Da Gian Mario Maulo, presidente del Consiglio comunale di Macerata:
“La presenza degli immigrati nella nostra città è in continuo aumento: 1.296 nel 2003, 3.319 nel 2009. Il Comune attua una politica di integrazione, fatta di conoscenza. di valorizzazione, di partecipazione, di formazione e inserimento lavorativo ed abitativo, di servizi mirati.
Significative le attività culturali e informative delle varie associazioni di immigrati: ACSIM, ACAIM, ANOLF, ecc.: a fronte dei servizi svolti, l’Amministrazione stipula con esse convenzioni erogando fondi per una media annuale di € 31.500; rilevante anche la consulenza dei Sindacati, volta soprattutto all’inserimento lavorativo e alla difesa dei diritti.
Determinante il ruolo educativo, culturale, oltre che religioso, della Chiesa impegnata a favorire assistenza, inserimento e integrazione, soprattutto attraverso le Caritas parrocchiali.
Lo Statuto Comunale prevede da tempo un rappresentante eletto degli immigrati ed ha approvato dal 2003 un ordine del giorno per ammettere gli immigrati alle elezioni amministrative. Una percentuale significativa di essi partecipa già all’attività politica, ad esempio nelle elezioni primarie.
Fondamentale importanza ha il centro di pronta accoglienza dell’Associazione Centro di Ascolto che offre servizi informativi, di segretariato sociale, di accoglienza temporanea, mensa, doccia, agli immigrati e agli indigenti di passaggio.
Il Centro Servizi ACSIM realizza iniziative culturali e ricreative, quali lo Yam festival, corsi di lingua italiana, servizi di segretariato sociale, attraverso il proprio sportello informativo e attività di seconda accoglienza attraverso la mediazione sul mercato per il reperimento di alloggi da destinare agli immigrati. Sul piano dell’affermazione dei diritti è di estrema importanza anche l’attività svolta dall’Associazione Ambasciata dei diritti. Dal 2004, in convenzione col GUS e col Ministero dell’Interno, ha avuto inizio il progetto “Macerataccoglie” a favore di rifugiati e richiedenti asilo politico. I soggetti accolti sono aumentati progressivamente nel corso degli anni passando da 32 del primo anno a 81 del 2008. Il costo annuale di circa € 270.000 è a totale carico del Ministero dell’Interno.
Nel 2008, attraverso un finanziamento ministeriale, è stato attivato anche un alloggio sociale per mamme sole con figli, al fine di offrire loro una abitazione provvisoria e un sostegno verso l’integrazione socio-culturale e l’autonomia personale. Rilevante è anche l’impegno per il riadattamento di bambini con difficoltà di inserimento scolastico, linguistico e sociale.
L’Amministrazione riconosce agli immigrati residenti le stesse possibilità e condizioni di accesso agli interventi e ai servizi sociali riservate ai cittadini italiani. D’altra parte la maggior parte degli immigrati svolgono un regolare lavoro, principalmente nell’assistenza domiciliare e sanitaria, nel commercio, nell’edilizia, nei servizi, contribuendo all’equilibrio sociale ed economico della città .
Le nostre scuole, inoltre, a tutti i livelli, sono impegnate in percorsi di integrazione e di interculturalità che rendono significativo il livello di convivenza soprattutto fra i bambini e i ragazzi.
La città da tempo percepisce e vive questo stile di accoglienza e di solidarietà, più evidente in occasione di feste in piazza, esposizioni di artigianato, cene interetniche, incontri culturali, festival del folklore. Sono residuali gli atteggiamenti di estraneità, isolati gli episodi di intolleranza, pochi i casi di marginalità , anche se permane una certa indifferenza reciproca che indica quanto resta da fare perché la interculturalità diventi mentalità condivisa.
E’ lontano un millennio quel 31 agosto 1993 quando alcuni immigrati che spandevano oggetti di artigianato in vendita lungo Corso Garibaldi furono inseguiti e il loro materiale sequestrato! Oggi si informa, si forma, si accompagna verso la regolarizzazione delle attività e della permanenza”.
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Caro Maulo, cosa ne pensa del fatto che negli ultimi 10 anni l’80% delle case popolari sono andate agli extracomunitari e solo il 20% agli italiani? Cosa ne pensa del fatto che le mamme italiane spesso non trovano posto negli asili nido mentre per i figli degli extracomunitari c’è sempre posto? Come mai gli extracomunitari dichiarano redditi ridicoli per fruire delle suddette e molte altre agevolazioni e servizi, ma nessuno controlla tali redditi? Se li dichiarassero gli italiani scatterebbe subito il controllo della GDF! Come mai il 60% dei reati viene commesso da extracomunitari? Come mai gli extramunitari non pagano i ticket sanitari e gli italiani si? Come mai la sinistra vuole far votare gli extracomunitari ? Come mai la sinistra vuole la cittadinanza facile? Caro Maulo, che Cristo è morto dal freddo lo vada a raccontare a qualcun altro perchè ormai anche i maceratesi stanno aprendo gli occhi.
Enzo Marangoni
Consigliere Provinciale e Comunale Recanati Lega Nord
Caro Marangoni,
Cristo non è morto di freddo, anche se le farebbe bene ricordare che anche Lui – già, proprio Lui, Gesù Cristo – è un extracomunitario, provenendo infatti dalla Palestina che, come noto, si trova in Medio Oriente.
Caro Marangoni, lei ha tralasciato un aspetto fin qui taciuto dalla sinistra: l’aspetto pensioni. Molti immigrati, grazie al grande lavoro di educazione con corsi a loro favore, hanno capito che se fanno venire in Italia i loro parenti ultra 70enni grazie al ricongiungimento familiare, questi riescono a prendere la pensione e tornarnene al loro paese. MA NESSUNO NE PARLA MAI. Si vocifera che nella solo provincia di Macerata i casi riscontrati siano migliaia.
Perchè siamo contrari completamente al fattore immigrazione?Per un motivo semplicissimo! Si crea solo una assurda guerra tra poveri…a solo vantaggio della classe dirigente(” i padroni” ) che abbassano così il costo della manodopera a danno di noi italiani.Noi crediamo che sia giusto far evolvere il terzo mondo a casa loro per non essere piu’ succube dell’occidente sfruttatore!!!Per questo ,TOTALE BLOCCO dell’immigrazione con la sola esclusione di accettare gli stranieri nelle nostre università, insegnandogli tutti i segreti per un giusto progresso da sviluppare poi nelle loro patrie…QUESTA E’ VERA SOLIDARIETA’ !! QUESTO E’ NON ESSERE RAZZISTI!!
Basterebbe leggere questi post per capire che l’italia E’ un paese razzista. Si va da chi non vorrebbe dargli spazio a chi vuole il totale blocco dell’immigrazione salvo “insegnargli le buone maniere nelle nostre università. Cari signori ma vi rendete conto di cosa state scrivendo? Gli immigrati sono persone (lo so, alle vostre orecchie potrebbe sembrare una frase un po’ forte) e come tali vanno rispettate e vanno garantiti diritti, un nigeriano in difficoltà è un italiano in difficoltà, non cambia nulla. Non avrei mai pensato di dover fare un giorno discorsi così “terra terra”, sarà che sono un inguaribile ottimista!!!
Contribuisco al dibattito riportando un intervento interessante di chi non è certo leghista ne razzista. Si tratta di un leader laburista, il primo ministro australiano.
Kevin Rudd, Primo Ministro dell’Australia, il cui governo ha intrapreso una campagna al fine di evitare attacchi terroristici, si rivolge ai mussulmani che chiedono di vivere sotto la legge islamica sharia.
Il primo ministro si è arrabbiato con alcuni musulmani Australiani dichiarando che egli è d’accordo che i servizi segreti controllino le moschee della Nazione.
Citiamo: ” SONO GLI IMMIGRATI, NON GLI AUSTRALIANI, QUELLI CHE DEVONO ADATTARSI. PRENDERE O LASCIARE. Sono stufo del fatto che questa Nazione debba preoccuparsi se stiamo offendendo qualcuno o la loro cultura. Dopo gli attentati a Bali stiamo sperimentando una riscoperta del patriottismo nella maggior parte degli Australiani”.
“La nostra cultura si è sviluppata durante due secoli di lotte, sofferenze e vittorie da parte di milioni di uomini, donne che cercavano la LIBERTA’ ”
“Parliamo principalmente INGLESE, non Spagnolo, Libanese, Arabo, Cinese, Giapponese, Russo o qualche altra lingua”. Quindi se volete far parte della nostra società dovete apprendere la nostra lingua”.
” La maggior parte degli Australiani credono in Dio. Questa non è una posizione Cristiana, politica o di estrema destra. Questo è un fatto, perchè uomini e donne cristiani, di principi cristiani fondarono questa nazione. Questo è storicamente provato. Ed è certamente giusto che il simbolo di tale cristianità appaia nelle pareti della nostre scuole. Se Dio vi offende, Vi suggerisco di considerare di andare a vivere in qualche altra parte del mondo, perchè Dio fa parte della nostra cultura”.
” Accettiamo il vostro credo senza chiedere perché. Tutto quello che chiediamo è che Voi accettiate il nostro, vivendo in armonia ed in pace con noi.
QUESTO E’ IL NOSTRO PAESE, LA NOSTRA TERRA ED IL NOSTRO STILE DI VITA e vi offriremo tutte le opportunità per sfruttare tutto ciò.
Però dovete smettere di lamentarvi e di criticare la Nostra Bandiera, il Nostro Giuramento Patriottico, il Nostro Credo Cristiano o il Nostro Stile di Vita, altrimenti vi incoraggiamo ad approfittare del nostro grande senso di libertà Australiano: approfittando DEL DIRITTO DI ANDARVENE VIA”
” Se voi non siete contenti qui ANDATEVENE. Noi non vi obblighiamo a venire qui. Voi avete chiesto di venire qui, quindi accettate il Paese che vi ha accettato”.
Personalmente ritengo che il mondo intero avrebbe bisogno di un leader come questo!
Enzo Marangoni
Consigliere Provinciale e comunale Recanati Lega Nord
Consideriamo che l’Australia è figlia di immigrazione, in quanto colonia carceraria del Commonwealth Britannico….
…..Consideriamo anche che l’Australia, mettendo in pratica ciò che ha detto il suo Prime Minister è una delle prime nazioni al mondo in base all’indice isu (redditi, istruzione, giustizia sociale, sviluppo) a detta dell’Onu.