L'attaccante della Maceratese Claudio Cacciatori
di Andrea Busiello
Si avvicina sempre di più il ritorno ufficiale di mister Pierantoni sulla panchina della Maceratese. Domenica al Recchioni di Fermo infatti i biancorossi saranno impegnati in una gara difficilissima contro la vice capolista del torneo d’Eccellenza. La Maceratese d’ora in avanti dovrà affrontare ogni gara come se fosse una finale, a partire proprio dalla trasferta in terra canarina. Con l’ex di turno, Claudio Cacciatori, abbiamo parlato di questa partita e del futuro della Maceratese oltre ad esserci soffermati sulle sue condizioni di salute.
Cacciatori, c’è stato il ritorno di mister Pierantoni: come giusica questa scelta?
“Queste sono scelte della società. Credo che hanno fatto questa mossa per dare un’ulteriore scossa all’ambiente, mi dispiace per mister Sabbatini con il quale avevo personalmente un buon rapporto ma sappiamo che il calcio è anche questo ed a pagare in queste circostanze è spesso l’allenatore”.
Da diverse settimane è ai box per un guaio muscolare, domenica la vedremo in campo?
“Non lo so. Purtroppo l’infiammazione c’è e valuteremo fino all’ultimo se varrà la pena rischiare o meno. La mia speranza sarebbe quella almeno di andare in panchina ma purtroppo la situazione non è rosea. Nelle ore antecedenti la gara vedremo, insieme allo staff, il da farsi se rischiare o meno”.
Giocherà in quello che è stato anche il suo stadio. Emozioni forti per lei…
“C’è sempre un pò di emozione a prescindere se possa giocare o meno domenica. L’anno scorso giocavo con la Fermana e fino a gennaio avevamo dato vita ad un bel testa a testa con la Sambenedettese, però dopo abbiamo avuto dei problemi e non siamo riusciti a tenere il loro passo. Sarà comunque un piacere per me ritornare al Recchioni”.
I punti di forza e quelli deboli di questa Fermana?
“Sinceramente non la conosco benissimo ma credo che la looro forza sta nell’avere una difesa solida e nel complesso una squadra molto compatta che non a caso occupa quella posizione di classifica. Trovare dei punti deboli è difficile anche se sono del parere che possiamo fare risultato”.
Un giudizio secco sulle sorti della Maceratese: vi salverete?
“Si, e lo dico con convinzione. Purtroppo in questo periodo sono molto dispiaciuto perchè non riesco a dare l’apporto che speravo alla squadra, stando fuori per infortunio. Vedo i compagni in allenamento e la voglia di tirarci fuori da questa situazione c’è tutta, c’è grande voglia di riscatto in noi e speriamo di fare il colpaccio domenica a Fermo”.
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