di Matteo Zallocco
Niente accordo, la Lam chiude definitivamente le porte a una possibile trattativa che comunque stando alla legge sembrava essere molto remota. Si voterà di nuovo per eleggere il presidente della Provincia e il consiglio provinciale.
Ieri sera nella sala consiliare del Comune di Pieve Torina si è svolta una riunione straordinaria della L.A.M., Lega Autonomie Municipali, per fare il punto sugli sviluppi politici a dieci giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato, che ha sancito il riconoscimento del diritto di riammissione alla competizione elettorale.
“Intenso il dibattito – si legge nella nota stampa – e numerosi gli interventi con Luigi Gentilucci che ha introdotto i lavori, relazionando ai partecipanti, lo stato di fatto degli incontri dei giorni scorsi.
Una compagine matura si apre al confronto, come fatto dalla L.A.M., ma purtroppo mancano le condizioni politiche per un accordo, così con la coerenza, la perseveranza e la serietà che contraddistingue il movimento Lega Autonomie Municipali e le sue scelte, l’assemblea sovrana all’unanimità ha votato sancendo il ritorno alle urne.
Aspettando quindi le motivazioni della sentenza al fine di capire se le liste saranno bloccate al 9 maggio 2009 oppure ve ne saranno di nuove, la L.A.M. ha dato avvio ad iniziative territoriali volte ad incontrare i cittadini”.
Motivazioni che potrebbero uscire da un momento all’altro. Ma bisognerà vedere se con esse saranno indicate le modalità per le nuove elezioni. Un po’ tutti sperano che si potrà votare in autunno, per ridurre i costi già molto elevati per una nuova tornata elettorale e i tempi del Commissariamento.
Ma tornare alle urne a novembre, come richiesto dallo stesso Franco Capponi al Ministero degli Interni non sarà facile e sembra più probabile che si andrà a votare nella prossima primavera, tra aprile e giugno.
Con le nuove elezioni dunque scatta il toto-candidato e l’Udc sarà ancora l’ago della bilancia: dopo l’alleanza in Regione con il Pd di Spacca e la sconfitta assieme al centro destra alle Comunali di Macerata c’è chi avanza lipotesi di un accordo con il centro sinistra, che vedrebbe in prima linea Antonio Pettinari, segretario regionale dell’Udc e vice presidente dell’Amministrazione Capponi.
Ma al momento l’ipotesi sembra essere comunque remota. Augusto Ciampechini, coordinatore provinciale dell’Udc è stato chiaro con alcuni alleati del Pdl: “squadra che vince non si cambia”, ha detto. Anche se non tutti sembrano convinti che la ricandidatura di Franco Capponi sia la soluzione migliore, seppur al momento non si vedono altre strade praticabili e una soluzione diversa appare molto remota.
Così come nel centro sinistra non tutti (anche all’interno del Pd, oltre a Rifondazione Comunista) sono favorevoli alla ricandidatura dell’ex presidente Giulio Silenzi, pur restando il volto più noto e quindi con maggiore visibilità del centro sinistra maceratese. Gli outsider potrebbero essere il parlamentare e coordinatore provinciale del Pd, Mario Cavallaro e il capogruppo del Pd in consiglio provinciale Mario Morgoni. Si fanno anche i nomi di Giulio Pantanetti e dell’ex sindaco di Macerata, Giorgio Meschini, che però sono più defilati. E’ ancora presto, l’unica certezza è che si tornerà a votare e l’unico candidato certo al momento è Luigi Gentilucci, leader della Lam.
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Veramente per la ricandidtura dello sconfitto Silenzi almomento solo si e no il 50% del PD è d’accordo e non solo Rifondazione ma anche altri sono contrari.
Ma uno che non sia da 20 anni in politica no???
Un volto nuovo, uno che è più vicino ai 40 anni che alla pensione, no?
Sempre si soliti che, a parte la politica, difficilmente hanno dimostrato di essere capaci di fare altro???
Già con Carancini il centrosinistra ha rischiato di perdere (poichè non pochi al ballottaggio NON hanno votato o hanno votato per l’altro candidato): ora in Provincia si vuole proprio che una grossa fetta di elettori di centrosinistra NON vada a votare (o voti per il candidato di centrodestra) perchè stufi delle solite pastine democristiane???
Non ci sono dubbi: abbiamo scoperto il candidato di centro sinistra … GIANFRANCO CERASI.
Visto che la Lam sarà il tormentone elettorale dell’estate, propongo di beatificare subito Gentilucci.
PER LUCKY: GUARDA CHE ANCHE CERASI E’ PIU’ VICINO ALLA PENSIONE CHE AI 40!
SCHERZI A PARTE, IN LINEA DI PRINCIPIO SONO D’ACCORDO CON CERASI CHE I SOLITI VOLTI HANNO TOLTO CREDIBILITA’ ALLA POLITICA E VOGLIA DI ANDARE A VOTARE AGLI ELETTORI, PERO’ PENSO CHE SILENZI RAPPRESENTI UN PO’ UN’ECCEZIONE: E’ VERO CHE E’ UN PRESENZIALISTA ALL’ECCESSO PERO’ E’ ANCHE VERO CHE E’ UNA PERSONA CHE QUANDO ERA IN PROVINCIA LAVORAVA, ALMENO COSI’ MI E’ SEMBRATO.
POI LA SIMPATIA E L’ANTIPATIA SONO UN’ALTRA COSA E ASSOLUTAMENTE SOGGETTIVA.
caro Cerasi, a sinistra mancano persone nuove in tutta Italia, ancora parlano PRODI /D’ALEMA / VELTRONI … negli ultimi 15 anni il centro sinistra ha cambiato nome e leader non so quante volte, a dimostrazione di una mancanza di unità (per assurdo a sinistra manca l’Unità!) di pensiero.
Parlando a livello locale, passatemi il paragone ‘che siamo sotto mondiali, l’allenatore (Carancini) ha preso la fascia del Capitano dopo la sostituzione di Meschini… pensavo che ci fosse una differenza fra la politica di partito e la politica esterna ma mi sbagliavo.
PS: a quanto pare l’astensionismo non è solo una malattia di destra…
PPS: purtroppo le ” pastine democristiane” ci saranno fintanto che l’UDC e suoi derivati finanziari saranno l’ago della bilancia fra la maggioranza e l’opposizione, nei comuni in provinciae in regione.
@Lucky
Grazie per la fiducia ma sono obbligato a declinare, non amo stare in fascia istituzionale, giacca e cravatta tutto il giorno
@Macerata59
Non sono gli anni che sono passati, sono i chilometri che mi hanno invecchiato.
Comunque, rispetto ai nomi che circolano, io sto moltoooo più lontano della pensione di tanti altri e, soprattutto, non ho mai campato facendo politica.
@Gennari
Non è che nel centrodestra ci siano uomini così nuovi.
Quasi tutti sono ex DC, ex MSi e qualche rinnegato socialista (o socialista di comodo)
Gianfranco,
mi sembra che molti rinnegati socialisti stiano col PD.
Comunque concordo con te che a dx ci sono sempre gli stessi da anni e anni, sempre sotto il solito padrone che li vizia, li vezzeggia, li adula e li ………
@axel
I socialisti che sono entrati nel PD, assieme agli ex PDS, ex PCI sono almeno rimasti nel centrosinistra.
Quelli che sono con la Lega e gli ex di AN non sono nemmeno rinnegati, credo che fossero solo socialisti di convenienza…..
Parliamo di matematica, lamatematica è una scienza esatta. Nelgi ultimi 15 anni al comune ha governatola sinistra e negli ultimi 14 la sinistra ha governato alla provincia. 1 anno il centrodestra. Le probabilità che si rifacciano le elezioni sono insomma tra lo 0e il 3%. Questa remotissimaporbabilità si è verificata! Sfortuna? NOOOOOOOO io credo nella matematica…
@ Cerasi
Credo sia paradossale parlare di Lega nelle Marche (e, soprattutto, a Macerata), dato che questo partito, praticamente, non esiste qua da noi.
Esso è la somma (per usare riferimenti matematici tanto cari a Marco Fazi) di tutti i trombati e i falliti degli altri partiti. Chi non ha sfondato altrove o non ha proprio mai trovato sbocchi, chi voleva “prendere il posto” e non poteva perché perennemente scavalcato da gente più competente e sponsorizzata di lui, si è buttato con la Lega.
La grande spinta che il partito ha ricevuto a livello nazionale ha poi fatto il resto, dando a gente che altrove non avrebbe manco preso la tessera da militante lo stimolo per buttarsi (i più col naso turato) nell’unico partito che avesse fatto loro guadagnare qualcosa…
Che tristezza.
una cosa è certa , ha avuto più pubblicità e visibilità sta LAM in queste settimane che la coca cola da quando è nata. ma roba da matti
Il 5 Giugno
Ei Fu
Dato il montanar verdetto
stette poltrona immemore
orba di tanto inetto
Da Treia fino in Cina
dal bagno alla cucina
mai orma più leggera
vide calar la sera
Di fulmini e baleni
gli atti sono alieni
nessuna differenza
con chi in precedenza
(nel parlar taciuti)
sono succeduti
Attenti a non toccar
“padrin” da “rispettar”
solo sprecar quattrini
per i lor bassi fini
sarà rieletto?
ai posteri l’ardua sentenza
AL BAR
Oggi sono stato
a fare colazione
un cappuccino ho ordinato
per mia sodisfazione
“ne abiam di diverso tipo”
quì alla torrefazione
al mio guardar stupito
“mi dica quale vuole”
l’omino ha ribadito
“Ci son di cinque scuole
e per la zuccherata
da usar hai le cazuole”
MI DIA UN’ARANCIATA
Capponi sarà costretto a giocare a carte scoperte, abbiamo visto le persone e i partiti che secondo lui meritavano un’ assessorato: la Lega che a Macerata rappresenta meno di niente; una lista civica con un ex sindaco che non ha raccolto nemmeno le preferenze per entrare in consiglio, un anziano dirigente che sta in provincia da 25 anni; un’oscura impegata del Tribunale. Abbiamo anche visto la soluzione che aveva in mente per i rifiuti: portarli fuori; le idee per Padre Matteo Ricci e gli altri.
Sarà difficile ripresentarlo e vincere.
D’altra parte Silenzi non è proprio di primo pelo…perchè non cercare facce nuove nell’associazionismo così vivace in città?
Al dott. Cerasi:
Cosa ne dice dottore, dopo la sbandata presa con ‘Una forza per cambiare’ (nient’altro che un amore passeggero pagato con la caduta nel dimenticatoio politico), il caro vecchio Corvatta è pronto per tornare nella grande casa socialista?
Grande casa Socialista?!?