La proposta di legge regionale sullo stop ai figli di immigrati negli asili nido (salvo 15 anni di residenza) è costata il posto di capogruppo della Lega Nord Enzo Marangoni. Il Consiglio nazionale, all’unanimità, fa sapere l’on. Luca Rodolfo Paolini, ”ha deliberato la nomina a capogruppo di Roberto Zaffini, revocando contestualmente l’incarico a Marangoni, che si ringrazia per il lavoro svolto”.
”D’ora in avanti proposte di legge, delibere, atti ispettivi, mozioni, iniziative pubbliche di particolare rilevanza politica per Lega Nord dovranno essere comunicate con congruo anticipo alla segreteria nazionale” spiega Paolini.
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Ma perchè????
La proposta aiutava l’integrazione, favoriva il dialogo…
Era il classico esempio di come si poteva costruire un’Italia più tollerante…
Perchè?
Perchè?
Perchè???
Perchè???????
Che sia un rimbalzo indietro per prender la rinciorsa ad incarichi più importanti?
Un dicastero???
Certo che se continua ad avanzare simili proposte di legge così intelligenti, così culturalmente elevate, così socialmente evolute, così sensate un ministero prima o poi glielo danno di sicuro…
Io condivido. Al di là della condivisione o meno delle idee, i metodi erano sempre troppo sopra le righe (vedi la storia della crostata-“provocazione” portata in consiglio regionale, ndr).
Numerosa e’ la schiera di coloro che strumentalizzano problemi reali per fini di propaganda … personale. Il buonsenso e’ ancora merce rara.
….ed il sorriso si spense…..forse non vedremo piu’ quella splendida dentatura.
Mi dispiace pero’ che Marangoni sia stato trattato cosi’…..non sapeva che in democrazia le nomine vengono dall’alto? Veramente non lo sapevo neanche io signor Marangoni e questa comune ignoranza ci accomuna.
Io pensavo che in democrazia il capogruppo regionale venisse nominato dal gruppo in consiglio regionale…..credevo che la democrazia fosse una piramide che parte dal basso. Lo credeva anche Lei vero sig. Marangoni?
Che tristezza signor Marangoni, d’ora in poi non potrà piu’ rappresentare i cittadini che lo hanno eletto, ma solo le decisioni dei capi?
Lo avevo detto che chi semina vento raccoglie tempesta.
Ben ti sta, seminatore di odio!!
@sorge il sole
Andate a leggere i documenti costitutivi della Lega.
Non è un organismo che decide, democraticamente, al suo interno.
Ci sono i boss soci fondatori che tutto fanno e tutto disfano e tutti gli altri sono solo pedine.
Maroni aveva provato, anni fa, a mettersi di traverso a Bossi ed era scomparso fino a che non si era cosparso il capo di cenere, ammesso pubblicamente gli errori e chiesto perdono e pietà.. Allora e solo allora era tornato a essere qualcuno dentro la Lega.
La Pivetti si era messa di traverso, non si era pentita e non aveva chieto perdono ed è sparita.
La Lega, come democrazia inesistente, è peggio del PdL
Al vertice c’è Bossi che ha l’ultimaparola su tutto: chi non
Il centrodestra maceratese abbia uno scatto d’orgoglio e metta all’angolo certe posizioni gravissime ed anacronistiche, che nulla hanno a che vedere con l’accoglienza tipica marchigiana, con la sensibilità solidaristica, cattolica e con di buonsenso.
Se i moderati si presentassero alleati di certi personaggi, sarebbe un devastante carachiri politico.
Si abbiano gli attributi per emarginare politicamente certi amministratori, prima che facciano altri danni.
Basta col populismo e col folklore!
finalmente….
Marangoni costituiva, molto più della Lega Nord, un serio ostacolo alla formazione e alla creazione di un moderno centro destra, più riformatore e più moderato e molto meno folkoristico e violento. Pure contro i bambini, che schifezza! Nonostante questa bella notizia (per il cdx s’intende) non dobbiamo ancora allentare la guardia perchè il marangonismo ha creato qualche piccola sacca…come dire, piccoli Marangoni crescono ( e degenerano) e come per magia sono anche peggio, un misto tra violenza, superficialità, folklorismo e basso opportunismo. Ora bisogna pur dire che il Presidente Fabio Corvatta, sia a Recanati che in Consiglio Provinciale che a San Severino Marche aveva denunciato politicamente questi comportamenti…Bisogna pur dire e dare merito al Presidente Franco Capponi che non lo ha voluto nemmeno assessore e al Consigliere Regionale Massi che lo aveva subito individuato sin dalla pagliacciata con la torta… Quello che scrissi io su queste colonne e per le quali il dottor Marangoni voleva denunciarmi… qualcuno se le ricorda pure.
Bene Paolini, bene la Lega Nord he favorirà lo sviluppo di un cdx più guardabile…
Meno bene a quelli che sono andati sempre a rimorchio di questo signore e delle sue cazzate mondiali …
io comunque devo pagare 420 euro al mese per mandare mia figlia all asilo,che moltlipicati per 12 mesi sono 5040 euro all anno.togliamo un mese se volete, perchè al pubblico il mio reddito era un pò piu alto di quello di altri,sempre che sia stato calcolato tutto in maniera correta… e vi assicuro che sul bilacio familiare questa spesa pesa e tanto.. non mi sembra giusto neanche questo.
per Secaccini: mi sembra normale che chi ha più disponibilità paghi, a prescindere dalla nazionalità. Quanto a Marangoni…ha raccolto quello che ha seminato. Un personaggio così ha attecchito a macerata solo facendo leva sugli istinti egoisti di certa gente.
e saranno [email protected]@@i…poi alla fine tra 1800 euro all anno per il pubblico e 5000 euro all anno per il privato io divento il meno ad avere disponibilità.allora proponiamo di dividere gli aiuti anche sugli asili privati…..
Matteo,
le guerre tra poveri sono sempre fomentate da chi governa, al solo scopo di trarne vantaggio.
Divide et impera, no?
Se il popolo fosse unito, conscio dei suoi diritti, senza farsi dividere, sarebbe molto più difficile per i governanti, continuare a detenere il potere.
Con simpatia,
Axel Munthe
(ricco medico svedese, che passò gran parte della sua vita al servizio dei poveri e degli animali… rifiutando di curare le ricchissime ed isteriche donne dell’alta società)
E’ il caso di dire “beato Paolini”. La lega Nord però dovrebbe essere coerente non solo nelle Marche ma soprattutto al Nord dove mi pare che si impegna molto poco a stupire. (vedi caso Bossi Sergio tanto per dirne una). La “trota” che, a detta del padre, si doveva occupare di ben altre cose con l’iscrizione all’Università (dopo tre anni che ha ripetuto gli esami di Stato)guarda caso con la benedizione dello stesso padre a 24 anni, viene candidato al Consiglio Regionale della Lombardia con grande successo alla faccia di migliaia di precari, cassintegrati ecc… che a 50 anni con moglie e figli a carico non sanno più a quale santo (o grù) rivolgersi magari pur votano ancora lega e non pensando mai di pulirsi il di dietro con la bandiara italiana!!!!