commenti ) : meno si sa e meno la gente critica sembra essere il motto , oltre al sempiterno non ci sono soldi . non è certo un caso che le assemblee cittadine sono state abolite da metà della scorsa legislatura .
tutti convinti ufficialmente , ma presi singolarmente ognuno manifesta l’inutilità dell’attracco meccanizzato : il sindaco su tutti ci si sveglia persino la notte perché ha dei dubbi www.youtube.com/watch?v=Sd3JRJ5ReYM Giunti a questa penosa situazione piena di contraddizioni e con la popolazione (quella piccola parte che per caso fortuito, conosce i dettagli dell’opera ) totalmente contraria alla realizzazione ci si domanda perché si deve portare avanti questo progetto .
Ad oggi siamo in grado di indicare per cosa questa amministrazione in 8 anni verrà ricordata in futuro : la faraonica cattedrale nel deserto di valchiusa e l’enorme consumo di territorio agricolo a favore del fotovoltaico sui campi .
Già , il fotovoltaico…… Vero quello che dice pierini, di fotovoltaico a terra ce n’è troppo a discapito di quello virtuoso sui tetti. “la bellezza è ecologica “ è il titolo del convegno della legambiente (strano in una città con politici spiccatamente votati verso il centrodestra ) che sa di beffa proprio per treia dove la bellezza delle dolci colline è stata arbitrariamente diminuita dai pannelli , con buona pace delle bandiere arancioni assegnate arbitrariamente nelle delibere di giunta .
attratti come da un pifferaio magico i nostri amministratori sono stati incantati dalle promesse di guadagni facili (per l’ente si intende ) e opere pubbliche da parte degli imprenditori del fotovoltaico . Oggi l’unica opera visibile realizzata con le risorse della green economy in salsa treiese è la rattoppatura e riasfaltatura completa di strade di campagna e di strade private (!!!! ) , tralaltro in alcuni casi guidate, come testimoni oculari riferiscono , da un “capocantiere “ d’eccezione (con l’incomprensibile placet dell’assessore alla viabilità udc ) . Resta ancora da decidere come verrà impiegato il tesoretto dei contributi unatantum , ma viste le numerose lotte intestine alla maggioranza l’ “onore” e la “visibilità” di decidere verranno lasciati all’amministrazione che verrà dopo
sono ormai passati 3 anni di amministrazione , abbiamo una giunta composta da 1 sindaco 6 assessori (!!! ) di cui uno esterno e 3 consiglieri delegati , ma come riporta pierini ci costano 120.000 euro l’anno per fare cosa di utile ? per queste spese, invece i soldi ci sono ! (spesi 360.000 fino ad oggi , 600.000 euro al 2013)
Iniziativa simpaticissima !!!!!
Quello che stupisce è che treia non è un piccolo comune perché ha più di 5000 abitanti ( ne ha circa 9960) . http://www.piccolagrandeitalia.it/pgi/i-numeri-della-piccolagrandeitalia
Sperando che questo non sia un inconsapevole fail per il 2° anno consecutivo , in bocca al lupo per l’iniziativa .
Segnalo anche l’assenza di articoli ( a preventivo e a consuntivo ) relativi alla recente e ottimamente riuscita sagra del calcione e del raviolo , evento con dna tipicamente treiese, a differenza dell’esagerata pompa magna delle sagre minori quali polenta carne bovina e maialino , dal dna generico . qualcosa non quadra …. …
Caro pierini condivido la tua opinione Questo è senzaltro un fatto positivo per treia , un riconoscimento che è giunto quasi sicuramente con costo irrisorio per la gioia del bilancio e per questo merito anche delle aminnistrazioni che si sono succedute e hanno creato le infrastrutture previste da questa certificazione .
cursioso notare che il fiore all’occhiello dellaccoglienza turistica del centro storico , l’ albergo comunale , sia il più delle volte chiuse che aperto , in pratica un incoraggiamento a venire a treia col camper …. ..
Comunque sia merito e onore all’ assessorato al turismo che si sarà fatto carico di entrare in contatto con questo circuito . condivido la corretta proposta di pierini per far entrare in giunta il consigliere delegato mozzoni, sicuramente il giusto riconoscimento al suo impegno e più idoneo a ricoprire il ruolo di futuro assessore della frazione passotreiese data per scontata l’imminente cacciata dei componeti udc dalla giunta . sarebbe il colmo se dopo aver sfruttato le idee e la manovalanza di risorse interne giovani e sempre fedeli si ricorra a nuovi assessorati esterni affidati a presunti tecnici .
complimenti ancora per il riconoscimento e la festa non finisce qui con la prossima consegna della bandiera arancione recentemente asssegnata (delibera della giunta n° 21-2012 )
A Treia, viste le idee poco chiare degli amministratori in tema di ambiente stando ai fatti e ai modi di deliberare della giunta esposti nelle puntate precedenti www.cronachemaceratesi.it/2012/05/02/tutto-esaurito-per-la-magnalonga-di-treia/188882/, evidentemente l’eccessiva autorizzazione di impianti fotovoltaici a treia è forse stata falzata da suggerimenti politici che dalle vane speranze degli amministratori che sono stati incantati dalle facili entrate a titolo di indennizzo , i quali al loro volta hanno millantando la realizzazione di campi da calcio, palestre e campi di calcetto e quantaltro per far digerire alla cittadinanza questi laghetti elettronici . Un sacco di parole e promesse non mantenute , a quanto pare dalla cittadinanza inferocita e dagli stessi amministratori ( quelli che evidentemente contano di meno ) che ora sono con la coda tra le gambe .
In fondo la giunta di treia , logorata dai numerosi personalismi interni , è come il laboratorio marche definito da capponi cioè l’ inciucio con chiunque per (mantenere ) una poltrona .
In merito ai contenuti dell’articolo voglio ricordare che un anno fa il PD treiese ( ammesso che esistesse , allora come oggi )tuonava all’indirizzo di uno dei Candidati presidenti della provincia sulla materia di mega impianti fotovoltaici www.cronachemaceratesi.it/2011/05/06/fotovoltaico-il-pd-di-treia-contesta-capponi/66316/
Il PD treiese è rimasto sconcertato dall’affermazione del candidato presidente Franco Capponi (di Treia), quando nel faccia a faccia fra i candidati presidenti prganizzato proprio da Cronache Maceratesi il 18 aprile, presso l’ITC Gentili di Macerata, su precisa domanda su che cosa pensava del fotovoltaico in terreni agricoli, ha risposto che lui era stato sempre contrario e che sarà sempre contrario ai mega impianti. A tale risposta molti hanno arricciato il naso e il PD di Treia per primo. Una risposta da campagna elettorale, molto lontana dalla realtà. Chi era presidente della Provincia nell’anno in cui Macerata ha battuto il record italiano per il rilascio di autorizzazioni per grandi impianti a terra e proprio Treia per tale scempio primeggiava in Provincia? Il PD è dell’avviso che chi era davvero contrario al fotovoltaico in terreni agricoli ed era presidente dell’ente che rilasciava le autorizzazioni, avrebbe dovuto dirlo pubblicamente in qualche occasione (non è mai accaduto) e mettere in evidenza le proprie idee con qualche manifestazione concreta. Ma questo nel caso di Capponi non è successo! Un presidente contrario al fotovoltaico selvaggio avrebbe dovuto evitare di rispondere, ai cittadini che protestavano per il deturpamento delle aree vicine alle abitazioni, che in fondo i laghi neri erano anche accettabili e che col tempo ci si abituava ad averli vicini. E’ accaduto anche questo! Documentabile!
sul resto del carlino del 6/5/2011 , in piena trance elettorale pidiellina , lo stesso candidato alla presidenza della provincia rispondeva alle accuse del PD treiese :
Il PD di treia dimostra l’assoluta ignoranza sia rispetto alla normativa che agli impianti realizzati.Quanto a Treia le autorizzazioni rilasciate sono 12 (e non 20) per una potenza di 33 megawatt (e non 42), di cui 10 megawatt riguardano l’impianto di Chiesanuova. Non risponde a verità nemmeno il fatto che la provincia “abbia abbattuto il record italiano per il rilascio delle autorizzazioni”: infatti a livello provinciale i contributi più elevati in termini di potenza appartengono alle provincie di Lecce , Brindisi ,Ravenna, cuneo e Bolazano . In tema di autorizzazioni poi bisogna specificare che la provincia esegue solamente le procedure dettate dalla Regione. Quindi il pd si dovrebbe guardare l’ombelico perche la mancanza di una legge regionale, arrivata solo nell’autunno scorso, ha consentito la massima libertà. Che il sottoscritto pensasse che grandi superfici potessero causare notevoli impatti ambientali lo dimostra il fatto che la provincia ha approvato le linee guida per cercare di limitare le dimensioni degli impianti .
E’ seguita poi, sempre sulla stampa il 11/5/11 , una risposta dell’assessore regionale donati che rimproverava il governo berlusconi pdl che ha tardato a emanare delle linee guida per fotovoltaico e paesaggio . “ Questo fino al 2010, quando il governo ha finalmente emanato le linee guida tanto attese e la Regione Marche è stata la prima ad adottarle “ . L’articolo chiudeva anche con un mezzo rimprovero per l’utilizzo di dati “palesemente disomogenei “ e con l’invito a notare che “ a bolzano i record li hanno ottenuti non occupando i campi come accaduto a treia bensi su aree urbanizzate tutelando il paesaggio ”
Non so se poi ci sono stati altri seguiti , me ne scuso in tal caso . comunque è chiara la grossa cantonata presa dal PD ma non è ancora chiara l’ambigua posizione di Capponi in merito ai mega impianti fotovoltaici , compresi quelli della terra natale .
L’ultima novità che ci ha dato CM (perché dal comune non si sa mai nulla fino a una settimana prima se va bene ) nell’articolo sulla green economy è che a Treia si svolgerà un convegno di 3 giorni verso fine luglio dal titolo “La bellezza è ecologica – cultura e green economy contro la crisi “ organizzato da Symbola , fondazione presieduta dall’ ambientalista Ermete Realacci “ con l’obiettivo di promuovere un nuovo modello di sviluppo orientato alla qualità in cui si fondono tradizione, territorio, ma anche innovazione tecnologica, ricerca, design. In una sola parola, la soft economy: un’economia della qualità in grado di coniugare competitività e valorizzazione del capitale umano, crescita economica e rispetto dell’ambiente e dei diritti umani, produttività e coesione sociale.Symbola è un movimento culturale la cui originalità sta nel mettere in rete soggetti diversi fra loro: personalità del mondo economico e imprenditoriale, della cittadinanza attiva, delle realtà territoriali ed istituzionali, del mondo della cultura. E’ la lobby delle qualità italiane che parla alla politica, all'economia e alle istituzioni per indirizzare lo sviluppo del Paese verso la qualità e la sostenibilità. “ (si legge sul sito )
è proprio curioso il titolo se si pensa che questa green economy a Treia ha portato proprio a una diminuzione della bellezza del proprio territorio (basta affacciarsi dalla palaustraa o a percorrere strade di campagna quali s.m piana, camporota , piangiano ecc ) . cose già dette nelle scorse puntate . speriamo almeno che tal evento non sia l’ ennesimo festival dell’ aria fritta (cit. Cerasi ) .
Il vero problema di questa presunta greeneconomi è che fino adesso ha visto solo la speculazione degli imprenditori del pannello del fotovoltaico ai danni dello stato (incentivi ) e ai danni dei cittadini (che pagano gli incentivi con gli aumenti delle bollette della luce ) -ciò spiega la corsa contro il tempo per ultimare gli impianti - mentre l’effettiva produzione energetica è costretta ad essere dispersa in quanto le linee elettrice della rete non sono ancora pronte per la distribuzione .
Carissimo pietrini ad oggi la minoranza consiliare di treia è assolutamente scandalosa e approva di fatto il comportamento della maggioranza .
Come lei spera al prossimo consiglio purtroppo non succedera nulla . se nel caso si verificasse una mozione di sfiducia sono sicuro che la minoranza voterebbe a favore della rimanenza del sindaco ( in alternativa all’astenzione ) . ormai non sono più neanche coordinati , ognuno per la sua strada .
tornando al prosimo consiglio nelle pubbliche affissioni l’interrogazione sulla trasparenza di medei ( ricordo che nata da contenuti segnalati su queste pagine ) è indicata come iniziativa personale e non come interrogazione del grupo consiliare . ritengo che questo sia uno dei tanti indicatore dello sbando di qusta minoranza perché , cito , il primo punto del programma elettorale della lista “insieme per cambiare – robetro salvi sindaco “ è (era ) : CAMBIARE PER UNA MAGGIOR TRASPARENZA DEGLI ATTI PUBBLICI, maggiore e migliore possibilità di consultazione per rendere possibile un controllo ed una verifica da parte dei cittadini ; pubblicazione online defli atti pubblici ed alcune informazioni sulla gestione dell’amministrazione tipo : consulenti esternio e relativi costi, curriculum dei dirigenti e relativi stipendi , elenco dei dipendenti e relative assenze , compensi percepiti dai vari amministratori , le assenze presenze alle sedute del consiglio , importo dei finanziamenti erogati dal comune a associazioni e manifestazioni .
altro esempio di “coerenza “ vogliamo ricordare che durante lo scorso festival del lavoro diversi componenti hanno cercato di cavalcare l’onda della giusta e piccola protesta dei giovani , salvo poi andare tutti a votare per la cittadinanza onoraria ad una persona, allora come oggi , assolutamente sconosciuta ai treiesi : marina calderone presidente dei CDL .
da segnalare che gran parte delle segnalazioni sulla trasparenza sono state prontamente recepite , almeno per la trasparenza online , segno che l’amministrazione treiese era in difetto (e non da poco tempo ) ma significa pure che CM funziona e per questo ringraziamo questo importante strumento .
Resta ancora da sanare la “scottatura “ del registro delle associazioni e dell’albo dei beneficiari
complimenti , bravi davvero . grazie alla Lilt che ha pensato al terriotiro di questo comune , grazie agli organizzatori e chi si è adoperato per la riuscita .Grazie a tutti i volontari che hanno sacrificato il primo maggio . speriamo che manifestazioni simili si ripetano in futuro , anche inel contesto urbano .
complimenti anche all proloco e un in boccaallupo per la prossima manifestazione de il calcione . è una organizzazione che sta positivamente alzando il tiro rispetto al passato .
Passare in quei posti , vivere a contatto con la natura, assaporare i colori e i sapori di una natura sottovalutata ci riporta alla mente che treia ha dei territori bellissimi . Ma “ sono tesori che nessuna crisi potrà toglierci ” ????
l ’area di San Lorenzo / Paterno / contrada s..s.mo Crocifisso è (per grazia di dio e meno male per la credibilità dell’offerta turistica naturalistica della città treiese ) ancora un’ area incontaminata salvo le incontrollate e sciagurate incursioni di motociclisti e ciclisti che con motocross e ciclocross attentano alla salvaguardia delle risorse naturali .
un comprensorio che è un’autentico polmone verde , non sempre valorizzato nei servizi , che è stato risparmiato dal fotovoltaico e ancho per questo è oggeto di investimenti sul mattone da parte di attori internazionali . Nessuna crisi potrà toglierci il nostro tesoro territorio ma le decisioni degli amministratori (a tutti i livelli ) possono mettere in dubbio questa affermazione . è il caso di alcuni autentici scempi paesaggistici dove il paesaggio è stato sacrificato in nome del profitto (un’azienda si basa su questo ) e dalla speculazione (basta vedere il calo in seguito alla fine degli incentivi statali e la corsa contro il tempo di fine 2010 )degli imprenditori del pannello fotovoltaico , e delle vane speranze degli amministratori che sono stati incantati dalle facili entrate a titolo di indennizzo , i quali al loro volta hanno millantando la realizzazione di campi da calcio, palestre e campi di calcetto e quantaltro per far digerire alla cittadinanza questi laghetti elettronici . Un sacco di parole e promesse non mantenute , a quanto pare dalla cittadinanza inferocita e dagli stessi amministratori ( quelli che evidentemente contano di meno ) che ora sono con la coda tra le gambe . A questo proposito come non ricordare che ad oggi con il tesoretto del fotovoltaico l’amministrazzione ha provveduto ad asfaltare (o a segnalare l’asfaltatura alle ditte del solare ) numerose strade e stradine piene di buche . Dii sicuro è un ottima iniziativa se si guarda la sicurezza , ma è giusto utilizzare un’entrata straordinaria correlata a un disagio 20ennale per la “ semplice” manutenzione straordinaria di strade che deve essere prevista a prescindere dalla presenza o meno del tesoretto ? è il caso di dire che i soldi sono andati a tappare vecchi buchi … ma anche buchi (asfaltatura completa ) di alcune strade private e di alcune strade comunali che servono un numero esiguo di case (vedi s.m in piana o schito) . Certamente il voto dei pochi che abitano li ritornerà alle elezioni comunali di tra 2 anni (o prima ? ) ma tra qualche anno i buchi si riformeranno , ritorneranno le proteste e le lamentele , e …. ritorneremo d’acapo (nuove promesse , nuove aspettative, nuove lacrime , nuovo asfalto , nuovi voti , ecc )
Il disagio del fotovoltaico non è solo di chi abita di fianco all’impianto , ma anche di chi lo vede dalla piazza o dalla strada , dalle atività comerciali danneggiate , dal turismo in calo , dalla svalutazione del territorio e del suo appeal . è per questo che devono essere previste opere che consentano vantaggi ( reali - se pensiamo all’inutile attracco meccanizzato ) ed una maggior offerta a cittadinanza e turisti . Peccato che non si registrino ragionamenti simili nell’aministrazione treiese .
Su tutti gli esempi di scempio peggiori sono : 1) l’impianto di schito a chiesanuova ( enorme macchia nera che rovina irrimediabilmente il panorama visto dallla “ più bella piazza pensile del mondo” ) , 2) quelli di santa maria in piana (un territorio suggestivo dalle tipiche dolci colline marchigiane / toscane che tanto fanno impazzire gli stranieri ) 3) quello di collevago ( ssullo sfondo del casone pellicani , unico (o quasi) esempio architettonico al mondo di una struttura del genere , e dove l’ultima AC capponi aveva autorizzato un impianto per la produzione di calcestruzzo )
A queste fattispecie di fotovoltaico di treia possiamo contrapporre alcuni principi generali o applicati riguardo la tutela del territrio treiese da parte dell’ AC che vengono esplicitati in riferimnto alla centrle turbogas di sanseverno:
- di enorme rilievo è quello dell’impatto sull’agricoltura e la sua incidenza della valorizzazione del prodotto locale, la cui tipicità costituisce immagine ormai consolidata assunta nel tempo e per tradizione sul mercato, elemento fondamentale di specifica riconoscibilità del nostro territorio: è assolutamente necessaria la salvaguardia della nostra zona di produzione da interventi esterni, ed in questo caso, la presenza di una centrale turbogas “cambia” le garanzie sulle caratteristiche di qualità e di ecocompatibilità che rendono unico il prodotto (es. recente DOC ottenuta per alcune produzioni di vino);- di fondamentale importanza è l’impatto negativo sul paesaggio e sul turismo nel contesto di una vallata e dei relativi versanti (C.da Berta, C.da Vallonica, C.da Maianesi, C.da S.Maria in Piana, C.da Valcerasa, ecc.) che possiedono caratteristiche peculiari del paesaggio agrario storico con presenza di beni culturali ed ambientali di notevole valore: dalle ville gentilizie storiche, ai casolari rurali di valore storico e tipologico, residenze di pregio nonché attive aziende agricole ed agrituristiche e sedi di attività ricettive, per la cuivalorizzazione cittadini ed amministrazioni pubbliche si adoperano ormai da decenni;- ritenuto non poter consentire che la realizzazione della centrale turbogas comprometta e stravolga l’immagine del nostro territorio, della nostra Città diffusa sul territorio, oggi “Terra delle armonie” e “bandiera arancione”
oppure all’ elettrodotto fano- teramo :
- la fascia individuata interferisce in maniera indiscriminata e con forte impatto sull’ambiente e sul paesaggio rurale ove sono presenti numerose abitazioni, ville storiche e attività agrituristiche;- il tracciato proposto interferisce visivamente con il Santuario del SS.Crocifisso, in quanto si pone in prossimità dello stesso, in posizione parallela ma più avanzata rispetto all’esistente elettrodotto, con impatto visuale ancor più marcato da e verso il Centro Storico
tutte motivazioni che avrebbero potuto essere applicate anche per alcune installazioni di impianti solari … ma stando a queste parole sono stati usati 2 pesi e 2 misure . chissà perché ……. …. . .. .
da segnalare lo spostamento dell’ itinerario del giro d’italia a treia . il gruppone non passerà più in viale unità d’italia e contda valchiusa ma farà il giro opposto passando per i giardini di san marco . senzaltro un percorso più bello sotto la suggesstiva torre dell’ onglavina , ma alla base di questa decisione è possibile che ci sia la fatiscenza della strada di val chiusa ?
è molto curioso osservare che mentre per strade private e per strade poco trafficate ci sia stato un enorme affanno per la completa asfaltatura con risorse del fotovoltaico (vedi sopra ) , a valchiusa non siano state sistemate le diverse buche e le frane presenti da piu di un anno costringendo allo spostamento dell’ itineriario del giro d’italia . forse sono questioni di sicurezza per la carovana ma alla sicurezza di chi ci passa tutti i giorni chi ci pensa ? e pensare che in quel budello dovra sorgere il nuovo (faraonico a giudicare dal costo ) ascensore con attracco meccanico senza sostanziali/radicali opere per la viabilità e per i parcheggi (previsti solo lievi maquillage )
Proseguendo la carrellata iniziata più di una una settimana fa relativa ai personaggi che si sono affrettatti a salire sul carro dei vincitori e di quelli che c’erano quando si decideva di far crescere la lube …. … mi pare che nel ricevimento in provincia della squadra sia della propireta non ci sia niente di male . anzi è un atto dovuto .
Ora attendiamo la grande festa organizzata dal comune di treia come preannunciato dal primo cittadino.
Curioso notare l’episodio sottolineato da Cerasi . A qualcuno sarà preso un attacco di maldipanzia nel leggere la notizia del salutio di pierferdy
Curioso notare che in questa provincia treiese che monoppolizziata nel comando sia della maggioranza che della minoranza , i due leader non ssi incontrano mai o quasi in occasioni ufficiali . che si mettano daccordo prima?
Comuneeque tutto FORZA LUBE e FORZA TREIA
P.S. tra i tanti comunicati emanati dal comune treiese e pubblicati sul sito ufficiale molte note interessanti non sono stati pubblicati su CM
Ottima iniziativa, complimenti a chi ha avuto l’idea , al comune e alla proloco . I territori treiesi sono bellissimi,laddove non sono macchiati dalla speculazione del fotovoltaico (secondo la recentissima delibera n°21 , oggi “Terra delle armonie” e “bandiera arancione”, e territorio con recente DOC ottenuta per alcune produzioni di vino – non lo sapevo manco io !!)
Uno dei pochi appunti , corretto parzialmente dall’articolo , è l’assenza del calcione dal materiale comunicativo mentre è in bella evidenza la “polenta treiese “… … …...
In generale questa scampagnata ci permette di parlare dele numerose possiblità che POTREBBE offrire il territorio di treia in materia di treking urbano ed extraurbano con pertinenti flussi turistici .
Quanto a quello extraurbano la marcialonga è un primo esempio , ma forse tutti si scordano che a sanlorenzo di treia esiste (ancora ) il percorso verde . A volte si dimenticano della sua esistenza anche gli operatori ecologici nel pulire dopo affollate giornate primaverili (es. le gare di biciclette in discesa , che tralaltro non credo sian svolte nel rispetto di certe condizioni di salvaguardia dell’ ambiente naturale ) . La cosa sconcertante è l’assoluta incuria delle infrastrutture (tavoli panchine cestini e box-cucina ) , del percorso fitness (ormai inesistente ) e del percorso botanico (anchesso cancellato dall’abbandono ) . L’ unico autentico polmone verde di treia è assolutamente abbandonato a se stesso . A maggio li vicino ci sarà persino il passaggio del giro ditalia con larrivo del gran premio della montagna a pochi metri , che dire … …..
Quanto al trekking urbano Treia avrebbe milioni di possibilità e percorsi da abbinare alle istantanee letterarie di Dolores Prato . A parte il percorso pratiano (indicato sulla carta e da fare faidatè ) magnificamente sintetizzato in una bellissima brochure ufficiale della città , e qualche incursione di circoli vegetariani , non è mai stata intrapresa questa strada per ampliare l’offerta turistica . oramai il trekking urbano organizzato spopola da piu parti ( vedi Macerata civitanova alta osimo ecc ) PERSINO con l’apertura delle grotte ai turisti , cosa letteralmente tabù a treia .
eppure un noto politico , amministratore di questa maggioranza , in un giornale distribuito gratutitamente in chiesa per l’ occasione delle feste di pasqua scrive che contro la fuga dai centri storici la qualità è l’ unica via di scampo , parafrasando la visione di un ’associazione di commercianti maceratesi . qualità che però non ritroviamo nel centro storico di treia : bar pizzerie ristoranti negozi supermercato sono stati chiusi o sono in chiusura , attracchi meccanizzati (quelli veramente funzionali ) ideati negli anni ma mai realizzati , hotel chiuso ( meglio organizzarsi con il camper allora … … . …. ) e quantaltro .
A proposito dell’attracco e del centro qualcuno sul resto del carlino ha detto “non è una cattedrale nel deserto , in quanto è inseritA (forse ho capito male ma come soggetto della frase viene ritenuta proprio la cattedrale nel deserto , ndr ) nel più complessivo e articolato piano di valorizzazione del centro storico ”. Gli aggettivi “ complessivo e articolato “ fanno ben sperare ma in 3 anni di amministrazione non abbiamo visto ancora questo piano . O è un bluff o è ora che venga tirato fuori questo piano che dovrebbe portare gente e mantenere/potenziare le attività nel centro : non è mica un segreto industriale . per ora l’unico contenuto di questo “complessivo e articolato “ piano di valorizzazione del centro storico è solo l’ attracco meccanizzato da 1.2 milioni di euro : l’errata convnzione è che con un ascensore dislocato messo in un parcheggio già esistente leggermente migliorato (ma sempre imbrecciato ) e con una viabilità che rimarrà approssimativamente quella che è a senso unico ( quindi inadeguata ) il centro storico tornerà a risplendere automaticamente . peccato che ad oggi stanno già chiudendo le attività commerciali come detto sopra .
voci dicono che con l’ attracco il centro potrà essere completamente pedonalizzato , ossia il colpo di grazia per ogni attività . è un peccato giocare con i soldi dei treiesi per accorgersi solo all’ ultimazione del lavoro che l’opera è realmente una cattedrale nel deserto . nessuno vorrebbe ricordare l’amministrazione santalucia per questo spreco ma l’andazzo è purtroppo questo . Striscia la notizia se non interviene oggi interverrà allora , anche se il sindaco a quel tempo si sarà ritirato a vita privata .
Un’ultima considerazione riguardo ad una notizia di pochi giorni fa : il festival del lavoro – quello ufficiale – organizzato dai consulenti del lavoro nel 2012 si terrà a brescia .
sicuramente è un vero peccato per il valore che questa manifestazione aveva per il prestigio della città .
Non è possible sapere quali sono state le reali motivazioni che hanno causato il divorzio e visto che non sono pubbliche non vorrei che ciò alimentasse delle speculazioni da parte di alcuni personaggi politici sullda piccola e garbata protesta fatta da parecchi giovani contro un aspetto dell’ organizzazione (lato Comune ) del festival . riassumento , il comune non ha certamente brillato nel far accettare il festival e relativi disagi ai cittadini , complice la proverbiale carenza di comunicazione ( unidirezionale , se c’è ) e per l’occasione della chiusura di piazza causa spettacolo di un attore ha cercato di far prevalere il peso dell’autorità sulla voce dei giovani . girovagando su internet si possono trovare foto e cronache delle pressioni fatte nei confronti di chi ha sollevato il malumore .
Da evidenziare che la chiusura della piazza si reggeva su un’ordinanza pubblicata 3 giorni dopo la fine dell’evento e che i presenti alle scene hard della protesta raccontano del rifiuto delle autorità di mostrare l’ ordinanza . Insomma qualcosa non è quadrato come , dall’altra parte della barricata , è censurabile la speculazione degli esponenti (o aspiranti tali ) dell’opposizione treiese che hanno cercato di essere vicini ai manifestanti attraverso la loro presenza provando a strumentalizzare con il loro ruolo politico . inutile dire che la protesta non aveva alcunchè di politico ma si riferiva alle modalità di svolgimento unanimemente (e bipartisan ) ritenute ingiuste .
Spezzo una lancia a favore della proloco. La gente che lavora senza essere pagata se non con l’orgoglio di lavorare per portare in alto il proprio comune è da ammirare e merita tutti i grazie necessari .
E’ anche vero che come dice il premiato 2009 “ nella nostra società c’è chi si impegna … e c’è chi sta a guardare e crtitica come , chi spala la neve , tiene il manico della pala “. critiche sterili nelle fattispecie prefigurata , ma non mi sento di affermare la stessa cosa per la gran parte dei commenti letti su queste pagine . commenti nella maggior parte costruttivi riferiti a situazioni esistenti e verificabili tanto che c’è chi corre ai ripari di fornte alle segnalazioni . in questi casi cronache maceratesi svolge servizio pubblico supplendo alle croniche lacune della comunicazione unidirezionale (se c’è ) dell’amministrazione .
riguardo al commento incriminato credo che fosse riferito ad un contesto generalizzato , ma per stemperare gli animi ricordiamo che anche il premiato 2009 attacca in modi più duri chi piange per soldi dicendo “ è la scusa dei fannulloni!! “ ( e nel comune treiese ce ne sarebbero molte di fattispecie riferite all’azione )
Se la fine del premio non è stata colpa del bilancio io me la prenderei prima di tutto con il giornalista che ha scritto l’articolo riportando qualcosa di non vero secondo quanto affermano i due ragazzi del direttivo proloco . invece i più cattivi sono i commentatori : “ Ciò che ci ha rattristato di più sono i vari commenti all’articolo, che ancora una volta servono solo a denigrare la nostra attività . Noi accettiamo tutte le critiche se costruttive, ma in nessun modo accettiamo lezioni di vita “. l'intento del comunicato manca un po' di logica (si criminalizza chi commenta e si trascura chi strumentalizza una notizia sementita ) ma lasciamo perdere .....
Capisco lo sfogo ma direi che l’ “ancora una volta “ e le “lezioni di vita “ , almeno da parte mia , sono un po’ forzate . In passato non ho mancato di criticare la gestione del premio , riportando la considerazione di cui gode nella cittadinanza per via dei modi con cui vengono scelti i premiati , ma non ho certo mancato di fare i complimenti per le attività in cui la proloco ha brillanto . Lungi dal denigrare per partito preso .
“Quindi tutte le illazioni sul fatto che doveva essere premiato questo o quell’altro lasciano il tempo che trovano. “ se nessuno ha ufficialmente comunicato che il premio ha chiuso temporaneamente i battenti per rinnovarsi , ognuno è libero di fare le proprie previsioni (non illazioni, come invece ha fatto verdenelli ) più o meno attendibili secondo la storia pregressa del premio . Speriamo che il rinnovo sia riferito anche alle modalità di scelta del premiato con modalità veramente condivise dalla cittadinanza . Sarebbe inoltre opportuno comunicare da subito il nuovo regolamento con l’ormai necessaria presenza di un vero comitato scientifico equamente contrapposto ad una effettiva espressione della volontà popolare .Se ancora ci fossero dubbi basterebbe fare un semplice sondaggio su tutto il territorio per capire come ora il premio viene considerato .
Concludo qui anche se ci sarebbe da discutere molto ( in modo obbiettivo e costruttivo sia chiaro ) sui contenuti dell’ articolo , sulle attività della pro loco e sull’ associazionismo treiese .
Quanto al precedente articolo colgo l’occasione per constatare che nei giorni successivi il sindaco ha fatto una smentita , ovviamente su un altro organo di stampa , dicendo “non mi dimetto – il cambio di assessori? sarò io a decidere ” . E’ evidente che quello che era nell’aria da tempo e che si sarebbe dovuto concretizzare lunedì pomeriggio (cit . resto del carlino ) ha subito uno stop o un ripensamento . la giunta è rimasta talquale probabilmente per via del tempismo dell’ articolo di verdenelli . forse, e dico forse , la mossa è stata scientificamente architettata in quanto , puntando sull’orgoglio del sindaco (che in fondo è una buona persona ), ha giocato a favore di quegli(/quel) assessori che eventualmente sarebbero stati buttati fuori dalla giunta con tutto quello che ne consegue .
Ma i treiesi cosa hanno fatto per essersi meritati questi tristi e continui giochetti di potere ?
CLAMOROSO !! La festa di san patrizio si chiude con i fuochi d’ artificio e questa volta a pagare non è la nostra cara Lube ma è la maggioranza che salta in aria implodendo su se stessa !! ( “73% dei consensi “, motivo che viene ciclicamente ripetuto tutte le volte che la maggioranza è in affanno o è in assenza di altre argomentazioni )
Del resto sabato nel discorso di fine messa per il patrono , il sindaco ha voluto dare una benedizione ( o l’ha richichiesta al vescovo non si è capito ) agli amministratori della città …. ulteriore termometro del contesto
Cose già note e predette su queste pagine che oggi trovano ulteriore riscontro anche in verdenelli .
Provo grande solidarietà per l’uomo e politicamente posso solo invitarlo a farsi coraggio scacciando il più lontano possibile tutti gli sbagliati miti consigliatori , rifondando direttamente lui la giunta, prescindendo dalle correnti politiche e soprattuto con persone realmente attaccate alla causa treiese , senza indennità di carica e possibilmente giovani . Tra 2 anni ( o prima ) non sarà più sindaco e non avrà più rapporti con la politica che diversamente gli avrebbe fatto pesare questa scelta : perciò questo è il momento di avere una impennata di orgoglio personale . Lo ricorderemo tutti per l’ atto di coraggio . Diversamente … per quello che pensano tutti .
Alcune considerazioni sull’articolo
Il salto del premio treiese dell’anno non è sicuramente imputabile alla situazione economica della proloco . bastava fare solo una breve cerimonia a teatro , una targa e tanti articoli sui giornali eliminando le spese superflue ( leggi anche il pranzo per il festeggiato e i suoi sostenitori ) . costo massimo 200/300 euro .
certamente centrano le critiche piovute da più parti su come si è evoluto questo premio , ormai sentito solo da chi lo vince e dalla rispettiva cricca . Questo è innegabile .
Nella citata short list per il premio , che è riferito all’ anno 2011 , non ci doveva essere lambertucci per la coast to coast (anno 2012 )
Impossible non notare , ma tralascio le considerazioni , ll’ eccessiva presenza di don peppe in questo articolo scritto da verdenelli ….
Bene l’evento ma la riflessione sorge spontanea sulla considerazione rispetto alla festa del patrono di treiese . purtroppo sanpatrizio è sempre stata festa difficile e con data parecchio mobile (anni fa era festeggiata ad agosoto ) . è peccato che questa edizione sia ridotta ai minimi termini con questi 2 convegni dal pubblico “non generalista “ e orario ostico + lo spettacolo del teatro per ragazzi + solite bancarelle + messa del vescvo e discorso sindacale . L’ anno scorso si era visto qualcosa di nuovo ma la consulta dei giovani questanno pare non aver partecipato .
Consoliamo l’amarezza col fatto che a treia ci sono altri eventi di maggiore successo come la disfida del bracciale , anche se il dna treiese nella rievocazione storica è sempre più diluito .
Un’ altro grande avvenimento che sembra essere stato dimenticato , o almeno non comunicato alla popolazione , è il passaggio del giro d’italia a treia 11 maggio pv . mentre sul palcoscenico provinciale capponi e agostini attaccano le scelte dell’ amministrazione sulla tirreno adriatica di ciclismo a treia tutto tace . speriamo che per quella data l’0 assessorato al turismo e gli uffici competenti si attivino con chi di dovere per far avere un bello “ spot” televisivo alla città di treia . Certo il passaggio della carovana sarà breve e limitato ma sarà in un’ orario di diretta tv e subito dopo un gran premio della montagna .
P.S. premio treiese dell' anno 2011 spedito in soffitta : forse le critiche dell' anno passatp non erano proprio campate per aria o influenzate da pregiudizi .... peccato per chi era in lizza st' anno ( secondo me alla luce recente storia del premio ) : l'attuale presidente della provincia e il sindaco .
Telenovelas attracco meccanizzato:
Nelle settimane scorse , in seguito ai commenti di lettori di cronache maceratesi , il sindaco è direttamente entrato nell’argomento con degli articoli su corriere adriatico e resto del carlino .
non è stato pubblicato niente su CM né sono stati organizzati incontri pubblici per spiegare l’opera.
alla luce di questo e di questo stile comunicativo unidirezionale emerge chiara la paura di riscuotere critiche da cittadini . Se le critiche non sono oggettivamente motivate e facilmente sconfessabili, allora non dovrebbe essere difficile chiarire direttamente i dubbi a chi critica . Non è questo però il caso : forse gli stessi dubbi avanzati da chi parla e da chi scrive sono sotto-sotto condivisi da tutti quelli che hanno deciso per fare quell’attracco meccanizzato . Quindi meglio il silenzio ed evitare situazioni scomode .
Rispondo a Medei
Ordinanza . Non ho mai detto che l’ordinanza mi è piaciuta . Non mi va di ripetere ancora le stesse cose .
Colore politico . Io sono il primo a dire che in una realtà comunale non contano i partiti politici , ma per chi non avesse colto il senso era un riferimento a quanto lo stesso medei è solito fare in riferimento alla maggioranza citando lo stesso colore dell’ ex governo berlusconi .
trasparenza negli atti amministrativi . Nella sua interrogazione oltre alle già citate mancanze nella pubblicità di delibere determine e ordinanze voglio sperare che siano chiesti lumi sula mancanza del registro delle associazioni e dell’albo dei beneficiari che sono obbligatori per legge .
Attracco meccanizzato . Purtroppo non ho potuto votare per questioni che non sto qui a dire . l’ipotesi sempliscitica che fa sull’ essere d’accordo o meno strettamente correlata al voto del giugno 2009 non regge nel modo più assoluto : è da più e più anni che si parlava di attracchi meccanizzati , sotto diverse forme e posizioni . quello concepito nel modo che tutti contestano , definitivamente approvato , ha la seguente formale cronistoria : 13-10-2009 bando per il progetto definitivo prot. 17743 ; 16-07-2010 approvazione progetto definitivo delibera di giunta numero 91 ; 19-12- 2011 bando di gara per l’appalto prot. 21724. questo è quanto sono riscito a trovare su internet con i miei poveri mezzi , senza avere la completa accesso agli attiti che può avere un consigliere . E’ evidente che alle elezioni di giugno 2009 , secondo la su a ipotesi , non era possibile scegliere con chi stare perché il fantomatico attracco NON si sapeva “chiaramente “ neanche cosa era . per di più nel periodo dellasseganzione del progetto definitivo la minoranza (completa del loro capogruppo ) era molto più impegnata nella battaglia contro la famosa discarica di vallonica ………..
“ Collaborare per il bene di treia “. Non capisco per quale ragione per il bene di treia uno si deva avvicinare alla minoranza soprattutto se non si condividono i contenuti e i modi di azione . nessuno ha detto che i problemi di treia sono sempre colpa della minoranza : è la minoranza che DI FATTO avalla i comportamenti della maggioranza . Sul lanciare il sasso e nascondere la mano mi dica dove ha visto che io non sono una persona fisica realmente esistente . facendo un discorso generale le regole del gioco di internet e di CM permettono di utilizzare nicname per proteggere la propria pricacy infati esistono utenti tipo “no nucleare “ “travaglio de mc “ “destro 74 “ e tanti altri . oltretutto c’è differenza tra scrivere nella parte alta della pagina (l’ articolo ) e nella parte bassa ( i commenti ) . io non ho mai fatto un articolo e come tanti treiesi mi sono limitato a utilizzare lo strumento dei commenti e non per “sterili polemiche “. I miei interventi sono sempre stati considerazioni di squisito carattere politico (non strumentali o di speculazione ) e oggettive segnalazioni di criticità che esistono e sono direttamente verificabili tanto che parecchie sono state risolte (per questo non finirò mai di ringraziare chi ci ha messo la volontà di risolvere accogliendo con serenità le notizie pubblicate in questi spazi ) e non mi sono mai meritato una risposta come quella del sindaco con tanto di significativa frase finale . Purtroppo oggi l’unico modo di comunicare dei cittadini è tirare per la giacchetta i politici in giro oppure scrivere su CM , visto che sono state abolite persino le assemblee cittadine . per questo ringraziamo Cronache Maceratesi per il prezioso servizio che offre alla comunità di treia .
Caro Alex (ciccardini ?) la mia non è affatto una teoria del mal comune mezzo gaudio. Essendoci state ordinanze simili in comuni vicini è evidente che c’è una uniforme prassi amministrativa in questa emergenza , forse addirittura concordata . Mi perdoni ma la richiesta di non scrivere ordinanze ma delle “letterine “ più morbide denota ancora una volta la scarsa preparazione amministrativa : lo strumento dell’ordinanza è così , piaccia o no .
Nessuno difende completamente il comune che non avrà brillato ma essendo altri in situazioni analoghe nella polemica era più dignitoso tenere i toni più bassi senza tirare in ballo il morto gli operatori che non muovono un dito e altre argomentazioni derivanti da scarsa informazione . l’aggravante è che è la prima volta che l’opposizione treiese si muove con efficacia sui media , scegliendo per argomento di cavalcare l’ onda emotiva dell’ esasperazione dei cittadini per l’emergenza meteo : questo è sparare sulla crocerossa , pura speculazione , invece di affrontare temi amministrativi più gravi ma meno noti .
Quanto all’attracco meccanizzato bè , mi dispiace ma dimiostrate ancora una volta di non saper vedere oltre . Voi dite di avere perplessita sula sistemazione dell’ area parcheggi (che rimarrà talquale ) e per questo rimarrà una cattedrale nel deserto . HAA ma invece se i parcheggi fossero ristrutturati per bene allora sarebbe un’ opera veramente utile !!? i cittadini ci porterebbero veramente la macchina e il centro storico risorgerà con una nuova vita ? secondo me e tutti gli altri no .
Sicuramente con gli stessi soldi sarebbero stati più utili attracchi meccanizzati pensati differentemente in differenti posizioni della città . facoltà di proporre soluzioni diverse (a patto si disporre di una più ampia visione ) è permesso all’opposizione . oppure perché l’ ospedale (ad oggi treia è ancora sede ospedaliera ) che ha una dimensione provinciale non può avere un parcheggio adeguato anziché il marasma attuale ?
Viste queste premesse per puntare i riflettori su questo unvierslmente risconosciuto spreco (ascensore da 1.2 milioni di euro attualmente in fase di appalto ) e inefficienza non ci rimane altro che confidare nell’intervento di striscia la notizia o del CITTADINO MACERATESE per la realizzazione di un’ intervista ai cittadini come ha fatto per il parcheggio a piu piani di urbisaglia da 1.8 milioni di euro http://tv.cronachemaceratesi.it/il-cittadino-maceratese-a-urbisaglia-lavori-in-corso/ . Visto che nessuno li interpella su come vengono spesi i loro soldi per un’ opera epocale che gravera per anni sui bilanci di TUTTO IL TERRITORIO comunale almeno in un’ intervista potranno esprimere il loro malessere da soli , senza rappresentanti inadeguati
Complimenti a chi ha scritto la nota per una volta ascoltiamo la voce dell’amministrazione che raramente si fa sentire .
sono vicino a tutti gli operatori che hanno lavorato e stanno lavorando per riportare la situazione a liveli accettabili , anche se l’opposizione e le malelingue di molti cittadini dalle ristrette visioni pensano che stiano con le mani in mano davanti ai termosifoni . nell’ altro articolo cera un commentino forse scritto dalla loro penna firmato c.o.c. con lo spazio di gigi (forse centra qualcosa con gigi lucisanta come il simpatico sindaco utlimamente si fa ironicamente chiamare sul facebok ) . rispetto per l’impegno prima di tutto , che non c’è stato nei confronti di chi lo mette ordinariamente per mestiere .
Sia ben chiaro che nessuno sta dicendo che il comune di treia ha agito correttamente in tutto . problemi in regime di straordinaria emergenza sorgono ovunque sia nel caso di una adeguata organizzazione che di una dell’ ultimo minuto . girando in comuni nela stessa condizione non mi sembra di rilevare grosse differenze nelle attività tali da gridare a uno scandalo circoscritto a treia : ogni realta ha vissuto le sue scene drammatiche
riguardo l’ ordinanza che ha fatto strappare i capelli a medei e ciccardini scastenando isterismi collettivi li invito a guardare in realta non troppo lontane (vista anche l’ incurabile miopia nel vedere i problemi più lontani ) invito tutti a leggere l’ ordinanza sindacale n° 33 e 34 del sindaco di macerata (stesso colore dell’opposizione treiese ) il sito è questo http://albopretorio.comune.macerata.it e lo consiglio anche ai sognori dell’ A.C . treiese come esempio per cio che riguarda la trasparenza, i servizi al citadino e ai turisti ( cose che a treia non vengono offerte ) . ci accorgeremo che altre realtà hanno agito in modo non sostanzialmente differente dall’AC di treia (cimitero neve ammassata ghiaccioli marciapiedi ecc ) .
ennesima prova di scarsa preparazione amministrativa , visione limitata e rinnovata malafede (gigetto cit. ) . e il capogruppo della minoranza dove è andato a finire ? ( immagino che non condivida neanche lui il modo di comportarsi dei suoi ) Con questi presupposti per le prossime amministrative consiglio al neo segretario dell’udc treiese buschittari di evitare di percorrere la strada del labboratorio marche e di fare opposizione a sè (meglio soli che male accompagnati ) ovviamente spedendo a casa quegli amministratori che nel corso delle diverse legislature comunali hanno dimostrato scarsa incisività politica e nella sostanza.
@ Franco capponi
Caro dott. Capponi, ha proprio ragione . a treia esistono molte persone che si danno da fare e molte persone che guardano e criticano su tutto . moltissimi di quelli che criticano è assolutamente a sproposito ma è perché non conoscono i fatti . a questo proposito si può correggere l’ andazzo creando un ampio flusso informativo dal municipio verso i cittadini secondo il giusto principio “che il confronto pubblico e la piu’ ampia esplicitazione delle strategie amministrative siano alla base del successo di ogni intervento di grande respiro” . Per favore lo faccia capire agli amministratori di Treia .
Come consuetudine la minoranza consiliare treiese non perde occasione per dimostrare la sua perspicacia nei confronti dei problemi di Treia . L’emergenza neve a Treia non sarà stata gestita nel migliore dei modi , complice il “non cimo li sordi ” , ma i soliti non perdono occasione per sparare sulla croce rossa prendendo di mira obbiettivi che non stanno più in là del loro naso .
Il caso più eclatante è l’assoluto silenzio sulla questione dell’universalmente riconosciuto inutile (anche dalla maggioranza ) attracco meccanizzato da 1.2 milioni di euro . Il silenzio è d’oro , soprattutto per chi “ governa” (cit.) la città . Eppure un politico , padrino spirituale e sostanziale degli attuali amministratori , sul palcoscenico provinciale afferma questo: “penso che il confronto pubblico e la piu’ ampia esplicitazione delle strategie amministrative siano alla base del successo di ogni intervento di grande respiro”
su questo sperpero dobbiamo chiamare striscia la notizia o il CITTADINO MACERATESE introdotto da CM ?????
Tornando all’emergenza neve trovo scorretto speculare politicamente sulla chiusura del cimitero e sul’impossibilità di tumulare una salma . Così come trovo scorrette certe affermazioni di Medei che sono autentici luoghi comuni da bar : fare l’opposizione non autorizza ad usarli .
ad esempio tutti si riempiono la bocca con il SALE ma non è automatico che il suo utilizzo risolva tutti i problemi , soprattutto su 50cm di neve che ricopre i marciapiedi , come è impossibile pensare di far sparire in poche ore tuta la neve depositata (e ancora in caduta ) sulle strade dei centri abitati (tantomeno delle campagne ) in un comune dal territorio molto esteso . vedere cio che succede a macerata .
ripeto che è troppo facile sparare sula croce rossa in una condzione di grande emergenza , nn prevedibile in questa portata . E è ingiusto , anche se pecche ci sono state , dire che in Comune “non è stato mosso un dito “
in ogni caso dalla maggioranza (particolarmente da sindaco e assessore preposto alla viabilità , dello stesso futuro schieramento (di opposizione ) di M.Medei ) ci aspetteremmo notizie su come è stata gestita l’ emergenza : se il piano antineve era stato preparato in modo adeguato e per tempo , se l’apporvvvigionamento di sale è stato fatto adeguatamente per tempo in bassa stagion, quanti e quali mezzi sono stati impiegati (propri e privati ) , quali sono state le aree di intervento e con quali criteri si è scelto di dare priorità a certe zone piuttosto che altre , ogni quanto sono stati organizzati tavoli di emergenza tra (sindaco assessori e tecnici ) e se sono stati utilizzati volontari come a macerata .
la trasparenza e la comunicazione non è una cosa fuori dal mondo – ce l’hanno anche nei comuni vicini . a treia invece oltre alla grave mancanza nella pubblicazione delle delibere ( http://www.comune.treia.mc.it/?page_id=3442 ) non viene data pubblicità neanche delle ordinanze ( http://www.comune.treia.mc.it/?page_id=3860 ) salvo nel caso dell’ emergenza nevegelo (pubblicate nella pagina iniziale ) e nel caso del festival del lavoro ( pubblicata il giorno dopo la fine dela manifestazione e con data antecedente )
Chi parla male dell’evento evidentemente non ha capito che il successo di pubblico è stato parecchio , sono arrivate frotte di gruppi , solisti e genitori da fuori città (quando mai succede a treia durante l’anno?), il centro storico si è riempito, i parcheggi erano pieni e i locali hanno lavorato prima dopo e durante l’evento .
Sotto le festività di natale ogni Comune organizza qualcosa. quest’anno a treia abbiamo avuto Treiacademi. e almeno ha qualcosa di istruttivo con i suoi seminari che rimane nella testa dei ragazzi .
Soldi spesi benissimo . E tantissimi complimenti al comune a empatia e agli oxa .
Condivido il colpo al cuore nel sentire il teatro storico tremare ad ogni nota alcuni pezzi di legno e intonaco sono saltati . Mi sa che a questo non si era pensato . Qualcosa può sempre sfuggire all’organizzazione . Ormai soffriamo di cuore per altri 2 giorni e poi si vedrà .
Segnalo anche i danni provocati dai consulenti del lavoro che nel loggione hanno appiccicato i cavi ethernet per la sala stampa senza più rimuoverli . tali cavi stanno ancora li attaccati con buchi e scotch che se si va a rimuoverlo porti via anche l’intonaco o ci rimane il segno .
L’accoppiamento teatro-rock potrebbe stonare ma non lo trovo deprimente, come dice lorenzo m., se la vediamo alla luce della storia dell teatro stesso ; in un tempo nontroppo lontano era diventato una sala da ballo dove si danzava dalla mattina alla sera specie il 2 gennaio !!!!
Pierini, l’ accoppiamento treiaccademi – ente disfida non l’ho capito manco io .
Tanto per rispondere a mario meo e lorenzo m che si indignano per empatia e l’ente disfida:
condivido l’esigenza di trasparenza , è la prima cosa che vogliamo a treia. Però prima di chiedere la testa di empatia (che sono bravissimi ) bisognerebbe chiedere la testa e i danni a tanti altri fornitori che lavorano (“sempre e solo loro e a che prezzo” cit. mario meo ) male facendo danni, tipo chi fa i buchi col trapano sul monumento a Pio VI e i cavi volanti dell’illuminazione del teatro e delle vie durante la disfida .
solo dopo possiamo disquisire perché questo fornitore e non quello quando lavorano entrambi bene e al giusto prezzo .
L’ente disfida è un’entità dalla natura sconosciuta ma che si fa carico di organizzare per conto del comune una festa per tutti . Da una parte la sua nebulosa attività potrebbe essere tollerata , mentre dall’altra si deve ricevere trasparenza da tutte le associazioni che operano a treia ( leggi registro delle associazioni ) .
un bell’esempio di trasparenza:
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/01/03/gli-amministratori-di-castelraimondo-si-riducono-le-indennita/ ( non viene fatto qui perché sennò succede il finimondo )
Avere n° 2 squadre militanti in Promozione per una città relativamente piccola come Treia è un motivo sicuramente di vanto . Ma è anche motivo di riflessione poiché mantenere 2 squadre a questi liveli costa parecchio . sia a livello di stipendio dei giocatori che a livello di costi sociali a carico della comunità intendendo non solo quelli meramente monetari .
L’articolo suona come una sonora sconfitta , un’ autentica tegola sulla testa di quegli amministratori di chiesanuova che 1 ) sono stati eletti con i voti del feudo calcistico 2) che hanno fatto della realizzazione di un campo di calciotto/calcietto sintetico una bandiera elettorale .
A fronte di questa richiesta sicuramente farà seguito ( sulla stampa ) una analoga della società passotreiese , in nome della parità di trattamento .
Ammaliati dalle prospettive di impiego del tesoretto del fotovoltaico ogni esponente delle 2 società , che vantano o vantavano anche rappresentanti (dirigenti ) tra le file della maggioranza comunale visto l’elevatissima forza elettorale che hanno queste associazioni , si sente moralmente autorizzato a chiedere quanto di più sia possibile per la propria SQUADRA ( manco per la propria FRAZIONE perche tutti sappiamo che questi campi diventeranno offlimits a chi non gravita nelle attività delle ASD di calcio )
tra i due litiganti chi rimane senza difensori è proprio il capoluogo Treia destinato a rimanere senza un campo da calcetto . a ciò avrebbe potuto provvedere il vescovo giuliodori ma questa è tutta un’ altra storia ……..
In questo scenario sono solidale con il sindaco che è in mezzo al fuoco incrociato dei personalismi interni degli amministratori e degli amministratorini vari e di parte . Non è una bella posizione: in bocca al lupo !!
Inoltre porrei l’attenzione sull’ effettivo valore sociale e educativo che il gioco del calcio ha sulla crescita dei ragazzi .
Prima di tutto le scuole di calcio si pagano . I genitori pagano delle rette per far giocare i propri ragazzi .
E’ poi è giusto costruire campi di calcio ad uso delle ASD per incoraggiare un ambiente dove si fomenta la competizione esasperata , le rivalità e le volgarità (basta andare a vedere qualsiasi partita dai settori giovanili fino alle prime squadre )? L’episodio sanguinoso (perché mi è stato raccontato di sangue a fiumi ) di chiesanuova è l’ apice di questa cultura del calcio nostrana .
E’ proprio necessario investire ingenti somme per favorire le ASD che di fatto pagano ingenti stipendi ai giocatori non del luogo solo per primeggiare o per restare a galla in Promozione ? non ci sono altri sport da incentivare che hanno carenti impianti sportivi ?
se campi di calcetto o calciotto devono essere fatti che vengano fatti per TUTTA la popolazione e non per i soliti noti che portano voti . (PS. chi è che dell’aurora è andato a vedere il derby – per raggiungere il parcheggio degli ospiti avrà sicuramente notato como è facile abbracciare con l’ auto gli alberi che risiedono dentro la carreggiata della variante della centrale elettrica : non sarà il caso di allargare la strada invece di menarsela con i campi da calcio e i percorsi pedonali ?????? ah però l’azienda del fotovoltaico santeunnero su segnalazione degli amministratori ha asfaltato per intero una strada privata )
E poi una volta per tutte tanto per smentire chi dice che chi scrive su CM è uno che non c’ha niente da fare. Se fosse così sarebbe delegittimato anche il povero Capponi che rappresenterebbee il principe dei fannulloni (scusate il significativo gioco dei molteplici doppi sensi con la parola “fannulloni ”) visto che quando scrive, scrive poemi dettagliatissimi, solo quando può fare gol facilmente e mai in risposta alle numerose criticità di Treia emerse .
Fare l’amministratore significa PRIMA DI TUTTO mettersi in discussione , scendere in campo , convincere le persone , prendere i voti e SOLO poi amministrare. Non si capisce perché uno non deva restare in discussione anche durante la durata del mandato accettando critiche e suggerimenti costruttivi diversi dalla vision dell’amministratore stesso .
A treia purtroppo sono anni che si denota questa insofferenza alle critiche . Come ho spesso ricordato , sono state soppresse da metà della scorsa legislatura le assemblee cittadine itineranti sul territorio , occasione istituzionale per spiegare ai cittadini il bilancio e le manovre del Comune .
Tutto fa presupporre che ci sia un’ endemica paura che un confronto diretto possa sfociare in critiche . Ma se le critiche sono costruttive non dovrebbero dare fastidio , dovrebbero essere viste come un’ opportunità e non come una minaccia . La disponibilità dei vari admin al dialogo personale con una limitata parte della popolazione (al bar , al mercato , per strada, in piazza o nel palazzo civico ) non esaudisce questa esigenza di dialogo e concertazione nelle scelte strategiche .
Ovunque ci giriamo vediamo AC aperte al dialogo verso tutti : a Macerata ed altri comuni fanno le giunte itineranti , a cingoli (il sindaco saltamartini è amico dell’ac treiese ) hanno aperto un blog con commenti sul sito istituzionale , comuni che hanno profili facebook , ovunque PUBBLICANO e INTEGRALMENTE le delibere online e sono resi noti sui giornali i contributi elargiti agli enti e alle associazioni . Non si capisce perché a treia , nell’ epoca di ”non c’imo li sordi ”, se si fa un ascensore da più di 1 milione di euro quale unica opera per il rilancio del centro storico non di deva fare una semplice assemblea cittadina ( “ i treiesi sanno solo criticare sarebbero di sicuro contrari”: non è che viene pensato che MAGARI qualcuno ha delle idee migliori???? )
e qui non si tratta di un puro esercizio di filosofia , fine a se stesso , funzionante in una civiltà ideale che esiste solo nell’immaginazione . Se tra le tante criticità segnalate molte sono state recepite e corrette significa che questo mezzo funziona e bisogna ringraziare Cronache Maceratesi per questo importante servizio reso alla comunità . Essendo la rete un mezzo libero e democratico , nessuno vieta di rispondere a chi ha tempo di leggere tenendo CM aperto a tutte le ore (del resto le segnalazioni fatte esistono e sono direttamente verificabili ) . Però io ringrazierei (è doveroso ) anche chi ci ha messo la volontà di risolvere .
Io non sono contro nessuno , anzi tifo per il sindaco , senza ombre e senza suggeritori, ma bisogna sapere utilizzare il buonsenso .
Ecco . dopo la festa delle Marche mi sono perso anche questo evento . Non ho visto le locandine e quest’ anno è mancato un calendario delle attività nel periodo natalizio .
Complimenti ( e tanti auguri !) al dott. Cameranesi . soprattutto per la passione e il gran cuore che ha per treia. Bravi sindaco, amministrazione e Georgica per aver prodotto un libro molto interessante per la storia di treia . Spero di potermene procurare una copia in proloco.
Leggendo di Valenti c’è nostalgia di amm.ri e sindaci che una volta finito il loro incarico amministrativo hanno ancora la voglia di rendersi utili alla comunità gratuitamente e senza interessi personali o politici . Solo per passione ed amore di treia .
Parlando di Cameranesi , del teatro e del 2011 che ci ha appena lasciato , non può non venire in mente l’evento Treiese dell’anno che è alle porte . Il premio nato come quaclosa di prestigioso negli anni di Cameranesi oggi viene ritenuto prestigioso solo da chi lo vince ( naturalmente anche dal loro enturage che va a mangiare gratis il giorno della premiazione ) e dai precedenti vincitori . Putroppo finchè la commissione scentifica rimarrà relegata al direttivo proloco senza parere vincolante della popolazione le cose rimarranno tali .
Proseguento su questo filone siamo già in grado di predire chi sarà il prossimo premiato per le attività 2011 : a chiudere il cerchio dopo Capponi e don Peppe sarà proprio Antonio Pettinari per il successo provinciale 2011 . A mio parere però metterei in lizza anche il simpatico sindaco di Treia luigi santalucia che ha portato per due (3?) anni consecutivi il festival del lavoro a treia . Io glie lo darei anche per aver dovuto sopportare in un 2011 come non mai (senza essersi dimesso !!) tutte le lamentele di amministratori, amministratorini, sindaci ombra, associazioni e per ultimo quelle della popolazione .
In entrambe le verosimili al 99% ipotesi il premio continuerà ad essere poco sentito dalla cittadinanza . Occorre un radicale cambiamento .
Segnalo anche che dopo 40 anni il concocrso presepi in famiglia organizzato dalla proloco questanno non si è fatto . Il dispiacere è forte perché in città come treia le tradizioni vanno onorate .
La delusione è forte e in futuro speriamo in un ripensamento della proloco, che qualcuno definirebbe defunta . Non arrivo a questi termini perche l’ associazione è fatta di gente che lavora senza retribuzione, solo per passione , e per questo va spronata e incoraggiata . Le alte aspettative però derivano dal complesso rapporto con il Comune dove la proloco assolve anche il ruolo di iat e di sede periferica dell’ assessorato al turismo .
Complimenti alla matriccola Aurora Treia che sta facendo bene in questo 1° anno di campionato promozione . E assolutamente complimenti a Verdicchio per il suo encomiabile attaccamento alla maglia che lo ha visto crescere . Sono questi i calciatori che fanno la fortuna di una squadra perché questi sono i giocatori che rendono di più e costano pochissimo .
Avere n° 2 squadre militanti in Promozione per una città relativamente piccola come Treia è un motivo sicuramente di vanto . Ma è anche motivo di riflessione poiché mantenere 2 squadre a questi liveli costa parecchio . sia a livello di stipendio dei giocatori che a livello di costi sociali a carico della comunità intendendo non solo quelli meramente monetari .
nell’intervista al bravo Verdicchio si accenna al fatto che la squadra passotreiese da quest’ anno utilizza il campo del capoluogo in luogo del fatiscente ma più familiare terreno di passo di treia .
Ora il tema degli impianti sportivi di calcio è tornato di attualità proprio oggi che la ASD di chiesanuova ha pubblicato una articolo sul corriere adriatico in cui si lamentano delle affermazioni del sindaco che ha escluso nuovi impianti a fronte all’ eccessivo sovraccarico del campo della frazione . Una sonora sconfitta , un’ autentica tegola sulla testa di quegli amministratori che o sono stati eletti con i voti del feudo calcistico o che hanno fatto della realizzazione di un campo di calciotto/calcietto sintetico una bandiera elettorale .
A fronte di questa richiesta sicuramente farà seguito ( sulla stampa ) una analoga della società passotreiese , in nome della parità di trattamento .
Ammaliati dalle prospettive di impiego del tesoretto del fotovoltaico ogni esponente delle 2 società , che vantano o vantavano anche rappresentanti (dirigenti ) tra le file della maggioranza comunale visto l’elevatissima forza elettorale che hanno queste associazioni , si sente moralmente autorizzato a chiedere quanto di più sia possibile per la propria SQUADRA ( manco per la propria FRAZIONE perche tutti sappiamo che questi campi diventeranno offlimits a chi non gravita nelle attività delle ASD di calcio )
tra i due litiganti chi rimane senza difensori è proprio il capoluogo Treia destinato a rimanere senza un campo da calcetto . a ciò avrebbe potuto provvedere il vescovo giuliodori ma questa è tutta un’ altra storia ……..
In questo scenario sono solidale con il sindaco che è in mezzo al fuoco incrociato dei personalismi interni degli amministratori e degli amministratorini vari e di parte . Non è una bella posizione: in bocca al lupo !!
Inoltre porrei l’attenzione sull’ effettivo valore sociale e educativo che il gioco del calcio ha sulla crescita dei ragazzi .
E’ giusto incoraggiare un ambiente dove si fomenta la competizione esasperata , le rivalità e le volgarità (basta andare a vedere qualsiasi partita dai settori giovanili fino alle prime squadre )? L’episodio sanguinoso (perché mi è stato raccontato di sangue a fiumi ) di chiesanuova è l’ apice di questa cultura del calcio nostrana .
E’ proprio necessario investire ingenti somme per favorire le ASD che di fatto pagano ingenti stipendi ai giocatori non del luogo solo per primeggiare o per restare a galla in Promozione ? non ci sono altri sport da incentivare che hanno carenti impianti sportivi ?
se campi di calcetto o calciotto devono essere fatti che vengano fatti per TUTTA la popolazione e non per i soliti noti . (PS. chi è che dell’aurora è andato a vedere il derby - per raggiungere il parcheggio degli ospiti avrà sicuramente notato como è facile abbracciare con l’ auto gli alberi che risiedono dentro la carreggiata della variante della centrale elettrica : non sarà il caso di allargare la strada invece di menarsela con i campi da calcio e i percorsi pedonali ?????? )
Grazie Pierini per gli apprezzamenti . Non sono in cerca di complimenti perche quando cè qualcosa di ingiusto è corretto discuterne e venirne fuori con la concertazione . A treia putroppo l’ idea è che meno si discute e meno problemi escono fuori ragionando secondo il criterio “occhio non vede cuore non duole”. però le criticità esistono e sono direttamente verificabili . c’è bisogno che qualcuno le faccia presente poiché altrimenti rimarranno tali . Grazie a CM che ci fornisce questo utile strumento anche se qualcuno , pur di sottoqualificare l’ opinione pubblica che altrimenti comunica debolmente col passaparola , ci definisce malelingue e malepenne.
Grazie Meo per la possibilità che mi da di approfondire
prima di tutto non è dato sapere quanto ci costa l’ evento come non è possible sapere tante altre cose relative ai costi di , per esempio , festival del lavoro, disfida del bracciale , presepio in piazza , elettricisti dal buco facile che ogni anno deturpano i monumenti , la facciata del teatro comunale (illuminazione orribile ) e i pilastri del palazzo comunale (centrale elettrica per disfida ) , etc etc etc . Prima di indignarsi per empatia che lavora benissimo domandatevi perché si spende male in altre parti .
Sapere capillarmente come viene speso il denaro pubblico dovrebbe essere un cavallo di battaglia della minoranza , ma a Treia è molto più impegnata a fare interrogazioncine sull’ambiente , sulle pillole abortive e sugli spiccioli del bilancio , a eleggere sconosciuti cittadini onorari , a giocare a pallone col vescovo e scatenare guerre mondiali su ogni genere di ingiustizia nel mondo della sQuola e delle discariche sotto casa .
Ogni Comune per le festività natalizie spende e spande soldi per organizzare eventi dalle nature più disparate . è giusto che anche a Treia si faccia qualcosa . Non conoscendo il costo posso solo limitarmi a dire che le potenzialità ci sono (coinvolgimento di giovani , apertura verso l’esterno , divertimento con finalità educative e palcoscenico nazionale ) poi vedremo .
le associazioni non controllate è un capitolo dolente . L’ente disfida è solo una parte dell’ iceberg, capro espiatorio solo perché di “proprietà ” comunale . Per legge dovrebbero essere controllate le attività e i bilanci di ogni associazione operante sul territorio e pubblicati i contributi elargiti dal Comune . Questo avviene ovunque basta leggere i giornali .
A titolo di esempio chi mi dice dove vanno a finire gli incassi che una certa associazione ottiene durante una sagra mangereccia o una serata danzante , ecc ? Per immaginarvi il giro di affari basta moltiplicare l’importo dell’ ingresso , del piatto tipicco o piuttosto della bistecca per il numero di partecipanti approssimativo . Saranno affari loro certo ma la cosa non è più così quando queste ricevono contributi pubblici sotto le diverse forme non solo monetarie . Gli utili possibili grazie al contributo poi a chi vanno ? Se li divide chi ?
“associazione/ni che fanno sballare i partecipanti ai loro eventi?” lo sballo è inteso come niente di diverso da quello che avviene in discoteca . Niente di illecito sia ben chiaro , ma sul piano educativo è meglio avere eventi come treiaccademi che oltre a farmi divertire mi insegna qualcosa . Il salone eventi dell’hotel grimaldi era stato “ chiuso” per questi motivi ( l’anno scorso rinunciando a un forte corrispettivo pagato da chi avrebbe voluto realizzarci 3 serate ballo e sballo ) dopo i capodanni e i carnevali organizzati da Cronache Maceratesi (2008 ) e Moscatelli (2009 ). Recentemente si è registrato il riepnsamento: eppure chi decide non è cambiato nè sono cambiati i residenti .
Faccio davvero complimenti a quella parte eccellente di treia che si distingue ai più alti livelli . mi riferisco a al gruppo di empatia che ogni anno con la disfida ci propone spettacoli frequentatissimi molto apprezzati ( per il prossimo edizione metteteci qualcosa di piu nel lato delle rievocazioni storiche e siamo davvero apposto )
Con questa nuova iniziativa viene confermata ( dalla presenza di piu di 50 gruppi ) la validità e l’ ampia portata dele proposte . Non è da sotovalutare che treia sia la meta di numerose persone di altri comuni con connessi vantaggi per le attività commerciali turismo e rivitalizzazione del centro storico (una volta raggiunto questo si può pensare all’ attracco meccanizzato , no che tutto si costituisca automaticamente realizzando un ascensore )
Vedremo se sarà effettivamente successo per questo nuovo format .
Intanto sottolineo il taglio FORMATIVO di questo evento che si inserisce nelle festivita natalizie . frequentare divertenti corsi gratuiti tenuti da professionisti ( purtroppo non ne conosco il valore professionaele ) è sempre cosa positiva in una società dove fioccano le associazioni che organizzano eventi divertenti (anche a treia ) . Eventi che seppure ottimamente organizzati in tutti i dettagli al centro pongono esclusivamente il ballo e lo sballo , senza contare l’ aspetto economico . Peccato che a treia le associazioni non sono controllate .
Tanti auguri ma sono sicuro che TreiaAcademi -show you talent- sicuramente avrà successo e risonanza mediatica nazionale per Treia , maggiore del progetto della rete delle città del bracciale che entro l’ autunno 2011 avrebbe dovuto (con onore e onere degli incaricati di treia ) definire lo statuto e le iniziative 2012 , ma non si è saputo più nulla
Leggendo il commento della malapenna Bosoni e la lettera del Lume non si può non notare che la signora Tartarelli ha confermato tutto quello che ha detto Bosoni. Quindi a che serve l’articolo ?
non capisco neanche io perché il Lume tira in ballo la sua limpida regolarità di gestione …….
tante volte il silenzio è d’oro……
Parlando di regolarità nelle attività delle associazioni ( sia ben chiaro leggete bene non mi riferisco solo al Lume ma a tutti, sagre dove si magna e le asd comprese ) il compito della verifica delle stesse deve essere in carico al Comune che secondo la legge deve istituire un albo contenente le diverse informazioni raccolte nonché dare pubblicità dei contributi elargiti durante l’anno anche quelli che non sono in forma monetaria ma di altre risorse , il c.d. albo dei beneficiari .E qui emerge ancora una volta l’annosa criticità del nostro Comune .
Tanto per fare un esempio pratico su cosa avviene vicino:
albo delle associazioni
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/29621CMC0300/M/62151CMC0300
albo dei beneficiari
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/106701CMC0207
davvero complimenti alla scuola e agli organizzatori per questa manifestazione che dalle foto è stata molto sentita e partecipata . A saperlo prima avrei partecipato senza indugio.
tra i tanti nomi , per una volta accantonate le autorità di turno , non leggo quello del prof. Federico Teloni che di solito idea organizza e conduce questo tipo di attività molto apprezzate da studenti e pubblico . Perciò complimenti anche per questa volta. A mio giudizio l’ iniziativa è estremamente positiva , molto articolata e, di questi tempi non sottovalutabile, realizzata a costi bassissimi a giudicare dal tipo di attori convocati .
A giudicare dalla foto la partecipazione di pubblico è stata premiante ma io mi vorrei soffermare sul significato che tutto il progetto ha sulle giovani coscienze dei futuri treiesi . La cosa non è banale perché nel prossimo domani il treiese consapevole, che sia comune cittadino o amministratore , saprà prendere scelte avvedute nel rispetto della propria storia e della realtà in cui andrà ad operare .
Parlando dei tesori illustrati come non parlare degli stemmi del palazzo comunale recentemente restaurati , in particolare quello sopra la porta dell’ufficio nell’atrio del Comune , dove qualche elettricista ha pensato bene di usarlo come reggifilo per uno spesso cavo elettrico che da un capo fora la porta e dall’altro pende fino ad altezza uomo per inserirsi nel muro . Così come si spera sia passato inosservato lo stato del monumnto di pio 6°, in tutti i natali oggetto di buchi col trapano sul marmo per fissarci la casetta di gesu bambino peril presepio . Questa non cura del dettaglio (che proprio dettaglio non è ), gravissima all’ingresso del comune e nei luoghi cardine , è indice di come sono sovente considerati i nostri beni culturali , non solo dagli operatori ma dai cittadini piccoli o grandi che siano .
Parlando dela chiesa san filippo come nn parlare delle statue esposte ad ogni genere di toccamento dato che sono senza protezione ( suscettibile di danneggiamento o furto (le reliquie si possono prendere in mano per finire facilmente in tasca ). O del recente rifacimento quando qualcuno ha pensato bene di piazzare la centrale termica in mezzo all’(ormai ex)uscita (di sicurezza) su via cassera che tral’altro collega(va) la chiesa all’oratorio ( la cui ristruturazione è da anni insierita nel piano delle opere pubbliche per svariate-mila euro) .
si viene portati a tutto questo se si ha mancanza delle minime basi , non dico quelle prettamente culturali , ma di conoscenza del valore (non quello monetario) dei patrimoni della propria città . è proprio per questo che ritengo la manifestazione e tutto il progetto che c’è a monte (culminante proprio con lo stesso evento di venerdì ) sia essenziale per la costruzione della coscienza del treiese del domani.
Bisogna ancora una volta rivolgere un grosso applauso a chi ha pensato di fare didattica in questo modo . per chi ha realizzato gli scempi sopra descritti invece si spera che al termine deil loro contratto con il Comune esso non venga rinnovato e che in fase di pagamento delle fatture sia stata trattenuta almeno una parte a titolo di risarcimento per gli inestimabili danni arrecati al patrimonio dei treiesi ( NB vengono pagati con i soldi nostri per far danni al nostro patrimonio - nel consuntivo 2010 la cifra spesa per tali servizi era di diverse centinaia di mila euro , si spera ripartita equamente fra più ditte )
Poi se qualcuno non gradisce che si mettano le dita nelle piaghe, note a tutti e direttamente verificabili , può sempre impegnarsi a risolvere le criticità oppure può continuare a collezionare pollici rossi come ha fatto nlle ultime settimane
E’ senza ombra di dubbio positivo che un giovane assuma la guida politica di un partito che da anni nella cittadina treiese è sinonimo di immobilismo e conservatorismo . Ricordiamo per dovere di cronaca ciò che sanno tutti , ovvero che su 6 assessori della giunta , 3 sono udc , di cui uno ha una dedennale carrirera da assessore e uno ha scritto una lettera ai cittadini prima delle elezioni con cui intendeva abbandonare gli scenari politici , salvo poi ravvedersi perchè tirato per la giacchetta dal partito raddoppiando l’incarico di consigliere comnale con quello di assessore . Le premesse non sono incoraggianti quanto a dinamicità per un partito che dovrebbe fare fuoco e fiamme per essere l’ago della bilancia in giunta esercitando un fortissimo peso politico simile a quello dell ’UDC della scorsa legislatura provinciale capponi-pettinari . Ala luce anche dell’ antagonismo che si è venuto a creare tra i due leader treiesi in provincia stupisce che i 3 assessori dell ’udc treiese accettino senza troppe rimostranze la presenza fisica e morale nel gruppo direttivo del Comune dell’assessore esterno ( intendendo quello che non percepisce l’indennità di carica) .
Sempre per tali motivi nutro perplessita sull ’obbiettivo terzo polo poiché i fliniani treiesi sono tutti capponiani incondizionati , se vogliamo considerare quelli che fino a 6 mesi fa erano ufficialmente fliniani o comunque dell’area finiana. Il laboratorio marche è tutto da verificare poichè se si deve correre insieme agli attuali rapresentanti della sinistra treiese , impegnati esclusivamente a fare inutili interventi senza la imprescindibile cognizione della realtà e a avallare di fatto i comportamenti della maggioranza , allora è meglio lasciar perdere . Meglio soli che male accompagnati .
condivido i punti di criticità sulle opere pubbliche mai realizzate e da realizzare. Alcune spero che rimangano irrealizzate perché di questi chiari di luna spendere denaro pubblico per opere inutili, e comuncue non condivise dalla quasi totalità dei cittadini che hanno quotidianamente in mano il termometro della situazione, significherebbe agire con arroganza e scarsa apertura mentale non pensando al futuro della comunità e dei suoi bilanci . Riferendomi al deliberato ascensore meccanizzato, prima di andare fino in fondo (comprensivo del doppio senso di Mario Monti) sarebbe opportuno consultare la cittadinanza con incontri publici perché la portata faraonica dell’opera ( cioè solo per la cifra) ha un importanza epocale per Treia . Fare attracchi meccanizzati non è sbagliato di per se , ma farne uno in quel modo in quel contesto è una misura non condivisa da troppi . Leggendo i commenti dell’articolo precedente emergono tantissime criticità : perché non tenerne conto nel progettare opere pubbliche che realmente servono ? Magari più piccole meno costose e più funzionali ?
“la politica è l’arte di conciliare il desiderabile con il realizzabile, specialmente in momenti di grave crisi come quello attuale ” dice la segreteria udc . È vero , bisogna impegnarsi a fare ciò che è desiderabile e realizzabile , non quello che è indesiderato e a stento realizzabile. Ora passate ai fatti .
oggi tra la crisi e le vacche magre solo il buon senso ci potrà salvare .
E ’ sempre belo vedere il centro storico pieno di gente . E’ motivo di orgoglio per tutta la cittadinanza vedere come lo scenografico centro della città è ancora vivo, almeno durante le manifestazioni del fine settimana. Complimenti agli organizzatori e ai patrocinanti quindi.
Dalla grande partecipezione di persone in queste occasioni ci veniamo riportatati alla realtà quotidiana che vede una scarsa vivacità delle attività che vi si svolgono .
A tal proposito come non parlare del tema del momento dei discorsi da bar : l’attuale AC per risolvere una volta per tutte le difficoltà del cento storico sarebbe intenzionata a realizzare un (misero e decentrato ) ascensore ( dai parcheggi imbrecciati sotto valchiusa fino a fuori porta cassara ). Quello che stupisce è sicuramente l’esorbitante prezzo messo in preventivo e i dubbi sull’effettiva efficacia dell’azione .
A fronte di un mutuo che impegnerà duramente i bilanci comunali per i prossimi 15/20 anni non si capisce perche solo poche persone , dicasi assessori , debbano decidere in questo modo impegnando risorse di TUTTO il territorio comunale e SENZA consultare i cittadini , nemmeno i diretti interessati del centro .
In altri comuni ( come Macerata per esempio ) fanno periodiche assemblee cittadine e giunte itineranti su tutto il territorio per confrontarsi con i cittadini su questioni di diretto interesse . Qui invece fino a metà della scorsa amministrazione (sostanzialmente la stessa di quella attuale ) si tenevano regolarmente incontri itineranti con la popolazione . Poi più niente.
Forse perché c’è un’endemica paura che un confronto diretto possa sfociare in critiche all’operato dell’AC ; critiche che non arrivano più neanche dalla minoranza consiliare , un tempo attiva anche sulla carta stampata .
Riallacciandomi ad un mio precedente appello, oggi , tra crisi e vacche magre, solo il buon senso ci potrà salvare . Sindaco, sei ancora in tempo !!
Caro pierini, non parliamo di come investire le risorse provenienti dal fotovoltaico.
Ognuno degli amministratori treiesi cerca di portare acqua al proprio bacino elettorale, spesso quello auto-costruito facendo casa-casa promettendo cose la settimana prima delle elezioni oppure quello della propria frazione di appartenenza. E’ una delle consuetudini del “ gioco “.
E come si sa , ovunque esistono bacini elettorali che contano di più . Su tutti le società sportive di calcio che vorrebbero stadi e campi di calcetto sintetici per far giocare non i cittadini treiesi, ma i propri tesserati , spesso e volentieri non del comune e strapagati . Infatti abbiamo due squadre in promozione.
Asfaltare le strade rotte era un impegno da assolvere gradualmente negli anni passati . senza fotovoltaico. Altri comuni l’hanno fatto. qui invece , fare l’ordinaria amministrazione fa riprendere i voti , caro pierini.
Adessoo per decidere come impiegare il tesoretto del solare , visto che è una risorsa che andrà ad indennizzare un danno paesaggistico che durerà almeno 20 anni stando alle dichiarazioni degli imprenditori , bisogna con coscienza e buon senso saper decidere come impegnare un introito una tantum che DEVE essere usato per cose VERAMENTE necessarie PER TUTTI i cittadini .
Purtroppo sembra che nella maggioranza treiese ognuno tiri ferocemente per se e le proprie lobby . In questo scenario non invidio il Sindaco di treia, ma gli sono vicino per tale difficile posizione , soprattutto se (estensivamente ) viene definito pubblicamente un fannullone dal suo padre padrone politico ( è stato portavoce delle giuste lamentele di diversi sindaci contro le limitazioni del patto di stabilità ).
Giunti a questo punto e visto che alternative non ce ne sono più , il mio appello è che il nostro primo cittadino riesca a riprendere in mano le redini della propria maggioranza e , come garanzia di imparzialità visto che è il sindaco di tutto il comune (senza tutori e sindaci ombra ) , riesca a superare questa fase utilitaristica portando avanti solo i progetti davvero necessari , senza spendere in cazzate (piccole, grandi o quelle immense già approvate , in tutti i sensi ) , con buona pace dei consiglieri e assessori rampanti , affamati di consensi neanche ci fossero grosse indennità di carica . Sarebbe una scoppiettante e onorevole chiusura di carriera da sindaco .
Treia è città del gioco del pallone col bracciale , di Carlo Didimi, di Dolores Prato , di Lanzi e Altobelli , dell’accademia Georgica , di Villa Spada e di tutte le testimonianze esposte nei musei civici . La Lube rientra a pieno diritto in questo elenco non finito di gioielli che la città può vantare, con la qualifica di “mecenate “ dell’ epoca contemporanea. L’azienda Lube , con il gran cuore di Luciano e Simona Sileoni, deve essere ringraziata dalla cittadinanza treiese per le tante iniziative messe in piedi. Tra l‘altro , con buona pace dei maceratesi , i soldi con cui il volley va avanti ai massimi livelli vengon prodotti a treia , per la maggior parte da personale treiese. Pertanto è giusto che almeno nelle occasioni più importanti la cittadina sia chiamata ad essere l’ ombelico del modo Lube .
Ottima e azzeccata l’organizzazione dell’evento , con vantaggi anche dal punto di vista della promozione turistica. Plauso anche a quella efficiente squadra di dipendenti comunali impiegati nell’organizzazione . Da notare l’instalazione della filodifusione in vista del festival del lavoro delo scorso giugno , il che significa che se le risorse vengono impiegate con intelligenza ed oculatezza poi i risultati restano anche dopo la fine della festa .
Unico punto negativo è l’eccessiva celebrazione del cncetto di autorità, rilevato sia durante il festival deel lavoro che per la disfida del bracciale : parcheggi riservati , tappeto rosso e quantaltro sono una mortificazione nei confronti della gente comune che si sente trattata da poveraccio , specie se ad usufruire di questi benefit sono amministratori comunali o trombati delle elezioni che non ricoprono nessun incarico .
Non all’altezza dell’ evento l’amministrazione comunale con il sindaco treiese ricordato in queste occasioni più per la povertà delle parole pronuciate sul palco e per l’impegno nell’ intrattenere le autorità ( come la guardia di finanza , sempre invitata ad eventi di questo tipo) che per l’incisività nelle sue funzioni . Così come non all’altezza gli assessori e i consiglieri con deleghe gratificative ricordati piu per la scarsa dote di umiltà e per esser sempre presenti sotto i riflettori in prima fila .
Curioso il fatto che durante la manifestazone era impossibile non imbattersi in un giovane ragazzetto , assoldato dagli organizzatori del festival di carne bovina marchigiana di SM in piana, il quale appioppava ai malcapitati dei volantini o li affiggeva sui muri della centrale piazza .
Curioso anche vedere il grand numero di copie del giornale di diocesi emmaus dove a pagina 3 viene celebrato il mito degli “assaggi di raci “ con una foto dove appare in bella vista il leader della maggioranza treiese capponi + l’attuale presidente della provincia Pettinari . Siamo tutti daccordo che il giornale veniva distribuito per l’inserto centrale dedicato alla lube ma la coincidenza è curiosa . Così come è curioso che a redigere questa rubrica chiamata “ punto di vista” sia stato chiamato il titolare dell’ufficio stampa treiese, autogestito dalla maggioranza ( che è sicuramente responsabile dell’embargo posto all’ invio dei comunicati stampa a cronache maceratesi, leggibili invece su altre testate ) , il quale è anche motore nell’organizzazione della tappa comunale della RACI.
Nessuno mette in dubbio le ottime e apprezzate capacità , senza dubbio migliori di altri retribuiti assessori , ma forse c’e un’eccessiva cortigianeria nei confronti del leader originario di SMpiana , indubbiamente non corrisposta .
Ricordo che alla base dell’erezione al rango di “assaggio di raci “da parte del comitato provinciale RACI del festival di SMpiana c’è una delibera di proposta da parte della giunta comunale treiese da sempre fedelissima a Franco .
A rendere ancora piu grottesca la situazione ci si mette il fazioso Maurizio Verdenelli ( addetto stampa ufficiale di Pettinari e Don Peppe) nell’ ultimo articolo su Pollenza dove ironizza velatamente sull’ assenza della planata di un mega impianto fotovoltaico sulle terre del nuovo allevamento di bovini di razza marchigiana pollentino , cosa che invece è avvenuta a Santa Maria in Piana ad opera …. appunto .. . della famiglia capponi .
Forse l’affanno dei capponiani, e dello stesso leader , nel promovere l’evento è da ricondurre ad un mero risarcimento morale nei confronti di un territorio deturpato irrimediabilmente in favore del profitto .
Fatto sta che è proprio vero che a treia il buon senso gira al contrario .
Forse ho perso qualche passaggio , ma qui pare che ci sia stata la Sagra di Don Peppe e non la sagra della polenta. Da pettinari a verdenelli , due tra le persone più vicine , c’è un chiaro intento di pompare a dismisura l’opera di Giuseppe Branchesi ben oltre l’oggettività .
di certo tra le tante parole non emerge granchè dell’esperienza e dell’impegno religioso . né dell’impegno politico profuso durante le campagne elettorali e alla partecipazione attiva ad alcuni comizi .
forte sgomento sul presidente della provincia chiamato ad interviene col celebrante sull’altare durante la messa con l’immancabile libro sulla polenta . Il momento religioso è sacro.
Deliziosa la dichiarazione d’amore per il luogo dove ha radici profonde e l’ invito a cena della giunta provinciale . come al solito ottimi e simpaticissimi Tiburzi e Medori chiamati questa volta a documentare la cerimonia e la successiva festa-cena per il treiese dell’anno, che a dispetto del nome pomposo non rappresenta un premio sentito dalla popolazione in quanto assegnato da una ristretta cerchia di persone con motivazioni spesso non condivise . Più sentito invece dagli amici dei premiati che si presentano a mangiare gratis per il dopo premiazione
Ottimo anche, e soprattutto , l’impegno che c’è diertro le 2500 porzioni servite dai polentari impegnati dietro ai fornelli , sopra i calderoni e all’ impasto .
Tra la massiccia partecipazione di pubblico :
- Non pervenuta invece la presenza di giovani. Come dicevo l’appeal di don peppe dovrebbe essere indirizzato in questo senso e , in questo caso, per proseguire con la tradizione
- Assenti nel momento istituzionale le presunte autorità della giunta treiese , ma per questo aspettiamo la controffensiva dell’ armata di scudieri capponiani il prossimo 1/2 ottobre a SMpiana .
Caro Parenti , speriamo che prima o poi la realtà descritta delle sue parole sia recepita da chi di dovere perché non c’e cosa di più vera.
Oggi all’epoca dei ritrovi nei bar, dei DJ faidate, delle discoteche, delle palestre e quant’altro, i giovani non hanno più interesse di partecipare alla vita che si svolge intorno alla parrocchia o alle strutture della chiesa.
Con tutto rispetto per il bravo don Mosè e per l’inflazionatissimo fra’ Gianni Genga , l’ambiente è seguito quasi esclusivamente dai giovani baciapile che non appena vedono un collare talare o un saio francescano si genuflettono senza capire più nulla .
in primo luogo sarebbe opportuno una guida con forte carattere e dal consenso trasversale . Per esempio don peppe anche col suo passato da professore delle superiori e il suo forte appeal riscuoterebbe consensi trasversali nel mondo dei giovani , ma preferisce impegnarsi nel fare il polentario d’italia….
In secondo luogo , all’epoca del marketing anche la chiesa deve capire i bisogni del mercato adeguandosi alle richieste. Invece : A treia serve un campo per calcetto sintetico da anni. Da anni si pensa di farne uno di fianco alla chiesa di san girolamo vicina alle vie di comunicazione. Per esigenze turistiche legate al centro di villeggiatura estivo della parrocchia di san lorenzo il vescovo giuliodori decide di farlo costruire lassù tra le montagne , a 6 km dal capoluogo, con soldi non suoi ( della fondazione carima) e su terreni di proprietà del Comune . Così che dalle foto dell’inaugurazione non si vedeva nessun giovane ma solo autorità o presunte tali .
Poi non ci si lamenti se fomenta l’anticlericalismo.
Caro Massucci e Pierini , ormai non mi stupisco più di nulla .
Se parliamo di viaggi istituzionali del sindaco possiamo anche ricordare quello dell’ottobre scorso a Monte Buey , dove Capponi è stato erroneamente spacciato ancora per presidente della provincia di macerata , e verso tale comunità la giunta di treia ha deciso di donare dell’apparecchiatura sanitaria a un ospedale italiano presente in loco http://www.lasrosasdigital.com.ar/locales/1405-visita-del-presidente-de-macerata-y-el-sindaco-detreia
oppure di un recente viaggio a roma dal papa dove per far entrare anche un illustre politico treiese recentemente decaduto è stato spacciato per gonfaloniere comunale . In tutti i casi mi pare di rivivere i film di fantozziana memoria .
Per quanto concerne il dualismo citato da Verdenenelli nel suo commento qui sopra possiamo dire che sono gli stessi scudieri a fomentare la rivalità . In un certo senso anche dalle due feste ( santa maria in selva e santa maria in piana) dove sono nati i due rivali , tenendo rigorosamente distinta la massima ammirazione per i volontari che con i loro lavoro contribuiscono alla riuscita degli apprezzati eventi .
Curioso far notare che la sagra della polenta si estenderà per 3 fine-settimana sovrapponendosi clamorosamente domenica 2 ottobre con la sagra dei bovini marchigiani proprio con le manifestazioni religiose in programma nella frazione di don peppe ( messa del vescovo , cresime, processione e commedia dialettale a SMselva contro raduno auto d’epoca, pranzo e cena speciale, messa solenne , spettacolo musicale, visite guidate e mercatini a SMpiana) con buona pace del principio di non sovrapposizione degli eventi da sempre raccomandato dalla proloco… Per non parlare del grande affanno degli amministratori comunali capponiani nel promuovere il festival .
Come se non bastasse lo zampino è stato messo anche dal giornalista ( credo Verdenelli) nell’articolo sulla terza edizione dei Giochi sotto le stelle a SMselva dove si ipotizzavano i perché politici dell’assenza di una squadra passotreiese scatenando polemiche .
Ma anche il buono e capace presidente proloco non mi sembra fosse presente nella foto di rito per i festeggiamenti della frazione per Pettinati presidente .
Come non dare ragione a Gabor Bonifazi sulle affermazioni riguardo la grande buona volontà degli organizzatori e sullo spirito “panem et circenses” degli amministratori. Quest’ultimo caso si inquadra esattamente nella improvvisa nobilitazione del festival della carne bovina marchigiana che si terrà a Treia, località santa maria in piana , patria nativa di Capponi, che di punto in bianco , dopo solo la 1° edizione, è stata eretta al rango di “assaggio di Raci”, lasciando al palo le più longeve e frequentate sagre treiesi quali la sagra di Santa Maria in Selva, patria di Pettinari, e soprattutto la sagra del Calcione , unico prodotto tipico DOP Regionale di Treia, patrimonio ed esclusività di tutto il territorio comunale.
Alla base di questa nomina da parte del comitato provinciale RACI c’è una delibera di proposta da parte della giunta comunale treiese che come tutti sanno è filo-capponiana, senza contare i quasi sempre passivi componenti UDC e senza parlare della grande promozione dell’evento messa in atto dagli componenti ex-pdiellini ex-fliniani, ma da sempre fedelissimi a Franco .
Ma tornando a parlare di Santa Maria in selva, dove sarà curioso verificare la presenza del treiese dell’anno 2009 (Capponi), dando per scontata la partecipazione del premiato in-pectore 2011 ( Pettinari) e di quello 2010 ( Don Peppe), è senza ombra di dubbio doveroso dare onore e atto all’opera dei polentari della minuscola frazione per la salvaguardia della tradizione di un piatto oramai anacronistico che ha caratterizzato la quotidiana storia di dolore e sacrificio di tante famiglie italiane .
Di certo non si tratta di un prodotto tipico e esclusivo di treia o delle marche come spesso il treiese dell’anno 2010 Giuseppe Branchesi, che tra le altre cose “ricopre anche l’importante incarico di sacerdote”, erroneamente ama definire prodotto tipico DOP Regionale . Essendo quindi comune denominatore per diverse popolazioni italiane, la polenta ha permesso di radunare da tutta italia sotto un unico tetto 16 associazioni di polentari , che comunque rappresentano un numero limitato e non comprensivo di diverse altre associazioni polentare.
Questo avvalora quello che di solito scrivo , che non è campato per aria, ed è indice di malessere nella gestione della “cosa pubblica “ del comune di treia.
Prima di tutto esprimo anche io la vicinanza alla funzionaria responsabile del III settore LLPP, per il dramma personale che sicuramente starà vivendo. Non fa certo piacere a nessuno essere citati in giudizio specie se si fanno le cose (male ma) in buona fede.
il problema deriva senzaltro da un errore procedurale e, come dice Pierini, è da vergognarsi che con tanti avvocati, consulenti con incarichi nazionali e professionisti si sia arrivati a questo punto. Eppure non vengono certo in comune per un tozzo di pane. Lo stesso segretario comunale che dovrebbe sovrintendere al rispetto della legalità nelle procedure costa alla collettività annualmente più di 95000 euro lordi di soldi pubblici.
A parte questo episodio , l’operato della funzione LLPP non brilla certo per efficienza e capacità con tanti “brillanti “ esempi disseminati in giro per il comune.
A un certo punto bisogna anche saper dare una scossa ed avere coraggio di cambiare qualcosa nell’ organizzazione, come nelle aziende private in cui se la fai grave o se ripeti sempre gli stessi errori ti mandano a casa. A Treia invece siamo in balìa della manifesta incompetenza e del peso del piccolo potere di alcuni dipendenti comunali : è qui che servono gli amministratori con i cosiddetti coxxxoni, con il coraggio di sbattere i pugni sul tavolo ma soprattutto capaci di riconoscere i veri problemi della città …. Ma, a parte la sempre più continua presenza in giunta del sindaco ombra capponi , di ammnistratori con le palle proprio non se ne vedono.
Diciamo che questa manovra non mi stupisce più di tanto. E ’ da vedere nell’ insieme delle operazioni di campagna elettorale dove il mercimonio di voti e propaganda ha toccato nella cittadina treiese anche cittadini in vista quali don Peppe Branchesi , il presidente della Pro Loco e la sorella del treiese dell’anno nonché moglie dell’assessore comunale UDC Soldini che è stata candidata alla provinciali nella lista UDC per mettere spalle al muro il povero don Peppe ( più lo stesso Soldini e i concittadini polentari) che altrimenti sarebbe stato più orientato verso Capponi ( così come la totalità dei componenti della giunta) .
Adesso con questa nomina Pettinari paga ( nel senso che estingue il debito) per il cambio di schieramento di Macedoni . Avesse vinto Capponi avrebbe pure lui dato un incarico a qualcuno dei soliti noti.
Nel frattempo dalla città del gioco del pallone col bracciale emerge l’embargo posto dai piccoli amministratori comunali all’invio dei comunicati stampa a Cronache Maceratesi .
“ Meno roba viene pubblicata su Treia e meno critiche riceviamo” sembra essere il piccolo pensiero di questi piccoli amministratori che non pensano a come recepire le giuste e costruttive critiche ma a come farle tacere . Meno male che i cittadini non si esprimono solo virtualmente ma anche nelle piazze, nelle vie e nelle frazioni causando malesseri al sindaco Santalucia da sempre ripudiante dei confronti e sofferente a qualsiasi giusta lamentela (tutti si chiedono : ma chi glie lo ha fatto fare di fare il sindaco ?)
La svolta che tutti aspettano è quella delle sue dimissioni ( cioè che venga dimissionato da Capponi desideroso di tornare al comando ufficialmente ) perché di una sfiducia da parte dei 3/4 assessori UDC (più attaccati alla poltrona comprensiva di indennità che a fare i fatti ) proprio non se ne parla a meno di un ordine del partito che ancora non arriva.
Alla fine della fiera l’ appello va sempre a loro due : Franco e Tonino datevi una mossa…….
C’è proprio da dire che la FESTA è riuscita benissimo . Ha avuto un grandissimo riscontro da parte del pubblico , per la maggior parte giovane, che ha animato la città per più di una settimana. Da treiese mi ritengo soddisfatto per aver visto il centro storico popolato come non mai. Complimenti anche per quell’ottima parte di organizzazione che ha portato ad avere un evento di qualità secondo il brief assegnato: coordinamento, direzione artistica e comunicazione, tutto con grande professionalità. Per questo mi unisco alla menzione fatta dai presentatori alla squadra dell’agenzia empatia Lorella Sampaolo e Paolo Bartoloni, più la coordinatrice del comune Patrizia Fratini.
Invece non si può dire la stessa cosa della DISFIDA , intesa come rievocazione storica . Premetto subito che l’ aspetto sportivo è stato onorato alla massima potenza con i giovani giocatori, dai esordienti fino ai seniores coi relativi tecnici e personale di supporto , che hanno dato l’ ennesima prova che a Treia la passione per questo sport è immensa. Plauso anche ai figuranti che in una giornata bollente hanno partecipato ai cortei storici, anche se hanno riempito la piazza in maniera confusionaria mescolati con turisti e curiosi .
Dispiace constatare che di ambiente ottocentesco si è ritrovato molto poco durante le serate. Botteghe artigiane avvilenti ( salvo alcune eccellenze parevano i mercatini del lungomare), luminarie completamente fuori luogo e con una luce troppo sparata (non mi risulta tutto quel bagliore di notte nell’800) e sonori concertoni per ogni serata potrebbero benissimo giustificare, senza colpo ferire, una eventuale sostituzione del nome della manifestazione con un generico “ festa di inizio agosto” o “festival della musica ” (o “festa della birra ” a giudicare dai fiumi di alcol prosciugati, dalle pisciate nei vicoli e dalle condizioni alterate dei soggetti deambulanti ). Sono mancati eventi prettamente rievocativi, conferenze , spettacoli culturali e qualcosa di diverso dai concerti. I soldi non mancavano di sicuro per quel che si è visto .
Forse la colpa è da ascrivere a chi ha deciso il taglio da dare all’evento , quindi la presidenza dell’ente disfida Capponi, che desiderava avere una manifestazione con grande quantità di persone - a discapito della qualità della rievocazione - anche come ritorno di immagine per via dell’appiedamento dai ruoli politici che contano e in vista dell’imminente caduta della giunta treiese . Anche il tempo limitato per mettere in piedi il tutto ha influito: prima si è dovuto aspettare la fine delle elezioni provinciali poi il festival del lavoro e alla fine si è arrivati a luglio per cominciare a parlare di disfida.
L’ esuberante presenza del franco comunale nelle interviste , negli articoli e negli altoparlanti, è stata infine smorzata dall’arrivo a sorpresa di Pettinari sul palco delle premiazioni : coupe de theatre con evidenti effetti sulle espressioni dei volti degli interessati.
Grande assente il sindaco (santalucia ) e l’amministrazione che nella manifestazione sono stati più attenti a intrattenere le autorità amiche (quindi non quelle provinciali ) che a provare vergogna per il decoro esibito in certuni punti della città che amministrano dove avrebbero dovuto intervenire attraverso i tecnici comunali preposti. Si veda il disordinato groviglio di cavi provvisori pendente sull’arena e di intralcio ai palloni, legato su ogni raggio della balaustra con altrettanto indecenti cavi elettrici riciclati, e che infine si immetteva dentro il palazzo alla sinistra della chiesa di s. filippo passando tra i piedi di chi ha deciso di sostare li . A tal proposito si veda anche l’eleganza della facciata del teatro orribilmente deturpata da cordoncini nascondenti cavi elettrici per l’illuminazione. Forse i veri ospiti dell’AC erano gli insetti neri che hanno svolazzato e infastidito le persone che erano sedute in piazza quelle sere?
Dimenticavo . Esiste già un comitato nazionale che si occupa del gioco del pallone col bracciale ( www.pallonecolbracciale.it dal menu selezionare storia e leggere l' ultimo paragrafo ).
L’istituzione di un circuito delle città del gioco del pallone con il bracciale è praticamente un doppione. Una fuga in avanti di qualcuno per scopi propagandistici ?
Avrei voluto commentare solo dopo la fine dell’evento , ma dato che pierini ha aperto il dibattito faccio alcune considerazioni (alcune con “ beneficio di inventario” fino al termine dell’evento ).
Guardando il programma della disfida quello che risalta sono la gran quantità di concerti e spettacoli che purtroppo c’azzeccano poco con la rievocazione storica della treia del primo 800 e del risorgimento, tema portante di questa edizione. Saranno belli per carità ma ci aspetteremmo altro , come una maggior concentrazione su rievocazione storica, botteghe artigiane e locande veramente addobbate, gioco del bracciale e ricorrenza 150° . Peccato.
Belli i claim come “bianco rosso e disfida” ecc. e in generale la comunicazione seguita dall’egregia agenzia impegnata da diversi anni con il comune. Anche se….. certi concetti creativi sono anni che girano e si riciclano. Serve una certa freschezza, novità e maggiore chiarezza espositiva anche se rimangono belli e ricercati.
Uno degli eventi in cartellone, prettamente attinente alla rievocazione storiaca e al gioco del bracciale , è il convegno di sabato pomeriggio. Tra i vari interventi verrà ripropinata la proposta di legge regionale di Capponi e Solazzi caduta poi nel dimenticatoio credo con la candidatura del ns. Franco “comunale” alle elezioni provinciali 2009.
Col senno di poi, quella occasione ( l’abbandono da parte di capponi del seggio regionale) cosituisce il punto di svolta in negativo della carriera di uno che fa politica di professione. Oggi lo ritroviamo, a piedi, a raccogliere la carica temporanea di presidente dell’ente disfida, organismo che non gode certo di un’ottima fama , e a dare una mano ad una sciagurata amministrazione il cui massimo obiettivo (nel bene e nel male ) è stato quello di organizzare il festival del lavoro trascurando sonoramente l’evento clou per TUTTA la cittadinanza treiese e forestiera .
Mi aggiungo anche io ai ringraziamenti agli imprenditori privati come la Lube che costituiscono una presenza fondamentale per una città come Treia. Però , lasciatemelo dire, avrei investito meglio e in modo più durevole le risorse destinate ai fuchi d’artificio. Mezz’ora di fuochi sanno di sperpero (letteralmente soldi che bruciano) : 10 minuti di fuochi (o niente ) e il resto destinato ad un’opera pubblica che rimanga per sempre ai cittadini invece mi sembrano il miglior compromesso.
Le affermazioni del consigliere Simone Medei sono senzaltro condivisibili, ma bisogna ammettere che esse rappresentano uno spot pubblicitario in piena regola , come dice anche il sig. Fortunati.
Da notare il passaggio *una società che deve sempre guardare ai giovani come valore da preservare e da favorire nella crescita personale e nel confronto con gli altri.* L’affermazione stride col fatto che l’A.C. non ha mai brillato sotto questo aspetto , basti vedere come è stata gestita la mini protesta di alcuni ragazzi durante il Festival del Lavoro quando si è cercato di far valere il peso dell’autorità sulla voce dei giovani .
All’ epoca dei fatti dissi che tutto ciò era una conseguenza dello stile contraddistinto dal culto dell’autorità e dove i giovani sembrano essere visti come una minaccia e non un’opportunità.
Confidiamo che questa ultima dichiarazione sancisca una reale inversione di tendenza.
e aggiungiamo un era ora!!!!
Sono anni che la strada è pericolosa e passandoci tutti i giorni mi chiedevo quanto sarebbe mancato che finissi dentro una delle case anche alla velocità limite imposta, gia abbassata in seguito al peggioraamento del manto stradale.
Aspettiamo ora di vedere quale "importante" autorità locale si prenderà i meriti di questa ordinaria amministrazione.............
Caro Pierini ha ragione anche lei perché dopotutto c’è anche una faccia positiva della medaglia tra cui le strutture ricettive che hanno registrato il pienone e i conseguenti introiti. però mi sento di criticare i modi con cui è stata messa a disposizione una intera città a una sola categoria professionale invece di rivolgere le stesse energie a eventi di portata trasversale, anche rivolti alla stessa popolazione (ciò contribuirebbe a non renderla frustrata per i continui disagi) puntando su cavalli di battaglia che fanno parte del dna treiese.
E’ legittimo che i cittadini si aspettassero una maggiore attenzione durante le fasi della manifestazione ma la carenza di umiltà e comprensione delle aspettative ha portato all’esasperazione. A culmine della situazione treiese pare esserci la protesta dei ragazzi , conseguenza di uno stile contraddistinto dal culto dell’autorità e dove i giovani sembrano essere visti come una minaccia e non un’opportunità
Mario meo, in linea di massima ha ragione ma secondo me è tutto un processo che viene o è stato permesso dall’alto. Serve una bella riforma perché i sintomi dimostrano che il sistema non è sostenibile.
E’ singolare vedere come una città intera si debba fermare e subire numerosi disagi per realizzare un festival di cui ai cittadini non importa proprio nulla. La materia trattata, i relatori, gli stand e tutto il resto è esclusivamente destinato alla “casta ” dei consulenti del lavoro.
Una città tirata al lucido ( poco lucido, basta andare nei loggiati sotto il comune), addobbi, arredi, piante, lavori straordinari, via vai di gente, dispiego straordinario di vigili urbani, impegno di persone e dispendio di soldi pubblici (perché l’utilizzo dei dipendenti comunali da settimane distratti dalle loro abituali mansioni lo paghiamo noi, non i consulenti del lavoro ) mai visto prima, tutto per un solo evento. Neanche per la disfida del bracciale si era mai vista una cosa simile (a proposito: cullando il festival del lavoro sembra che per la prosima estate la faccenda della disfida del bracciale sia stata dismessa dal comune …….IL COLMO).
Tutto per cosa ? Per chi? Per i colleghi di lavoro e/o per gli amici del sindaco che rappresentano un’entità privata?
Mi direte: il festival porta turismo, porta notorietà al nome di treia . Si ma non mi pare che sui telegiornali e sui quotidiani si parli continuamente di festival del lavoro . Sono usciti solo dei trafiletti sui media locali, mentre a livello nazionale proprio nulla e ciò dimostra ancora una volta che l’evento è ad appannaggio di una ristretta categoria professionale di persone.
A rendere ancora più singolare la situazione ci si mette anche il consiglio comunale straordinario che domenica mattina sarà chiamato a votare per la cittadinanza onoraria a marina Calderone , presidente del consiglio nazionale dei consulenti del lavoro. Resta difficile credere che anche i cittadini saranno d’accordo con la nomina visto che sono letteralmente incazzati, persino nelle frazioni, per questa manifestazione destinata esclusivamente a persone non treiesi . Se si sentiranno ripetere dal sindaco la frase pronunciata lo scorso anno “consegno chiavi della città ai consulenti del lavoro” penso proprio che le chiavi, questa volta, le rivorranno veramente indietro da chi dovrebbe rappresentare gli interessi di tutti……..
Forse mi sono perso qualche passaggio.
Nei mesi scorsi a Treia sono stati scavati km di strade per far passare la fibra ottica a s.m. in selva e sulla provinciale treiese. Sono state riasfaltate in modo approssimativo ed ora stanno per crearsi delle buche.
Molto bene il fatto che la banda larga venga resa subito (in tempi brevi, diciamo) disponibile laddove manca attraverso la rete wireless , ma dove è andata a finire la fibra ottica ??
Non vorrei che ci sia stato un sacrificio richiesto ai cittadini (disagi , attese, strade buchate, ecc ecc ) che poi non si trasformerà in un reale beneficio, o peggio ancora un investimento morto.
Evento molto interessante e di per se positivo per la città di Treia ; bisogna ringraziare per aver pensato alla patria del Bracciale e di Dolores Prato come luogo dove disputare queste finali regionali. Fra tutti Ivano Rustichelli, titolare della infissi design, che ha ben pensato di portare la sua testimonial di punta regalando bei momenti ai bimbi e genitori intervenuti. A questi soggetti la comunità deve essere grata poichè gli imprenditori locali rimangono gli ultimi “mecenati “ su cui fare affidamento in questi tempi di vacche magre.
Noto anche la propensione degli assessori, esterni e non , a rincorrere i flash delle fotocamere e della ribalta mediatica. Consiglierei prima un bagno di umiltà invitandoli a riflettere e a intervenire incisivamente sui problemi di loro competenza che riguardano i rapporti con le associazioni sportive, il centro storico che langue al limite del degrado, fino all’organizzazione dell’evento stesso (nelle foto si vede la sporcizia del mercato coperto)
Scrivo qui perché nell’articolo più recente sono stati disabilitati i commenti
Evento molto interessante e di per se positivo per la città di Treia ; bisogna ringraziare per aver pensato alla patria del Bracciale e di Dolores Prato come luogo dove disputare queste finali regionali. Fra tutti Ivano Rustichelli, titolare della infissi design, che ha ben pensato di portare la sua testimonial di punta regalando bei momenti ai bimbi e genitori intervenuti. A questi soggetti la comunità deve essere grata poichè gli imprenditori locali rimangono gli ultimi “mecenati “ su cui fare affidamento in questi tempi di vacche magre.
Noto anche la propensione degli assessori, esterni e non , a rincorrere i flash delle fotocamere e della ribalta mediatica. Consiglierei prima un bagno di umiltà invitandoli a riflettere e a intervenire incisivamente sui problemi di loro competenza che riguardano i rapporti con le associazioni sportive, il centro storico che langue al limite del degrado, fino all’organizzazione dell’evento stesso (nelle foto si vede la sporcizia del mercato coperto)
L'articolo non è della redazione di Cronache Maceratesi, ma un comunicato stampa dei residenti.
Quando non c'è il nome dell'autore è una produzione esterna, infatti lo stesso testo era sui quotidiani di oggi (se ricordo bene, c'era anche il nome dell'autore).
Per di più la cosa si capisce dal testo che è virgolettatto (anche se manca la virgoletta finale di chiusura) e l'inciso "scrivono" apposto dalla redazione. Quindi tutto nella norma.
Magari ci sarebbe stato bene il nome del rappresentate di questo, diciamo, comitato dei residenti.
Nuntio vobis gaudium magnum: habemus Treiese dell'Anno 2011
Ora vogliam sapere come Capponi giustificherà la caduta dell'Amministrazione Comunale di Treia, soprattutto se si candiderà lui stesso a sindaco, come si vocifera. Essendo rimasto senza incarichi di peso è razionale che punti almeno alla poltrona di sindaco.
Peccato che critichi gli accordi sotto banco tra partiti quando proprio l'amministrazione treiese si regge in virtù dei patti stipulati nel 2009.
Il campo di calcetto a San Lorenzo? L'ha detto anche il sindaco nell'intervista pubblicata su Cronache Maceratesi: è destinato prima agli ospiti della parrocchia di S. Lorenzo (quindi del vescovo) e poi ai giovani della città (il senso è questo).
Mi pare ovvio che se io sono un giovane di Treia e voglio giocare a calcetto non vado a S. Lorenzo che mi sta lontano 7/8 kilometri ma vado diretto in un altro Comune o mi sposto nelle frazioni di Passo di Treia o Camporota.
Che dire, io ho grande rispetto per la Pro Loco e per il grande impegno ed entusiasmo profuso nell’organizzazione delle loro iniziative, specie negli ultimi anni con il positivo impegno di forze e idee giovani.
Non a caso le recenti manifestazioni messe in piedi hanno avuto il giusto premio da parte del pubblico con una crescente partecipazione di gente non del luogo a testimoniare la bontà delle idee di fondo.
Però permettetemi di essere critico (costruttivamente si intende, non in modo distruttivo) su questo premio. Per una cosa come il titolo di treiese dell'anno ti aspetteresti molto di più. Un premio che ha una valenza importante per la comunità, vista la pompa magna della cerimonia e la grande risonanza mediatica riscossa, non può essere deciso e assegnato ad esclusiva discrezione di una cerchia di poche persone quale il consiglio direttivo della Pro Loco. Occorre ripensare al modo per allargare la base elettorale che dovrebbe prendere questa decisione nel modo più trasparente e condivisibile possibile. Attualmente le associazioni (definite i rappresentanti della società treiese) possono proporre un nome motivandolo ma il loro parere non vincola in nessun modo la delibera finale.
E' così che escono fuori nomi quali Capponi nel 2009 e Don Peppe nel 2010, due nominativi che hanno suscitato non pochi malcontenti per le rispettive motivazioni. Così il premio non esce dalla dimensione locale e rischia di perdere interesse per avviarsi, infine, al declino. Bisogna alzare il tiro, non fossilizzarsi sullo scenario e/o sull'amico più immediato: è simile alla miopia di cui parlavo nell'altro articolo.
Di questo passo si cade nell'ovvietà (esempio: se pensiamo a chi potrebbe essere il premiato per l'anno 2011 già potremmo azzardare una risposta simile a quella finale) mentre il premio dovrebbe essere un volano per tenere altissima l'attenzione sulla città di Treia.
Caro Renna, stiamo vedendo la cosa su due piani diversi.
Mentre Macerata non ha solo il turismo nella sua offerta, la "bomboniera" centro storico di Treia può contare solo su quello (o quasi) ed un turista si aspetterebbe una maggior cura. A partire dall'albergo funzionante con tutti i confort richiesti nel 2011, passando per lo stato di salute e decoro dei luoghi di interesse, per finire con la pulizia degli stessi.
Faccio tanti complimenti alla redazione di Cronache Maceratesi per aver realizzato questo video che espone l'opinione predominante dei treiesi. Dico predominante perchè la maggior parte dei treiesi (non tutti per fortuna) hanno questa visione dello scenario politico. Una visione miope e povera di attenzione agli aspetti fondamentali delle caratteristiche della politica treiese, che li rende incapaci di accorgersi delle cose che proprio non vanno, abbagliati dalle luci, dai fuochi d'artificio e dai roboanti proclami di questa classe dirigente in campagna elettorale.
Posso capire l'anziano che dice che va tutto bene e non ha più niente da chiedere perchè a Treia è tutto a posto e tutto è già stato fatto: una dichiarazione dettata dall'esplicito schieramento a favore dell'amico (spero per lui che sia andata veramente così).
Fa dispacere invece che giovani affermino candidamente l'assenza di problemi nella loro città. E' preoccupante perchè questo scarso interessamento per tutto ciò che rientra nella sfera di interesse pubblico fa proprio male alla collettività perché favorisce l'instaurarsi di questa classe dirigente che si è fatta le ossa in Comune a Treia ed ora continua ad essere presente in modo più diluito tramite l'attuale amministrazione.
Concordo sul fatto di puntare sul turismo visti i grandi contenuti (dal punto di vista della quantità, un po' meno della qualità) dell'offerta treiese. In un altro articolo un certo Dino-Sauro diceva di dispiacersi quando io parlo male di Treia in quanto è una "vera bomboniera, ben curata". Quando uno dice certe cose non lo fa perchè odia il proprio paese, ma proprio perchè lo ama più degli altri e non ci sta a vederlo trattato così: è vero che Treia è una bomboniera ma dovete considerare che Treia ha più di un millennio di storia e la bomboniera ci è stata lasciata così affinchè sia mantenuta fruibile anche alle future generazioni. Un segno della situazione odierna lo potete vedere sullo sfondo nel video "Vota Cavallero" dei Vincisgrassi.
Tra le altre interviste:
- Per il problema del fotovoltaico a Treia bisogna chiedere ad entrambi i candidati visto che le responsabilità sono da imputare a loro (e relativi sottoposti) con percentuali variabili sebbene negli ultimi comizi si siano professati contrari nel modo più assoluto.
- Strutture sportive carenti: una tempo si parlava di piscina, di palasport, ecc. Oggi abbiamo un nuovo campo di calcetto per gli ospiti della parrocchia di S.Lorenzo.
- Esemplare la dichiarazione del vigile Alberto Mosca che chiede trasparenza, efficacia ed economia (credo intesa come attenzione all'economia di bilancio) che sono i punti di forza dell'anno di gestione Calvosa, un'amministrazione di cui siamo tutti sostenitori.
Adesso non esageriamo con "uno dei tanti preti protetti dalla sinistra". Non penso proprio che sia così, anzi. Se mai la propaganda deriverà dall'amicizia con tonino.
Per quello che concerne il programma della sagra del calcione bisogna fare tanti complimenti alla Pro Loco vedendo i diversi spettacoli e concorsi in programma in piazza della repubblica. Così vi vogliamo!!!!!
Caro Mario, mi stupisco del suo commento perchè in questo articolo non ho criticato Don Giuseppe Branchesi. Però, visto che mi ha chiamato in causa, eccomi.
Non condivido affatto la nomina a Don Giuseppe Branchesi quale treiese dell'anno. Le futili quanto inopportune motivazioni sopra riportate nella lettera di nomina diramata dalla pro loco sono la dimostrazione. Innanzi tutto il libro di don peppe non decanta delle bellezze del proprio paese, nè di una tipicità del territorio treiese/maceratese/marchigiano (la polenta mi risulta che non sia un piatto tipico visto che dal nord al sud dell'italia viene "sagrata" ovunque).
Eventi sportivi per bambini? Ne organizza una volta l'anno a s.m.selva, e cosa dovremmo dire dei tanti educatori che si impegnano 365 giorni l'anno per tirare avanti gli oratori che spesso creano eventi davvero di successo o campiscuola che restano per sempre nel cuore dei ragazzi.
O vogliamo parlare di quando nei comizi elettorali prendeva la parola per spendersi a favore di qualcuno?
Il fatto sconcertante è che il nuovo treiese dell'anno viene presentato dalla pro loco quale "l'amico" e con la "carica" di sacerdote che viene relegata ad una voce residuale mescolata con le altre voci del curriculum. E' l'uomo di chiesa, con una precisa missione, che deve emergere, non il polentaro d'italia!!
Dispiace che il premio treiese dell'anno sia caduto così in basso confinandosi in un perimetro che non va al di fuori della città (anzi della frazione...............). Di questo passo già siamo in grado di dire chi sarà il prossimo premiato per l'anno 2011: Pettinari se sarà eletto presidente (per chiudere il cerchio dopo Capponi e Don Peppe) oppure il sindaco Santalucia per aver portato il festival del lavoro a treia per 2 anni di fila.
@ ironmac
Se guardiamo facebook di capponi ogni tanto qualcuno scrive dei messaggi di critica. Puntualmente dopo pochi minuti vengono subito cancellati. Chi protesta viene fatto fuori.... Sto metodo mi ricorda qualcosa... mmmmmhhh
E comunque entrambi i candidati, sia capponi che pettinari con relativi galoppini hanno fatto campagna elettorale bacheca per bacheca fino a lunedì anche a mezzora dalla chiusura dei seggi. Quindi scorrettezze da tutte le parti. Che schifo!!!!!!!!
@ ironmac
Capponi su Facebook, oltre che cancellare i messaggi di dissenso (la cosa mi ricorda il noto periodo di circa 20 anni che si è verificato in Italia), ha fatto una campagna elettorare spietata bacheca per bacheca anche il lunedì ad un'ora dalla chiusura dei seggi. Questo anche Pettinari, ad onor del vero.
Permettetemi di dissentire con il nostro ottimo direttore Zallocco che ha scritto: "Comunque vada ci sarà un sicuro vincitore: la città di Treia. La patria della disfida del bracciale (ma anche del calcione e della sagra della polenta)".
La Città di Treia non è nel modo più assoluto patria della sagra della polenta che non risulta essere un prodotto tipico del nostro territorio. La polenta è confinata a quella amena frazione che è S.M. in Selva, patria del Don Giuseppe Branchesi e del presidente della Pro Loco (di Treia).
Dissento anche sull'affermazione che Treia ne uscirà comunque vincitrice. Sappiamo tutti che la giunta treiese è stata messa in piedi da Capponi e Pettinari, e non è segreto che diverse decisioni derivano dalle direttive dei due (più uno che l'altro) che vengono supinamente messe in atto dagli amministratori della città.
Alla luce dei risultati elettorali, dei rapporti logori tra i due candidati (i due sono quasi venuti alle mani in diverse occasioni), e della manifesta mancanza di spina dorsale del sindaco di treia (capponiano) è chiaro che non appena verranno ufficializzati i risultati del ballottaggio l'amministrazione treiese cadrà. O con la cacciata dei 4 componenti udc (tutti e 4 assessori) dalla maggioranza o con la sfiducia degli stessi.
Da questo punto di vista la città ci perde, ma se la vediamo che per un anno la città sarà amministrata da un commissario allora ci sarà tutto da guadagnare se si ripeterà l'esperienza di grandi risanamenti e di oculata gestione avvenuta con Calvosa in provincia.
A Capponi vorrei domandare se la soluzione al problema rifiuti cui vantava di avere durante la scorsa campagna elettorale, ma successivamente non più svelata, può ritenersi ancora valida.
Pensa ancora di convincere le amministrazioni comunali amiche - Treia su tutte - ad accettare una discarica sul loro territorio?
Bellissima iniziativa, ci mancherebbe per carità.
Ma il Giuliodori, detto vescovo, ci vuole che pensasse di più ai suoi impegni pastorali. O meglio ancora ai suoi impegni pastoral-spirituali.
E' noto il suo impegno in campi molto più terreni di quelli che ci si aspetterebbe da una guida spirituale.
Ricordiamo la famosa querelle per la statua di padre Matteo Ricci, per cui avrebbe dovuto metter bocca senza cacciare un soldo, mancando pure di rispetto a una famiglia di devoti fedeli.
Si ricordi anche il campo di calcetto a S.Lorenzo di Treia, dove si è fatto costruire una cattedrale nel deserto (a 7 km dal mondo civilizzato), su un terreno di proprietà del comune e con soldi esclusivamente di altri (Fondazione Carima), quando lo stesso capoluogo treiese o altre frazioni non hanno ancora un impianto simile malgrado le richieste sono vanamente reiterate negli anni.
Di recente l'ultimo atto: in diverse parrocchie ha preteso che un rappresentante del gruppo che si occupa di redigere i bilanci parrocchiali parlasse ai fedeli durante le messe. L'argomento è facile intuirlo: l'8x1000 alla chiesa cattolica. Il relatore designato (non il parroco) dovrebbe convincere le persone a devolvere l'8x1000 spiegando che cos'è e aiutando a compilare i moduli anche chi è incapace o chi non presenta la dichiarazione dei redditi (pensionati & c.)
E' chiaro che chi ha votato a questo sondaggio è per lo più una tipologia di soggetto giovane, avvezzo all'uso del computer e di internet.
Essendo l'elettorato di Pettinari molto in là con l'età - così come alta è l'età dei relativi candidati e delle loro ideologie - è chiaro che questi hanno preso pochi voti.
Nella realtà, il 15/16 maggio, vedremo come i giovani preferiranno andare al mare mentre i più anziani (per lo più contadini atavicamente fedeli allo scudo crociato) saranno osservanti del loro dovere di cittadino andando a votare in massa.
Ma quanto ci piace arrampicarci sugli specchi?
Se la coerenza è riferita alla linea dettata dalla politica nazionale poveri noi, qui siamo in Provincia di Macerata non a Roma. La coerenza, ma soprattutto la correttezza, ci sarebbe stata se questi politicanti di professione (ricordo che li paghiamo noi) avessero detto: "Noi abbiamo questa idea di programma in testa dal 2009, visto che dobbiamo per forza separarci da Capponi (diktat dall'alto) allora ci alleeremo con PD e compagnia bella se e solo se c'è convergenza di idee. Altimenti correremo da soli."
Qua invece si ammette che la scelta è stata dettata dalla "linea nazionale" e da quella "regionale". Se le cose fossero state sempre così chiare e limpide allora perchè Pettinari non si è dimesso dalla giunta Capponi lo scorso anno alle regionali invece di tenersi il posto "sicuro" in provincia nella disdicevole ipotesi che non fosse stato eletto?
Solo oggi sono stati esposti alcuni punti del programma elettorale che ricalca grossomodo quello delle regionali. Niente non è, ma un pò più di sforzo per giustificare questa "scelta razionale" sarebbe stato apprezzato.
Noto anche io che si parla di politiche a favore dei giovani, ma in platea c'erano tutti vecchi e facce note. Ma perchè invece non la smettiamo con questa politica antiquata, votata all'autoreferenzialità e all'elevazione dell'autorità costituita. Siamo nel 2011, ma quest'atmosfera mi riporta in mente quei meccanismi clientelari di democristiana memoria dove i poveri elettori (spesso contadini) si andavano a raccomandare al politico di turno. Almeno dall'altra parte si parlava di digitalizzazione dei processi penali...... (e lungi da me dall'esserne un estimatore)
Intanto sono apparsi i primi manifesti elettorali di Pettinari con la scritta SCELTA RAZIONALE.
Visto che i programmi elettorali ancora non ci sono è chiaro che la scelta razionale è rifetita alla sua operazione: aggregarsi col PD per ottenere la miglior poltrona disponibile sul mercato, quella di presidente della provincia. Se non è una scelta razionale questa...........
Speriamo che almeno stavolta abbia il buon gusto di abbandonare il suo impiego lavorativo nel comune di treia dove, ricordiamolo, è sempre funzionario alle attività produttive malgrado i diversi anni di "politicantato" alle spalle (tipo in provincia, ecc). Un impiego che ha sempre costituito una posizione di forza visto che chiunque abbia dovuto chiedere autorizzazioni doveva e deve ancora passare per forza di cose da lui........
Prevedo un nuovo boom di pannelli fotovoltaici e discariche a Treia. Tanto sia Capponi che Pettinari hanno le porte della giunta treiese spalancate. Del resto quell'amministrazione l'hanno messa in piedi loro.
Pensate la bella figura che farà il nuovo presidente quando (e se) annuncerà la soluzione al problema rifiuti con una discarica nuova di zecca nella città del bracciale. Tanto in ogni caso i loro concittadini li ri-voteranno comunque.
Maaaa forse è un film che abbiamo gia (intra)visto............
Premesso che il suo intervento è volto unicamente a screditare le mie opinioni e non vuole essere utile ad un discorso costruttivo. E premesso che il mio discorso sulle strade treiesi era per integrare il panorama introdotto dal sig. Mario Meo, a prescindere dal soggetto competente nella manutenzione. Rispondo:
a) in quel tratto con le case il limite era 70 poi portato a 50 alla comparsa delle deformazioni, e non aggiungo altro se non che anche a bassa velocità le deformazioni fanno scivolare la macchina in modo imprevedibile
b) effetti del maltempo su quelle strade che dicevo? No, i problemi esistevano gia' da prima
c) potrei anche elencarle una serie di interventi della scorsa amm.ne provinciale che mi sono piaciuti, ma ciò significherebbe abbassarmi ai suoi livelli di polemica, quasi da integralista che deve per forza e a tutti i costi difendere il prorio credo
Mi pare di essere stato obiettivo. Di sicuro non ho i paraocchi, né mi faccio influenzare da correnti varie.
Chiacchiere da bar? No, articoli stampa e esperienza diretta.
Caro Mario Meo, le ricordo che la situazione delle strade era di competenza dell'assessore alla viabilità. Che guarda caso era ...Pettinari.
Vogliamo il commissario prefettizio altri 5 anni, così si risparmia sulle spese superflue e sulle manovre fatte per far belli i soliti tromboni.
P.S. A titolo di completezza per le strade treiesi, a prescindere da chi è la competenza: vogliamo anche parlare dello stato pietoso della SP128 nel tratto passante a Treia? Circa all'altezza di Villa Spada, in corrispondenza di un gruppo di case, la macchina salta sull'asfalto deformato: immaginatevi se uno andasse forte e di fianco la strada ci siano dei pedoni......
E i tratti dove è stata interrata la fibra ottica ad agosto? Neanche un anno e gia' si stanno formando le buche.
E' "strano" che Capponi non abbia ripreso il leitmotiv della scorsa tornata propagandistica circa l'argomento discariche.
Ricordo della capponiana soluzione al problema rifiuti maceratese che fu tenuta segreta per non avvantaggiare la concorrenza per poi rivelarsi inconsistente (o inesistente?) tanto che siamo ancora al punto di partenza.
A dir la verità credo che l'obiettivo era quello di convincere i sindaci amici ad accettare una discarica sul proprio territorio.
Uno di questi comuni era proprio quello di Treia, come segno di ringraziamento per l'80% di preferenze espresse alle provinciali in favore di Capponi (nonchè treiese dell'anno 2009).
Il nostro "amato" vescovo uscente pensa un pò troppo al calcio.....
A Treia si è anche fatto fare dalla fondazione banca delle marche un campo sintetico in località San Lorenzo, cioè in un posto all'infuori da ogni senso logistico e pratico.
Un'autentica cattedrale .....nel deserto!!!!!
Dott. Martello, capisco il suo intervento in quanto anche lei membro Lions.
Però devo correggerla. I lavori di restauro degli affreschi del S.S. Crocifisso, iniziati nel 1999 e terminati nel 2007, è stata un'opera finanziata principalmente dai contributi della Fondazione Carima, oltre che di altri privati tra cui la Lube.
Per quanto riguarda l'organo, il primo restauro era stato fatto anni fa con il contibuto della Lube. In quella occasione è stata introdotta la possibilità di suonare sia dalla postazione della foto (in alto sopra l'altare) che sotto dentro l'altare.
La città di Treia vincitrice??????? Semmai i soli vincitori saranno i politici di Treia. Il leader del partito delle poltrone o il leader del fotovoltaico maceratese (e treiese), con tanto di personaggi politici dipendenti. A partire dall'amministrazione treiese palesemente messa in piedi a suo tempo dai due, quando ancora amoreggiavano nelle foto sui giornali sotto la scritta "Vice-Presidente" della sede della Provincia.
Ora è da verificare quanto durerà ancora la giunta di treia vista sotto questa nuova luce e logorata dai numerori conflitti interni, in barba a quel 78% di preferenze espresso alle elezioni comunali.
Nuovo treiese dell'anno, solita storia. Del resto tutto viene deciso esclusivamente dalla cerchia dei 4 gatti del direttivo Pro Loco, anche ignorando le proposte delle associazioni.
Ormai questo premio è veramente scaduto nella mediocrità. Dopo Capponi (un politico, sigh...) l'anno scorso, in questa edizione viene designata una persona vicina (si ricordino le campagne elettorali apertamente schierate a favore di.....) agli ambienti politici.
Don Giuseppe è molto famoso per i suoi numerosi impegni extra clericali: speriamo che almeno il suo "principale lavoro" non venga trascurato e sia svolto con qualità.......
Pio, se Marconi viene in Provincia è per la smania di Pettinari di ricoprire una carica pesante, visto che in Provincia orami si sarebbe bello che bruciato.
E' chiaro che certe persone sono attaccate alla poltrona, con annessa indennità. Gli esponenti dell'UDC sono proprio tra queste.
E PER PIACERE, in campagna elettorale risparmiateci tutte le manfrine e le morali sui valori di qua e di là, tipiche del partito.
L'unico valore che conta per voi, cari (nel senso di valore) signori è quello della moneta sonante, anzi frusciante viste le cifre in ballo.
Un Pettinari che abbandona il palcoscenico provinciale (impresa gia' tentata lo scorso anno tenendo scorrettamente un piede dentro l'amm.ne provinciale per ogni evenenienza) tirando giù Marconi per approdare ad un posto sicuro in regione con conseguente stipendio di migliaia di euro è uno schiaffo netto alla miseria!!!!! Poi andiamolo a spiegare alle famiglie che non arrivano a fine mese.
Io mi chiedo come ancora certe persone, in là con gli anni per lo più, ancora si prostrino di fronte a questi esponenti.
E' l'ennesimia dimostrazione che i signori dell'UDC delle Marche fanno scelte dettate dalla convenienza del momento. L'importante è ottenere la poltrona di peso scegliendo il carro dei vincitori, poi con quale tipo di schieramento è indifferente. Altro che convergenze sui programmi.....
Vogliamo parlare anche del fatto che l'UDC, piccola mina vagante, tiene in ostaggio i partiti maggiori delle coalizioni? Sia durante le trattative per gli accordi pre-elettorali che durante il periodo di amministrazione. E' una forte e ingiusta limitazione al partito che ha preso più voti.
Poi voglio proprio vedere cosa racconterà Pettinari durante i comizi elettorali se veramente l'UDC si alleerà con il PD. Lui che è sempre andato a braccetto con Capponi si ritroverebbe a combatterci contro, senza considerare la scorrettezza per il suo ex ruolo in provincia con annessa mega-figuraccia che ha fatto sul palcoscenico regionale lo scorso anno............
I sindaci e le amministrazioni comunali non possono essere altro che a favore di impianti fotovoltaici. Soprattutto per le disastrate casse del comune di treia, gli incentivi una tantum o opere di compensazione come li volete chiamare possono essere un contributo a migliorare le condizioni e l'offerta di infrastrutture per i cittadini. Il trade off dell'amministratore sta nel fare opere pubbliche aumentando i consensi (e i fondamentali voti) ma allo stesso tempo perdere i consensi favorendo il fotovoltaico "selvaggio".
Alla luce di cio' non si capisce quale sia la ratio degli amministratori treiesi. 26 ettari di fotovoltaico sono difficili da far digerire con un semplice campo per il calcetto per la popolazione di chiesanuova come contropartita. Quale sia il totale delle opere di mitigazione non è possibile saperlo visto che dal comune tutto tace. Su tutti i fronti.
Non si spiega neanche il perchè con tutti i lavori fatti per l'attuale centrale di 14 ettari non si è pensato di far allargare la strada che passa di fianco il fotovoltaico. Ogni giorno passo per andare verso cingoli e sono costretto a fare slalom tra alberi e macchine o a volte camion anche se è vietato. Non è una strada sicura ma è usata da tutti per evitare il centro abitato di chiesa nuova.
Voglio proprio vedere cosa dirà il sig. Capponi durante la tradizionale campagna elettorale che farà anche nelle varie località di Treia. Cosa risponderà ai suoi concittadini, soprattutto quelli di questo comitato, che lo aspetteranno inferociti per farsi raccontare quanti e quali sono i vantaggi che il fotovoltaico porterà alle loro vite a fronte di oneri sociali quali a) impatto paesaggistico, b) impatto sulla salute (massiccia presenza di centrali di trasformazione) c) impatto sui valori economici delle proprietà d) impatto sul morale dei residenti (immaginatevi di dovervi svegliare tutte le mattine in mezzo a migliaia di pannelli di silicio, anziché in una senz'altro migliore campagna) e) impatto climatico con aumenti di qualche grado di temperatura nelle vicinanze (da verificare, anche se 26 ettari di fotovoltaico concentrati in un unico punto un minimo di cambiamento lo porterà).
Vediamo se quel 69,41% di treiesi avrà ancora il buon gusto di votarlo alle prossime provinciali.
Emiliano Fratini
Utente dal
7/2/2011
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