La formazione Robbys, finalista del torneo
Sarà Pl Fonderie-Robbys la finale della 4° edizione del Torneo di calcio a 5 Clausura. Questo il verdetto delle semifinali disputate giovedì sera negli impianti di via Salvatore Valerio, risultati che in fondo hanno rispettato i pronostici. Lunedì sera gli appassionati potranno davvero assistere ad uno spettacolo calcistico ed il Cus Macerata sta ultimando i preparativi per il contorno fuori dal campo. La Pl Fonderie ha raggiunto la finalissima battendo 7-2 i ragazzi del Colle Bronx e mostrando la solita sicurezza nonché un attacco ben equilibrato (3 doppiettisti). C’è da considerare poi che ha raggiunto la finale senza utilizzare l’asso nella manica, il brasiliano di serie A Favetti. La Robbys invece ha bissato la remuntada, evidentemente i gialli sono un diesel ed emergono alla distanza. La tripletta dell’ottimo Bacaloni non è bastata alla valida Unian Team, mentre Emanuele Salvi con un poker ha condotto i suoi al successo 6-3. Ora non rimane che l’ultimo e più importante appuntamento, lunedì sera 13 giugno conosceremo la nuova squadra regina del torneo organizzato dal Cus Macerata. Alle 21 inizierà la sfida per il 3-4° posto, poi la finalissima per il titolo. Seguiranno le premiazioni ed il rinfresco.
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Non so cosa dirvi davvero
Tre minuti.. . .alla nostra più difficile sfida professionale.
Tutto si decide oggi.
Ora, noi o risorgiamo ….come squadra. . .. . .o cederemo
Un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta.
Siamo all’inferno adesso, signori miei.
Credetemi.
E possiamo rimanerci,farci prendere a schiaffi . .oppure
. . aprirci la strada lottando verso la luce.
Possiamo scalare le pareti dell’inferno.
. . .un centimetro alla volta.
Io Però, non posso farlo per voi.
Sono troppo vecchio.
Mi guardo intorno , vedo i vostri giovani volti e penso. . .
. . .certo che ho commesso tutti gli erroi che un uomo di mezz’età può fare.
si perchè io …..ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no.
Ho cacciato via ….tutti quelliche mi volevano bene.
E da qualche anno mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete, col tempo, con I’età, tante cose ci vengono tolte.
Ma questo fa .. fa parte della vita.
Però tu lo impari solo quando le cominci a perdere .
E scopri che la vita è un gioco di centimetri.
E così è il football.
Perché in entrambi questi giochi,la vita e il football. . .
. . .il margine di errore è ridottissimo.
Capitelo
Mezzo passo fatto un pò in anticipo o in ritardo e voi non c’e la fate
Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa.
Ma i centimetri che ci servono sono dappertutto sono intorno a noi.
Ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.
In questa squadra si combatte per un centimetro.
In questa squadra, massacriamo di fatica noi stessi . .
. . .e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro.
Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro….
. . .perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri. . .
. . .il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta!
la differernza fra vivere e morire
E voglio dirvi una cosa. In ogni scontro. . .
. . .è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro.
E io so che se potrò avere una esistenza . .appagante
sarà perchè sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro.
La nostra vita è tutto lì, in questo cosiste
è in quei dieci centimetri davanti alla faccia!
Ma io non posso obbligarvi a lottare!
Dovete Guardare il compagno che avete accanto!
guardarlo negli negli occhi!
Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi!
che ci Vedrete un uomo. . .che si sacriferà volentieri per questa squadra
cosapevole del fatto che quando sarà il momento … voi farete lo stesso per lui
.
Questo è essere una squadra, signori miei
perciò o noi risorgiamo adesso, come collettivo. . .
. . .o saremo annientati individualmente.
è il football, ragazzi.
È tutto qui.
Allora. . . che cosa volete fare???