Ventitreesima edizione per il Guzzini Challenger, torneo di tennis considerato ormai un vero e proprio evento della stagione estiva marchigiana, in grado di chiamare a raccolta alcuni grandi nomi della racchetta e un nutrito seguito di appassionati in quel di Recanati. Le sfide, disputate come di consueto all’interno del Circolo Tennis Francesco Guzzini, hanno un sapore sempre più internazionale e coinvolgono atleti di assoluta eccellenza. Pronti a scendere in campo, e a misurarsi con azzurri come Stefano Galvani atleti quali lo svizzero Bohli vincitore della scorsa edizione, i francesi Guez ed Ouanna e l’altro svizzero Lammer. Tanti i ritorni e tante le giovani nuove promesse che arrivano a Recanati con la voglia di regalare davvero un grande tennis, di scalare il main draw e di aggiudicarsi una finale da sogno. Anche questa ventitreesima edizione del Challenger Guzzini ambisce ad elevarsi ad eccellenza e a rappresentare ancora, e ancora una volta, quell’insieme di valori fondamentali per il grande sport, tanto quanto per la vita ogni giorno: la disciplina, la lealtà, il rispetto per le regole e per gli altri giocatori, e la passione. Quella che spinge il cuore ad andare oltre, ad avere consapevolezza dei propri limiti, ad impegnarsi per migliorare.
Il Guzzini Challenger, torneo internazionale valido per la classifica mondiale Atp montepremi 30 mila euro che si apre sabato 17 e domenica 18 con il torneo di qualificazione, vede infatti nel tabellone principale la netta prevalenza di giocatori provenienti dall’Europa sfidarsi sui campi del circolo tennis recanatese. Tra questi va segnalato il ritorno al Guzzini Challenger, ad un anno esatto dal trionfo, dello svizzero Stephane Bohli (nella foto in alto), attualmente numero 125 al mondo e perciò tra le teste di serie del torneo. Nella passata edizione, dopo aver conquistato non senza fatica la finale, si aggiudicò il trofeo grazie ad una partita perfetta sul più quotato kazako Andrey Golubev con il punteggio di 64 76 (4), regalando ai numerosissimi che seguirono il match una bellissima finale. Quest’anno a guidare la rappresentativa dei giocatori stranieri è la Francia con ben 4 specialisti del veloce: tra questi vanno segnalati il numero 115 al mondo David Guez e Josselin Ouanna, numero 145. Seguono Spagna e Belgio con tre giocatori, quindi Svizzera e Portogallo con due. Le altre nazioni presenti sono: Romania, Repubblica Ceca, Croazia e Olanda, tutte con un giocatore. Unico extraeuropeo, il neozelandese King-Turner, 249 esimo nella classifica mondiale. Non vanno certo dimenticati gli italiani: Stefano Galvani (nell’immagine al centro), Riccardo Ghedin e Daniele Giorgini (tutti attorno alla posizione 200 della classifica Atp), ai quali si aggiungeranno i quattro che entrano nel tabellone principale in virtù delle wild cards assegnate dal circolo tennis ospitante e dalla federazione. A questo proposito è certa la presenza del giovane recanatese e idolo di casa, Giacomo Miccini. L’altro ingresso da tenere in considerazione è quello di Alessandro Giannesi, classe 1990 e proposto niente meno che dal direttore tecnico della federazione italiana, Renzo Furlan. Ancora da assegnare le altre due wild cards che verranno ufficializzate nei prossimi giorni. Per Miccini e Giannesi c’è la grande possibilità di saltare le insidie del torneo di qualificazione con l’opportunità’ di giocarsela contro qualsiasi avversario, davanti ad un pubblico sempre pronto a sostenere il tennis italiano. E 4 sono pure i giocatori che partecipano per il secondo anno consecutivo al Guzzini Challenger 2010: il belga Bemelmans, l’azzurro Galvani, gli svizzeri Lammer e appunto il vincitore della scorsa edizione Bohli. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
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