Con un breve comunicato stampa la segreteria provinciale del Pd conferma l’alleanza con l’Udc e la candidatura alla presidenza della Provincia di Antonio Pettinari.
“Ieri sera la Direzione provinciale del Partito Democratico si è riunita per discutere sulle elezioni provinciali del prossimo 15 e 16 maggio.
A larga maggioranza – si legge nella nota stampa – la direzione ha condiviso di procedere con la coalizione che vede al momento la presenza di Pd, Udc, Idv, Verdi, Psi, Liste Civiche e la candidatura a Presidente della Provincia del segretario regionale dell’Udc Antonio Pettinari.
Il PD rivolge l’appello a Sel e all’Api a far parte della coalizione per dar vita ad un nuovo centrosinistra che apra un diverso e originale ciclo di governo nella Provincia di Macerata.
L’assemblea provinciale del Pd è convocata per giovedì 31 marzo 2011, per approvare in via definitiva l’alleanza, il candidato presidente e la lista dei candidati nei collegi”.
Dunque c’è l’intenzione di convincere, oltre ai vendoliani di Sel, anche i rutelliani dell’Api visto che il Terzo Polo è ormai tramontato dopo l’approdo dell’Udc nel centro sinistra e la molto probabile convergenza dei finiani di Fli nel centro destra di Franco Capponi.
“Siamo tutti convinti che si possa trovare convergenza programmatica sia con Sel che con Api”, spiega il segretario provinciale del Pd, Roberto Broccolo.
Assente alla riunione del direttivo provinciale Valentina Ugolinelli, la rappresentante del circolo “Cambia l’Italia” (area Marino del Pd) che nei giorni scorsi aveva fortemente contestato la scelta di candidare di Antonio Pettinari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
I rutelliani, i finiani , i vendoliani.. me pare star trek! Comunque vada rimpiangeremo il commissario e la tranquillità dell’ultimo anno con questa piccola politica fuori dal palazzo della provincia!!!
Io direi meglio…PD : INDIETRO TUTTA con Pettinari.
E poi: che?? “il Terzo Polo è ormai tramontato dopo l’approdo dell’Udc nel centro sinistra” ?
ma sarà che il centro sinistra è approdato nell’UDC?!!!
Convincere SEL …non c’ho voglia di ridere.Come disse qualcuno a qualcun altro poco tempo fa ” Tempo scaduto” . No primarie? No party.
Senta me Broccolo, non è noi che dovete convincere ormai, ma i vostri elettori.
ps. nella coalizione provinciale del centro sinistra, manca solo Romano Prodi, ma forse perchè non sarebbe stato poi così “originale” come dicono, l’ esperimento di laboratorio.
Attenti che a forza di miscelare, non vi scoppino fra le mani “le provette”!
Non bastava la Libia, il terremoto, lo tsunami e la catastrofe nucleare, ci mancava la scatola del piccolo chimico inviata da Bersani al Pd de noantri.
Mi rivolgo a voi più di sinistra, SEL, Rifondazione, Comunisti Italiani, Lista Bianchini a Macerata, perché vi considero fra i pochi che ancora fanno politica per passione e con dei veri principi: in regione l’anno scorso il PD vi ha fatto fuori dopo decenni di alleanze per imbarcare l’UDC, ora stanno facendo lo stesso qui per le provinciali, sapendo che tanto al ballottaggio vanno loro e che tanto, se riandrete a votare, comunque poi votereste il loro candidato Pettinari.
Però in Comune a Macerata siete indispensabili: ma per quanto tempo sopporterete tutto ciò solo per uno strapuntino in Comune?
Ha ragione Tex. Al Comune però , è solo la Federazione in senso stretto di partito, la lista ” La sinistra per Macerata” non è propriamente SEL, ma una lista elettorale senza simboli di partito sorta per le comunali, dove posso garantirle, non c’è una totale appartenenza o identità col partito nazionale SEL, che invece si presenterà alle provinciali. ” La sinistra per Macerata” , raccoglie come dire più umori e nacque infatti alla fine di un processo che iniziò proprio per riunirli tutti sotto un’unico emblema di sinistra; progetto però che non si concretizzò, come si è visto.
Al ballottaggio, niente è scontato, si provvederà, dipenderà anche da quanta forza daranno gli elettori a quello che si è delineato sulla scena per le provinciali maceratesi, come il vero centro-sinistra.
Grazie per avermi dato ragione, ma poi la solita risposta in politichese: al Comune di Macerata in cui siamo in maggioranza col PD in realtà non siamo gli stessi che presenteranno liste in provincia alternative al PD, etc. Ma mi pare che ci sia in Comune addirittura un assessore storico esponente di Rifondazione Comunista, o sbaglio? E che farà il suo partito alle provinciali? Ma che farà SEL, soprattutto rispetto a tutta la Sinistra, andrà da sola avendo già scelto il suo candidato presidente senza neanche consultare quelli che potevano essere i suoi più probabili alleati, alla faccia delle primarie tanto auspicate?
Sarebbe quindi SEL “quello che si è delineato sulla scena per le provinciali maceratesi, come il vero centro-sinistra”, come ci dice la Moroni?
AVANTI TUTTA CON PETTINARI ????? MA ATTENZIONE LA STRADA è VISCIDA E PIENA DI OSTACOLI SUL LATO SINISTRO, QUINDI FACILE CADERE ……….E FARSI MALE
Ho detto sopra… che non ho voglia di ridere! Io politichese? Primo non è da me, secondo non sono un politico. Allora, andiamo per logica. Lei Tex, ha iniziato il suo intervento rivolgendosi precisamente a SEL, Rifondazione, Comunisti e Bianchini, ha sviluppato il suo ragionamento e ha terminato dicendo ” Però in Comune a Macerata siete indispensabili: ma per quanto tempo sopporterete tutto ciò solo per uno strapuntino in Comune?
Di conseguenza, io rispondendo per la mia appartenenza, ho puntualizzato, che rispetto alla fotografia dell’attuale composizione comunale, SEL non è presente e che la lista ” La Sinistra per Macerata” non rappresenta soltanto il partito SEL, che invece si presenterà alle provinciali. Nulla più di una precisazione dovuta – secondo me – per non finire nell’indifferenziazione generica e non solo, perchè volevo sottolineare anche , che gli elettori di questa lista comunale, sono un po’ più variegati, posizionandosi nel centro sinistra anche. La mia opinione personale in ogni caso alla sua domanda finale, è che anche se le do ragione che la sinistra non meritava certo questo trattamento, non sono perchè la diversa composizione che si prefigura su un altro pianeta amministrativo, debba incidere con effetti retroattivi su un accordo di programma fatto per sostenere il sindaco Carancini. Ora è ora, allora era allora. Anche perchè altrimenti, questo potrebbe diventare un alibi da irresponsabili creando inoltre una catena di Sant’Antonio, che ci porterebbe a votare in continuazione, tra provinciali e comunali.
Chiede adesso che farà SEL?
Quello che ha fatto e non poteva non fare, vista l’astrattezza fino a poco fa, delle risposte dei suoi naturali interlocutori. Chi non sa quanti passi sono stati fatti da noi verso quella direzione, è pregato di non tirare conclusioni affrettate. A meno che non ne sappia più di me e dei diretti interessati e allora mi/ci informi, ma risale a una settimana fa , quando commentai qui, che s’è giocato a “‘cchiapparella” con quelli che lei chiama giustamente i nostri più probabili alleati e nessuna smentita è arrivata da ” quelle parti”.
Noi adesso corriamo, abbiamo smesso di rincorrere; poi che farà o non farà Sel in avanti, lo vedremo noi come ognuno vedrà il suo, a seconda di come si dispongono i fatti.
Adesso la domanda gliela faccio io, raccogliendo la sua ultima riflessione: chi è allora il vero centro sinistra di queste elezioni provinciali?
La risposta alla domanda finale della Moroni la possiamo leggere nell’articolo sopra:
“A larga maggioranza – si legge nella nota stampa – la direzione ha condiviso di procedere con la coalizione che vede al momento la presenza di Pd, Udc, Idv, Verdi, Psi, Liste Civiche e la candidatura a Presidente della Provincia del segretario regionale dell’Udc Antonio Pettinari”
Chi può pretendere di essere più “centro-sinistra” di questi? La Moroni vorrebbe invece farci intendere che il vero centro sinistra è rappresentato dalla lista SEL (Sinistra-Ecologia-Libertà)? Neanche Nichi Vendola, temo, sarebbe d’accordo!
Al di là di qualsiasi giudizio politico e personale sui candidati, credo che la frase “il PD rivolge l’appello a SEL e all’API a far parte della coalizione per dar vita ad un nuovo centrosinistra che apra un diverso e originale ciclo di governo nella Provincia di Macerata” rappresenti veramente l’apice del grottesco.
Primo, perché una coalizione con l’UDC, alleata di Berlusconi continuativamente per tredici anni dal 1994 al 2007, non può certo essere chiamata di “centrosinistra”; caso mai di centro.
Secondo, perché appare veramente difficile sostenere che una coalizione che sceglie come pportabandiera il vicepresidente della giunta uscente, capeggiata dal suo avversario, possa rappresentare qualcosa di anche lontanamente alternativo rispetto alla stessa giunta uscente; tanto più che, sui programmi, è buio fitto.
Terzo, perché il metodo verticistico e oligarchico, fatto di poco trasparenti accordi dietro le quinte, che il PD ha applicato a queste elezioni è destinato a scavare un autentico fossato non soltanto con i possibili partner di sinistra di una tale coalizione, ma anche con buona parte di quell’elettorato che, di quella stessa eventuale coalizione di sinistra, dovrebbe rappresentare la base naturale.
E’ molto difficile, per un cittadino comune, nutrire sufficiente credibilità nei confronti di questo modo, eminentemente verticistico e oligarchico, in cui gli elettori sono trattati come in un mercato delle vacche, proprietà di partiti politici ridotti a meri comitati elettorali (questo non vale soltanto per il PD, sia chiaro).
E’ però chiaro che, nonostante tutto, dal punto di vista di un elettore di sinistra l’unica cosa da fare, al primo turno, sarebbe votare per l’ipotetico candidato di SEL & C., anche se fosse Jack lo Squartatore. Tanto non è come alle regionali, c’è sempre la possibilità del ballottaggio.
Tutto va contestualizzato caro Tex e non forzato, anche se capisco benissimo il clima da campagna elettorale.
Con un candidato Presidente dell’UDC, lo stesso ex presidente del precedente governo Capponi, quella sarebbe la coalizione che rappresenta il centro sinistra?
Ecco perchè è incontrovertibile che SEL, partito di centro sinistra per sua collocazione nel quadro dei partiti di sinistra, assurge DI RUOLO nella sostanza, ad essere qui, in queste elezioni, il vero centro sinistra. E lo ribadisco.
Se voleva esserlo il PD-UDC, dovevano esprimere un candidato di centro sinistra, non di centro.
@Tex Willer
Non condivido il suo giudizio. Penso che, se i partiti a sinistra del PD intendono spostare l’asse politico della politica locale e, più in generale, della politica nazionale, più a sinistra, non abbia senso fare la guerra al PD e condurre una politica eccessivamente intransigente. L’isolamento non è mai splendido. Il PD dovrebbe comunque restare un interlocutore, del quale non essere succubi (e questo significa non avallare necessariamente le aperture al centro) ma neanche da demonizzare.
Il compromesso non è un fine in sé, ma a volte i compromessi sono necessari. Sansone fece morire molti dei suoi nemici filistei, ma sotto le macerie ci finì pure lui.
Ho avuto problemi di connessione, per chiudere con la modifica il mio ultimo comento in risposta a Tex. Scusate l’inflazione quindi, ma vorrei concludere la discussione dicendo, che non è “la Moroni” che vuol far intendere che il vero centro sinistra è rappresentato dalla lista SEL, non devo convincere nessuno, ci si arriva agevolmente da sè, che le cose stanno come dico, da qualsiasi prospettiva la si guardi. Con tale capolavoro politico dei vertici UDC e PD infatti, si è riusciti a scontentare parte dell’UDC e parte del PD e cosa da non sottovalutare quindi , per tutto il discorso fatto fin qui, la parte sinistra del Partito Democratico.
Perciò, un conto è la realtà, un conto è la rappresentazione che se ne vuol dare e non sono certo io, quella che propaganda ciò che non è;
Sarà la coalizione UDC-PD, casomai, che vanta di essere quello che non è, cioè il centro sinistra avendo come condottiero un candidato di pieno centro.
Presidente contro vice presidente,il PD ha giocato l’unica “carta” (poi vincente?) per contrastare Capponi. Quanti della sinistra saranno pronti a “tapparsi il naso” pur di non far vincere Capponi? Vedremo…
Io continuo a sostenere l’idea che la vera novità di questa vecchia politica sia proprio sostenere Capponi.
@ Moroni:
SEL è la vera novità ha ragione.
Ma si candiderà da solo?
Ai ballottaggi appoggerà il candidato del PD-UDC?
Allora che novità è? Mi scusi…
Mi permetto di dire che in consiglio comunale non mi sembra il SEL faccia tutta questa differenza. E poi è ora di finirla di parlare per convenienze personali, no? Lo strapotere del PD che in 20 e rotti anni si è consolidato a MC è da ridimensionare e qui ci troviamo tutti d’accordo, SEL e Capponiani…
Certo che la candidatura di Pettinari è talmente assurda da far venire qualche sospetto? Siamo sicuri che Pettinari non…
@ MF
le rispondo per punti
– Non, si candiderà – almeno che io sappia ad oggi – si è, candidato da sola, così avete letto anche voi tutti una settimana fa, attraverso il comunicato stampa del segretario provinciale Esildo Candria . E ripeto ancora una volta, questo perchè il nostro coordinamento da mesi ha intrapreso ad allacciare rapporti sia col Pd che la Federazione e non soltanto, ma anche varie associazioni- le civiche non saprei dirle – facendo però un buco nell’acqua col PD richiedendo con forza le primarie e con la Federazione in termni di consistenza formale, oltre la dichiarata adesione rispetto ai punti programmatici.
Fatta la premessa quindi, nel momento in cui il PD ha serrato la porta con le primarie, è uscito con la candidatura di Pettinari e tempo materiale per poter ancora insistere con le primarie non c’era più -le cose circolano negli ambienti politici anche se non ufficializzate e infatti lo sarebbero state pari pari da lì a due/tre giorni – e la Federazione passatemi il termine, cincischiava ancora, ci siamo riuniti in assemblea pubblica nella nostra sede di Piaggia della Torre e ci siamo chiesti: e noi che facciamo? Fatte le analisi opportune, e dibattuto come sempre si fa, al termine come sintesi è stata questa la volontà prevalente, cioè esprimere un nostro candidato e posizionarci nel contesto elettorale, come la reale rappresentanza di centro sinistra e quindi è stato infine proposto Acquaroli, tra potenziali nomi di candidate e candidati.
Quel che accadrà da qui in poi io non lo so, non lo sa nessuno penso, tranne chi ha il compito decisionale dopo quello consuntivo interno agli iscritti e simpatizzanti, di fare la prossima mossa.
– Al ballottaggio…arriviamoci! Per il momento, la mia risposta da elettrice è che noi siamo pari e regolari concorrenti agli altri e dunque, i giochi sono aperti.
– La risposta sopra, dovrebbe bypassare la presente, ma le dico lo stesso come io la penso. Qualora Sel dovesse appoggiare la coalizione PD-UDC al ballottaggio, la novità della sua corsa solitaria resta tale, se Sel avrà riscosso consensi ,che non si potrà più ignorarla come forza di sinistra da cui il PD possa prescindere preferendo andare a cercare i numeri al centro, se il loro interesse consiste come hanno dimostrato qui di voler vincere per vincere e ad ogni costo. Se il risultato sarà comunque vantaggioso per Sel, anche se in termini relativamente consolatori rispetto alle diverse coalizioni, qualcosa di positivo che ha rotto gli schemi sarà avvenuto e quindi valeva la pena in ogni caso, esporsi con proprio simbolo e candidato. A me viene naturale guardare in prospettiva futura, oltre cioè questo passaggio elettorale, se non finirà davvero il mondo nel 2012, avremo fatto con l’aiuto di chi vorrà darci credito, un passo in avanti per riattrarre a sinistra il PD, dopo gli sbandamento al centro. Ovvio che quanto detto vale, se è la forza numerica a contare per il Pd; se invece non è un fatto occasionale ma una effettiva vocazione al centro, sarà il Pd a doversi ridefinire con una ristrutturazione radicale, se non vorrà sempre fare due parti in commedia o detto altrimenti, ambarabàcciccìccoccò ogni volta.
In questo caso estremo, vuol dire che noi in questa situazione, avremo fatto solo la parte che ci concerne, ripettando senza tante mischie, l’elettorato che si rispecchia in un centro sinistra e sinistra storica, se la Federazione si unirà a noi, come mi auguro.
– ultimo punto. Qui non vorrei ripetermi sul fatto che Sel non è nell’attuale Consiglio comunale, ma ” La Sinistra per Macerata” che non è propriamente la stessa cosa, ribadendo tutti i motivi dati in risposta a Tex Willer qualche commento sopra.
@ MF
le rispondo per punti
– Non, si candiderà – almeno che io sappia ad oggi – si è, candidato da sola, così avete letto anche voi tutti una settimana fa, attraverso il comunicato stampa del segretario provinciale Esildo Candria . E ripeto ancora una volta, questo perchè il nostro coordinamento da mesi ha intrapreso ad allacciare rapporti sia col Pd che la Federazione e non soltanto, ma anche varie associazioni- le civiche non saprei dirle – facendo però un buco nell’acqua col PD richiedendo con forza le primarie e con la Federazione in termni di consistenza formale, oltre la dichiarata adesione rispetto ai punti programmatici.
Fatta la premessa quindi, nel momento in cui il PD ha serrato la porta con le primarie, è uscito con la candidatura di Pettinari e tempo materiale per poter ancora insistere con le primarie non c’era più -le cose circolano negli ambienti politici anche se non ufficializzate e infatti lo sarebbero state pari pari da lì a due/tre giorni – e la Federazione passatemi il termine, cincischiava ancora, ci siamo riuniti in assemblea pubblica nella nostra sede di Piaggia della Torre e ci siamo chiesti: e noi che facciamo? Fatte le analisi opportune, e dibattuto come sempre si fa, al termine come sintesi è stata questa la volontà prevalente, cioè esprimere un nostro candidato e posizionarci nel contesto elettorale, come la reale rappresentanza di centro sinistra e quindi è stato infine proposto Acquaroli, tra potenziali nomi di candidate e candidati.
Quel che accadrà da qui in poi io non lo so, non lo sa nessuno penso, tranne chi ha il compito decisionale dopo quello consuntivo interno agli iscritti e simpatizzanti, di fare la prossima mossa.
– Al ballottaggio…arriviamoci! Per il momento, la mia risposta da elettrice è che noi siamo pari e regolari concorrenti agli altri e dunque, i giochi sono aperti.
– La risposta sopra, dovrebbe bypassare la presente, ma le dico lo stesso come io la penso. Qualora Sel dovesse appoggiare la coalizione PD-UDC al ballottaggio, la novità della sua corsa solitaria resta tale, se Sel avrà riscosso consensi ,che non si potrà più ignorarla come forza di sinistra da cui il PD possa prescindere preferendo andare a cercare i numeri al centro, se il loro interesse consiste come hanno dimostrato qui di voler vincere per vincere e ad ogni costo. Se il risultato sarà comunque vantaggioso per Sel, anche se in termini relativamente consolatori rispetto alle diverse coalizioni, qualcosa di positivo che ha rotto gli schemi sarà avvenuto e quindi valeva la pena in ogni caso, esporsi con proprio simbolo e candidato. A me viene naturale guardare in prospettiva futura, oltre cioè questo passaggio elettorale, se non finirà davvero il mondo nel 2012, avremo fatto con l’aiuto di chi vorrà darci credito, un passo in avanti per riattrarre a sinistra il PD, dopo gli sbandamento al centro. Ovvio che quanto detto vale, se è la forza numerica a contare per il Pd; se invece non è un fatto occasionale ma una effettiva vocazione al centro, sarà il Pd a doversi ridefinire con una ristrutturazione radicale, se non vorrà sempre fare due parti in commedia o detto altrimenti, ambarabàcciccìccoccò ogni volta.
– ultimo punto. Qui non vorrei ripetermi sul fatto che Sel non è nell’attuale Consiglio comunale, ma ” La Sinistra per Macerata” che non è propriamente la stessa cosa, ribadendo tutti i motivi precisati a Tex Willer qualche commento sopra.
…ma perchè non funziona la modifica uffffff!! va bèh, tenetevi gli errori d’ortografia, che vi posso fare…
Penso che l’autolesionismo della sinistra non abbia limiti… del resto di sinistra non vi è + nulla, ormai. Sono tutti democristiani, socialisti, repubblicani, etc.. che si raggruppano sotto il nome di PD e UDC, alla faccia della seconda repubblica.
Chiedo scusa se mi intrometto nei commenti, ma mi sorgono alcune domande, (forse e chiedo scusa di ciò, un pò interessate e di parte).
I candidati delle coalizioni di cui parlate, cosa pensano e propongono su: Mega impianti Fotovoltaici a terra, sulle discariche e smaltimento rifiuti, sugli insediamenti di mega industrie inquinanti, sulla cementificazione selvaggia e speculativa ecc.ecc. ecc. ecc. ecc.
Non vorrei che la discussione sulle persone distolgano l’attenzione sui problemi e aprire la strada a veri e propri scempi.
Scusatemi
Tonino Quattrini
@ Quattrini.
La sua osservazione è giusta, ma voglio farle rilevare che forse si è distratto un attimo, perchè per quanto riguarda SEL, è stata pubblicata già 7 giorni fa contestualmente alla presentazione del loro candidato, una sorta di dichiarazione di intenti attraverso linee guida , una bozza di programma possiamo dire, che insiste sui principali punti chiave da affrontare materialmente, senza tralasciare la nostra continua battaglia di sensibilizzazione a quelli che sono i diritti sospesi o repressi, senza i quali non vi può essere una reale Vita democratica come la nostra carta costituzionale garantisce. Prima di estendere il programma vero e proprio ,cosa che si farà non appena questa fase ancora fluida delle convergenze sul programma si sarà stabilizzata tra noi e chi con noi vorrà confluire, io da sostenitrice che partecipa attivamente ai vari dibattiti in corso , proporrò anche una particolare attenzione verso il commercio locale, -per dirgliene una in più- che per me è da sostenere e spingere anche con eventi di medio-alto livello legati indissolubilmente con gli aspetti culturali propri del territorio; in questo senso, il ruolo di appoggio e sostegno della provincia, sarebbe infatti fondamentale, ma non tanto a livello economico, quanto di identità istituzionale. La percezione che si ha in generale nei cittadini, è che per i vari politici di turno, sia solo appalti di opere pubbliche, di grandi opere, e finisce che ci si perde a capire dove finisca il suo ruolo, tra infinite rotatorie e delibere per grandi strutture ricettive o commerciali, mentre se ha valore la sua persistenza come Ente territoriale, io credo, che anche lì debba giocare un forte ruolo propulsore per tante e tante attività di tipo economico.
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/03/20/sel-il-pd-ha-aderito-al-terzo-polo-ora-siamo-noi-il-centro-sinistra/
No signora Tamara, non sono distratto e ho letto e apprezzato le idee della bozza del Sel.
Io chiedo il pensiero e i progetti, sugli argomenti suggeriti, dei Candidati in PRIMA PERSONA. Anche perchè fra quello che dice Lei e quello che dice il candidato del Sel è tutta un’altra cosa.
Grazie per lo scambio di opinioni.
Tonino Quattrini
Quattrini, però mi dica anche dove divergono le mie idee da quelle del candidato.
Se poi veramente, c’è da aggiustare il tiro, stia certo, che “la base” si fa sentire….siam mica qui, a fare i nodi alle anguille noi…
Pretendere interventi qui in prima persona dei candidati, mi pare un po’ naif. Qui, ( e 3) in genere sono i non protagonisti a commentare le azioni degli attori.
In genere.
Spett.le Tamara Certo che chiedere un intervento diretto qui dei candidati e naif, ma io non chiedevo questo, ma che i commenti o meglio i commentatori, si soffermassero sui pensieri e programmi dei candidati. Anche perchè non sono “marziani” calati a caso, ma ognuno è portatore di anni di amministrazione pubblica. Confrontiamo i nostri commenti su questo.
Nel particolare del candidato del Sel avremmo modo di parlarne, ma non è mio il compito di convalidare la candidatura del Sel, è una scelta che devono fare i militanti del Sel.
Personalmente apprezzo le indicazioni politiche della bozza del programma Sel e su questo sono pronto e disponibile a confrontarmi e contribuire a realizzarle.
Ma la “base” del Sel è proprio convinta del candidato? come portatore di quelle “bozze”?
Con simpatia
Tonino Quattrini
Guardi Quattrini, papale papale, io non conosco personalmente Acquaroli, ma come me diversi altri, avremmo voluto una donna come nostra candidata, e per tanti motivi, ma la persona che almeno io pensavo fosse quella giusta, mi ha dato assicurazioni personali della sua attuale indisponibilità . In ogni caso converrà, che è più urgente conoscere e dibattere sui programmi di coloro che rappresentano le due coalizioni principali, piuttosto che approfondire la bozza di SEL, ma finora nessun segnale concreto è pervenuto da questo fronte da parte dei due schieramenti PDL/UDC-PD… di che vogliamo discutere? E’ vero che non sono marziani nessuno dei tanti, ma sarebbe anche un esercizio abbastanza ozioso, basare un confronto sui precedenti trascorsi amministrativi di ognuno, mentre si apprestano a formulare un programma di governo proiettato in avanti di 5 anni. Almeno dargli il beneficio del dubbio.
Spett.le sig. Tamara i dubbi fanno parte della vita ed è giusto concedere il beneficio del dubbio, Ma nella vita e in politica ci sono anche delle certezze che vengono da ciò che si fa e si è fatto.
Altrimenti se aspettiamo i “programmi” di governo proiettati ai prossimi 5 anni senza basarci sul trascorso amministrativo vissuto, dobbiamo riconoscere a TUTTI il “beneficio del dubbio”. Ma siamo sinceri, i programmi sono quasi sempre tutti belli e quasi condivisibili, TUTTI. Ma poi l’amministrazione e la realizzazione degli stessi diventa un’altra cosa con le persone.
Avremmo comunque modo di confrontarci nei giorni futuri.
Un grazie
Tonino Quattrini
Lo slogan della campagna elettorale del centrosinistra sarà riprso da una celebre trasmissione di Arbore:
INDIETRO TUTTA
La candidatura di Pettinari è una delusione soprattutto per gli elettori dell’UDC. Peccato, l’alleanza con il PD era l’occasione per esprimere un candidato all’altezza. Ed è stata persa.
Caro Paccio hai proprio ragione.
Pettinari se si degna di leggerci sia coerente: si accontenti magari di fare l’assessore esterno e lasci ad un altro, pensa davvero di essere indispensabile?
Programmi e candidature. Provo a razionalizzare da elettore medio. Per me le persone contano e i programmi anche, sennò non staremmo qui a farci tanti problemi sull’omologazione che si è manifestata tra i due schieramenti principali. Saranno anche tutti belli sulla carta i programmi, come dice Quattrini, ma poi se non vengono rispettati, inchiodano in prospettiva chi ne fa un uso e consumo diverso. Almeno dovrebbe, se non si ha tutti la memoria corta.
Ora.
Queste elezioni così come proposte, da un lato un candidato del PDL , dall’altro quello del PDC – Partito Democratico di Centro – (è il mio nome di battesimo per la nuova specie partitica marchigiana, che si è riprodotta dopo le regionali ) , sono una farsa dal mio punto di vista e il ballottaggio una farsa e mezza.
Che vinca l’uno o l’altro, non fa una gran differenza.
-Se la guardiamo infatti dal punto di vista dei candidati, Antonio Pettinari sembra essere un’emanazione di Franco Capponi, in cui però l’ex vice del Presidente Capponi, in questo contesto proietta un’altra ombra.
– Se ci appuntiamo sui programmi , facendo capo al quadro nazionale delle segreterie e al dibattito interno ai partiti, vediamo che politiche economiche di centro e quelle della corrente centrista del PD, che qui ha avuto la meglio, non rispecchiano propriamente quelle più a sinistra meno assoggettate al mercato, come invece ha dimostrato incarnare il Ministro Bersani a suo tempo, più “liberista del re” o l’attuale Segretario del Pd, sempre Bersani, sulla questione Fiat/Marchionne, per dirne una soltanto.
Anche volendo con tutta la buona volontà lasciare da parte le questioni di principio, certe scelte alle spalle pesano anche solo per dar credito incondizionato a un programma amministrativo locale, la cui deriva è imprevedibile con le fluttuazioni cui è soggetto il PD e per di più oggi qui, capitanato da un uomo di centro.
-Se la vediamo infine, da un punto di vista politico, né il centro, né il centro sinistra, né la sinistra, sono rappresentati degnamente.
Allora.
Fasciarsi la testa per il ballottaggio, chiedendosi per me che farà Sel, è una questione di lana caprina. Io che farà , che deciderà non lo so, dipenderà da tanti fattori e variabili. Intanto è in lizza.
Io so solo che è tanto bella la montagna a fine maggio.
Perché farmi prendere da moti di coscienza di voto di area politica, se questa a me manca tanto prima del ballottaggio come dopo?
A chi dovrei andare a rafforzare col mio voto, Pettinari come oppositore A CHI?
E se fosse l’alternativa del diavolo??????
Perchè chiunque vinca quello di sicuro è che solo una zona (Teia) uscirà rafforzata da questa competizione elettorale…
… E se fosero tutti d’accordo???
Gianfranco Cerasi scrive:
“Lo slogan della campagna elettorale del centrosinistra sarà riprso da una celebre trasmissione di Arbore:
INDIETRO TUTTA”
Direi che, per andare indietro, bisogna sapere quanto meno, se dove si va, da dove si viene.
Dubito che il PD, soprattutto quella della provincia di Macerata, lo sappia. 😉
Il sospetto di Cerasi …”e se fossero tutti d’accordo” è venuto anche a me, ma alla fine l’ho scartato solo perchè i due contendenti sono troppo ambiziosi perchè uno di essi si faccia da parte in nome dell’interesse del suo territorio o della sua appartenenza politica.
Spero che almeno il centro sinistra capisca che senza l’area Civitanovese, piaccia o no, non si va da nessuna parte.
Quanto a Capponi suppongo che schiererà la sua solita squadretta di piccoli amministratori tipo rivincita dei Nerds
@ Angeletti
Non credo sia questione di ambizioni, di visibilità, di interessi di territorio.
Oggi ce la giochiamo, più o meno, alla pari… Tanto vince Treia.
Domani chi resta fuori avrà il supporto, l’aiutino, la spinta per altro incarico, magari a Roma, magari per qualche incarico in Enti statali, magari per qualche Presidenza in qualche Consorzio.
Non sarebbe ne la prima volta ne l’ultima che accade.
Basta vedere il poco impegno civitanovese per le Provinciali del 2004 per il centro destra, stesso poco impegno che colpì e contagiò stranamente altre zone in montagna…
Basta vedere (non tanto i 1.000 voti in meno, rispetto al 1 turno, per Carancini al ballottaggio di Macerata quanto) il disinteresse e il poco movimento che fecero alcuni esponenti e grandi elettori del centrodestra maceratese.
Ma ovviamente si sta parlando per ipotesi, appunto per “alternativa del diavolo”: queste cose ritengo che non accadrebbero mai, almeno qui da noi….