Da sinistra il primario di ortopedia Maurizio Belletti, Daniela Corsi, Germano Ercoli, Maria Grazia Pecorari e l’assessore regionale Filippo Saltamartini
di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Di donazioni alla sanità il patron di Eurosuole ne ha fatte molte: dall’ecografo all’ozonoterapia durante il Covid, la strumentazione per il pavimento pelvico. Quasi tutti i reparti hanno beneficiato della generosità dell’imprenditore civitanovese e anche questa volta non si è tirato indietro. A fronte del ricovero della moglie nel reparto di ortopedia, vedendo l’assenza di televisori che potessero alleviare la noia del ricovero ai pazienti costretti a letto ha deciso per l’ennesima volta di provvedere. Una donazione accolta con gratitudine dalla direzione sanitaria e dal primario del reparto.
L’intervento di Germano Ercoli
Questa mattina in ospedale una cerimonia di ringraziamento alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, la direttrice Ast Daniela Corsi, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i primari dei reparti, tra cui quello di ortopedia Maurizio Belletti, oltre all’imprenditore Germano Ercoli e alla moglie Maria Grazia Pecorari.
«La famiglia Ercoli è sempre stata vicina alla sanità – ha detto la Corsi – ricordo durante il Covid la donazione dell’ozonoterapia che ha permesso di salvare molte vite. Oggi lo ringraziamo per questo gesto, la donazione di 7 tv all’ortopedia che ne era sprovvista. Un gesto che dimostra sensibilità perché la tv in ogni stanza va a dare un confort ad un paziente limitato nei movimenti e immobilizzato e potersi distrarre è un valore aggiunto».
L’assessore regionale Filippo Saltamartini
Un atto dovuto secondo Ercoli che ha visitato il reparto in occasione di un piccolo intervento subito dalla moglie Maria Grazia: «quando si è operata abbiamo portato da casa un televisore, ma ho notato che le altre stanze ne erano sprovviste e così abbiamo avviato l’iter come per le altre donazioni. Siamo felici di poter fare con un piccolo gesto molto per chi si trova per giorni costretto a letto».
Il primario Maurizio Belletti ha ringraziato e ricordato come la struttura sia cresciuta negli anni, nonostante alcune criticità permangano: «avevamo letti che risalivano a 35 anni fa e abbiamo usufruito dei letti del Covid hospital, siamo riusciti a ristrutturare e ottenere due bagni nuovi, cerchiamo di far lavorare il reparto in base alle disponibilità di risorse umane e posti letto. Certo la coperta è corta ma è anche stretta e nonostante questo alla fine dell’anno, oltre alla qualità, facciamo anche numeri. Fino a qualche anno fa con 32 posti letto facevamo 950 interventi. Ora con la metà di posti letto abbiamo superato i 1000 interventi». Anche la politica ha ringraziato Ercoli per la sua generosità: il consigliere regionale Borroni ha sottolineato come «non è comune che gli imprenditori facciano con assiduità cose del genere», mentre l’assessore regionale Filippo Saltamartini ha sottolineato la validità di un sistema di sussidiarietà che permette al privato di aiutare il pubblico laddove questo non arriva, sottolineando poi la qualità della struttura civitanovese: «la signora Ercoli poteva farsi operare ovunque in Italia e nel mondo e ha scelto Civitanova, credo sia la più bella pagella per tutto il personale ospedaliero».
(Clicca per ascoltare la notizia in podcast)
Una elemosina ...con tutti i miliardi che ha doveva regalare almeno 77 TV a 55 pollici per fare vedere che ci teneva veramente...7 TV da 50 pollici non arrivano neanche a 2500 euro....una vera e propria elemosina per mettersi in mostra .....bravo, ma leggermente parsimonioso...
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Sono di due tipi i regali da accettare. Quelli fatti da Ercoli che sono utili e quelli che potrebbero fare i nostri amati politici regionali che più si interessano all’ospedale. Devo specificare che tipo di regalo non solo potrebbero fare ma che dovrebbero fare visto che oramai abbiamo tutti gli indizi e prove e reperti per chiudere l’indagine e dire che se non proprio mestiere hanno sbagliato attitudine e comunque qualsiasi cosa potevano fare ma non darsi alla politica. Visto che siamo a Civitanova perché non cogliere l’occasione che un altro bel nome da incollare ai due sarebbe proprio quello del sindaco.
Ma Saltamartini e Borroni sono quelli che hanno impostato una campagna elettorale sulla sanità e, poi, non hanno riaperto manco un ospedale fra i 13 chiusi da Ceriscioli, tranne quello di Cingoli, dove Saltamartini era Sindaco?