Da Tommas Golini per Forza Nuova Macerata:
“Forza Nuova è contraria all’installazione di un nuovo circuito di telecamere all’interno del centro storico. La videosorveglianza rappresenta solo l’illusione di maggiore sicurezza, inesistente in realtà senza la possibilità d’intervento in tempo reale. Al contrario rappresenterà invece una grave lesione della privacy dei cittadini, costantemente spiati e monitorati ventiquattrore su ventiquattro mentre vanno tranquillamente a spasso per la città. L’applicazione di altre telecamere all’ingresso del centro poi, è l’ennesimo appiglio per moltiplicare le multe ai danni degli automobilisti maceratesi. Forza Nuova auspica invece un maggior controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine, con maggiore attenzione nelle zone a rischio, come ad esempio i sottopassaggi di piazza Garibaldi e di Borgo San Giuliano, recentemente teatri di fatti di cronaca. Invece di piazzare telecamere ovunque e trasformare la città in un “Grande Fratello”, occorrerebbe un’unione precisa di intenti sia da parte del Comune che delle forze dell’ordine, al fine di debellare episodi di microcriminalità”.
Tommaso Golini
Forza Nuova Macerata
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La problematica è scottante, ma se ben applicata, la videosorveglianza è una tecnologia che migliora la sicurezza.
Se le regole non vengono rispettate, o sono troppo permissive, si aprono più problemi di quelli che si possono risolvere.
Fortunatamente abbiamo il Garante, e non è poco, anzi!
sono paradossalmente parzialmente daccordo con forza nuova,non risolvono il problema alla radice.
si puo essere d’accordo o meno sull’istallazione delle telecamere(io sono d’accordissimo) ma su una cosa mi fate ridere cioè la privacy!!!nei centri commerciali ci sono le telecamere,nella maggior parte dei negozi ristoranti cinema ci sono le telecamere,nelle banche idem e nessuno si lamenta se poi si mettono nei posti dove cè maggiore rischio per le persone allora si tira in ballo la privacy,
Probabilmente verranno vandalizzate nel giro di un paio di settimane, qualche operatore ecologico ne metterà i cocci in un sacco e ciao ciao telecamere, è stato bello finché è durato.
Non condivido il cosiddetto “Pacchetto Sicurezza” (legge 38/2009) che ha consentito ai Comuni l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici. L’organizzazione e la garanzia della sicurezza è compito di altri organi statali che devono anche sostenerne i costi sulla base di programmi razionali e coordinati fra le varie forze di polizia.
I Comuni pensino a far bene i loro compiti con le risorse disponibili, l’attribuzione di altre incombenze e le conseguenti necessità di ricerca dei finanziamenti potrebbero portare ad azioni illegali ai fini di far cassa. Vedasi gli scandali dei semafori e degli autovelox nonché le contestazioni per le multe nelle Zone a Traffico Limitato che hanno portato qualche famiglia a sostenere sanzioni ingenti ed ingiuste.
Alberto Bonfigli