di Maurizio Verdenelli
Ieri mattina a Palazzo in stanze (alcune) e corridoi (alcuni) il ‘vecchio’ cronista poteva respirare senza troppa fatica una circospetta eppure chiara aria di rinnovata fiducia negli uomini e donne (pur di passaggio) di stretta osservanza della giunta provinciale da qualche mese sostituita dal commissario Calvosa.
Si dovrebbe dire, in verità, ex giunta dopo gli arcinoti eventi giudiziali di giugno. Ma da ieri un po’ meno ‘ex’ tanto da dare un senso al mai cessato presenzialismo del presidente (ex) in manifestazioni e spettacoli come il Sof (dove il suo recente ruolo ha avuto un peso) ma pure a funerali come a Recanati per le esequie della contessa Leopardi .
In effetti Franco Capponi –un laicissimo Dalai Lama ‘espulso’ da Lhasa una mattina all’inizio dell’estate- non si è mai sentito, in questo molto più degli altri suoi (ex) collaboratori, un past president. Non a caso quando il 4 giugno, di notte, lo svegliarono a Pechino in albergo con la brutta notizia del ricorso della Lam accolto dal Consiglio di Stato, si rimise a dormire sicuro del suo buon diritto e che alla fine non sarebbe accaduto nulla.
Da quando, dopo il decreto prefettizio, è uscito poi dal Palazzo della Provincia non ha affatto deposto la speranza “tenendo vivo” (parole sue) attraverso due ricorsi la ‘causa’ che in quel momento dava ragione –pareva definitivamente- alla Lam di Luigi Gentilucci. Quest’ultima riammessa al voto del 2009 cui non aveva potuto prendere parte per un errore materiale non ascrivibile alla lista! Una tale fede che ora i suoi avvocati, Ubaldo Perfetti ed Andrea Calzolaio, ritengono senz’altro fondata concretamente per poter sconfiggere clamorosamente, grazie a un terzo ricorso, la Lega con sede a Pievetorina cui il Consiglio di Stato ha dato ragione, dopo il ‘no’ del Tar a febbraio.
Antonio Pettinari vede 'rosa': l'ex vicepresidente della Provincia ieri sera ha inaugurato la mostra a Treia in 3D (foto di Genesio Medori)
“Stavolta batteremo Gentilucci, ci sono gli strumenti giusti e il grimaldello ideale per ribaltare una situazione che ci schiacciava!”. I commenti, ieri sera, mostravano convinzione rinnovate anche in alcuni esponenti dell’(ex) amministrazione Capponi.
Qual è dunque il grimaldello destinato a rendere ancor più paradossale la già paradossale politic story maceratese? Si presenta sotto forma di mancata notifica. Sì, perché, dopo i ricorsi (2) per difetto di legittimità alla Corte di Cassazione e per revocazione della sentenza allo stesso Consiglio di Stato –cui ad oggi si attribuiva un credito di stima ma non soverchia fiducia al fine di cambiare effettivamente le cose- gli avv.ti Andrea Calzolaio ed Ubaldo Perfetti nel monitorare con grandissima attenzione gli atti dell’appello della Lam avrebbero scoperto un varco. Piccolo ma decisivo. Un vizio di forma -perfettamente coincidente in questi casi con la sostanza- che porterebbe al dissolvimento stesso dell’appello vincente della Lam. Porterebbe appunto alla sua nullità come se questo non fosse stato mai presentato al massimo organo di giustizia amministrativa che l’ha accolto. Insomma l’appello della Lega delle autonomie municipali non sarebbe stato notificato dai legali ad alcune parti in causa. Sembra dunque un colpo di fioretto micidiale, del tipo di quelle di Valentina Vezzali, per le speranze della Lam. Che se venisse accertato tale difetto di notifica, non avrebbe più neppure la possibilità di presentare ulteriori ricorsi. Tempi prescritti. E a quel punto non ci sarebbero più ostacoli per il ritorno alla presidenza di Franco Capponi che a sorpresa nel 2009 sconfisse nettamente il pur favoritissimo Giulio Silenzi, il quale affrontava le elezioni da presidente uscente: un KO senza precedenti per la statistica. Non saranno più necessarie nuove elezioni né in autunno né a giugno prossimo né campagne elettorali snervanti e già serpeggianti dentro e fuori le coalizioni, nell’attuale clima di fine ferie.
Un finale a sorpresa ed incredibile? Nessuna sorpresa in questa storia maceratese che neppure Hitchock …
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Mi pare di ricordare che qualcuno due giorni fà aveva previsto questo finale a sorpresa!
Buone notizie, Macerata si salverà!
Ecco forse spiegata sui giornali la retromarcia di oggi dell’ex, oppure attuale, oppure post (o come si dice questi casi) Vicepresidente…
Adesso mi prenderò una scarica di “non mi piace”, ma esprimo lo stesso la mia soddisfazione per questo possibile sviluppo giudiziale a favore del Presidente Capponi. Le mie idee politiche sono note e quindi sembra stridere che io ne sia felice, ma altrettanto sono note le mie critiche all’interno della mia area di sinistra e dato che secondo me, è stato un atto di irresponsabilità civica da parte di Gentilucci intrapendere la via del ricorso giudiziario , col quale potenzialmente rovesciare la volontà di una maggioranza elettorale ( con tutti i disagi che comporta bloccare un’Istituzione come la Provincia) , per far valere una rivincita fine a sè stessa, vista la sua misera rappresentatività da rimettere in gioco , dico ” ben gli sta !” a quest’ armata Brancaleone. Come vuoi chiamarla altrimenti? E spiego perchè, con tutta la rabbia di un elettore di sinistra. Se proprio vogliamo parlare di peso elettorale della lista capitanata da Gentilucci, allora dobbiamo anche dire che questa sua mancata rappresentanza entro la Giunta provinciale, è dipesa esclusivamente dalla non volontà di trovare insieme agli alleati naturali, accordo e unità sul programma e il candidato espresso dal centro sinistra; cosa che , stando ai fatti, avrebbe evitato tutto questo ambaradàn e chissà, magari prodotto la riconferma del Presidente uscente. Si vince, e governa soprattutto , coi numeri e non coi protagonismi: quando lo capirà- se lo vuole capire- quel frammento di sinistra parassitario a sè stesso e al Paese?
Dopodichè, detto ciò, se Capponi tornerà al suo legittimo posto in Provincia, anch’io tornerò con gli occhi puntati a fare critiche a pioggia, se il suo futuro operato non collima con la mia idea di buona politica . Buona e basta. Nè di destra, nè di sinistra, nè di centro.
In accordo con Tamara.Non debbo o posso aggiungere altro.
Almeno Gentilucci gli avvocati se li paga da solo. Spero che nel caso in cui questa storia finisca bene (nel senso che Capponi & Co. rimangano a casa) i soccombenti si paghino da soli i principi del nostro piccolo foro maceratese Andrea Calzolaio ed Ubaldo Perfetti.
P.S. Il c.d. “senso” al mai cessato presenzialismo del presidente (ex) come pure dei suoi assessori (ex) in manifestazioni e spettacoli è uno solo: cattivo gusto, arroganza, disprezzo delle regolE. Al momento attuale NON ESISTONO COME ISTITUZIONI!
Angeletti, sentimenti ed opinioni come i tuoi sono buona legna per il fuoco della controparte. Mi auguro che se si dovessero ripetere le elezioni tu riesca a tenere a freno il ringhio, sennò Capponi torna a vincere. Oddio, non è detto che sia proprio così, ma evita di dargli una mano se tifi per altri.
Ho cliccato mi piace sul commento di Tamara. Tutto qua.
@ Tamara
vigili solo sulla destra o anche sulla sinistra?
Perchè con questa sinistra ce n’è da vigilare…
@ Pio Angeletti
Se vogliamo parlare di costi materiali , anche se non so su chi gravino, per quanto Capponi sia difeso da due legali come U. Perfetti e A. Calzolaio , non penso verranno a costare 1.700.000 euro circa, tanto quanto verrebbe a costare, o costerà , ripetere a distanza di un anno le elezioni provinciali. Il calcolo di quelli immateriali conseguenti alla semiparalisi della Provincia, in questi tempi di crisi oltretutto, li lascio fare a persone di buon senso civico, a prescindere quindi da simpatie e antipatie politiche personali.
@ Marco Fazi
…vigili con CHIUNQUE governa! anzi, occhiali doppi come guardiani della propria parte. Niente sconti per nessuno. Non esiste che questi siano migliori di quelli e viceversa, lo sappiamo tutti. non sono per le etichette ma per la sostanza, per chi è fedele ai miei valori e mi rappresenta, per cui Marco, sfondi una porta più che aperta.
Se non faccio parte di una sinistra che al momento non esiste, di certo non mi riconosco nell’arroganza dell’attuale destra. Sono d’accordo con Tamara che la politica che va votata e sostenuta è una politica giusta ed equa per tutti i cittadini, sia a livello zonale che nazionale. Per cui tutti queste assurde e sopratutto “costose” liti di cui sentiamo parlare ogni giorno non sono che a discapito dei cittadini che pagano sempre più tasse e ottengono sempre meno servizi.
E’ solo una stupida pubblicità politica, pagata dai cittadini, che non porta niente di buono a nessuno!
Scusate ma se Capponi e Co. sono al momento privati cittadini, e lo sono, non è forse cattivo gusto farsi fotografare mentre si stringe la mano al c.d. conte (ricordo che i titoli nobiliari in Italia non sono riconosciuti) durante i funerali Leopardi o non è arroganza presenziare la posa delle due “ali bianche” sul fiume potenza?
Certo per chi è abituato a tollerare la Lega e Berlusconi questo è niente però…
@PIO ANGELETTI
MI SCUSI, MA IO SONO UN SEMPLICE CITTADINO E SONO ANDATO A VEDERE LA POSA DELLE DUE ALI BIANCHE!!!
NON POTEVO??? LA PROSSIMA VOLTA VEDRO’ DI CHIEDERE IL PERMESSO…..AH DIMENTICAVO SONO ANDATO ANCHE AL FUNERALE.
@pioangeletti
detto seraficamente, sai cos’è il cattivo gusto? Sono stato alla festa dei democratici, ho stretto la mano a Carancini, ho peccato contro il buon gusto? Pìo, pìo,pìo, uscirai mai dal guscio di Calimero, il pulcino nero fuori e rosso dentro?
Fantastico!
In campo elettorale si è sempre considerato che la forma fosse sostanza. Poi cambia l’orientamento e si accoglie il ricorso della LAM perché la sostanza conta più della forma. E ora si rischia di tornare indietro per un vizio di forma. Sembra di guardare uno di quei filmetti di serie Z, che non avendo una trama decente si riempiono di colpi di scena senza senso.
Potere agli Azzeccagarbugli…
Meglio così, un sacco di soldi risparmiati per tutti…
E Cronache Maceratesi non beccherà un euro in campagne elettorali a stò giro…
Scorbuticamente vostro.
X Lucky e mus rugens:
La differenza è che il pubblico non siede in prima fila e non compare nelle foto dei giornali. Se sbaglio indicatemi quali siete voi nelle foto pubblicate in questo sito.
@Angeletti
Per alcuni pubblico/privato sono la stessa cosa…. Poichè senza i soldi che derivano da incarichi pubblici non potrebbero mantenersi nel privato.