La corsa della Lube Banca Marche verso il tricolore si ferma nel tie break di gara 5 della semifinale. I ragazzi di Mauro Berruto cadono a Cuneo chiudendo dunque la stagione senza realizzare il sogno di partecipare al V-Day in programma domenica prossima al Pala Lottomatica di Roma, un sogno apparso ad un certo punto veramente molto vicino dopo aver condotto la serie con i piemontesi sul 2-1. Ci saranno invece la Bre Banca e Trento, che ha battuto Modena 3-1 in gara 5 della propria serie. Finale dal sapore un po’ amaro, quindi, per un’annata che comunque ha portato nella bacheca biancorossa l’unico trofeo continentale che ancora mancava, ovvero la Challenge Cup conquistata lo scorso marzo a Izmir, in Turchia, ed oggi pure la certezza di partecipare alla prossima edizione della CEV Champions League, la più importante competizione europea per club.
LA PARTITA – Sestetti iniziali immutati rispetto alle precedenti sfide per entrambe le squadre: padroni di casa in campo con Grbic-Nikolov, Volkov-Mastrangelo, Patriarca-Wijsmans, Henno libero, maceratesi con Vermiglio-Omrcen, Podrascanin-Stankovic, Conte-Savani, Paparoni libero. Nel parziale d’apertura i biancorossi risultano molto fallosi in battuta (ben 7 errori), tornano a -1 con un fallo a rete di Volkov (17-18), quindi riacciuffano subito la parità con un muro vincente di Omrcen (6 punti) su Wijsmans (19-19). Nel testa a testa finale, il palcoscenico è per Dragan Stankovic: suo il muro (su Nikolov) che regala ai maceratesi il 24-22, suo anche l’attacco di prima intenzione che chiude il set sul 25-22 per la Lube Banca Marche.
Nel secondo set i biancorossi non riescono a trovare l’efficacia del servizio, sul 17-21 Berruto prova la carta Martino (per Savani, che risulta il principale terminale d’attacco: 7 punti col 64% di efficacia), senza però trovare gli effetti sperati. Finisce 25-20 per i padroni di casa, dopo la battuta in rete di Facu Conte. L’inerzia della gara nel terzo set torna dalla parte della Lube Banca Marche, che sfodera un Facu Conte formato gigante, e trova con il ritorno dell’efficacia al servizio la fonte della fuga: ace di Savani per il 12-10, quindi la battuta vincente di Stankovic che costringe Cuneo al time out. Il massimo vantaggio dei maceratesi si registra invece sul 15-11, firmato da un contrasto a rete vinto da Conte. La squadra di Berruto rimette momentaneamente in partita la Be Banca con due attacchi out di fila (prima Savani e poi Podrascani, 17-16), ma nel momento decisivo a chiudere nuovamente la vittoria in cassaforte è Igor Omrcen, che piazza su Patriarca il muro del 21-18. Cuneo avrà modo di rifarsi sotto murando Conte (22-23, 67% in attacco per l’argentino), ma i cucinieri chiudono sul 25-22 dopo un contrattacco vincente di Savani, che sfrutta l’ennesima difesa strepitosa di Alessandro Paparoni. La riscossa di Cuneo, come avenuto nel quarto set di gara 4, passa per la battuta di Volkov. Con il russo sulla linea dei nove metri la Bre Banca passa dal 9 pari al 14-9, con due attacchi out dei biancorossi (Savani e Omrcen), ed un Nikolov sempre cercatissimo da Nik Grbic e concreto nei contrattacchi. Torna a commettere qualche errore di troppo in battuta la Lube Banca Marche, in seconda linea usa con puntualità Lampariello per rafforzare la ricezione. E’ il solito Nikolov a mettere a terra la palla del 23-17, il parziale si chiude sul 25-23 per i cuneesi (contrasto a rete vinto da Patriarca), che nel finale tremano per il gran turno al servizio di Conte, che riporta la Lube Banca Marche fino al 23-24. Il ti break è una vera e propria battaglia di nervi, che i padroni di casa si aggiudicano prendendo il primo break sull’8-6 con un muro di Patriarca (su Omrcen), per poi difenderlo a denti stretti fino alla fine. Il pallone del definitivo 15-12 lo mette a terra Patriarca, con un mani out su Conte.
il tabellino:
BRE BANCA CUNEO: Mastrangelo 13, Henno (L), Galic n.e., Fortunato, Montagna, Wijsmans 13, Carletti, Grbic 2, Peda 1, Nikolov 21, Patriarca 13, Volkov 10. All. Giuliani.
LUBE BANCA MARCHE: Lampariello, Savani 17, Paparoni (L), Vermiglio 2, Marchiani n.e., Conte 14, Stankovic 10, Martino, Van Walle n.e., Cacchiarelli n.e., Omrcen 28, Podrascanin 7. All. Berruto.
ARBITRI: Cesare (RM) – Boris (PV).
PARZIALI: 22-25 (29’), 25-20 (29’), 23-25 (32’), 25-23 (31’), 15-12 (23’).
NOTE: Spettatori 4658, incasso 49458 euro. Cuneo bs 19, ace 6, muri 11, errori 28, ricezione 67% (40% prf), attacco 46%. Lube bs 23, ace 7, muri 12, errori 36, ricezione 54% (28% prf), attacco 46%.
BERRUTO. “ORGOGLIOSI DI CIO’ CHE ABBIAMO FATTO”
“L’unico commento che mi viene da fare a caldo – dice a fine partita il tecnico della Lube Banca Marche, Mauro Berruto– è di esprimere il fatto che sono molto orgoglioso di questa squadra, di tutti i giocatori che erano oggi qua credendo in una cosa grande e dando sempre il massimo per cercare di raggiungerla. Poi le partite si perdono per alcuni dettagli, lo sport è questo, e naturalmente bisogna saperlo vivere anche in questi momenti. Ringrazio tutti quelli che ci hanno portato a gara 5 della semifinale scudetto, è stata una serie infinita, difficile ripercorrerla tutta per capire dove potevamo fare qualcosa di più per cercare di darle un finale diverso. Ritengo che con le risorse che avevamo è stato fatto assolutamente il massimo, e dobbiamo esserne tutti orgogliosi”.
FACU CONTE: “Abbiamo perso ma io come i miei compagni abbiamo dato veramente tutto, dunque non abbiamo proprio nulla da rimproverarci, se non magari il non essere riusciti ad approfittare fino in fondo degli errori commessi dai nostri avversari. Quasi tutte le partite di questa serie hanno visto dei set giocati punto a punto, è stata una serie lunga e penso bellissima, nonostante il finale non ci abbia sorriso. Se devo guardare ai dettagli, dico che nelle ultime due gare la differenza in favore di Cuneo l’ha fatta la battuta”.
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La solita storia…cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori, ed alla fine sempre la solita storia, con la Lube che manca della necessaria, minima, cinicità per chiudere la sfida al momento giusto. L’occasione irripetibile di gara 4 davanti al proprio pubblico, buttata alle ortiche con un quarto set scriteriato. Gara 5 condotta fino al 2-1, e anche qui con un quarto set mediocre e alla fine quasi recuperato fino al 23-24, e poi un ti-break giocato con la paura negli occhi e il presentimento di andare incontro ad un destino ormai segnato. E dire che stasera Cuneo non è apparsa affatto imbattibile, è stata rimessa in gioco ancora una volta dagli errori stupidi di una Lube vittima delle proprie paure.
ABBIAMO PERSO AL 5 SET PURTROPPO PECCATO DAVVERO ERAVAMO MOLTO VICINI
ALLA FINALISSIMA, ABBIAMO SBAGLIATO COME HANNO SBAGLIATO LORO, SONO STATI PIU’ FORTUNATI DI NOI , O PIU’ CINICI CHISSA’.
COMUNQUE CE LA SIAMO GIOCATA, E LO STESSO ALLENATORE DI CUNEO HA AMMESSO
CHE LA LUBE E’ UNA COMPAGINE MOLTO FORTE.MI DISPIACE MOLTISSIMO, COME CREDO DISPIACCIA A TUTTO IL PUBBLICO MACERATESE, PECCATO, PECCATO PECCATO DAVVERO.COMUNQUE GRAZIE AI RAGAZZI LO STESSO, CREDO ABBIANO DATO TUTTO CIO’ AVEVANO, INUTILE ORA RECRIMINARE NON SERVIREBBE TANTO A
NULLA. PECCATO DAVVERO LUBE CI CREDEVAMO IN PARECCHI A QUESTA VITTORIA.
PER POTER ANDARE A ROMA A GIOCARCI LO SCUDETTO TRICOLORE.
Adesso come la mettiamo col palazzetto?
Purtroppo è mancato un pochino di cinismo in alcuni frangenti che ci avrebbe permesso di vincere. Forse non ci credevano più dopo la sconfitta in casa. Stasera Cuneo era sicuramente alla nostra portata,peccato!
@ mario meo
Perchè perdere la semifinale in questo modo dovrebbe impedire la costruzione del palazzetto? Mi sembra un’osservazione ODIOSA!!!!
non credo che i ragazzi e la societa’ lube siano andati a cuneo consapevoli di andare incontro ad un destino ormai segnato, credo che siano andati consapevoli di poter ripetere la gara gia’ vinta a cuneo, altrimenti sarebbe un assurdo.e non mi sembra neppure che abbiano commesso errori stupidi non vi sono errori intelligenti e quelli stupidi gli errori sono errrori e basta, un lube vittima delle proprie paure?? non lo credo affatto, siamo andati li per fare la nostra partita, ma non per perderla, ora e’ facilissimo criticare tutto e tutti, non credo sia giusto farlo.
nello sport si vince e si perde per molti fattori e non per destini segnati.
i ragazzi erano consapevoli di affrontare un incontro difficile, ma credevamo anche tutti
di potercela fare.
salire sul carro delle critiche e’ semplicissimo, non credo lo meritino ne i giocatori ne la societa’ come ha detto berruto dovremmo essere orgogliosi.
signor meo…..stasera gli amministratori maceratesi festeggiano….
@ sig. Natali: non ho detto esattamente che i giocatori siano andati lì “consapevoli di andare incontro ad un destino ormai segnato”, ho detto che questo è stato l’atteggiamento con cui hanno affrontato il tie-break. In quanto agli errori, io definisco stupidi, ad esempio, quelli fatti in battuta per poca concentrazione (ed anche stasera di errori in battuta ce ne sono stati troppi nei momenti decisivi, mentre in gara 4 addirittura un intero set è stato regalato a Cuneo con i soli errori in battuta..).
La solita storia…ecco qua che escono fuori i “tifosi criticoni”.
I TIFOSI VERI stasera hanno il MAGONE e le PA..E GIRATE e non hanno la forza di criticare!!! Ah, che pena!!!
@ Rossano. Scusi non riesco a capire la sua “ironia”, perchè gli amministratori dovrebbero festeggiare? abbiamo perso una semifinale in gara 5 con Cuneo che è campione d’Italia….non è che la Lube si è ritirata dal Volley? io sono e sarò tifosa Lube anche il prossimo anno, già non vedo l’ora che ricominci….certo è che sono dispiaciuta perchè ci credevo….però lo sport è anche saper perdere e guardare avanti…..un grazie alla società, ai ragazzi e a Mauro Berruto…….comunque ci avete fatto vivere momenti di grande emozioni grazie e buone vacanze…….
SEGUE LA LUBE ORMAI DA 20 ANNI, HO SEGUITO, SALVO IMPEDIMENTI, TUTTE LE PARTITE ANCHE QUELLE DI COPPA QUANDO ERAVAMO IN 25 AL PALAS, E’ QUELLA DI QUEST’ANNO E’ STATA UNA DELLE PIU’ BELLE STAGIONI CHE IO MI RICORDI. ABBIAMO PERSO GARA CINQUE AL QUINTO SET, ABBIAMO VISTO DELLE PARTITE BELLISSIME, E’ MANCATO QUALCOSA, FORSE E’ VERO, MA ABBIAMO PERSO CON I CAMPIONI D’ITALIA, NON CON LA SCAFATESE, NON DOBBIAMO DIMENTICARE CHE COMUNQUE E’ UN GIOCO. MI DISPIACE MA TUTTE QUESTE CRITICHE E POLEMICHE DEI TIFOSI DA SEMIFINALI NON LE POSSO PROPRIO SOPPORTARE. PER I TIFOSI VERI: CI VEDIAMO LA PROSSIMA STAGIONE CON LA STESSA GRINTA!
PER BERRUTO E PER I GIOCATORI UN GROSSO GRAZIE!
@ Rossano
Per avere il palazzetto bisogna essere Campioni d’Italia, poteva risparmiarsi questo intervento alquanto ODIOSO (vedi mario meo)
Scusate se la mia domanda ha scatenato un putiferio,ma dato che per due settimane il palazzetto era diventato il punto principale di una campagna elettorale,adesso che si sono spenti momentaneamente i riflettori sulla Società Lube,voglio vedere se anche nei prossimi giorni si continuerà a parlare di palazzetto.Due anni fà stesse chiacchere,stessi proclami e poi niente fatti.
@ mario meo
Deve sapere che per poter disputare la semifinale a Macerata il Sindaco e la lube si sono impegnati con la Federazione per l’allargamento del palazzetto per il prossimo campionato, se la cosa non verrà fatta si dovrà pagare una penale. Inoltre la Lube ha disputato un grande campionato, non credo che tutto cadrà nel vuoto come vorrebbe qualcuno che magari avrà anche gufato contro.
Voglio fare i complimenti alla Lube per gli ottimi play-off disputati, la finale è stata mancata veramente per un pelo.. anche nel quarto set, dopo quel recupero favoloso dal 24-19 su servizio di Conte, abbiamo perso l’ultima palla per mera sfortuna, fossimo andati sul 24 pari sarebbe stata tutta un’altra storia!!!
Gli stessi complimenti non possono certo essere estesi all’Amministrazione Comunale.. Il sindaco si è impegnato ufficialmente a portare la capenza a 3500 posti per il prossimo anno!!! Qualcuno a Macerata ci crede ancora? Avrebbero già dovuto iniziare i lavori per essere pronti!! Esiste un progetto esecutivo? Dove giocherà la Lube durante i lavori? Dove verranno parcheggiate le auto dei nuovi 1500 spettatori? Certo è facile promettere.. mantenere un po’ più difficile! Ma loro ci sono abituati.. vedi Piscine.. Centro Fiere.. vari parchi fluviali e relative piste ciclabili. Ricordo qualche anno fa una partita di play-off trasmessa da Sky, i telecronisti battevano ancora sull’assurdità che una squadra come la Lube non avesse un suo palazzetto per giocare partite di un certo livello.. e Zorzi che commentava come il Comune si fosse impegnato a realizzarlo in tempi brevi!! Sono passati anni, il Sindaco è cambiato, quello nuovo non sa nulla di quello che ha combinato l’Amministrazione precedente, eppure era il capogruppo della Maggioranza.. l’Assessore Canesin si lamenta che il Sindaco precedente li ha lasciati a secco, eppure lo stesso Canesin era il delegato allo Sport in quall’Amministrazione!! Questa volta però l’impegno è ufficiale, sottoscritto davanti alla Lega Pallavolo… è troppo chiedere che se per aprile dell’anno prossimo, quando partiranno i play-off 2012, qualora il palazzetto non fosse a norma per l’altezza e la capienza, e dovessimo fare l’ennesima brutta figura di fronte all’Italia intera, il Sindaco Carancini ed il suo fiero scudiero Canesin si dimettono e se ne tornino a curare i loro orticelli domestici?
voglio ripercorrere le parole del Mister BERRUTO il quale esprime chiaramente la soddisfazione, ed e’ orgoglioso di cio’ che i ragazzi hanno fatto e del loro conportamento. Dopotutto eravamo difronte ai Campioni Italiani e non certo al nulla.
Se si continua a dire che possiamo cambiare allenatori, giocatori, ma la mentalita’ e’ quella perdente, o lo si dice tanto per… oppure un vero tifoso non deve piu’ credere a nulla. Gli stessi commentatori di raisport hanno detto che avremmo meritato sicuramente la finale per il gioco dimostrato, non dovremmo dimenticare che a livello tecnico il Cuneo e’ piu’ forte cio’ nonostante siamo arrivati a gara 5. non credo sopratutto che i ragazzi abbiano giocato con sufficenza e poca concentranzione, nello sport ci sono momenti si e momenti no, sicuramente abbiamo buttato al vento un’occasione, ma non sicuramente per calo di tensione, o con la paura negli occhi.
forse determitati errori in battuta sono derivati proprio,dal fatto di sentire troppo la partita che sarebbe stata determinante per la finale, non mi sento di accusare nessuno ne giocatori ne Allenatore, c’e sempre uno che vince e uno che perde purtroppo questo e’ lo sport.
ringrazio i ragazzi e l’allenatore per averci creduto fino in fondo.
un grazie a tutti i giocatori e un grazie e buona fortuna a MAURO BERRUTO per l’avventura NAZIONALE. GRAZIE DI CUORE A TUTTI