Giorgio Pagliari al 95′ salva la Maceratese,
zio Dino ringrazia: punto d’oro a Montecchio

ECCELLENZA - Un gol al fotofinish del nipote (entrato nella ripresa) regala il pareggio al neo allenatore biancorosso. I padroni di casa erano passati in vantaggio con una punizione di Magnanelli a metà secondo tempo

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Dino Pagliari ha esordito oggi sulla panchina della Maceratese

di Andrea Cesca

Giorgio Pagliari salva la Maceratese al 95’. Una zampata del centrocampista subentrato nel corso del secondo tempo a Massei consente ai biancorossi di tornare a casa con un punto dalla trasferta di Montecchio. Un pareggio molto importante per il morale anche se la prestazione della squadra nel secondo tempo ha lasciato parecchio a desiderare. Dino Pagliari porta a casa un punto da una delle trasferte più difficili del campionato grazie ad un gol del nipote (figlio di Giovanni, allenatore della Recanatese) ma ci sarà molto da lavorare. La Maceratese è sembrata stanca, spenta, priva di idee, senza la necessaria “fame agonistica” nei secondi 45’ soprattutto dopo essere andata sotto di un gol, autore Magnanelli su calcio di punizione. Ci si attendeva una reazione da parte dei biancorossi, il gol del pareggio è arrivato nell’unica azione nella quale la Maceratese è entrata nell’area avversaria. Il K Sport Montecchio Gallo che all’11’ ha colpito un palo, non ha impressionato ma a parte il gol subito non ha corso rischi. La vittoria della capolista Urbino sul campo della Sangiustese ha fatto salire a 10 il ritardo di Strano e compagni dalla vetta.

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Giorgio Pagliari, figlio di Giovanni Pagliari, allenatore della Recanatese

Dino Pagliari deve far diventare squadra una rosa fatta di tante individualità. Ed evitare il rischio che la testa della classifica si allontani ulteriormente. In attesa di novità dal mercato perché, come afferma Gianni Balugani «è certo che rimarranno solo giocatori uomini». Il più grande dei Pagliari è sembrato molto carico nel giorno della sua presentazione: «Questa è casa mia, io sono nato qui biologicamente e calcisticamente» ha detto. Per chi non lo sapesse fu il maestro Tonino Seri a scoprire Dino in una partita a Cingoli dove era andato per visionare David Mugianesi ed altri ragazzi. Vide in campo un ragazzino alto e secco e disse: «Chi è quel biondino? Per me sa giocare al calcio, ha la cattiveria giusta, è spigoloso. Può fare carriera».

Dopo aver visto giocare la squadra in Coppa Italia a Tolentino l’allenatore ha avuto soli due giorni per lavorare con i giocatori. La gara d’esordio è di quelle toste, il K Sport Montecchio Gallo (nato l’estate scorsa dalla fusione tra K Sport Montecchio e Atletico Gallo) ha grandi ambizioni: «Vogliamo essere un punto di riferimento per le Marche e portare il nostro nome in campionati fuori dalla regione» hanno detto i presidenti Tiboni e Sperandio. Allo stadio “Giovanni Spadoni” di Montecchio la Maceratese deve rinunciare al portiere titolare Gagliardini e a Ruani, entrambe infortunati. La vittoria in trasferta a Monturano e l’abbuffata di gol contro l’Urbania in Coppa Italia hanno riportato un po’ di sereno tra i pesaresi. I biancorossoblu recuperano Del Pivo, è assente Barattini.

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Dino Pagliari durante la presentazione ieri all’Helvia Recina

Pagliari disegna una Maceratese a trazione anteriore, 4-2-3-1 il modulo che in fase di non possesso vede i due esterni alti indietreggiare. Amico viene confermato tra i pali, la difesa vede schierati Iulitti, Sensi, Strano e Martedì, a centrocampo Massei e Tortelli sono i centrali, avanti a loro D’Ercole, Napolano e Di Ruocco, punta centrale Perri; va detto che Napolano dato in panchina nella distinta iniziale prende il posto di Minnozzi che ha accusato un risentimento muscolare durante il riscaldamento. Allo stadio “G. Spadoni” di Montecchio è presente un buon numero di tifosi arrivati da Macerata.

ksport-montecchio-gallo-maceratese5-325x183La Maceratese è subito molto aggressiva, ma il primo pericolo lo corre la porta difesa da Amico, al 10’ incursione sulla sinistra del K Sport Montecchio Gallo, sul cross a centro area Magnanelli manca la deviazione. Un minuto dopo rischia grosso la Maceratese, Dominici dal limite dell’area calcia forte e colpisce il palo, Amico sembra sorpreso. I biancorossi si fanno vivi dalle parti di Andreani al 24’ con un calcio di punizione telefonato di Napolano. La partita è equilibrata ma i padroni di casa quando affondano sanno rendersi pericolosi, al 32’ incursione di Baruffi, Pizzagalli sfiora la palla. La Maceratese si riaffaccia in attacco al 38’ con D’Ercole, il numero 7 si accentra e scarica il destro, Andreani respinge, non c’è nessuno della Maceratese pronto alla ribattuta. Sul ribaltamento di fronte K Sport Montecchio Gallo ancora vicino al gol, Amico in uscita salva su Torelli. Nel complesso i biancorossi si fanno preferire nella fase di palleggio, i padroni di casa sanno rendersi più pericolosi.

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L’esultanza dei padroni di casa dopo il momentaneo vantaggio

Dopo qualche minuto del secondo tempo Dino Pagliari effettua due sostituzioni, dentro Giorgio Pagliari e Cirulli, escono Massei e Napolano. I ritmi calano, le temperature nel pesarese sono tardo estive. Al quarto d’ora violento quanto fortuito scontro di gioco fra Peroni e Iulitti, a riportare la peggio è il giovane difensore della Maceratese, i sanitari intervengono prontamente, il difensore viene fasciato alla testa, lascia il terreno di gioco e guadagna gli spogliatoi. Il risultato si sblocca su un calcio punizione dal limite dell’area al 69’: Magnanelli mira il palo lungo, il tiro si insacca sul palo di Amico, la conclusione è angolata, 1 a 0 K Sport Montecchio Gallo. Con la capolista Urbino in vantaggio sul campo della Sangiustese adesso sono dieci i punti di ritardo della Maceratese dalla vetta della classifica. I biancorossi non riescono a reagire, fanno poco movimento, Andreani non viene mai chiamato in causa. Il primo calcio d’angolo della partita all’86’ lo battono i padroni di casa.

ksport-montecchio-gallo-macerateseI tifosi della Maceratese si spazientiscono, viene lanciato un fumogeno sul terreno di gioco. Al 95’ nell’unica incursione in area avversaria la Maceratese trova il pareggio con Giorgio Pagliari che corre verso la panchina ad abbracciare lo zio. Forse un segno del destino. Domenica prossima la Maceratese ospiterà il Montegranaro all’Helvia Recina.

Il tabellino:

K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3): Andreani 6; Pizzagalli 6 (31’ st Del Pivo ng), Nobili 6, Paoli 6, Baruffi 6; Dominici Giovanni 6,5, Dominici Eugenio 6, Torelli 6; Magnanelli 7 (39’ st Fabbri ng), Mazzari 5,5 (21’ st Sciamanna ng), Peroni 6. A disp.: Elezaaj, Giunti, Peluso, Gurini, Baldelli, Notarile. All. Lilli.

MACERATESE (4-2-3-1): Amico 5,5; Iulitti 6,5 (17’ st Nicolosi 5), Sensi 6, Strano 6, Maredì 6; Tortelli 5,5, Massei 6 (7’ st ‘ st Pagliari Giorgio 7); D’Ercole 5,5, Napolano 5,5 (7’ st Cirulli 5,5), Di Ruocco 5,5; Perri 5,5. A disp.: Marchegiani, Moschetta, Luciani, Marcolini, Mancini. All. Dino Pagliari.

TERNA ARBITRALE: Alessandro Iudicone di Formia (assistenti Bilò e Busilacchi di Ancona).

RETI: st. 24’ Magnanelli (KS), 50’ Pagliari Giorgio (M).

NOTE: 1’ di raccoglimento per la scomparsa di Nabil Dahou, assistente arbitrale della sezione di Jesi. Ammonito Nobili, Sensi, Pagliari Giorgio, Peroni. Calci d’angolo 1 a 0 per il K Sport. Recupero: 6’ (1’+5’).

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