L’ospedale di Recanati
Il sindaco Antonio Bravi e il consigliere comunale Reginaldo Polsonetti hanno incontrato oggi i rappresentanti del Comitato per la Difesa del Punto di Primo Intervento dell’Ospedale Santa Lucia per fare un bilancio sulle condizioni del sistema sanitario nel territorio di Recanati.
«L’incontro di oggi è stato importante e propedeutico all’appuntamento che chiederemo all’ assessore regionale alla Sanità e alla Direttrice generale dell’Ast di Macerata per fare il punto sullo stato attuale del Servizio Sanitario nel nostro territorio. – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Un confronto in cui chiederemo misure importanti di riorganizzazione del sistema che consentano ai pazienti di essere indirizzati nel pronto soccorso più idoneo e meno affollato. Valuteremo anche l’opportunità di spostamento del territorio di Recanati alla zona territoriale di Macerata, un atto che può assumere solo la Regione».
Nel corso della discussione sono emerse diverse criticità, come la scarsità di attrezzature all’interno dell’ospedale di Comunità di Recanati, la difficoltà a raggiungere l’ospedale di Civitanova che per i residenti risulta piuttosto scomodo e mal collegato, la mancanza di un servizio di 118 adeguato in quanto spesso si riscontrano notevoli ritardi e l’assenza di un punto di primo intervento efficiente a servizio del Comune di Recanati.
Il Comitato ha evidenziato che nel territorio si percepisce un certa insoddisfazione nei confronti dei servizi offerti dal sistema sanitario a disposizione dei cittadini, in particolare ha segnalato liste di attesa molto lunghe, l’impossibilità di poter prenotare esami o visite specialistiche, possibili solo tramite le strutture private, una situazione che penalizza notevolmente le fasce con un reddito più basso che non riuscendo a sostenere le spese, spesso, rinunciano alle cure di cui avrebbero bisogno.
E’ stata inoltre presa in esame la situazione relativa ai medici di base in servizio nel Comune di Recanati e vista l’età avanzata della maggioranza dei medici sono stati espressi forti dubbi sulla possibilità di una loro sostituzione al momento del pensionamento.
Ve ne siete accorti presto!!!!
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Ma aspettate, in fondo sono solo tre anni forse più che devono iniziare a riaprire tutti gli ospedali chiusi o trasformati. Fa parte del loro programma come tante altre cosucce tipiche del ” governo del fare ” alias sì ma di baggianate. Chiaramente il termine è politicamente corretto, mi pare che si dica così, perché ben altri sarebbero gli attributi ( non quelli che fanno riferimento a ben cosa si sa in quanto questi sono solo in dotazione al capo generale di questa truppa di scappati di casa) con cui descrivere le loro ” meritevoli e costruttive ” folate di fumo. Però c’è d’ammettere che è nella sanità che finora hanno dato il meglio con la invidiata riforma sanitaria comprensiva delle Ast con cui si spostano come pedoni di una sgangherata scacchiera dove insieme a re , regina, alfieri, torri e cavalli imbizzarriti soffrono tutti di vertigine parossistica posizionale benigna. Naturalmente tutto va a pezzi ma l’importante è che ci siano tanti amministratori per portare avanti le loro (di Acquaroli e Saltamartini e mezzemaniche che studiano queste meravigliose soluzione che a loro accollano) prima di partire in grande e chissà con quale botto nella finalmente nascita della madre di tutti i… sto uscendo dal tema, chiedo venia e quindi rientro: nella soluzione finale di ogni problema. Uhm.. c’è qualcosa che non mi convince in quest’ultimo concetto ma mi sono stancato e con un gigantesco saluto auguro a tutta la compagine dei Regionari di arrivare ad un punto vivo perché quelli morti cominciano ad essere troppi. E inventatevi ameno qualche nuovo progetto tipo la sesta corsia sulla SS77 che parte da Foligno e che dopo quello splendido spot pubblicitario porterà qualche milione di turisti a passare velocemente per dirigersi chi a sud e chi a nord prima di sfasciare sospensioni e spaccare gomme sulle levigate strade civitanovesi. Sarò noioso però una piccola nota la devo aggiungere: Occhio di Falco, assessore del centro storico ( Civitanova Alta ) tutte le strade che dice o che avrebbe detto di avere sistemato o erano in procinto di essere asfaltate, stavano proprio da queste parti?
Quando mancano le risorse (economiche) chi governa governa il risultato non cambia. Sono passati 45 anni io allora ero un ragazzo ma già capivo che non era cosa saggia mandare in pensione la gente con nemmeno 20 anni di contributi domanda ma i sindacati dov’erano?Adesso viene fuori che devi lavorare sinedie a ritmi di lavoro incredibili ma per favore.