La suggestiva chiesa bizantino-romanica di San Firmano, a lato della strada “Regina” in territorio di Montelupone, farà da scenario domani, venerdì 16 luglio, al concerto lirico vocale dedicato all’opera di Puccini “Tosca”. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, avrà inizio alle 21,15 all’interno dell’Abbazia ed è inserito nel cartellone di “Terra di Teatri Festival”, rassegna di musica, teatro, danza, promossa dalla Provincia di Macerata in collaborazione con i Comuni e l’organizzazione tecnica dell’Associazione Arena Sferisterio.
Con il titolo “Momenti magici Tosca”, i cantanti Viktoria Chenska, Nikolaj Vishnjakov e Michelangelo Cavalcanti, interpreteranno rispettivamente i personaggi di Tosca, Cavaradossi e Scarpia in alcune delle più belle arie d’opera del capolavoro pucciniano. Accompagnerà gli artisti al pianoforte il maestro Angelo Sampaolesi.
Nella foto, la cripta dell’Abbazia di San Firmano
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Apprezzo la lirica ma io dico se le Marche sono “Terra di teatri” perchè cavolo il concerto si deve fare in una Chiesa? In aperta campagna poi, ma chi lo trova sto concerto?
Non ci vedo nulla di male in una location insolita durante l’estate… E poi c’è da dire che almeno nelle abbazie c’è un po’ di frescura!
Comunque l’abbazia di San Firmano non è proprio in aperta campagna, e arrivarci è semplice (al semaforo Romitelli, lungo la strada Regina, si gira in direzione Montelupone e la chiesa è lì a un chilometro).
Bah, io sono all’antica: gli spettacoli al teatro e la messa in chiesa. Già oggi non si capisce più niente se ci mettiamo pure a mescolare sacro e profano…
Mi sembrava di ricordare che il Vaticano aveva detto qualcosa sull’uso delle Chiese:
“Nel Pontificale Romano rinnovato nel 1977, la Messa della Dedicazione sottolinea la volontà della comunità ecclesiale di dedicare il nuovo edificio in modo esclusivo e perpetuo al culto divino. In particolare, la presenza del Sacramento e dell’altare non consente qualsiasi altro uso; infatti, stanno a ricordare che la chiesa è il segno del santuario celeste dove Gesù Cristo è penetrato “per comparire al cospetto di Dio in nostro favore” (Eb 9,24). (Agenzia Fides 8/1/2009)”
Capisco che magari il sig. Scarabotti, appassionato di lirica, non sappia di queste cose, ma SE dovrebbe saperlo ed essere meno di manica larga: la religione non è solo cultura, anche se di alto livello
Non sono particolarmente appassionato di lirica ma sono cristiano praticante, e onestamente un concerto di musica classica in chiesa non mi sembra possa dar fastidio, tanto più che non è certo la prima volta che ciò avviene a San Firmano come in infinite altre chiese.
Inoltre, conoscendo il parroco e avendoci parlato, so per certo che sono stati chiesti tutti i permessi alla Curia per poter ospitare l’evento, perché giustamente non si può non essere troppo di manica larga. Una volta constatato che la Tosca è “innocua”, penso che gli uffici diocesani non abbiano esitato a concedere il permesso…
In definitiva: non ritengo che la lirica o la musica classica in chiesa possano essere in qualche modo offensive verso la sacralità del luogo, che riconosco pienamente e sono il primo a dire che dev’essere rispettata.