Fugge a un controllo della polizia
con un machete in mano
Fermato in via Mattei

X fortuna che e’ stato fermato, se no poteva fare una strage, ma che si tratta di un extra-comunitario clandestino xche’ questi sono capaci di tutto.

Signori miei di questo passo andrà sempre peggio.Esempio io vado in giro mi faccio gli affari miei e un clandestino e sottolineo clandestino mi accoltella o mi spara dovrei chiamare in giudizio lo Stato italiano che non è in grado di garantire la sicurezza dei cittadini regolari sia italiani che stranieri o no? Certo che non sei più padrone neanche dentro casa siamo proprio messi male.

Lo Stato è intervenuto. Grazie ai Carabinieri e alla Polizia. Non siamo né in Iran o in Russia o in Arabia o in Nigeria, dove le persone spariscono, vengono uccise o marciscono in carcere senza motivo. In Italia, siamo in Italia, il più bel Paese al mondo, sia per la Costituzione che abbiamo che per la Democrazia che abbiamo e per la libertà che abbiamo. Dopo se volete stare arrabbiati e tesi perché volete uno stato autoritario, bè questo è un altro discorso da affrontare in altre maniere. Un abbraccio

… Bèh, solo due commenti quasi razzisti dopo 4 ore dall’uscita dell’articolo mi sembra già un passo avanti…

Finalmente la sicurezza promessa e meglio ancora la sanità,ottimo…

Effettivamente gli extracomunitari, notoriamente brutti, sporchi e cattivi, commettono stragi quotidianamente con i coltelli.
Gli italiani invece, notoriamente brava gente, le stragi le fanno al bisogno, utilizzando le bombe, che mettono sui treni, nelle stazioni, nelle città d’arte, nelle autostrade o davanti ai condomini.
Sono anche un po’ ignoranti gli italiani, nel senso che ignorano la propria storia, le leggi dell’economia e della finanza e financo quelle della pura sopravvivenza.
Epperò son brava gente.

io direi che gli italiani attentano sistematicamente alla sopravvivenza del loro Stato con un’evasione fiscale, spesso totale e generalmente tollerata, che sfiora il 60%, per la quale coltelli machete e morsi non sono necessari.
Per i reati comuni (di stranieri, ma anche di italiani) basterebbero pene più certe. Non foss’altro che per lo zelo e i rischi che quotidianamente corrono le forze dell’Ordine.
Certo, pensare che ospito a cena delle persone che arrivano, mi sfasciano casa, sputano sulla tavola e mi danno pure una coltellata, un po’ mi fa innervosire…

Mo ricordo e vi ricordo che di delinquenti ci bastano i nostri (italiani) senza bisogno di importarli se poi qualcuno vuole portare l’Africa in Italia sta sbagliando i conti perché qui non ci sta.P.S. state vedendo quello che succede a Ventimiglia al confine con la Francia fine del discorso.

Per il sig. Davoli. Il 60 % di che? Può citare la fonte di questo dato?

Caro Luigi Franceschetti, 4 pollici versi….purtroppo non sei nel “mainstream” oppure la tua opinione non rispecchia lo “zeitgeist”. Mi sono venuti questi due termini stranieri….chiedo scusa a tutti per non essere propriamente autarchico nell’uso di parole non italiane.