«Scaduti i termini per il bilancio»
Ennesimo esposto al prefetto

CIVITANOVA - A presentarlo i capigruppo della minoranza di centrosinistra. E' il quarto dall'inizio del Ciarapica bis. Francesco Micucci: «Non è approdato neanche in giunta». Mirella Paglialunga: «Le conseguenze fanno male ai cittadini». Roberto Mancini: «Non ci si può assuefare a certi comportamenti. Questa è l'amministrazione della divisione, perciò ci sono ritardi»

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Da sinistra Letizia Murri, Francesco Micucci, Mirella Paglialunga e Roberto Mancini

di Laura Boccanera

Scaduti i termini per la presentazione del bilancio, la minoranza di centrosinistra presenta un esposto al prefetto. Per l’ennesima volta l’opposizione chiede all’autorità di garantire la legalità nel comune di Civitanova.

Dall’inizio dell’amministrazione Ciarapica bis infatti la minoranza ha presentato già 4 esposti al prefetto. La questione stavolta riguarda la scadenza dei termini per la presentazione del rendiconto finanziario economico dell’ente, scaduto il 30 aprile. «Speravamo in un ritardo fisiologico e invece non solo non c’è speranza di vederlo presto in consiglio, ma il bilancio non è approdato neanche in giunta. E non che ci sia una vivace attività amministrativa in questo periodo – commenta Francesco Micucci – siamo arrivati al 25 maggio e se consideriamo anche i 20 giorni di preavviso necessari per i consiglieri per lo studio dei documenti siamo ampiamente oltre i termini di legge. Per questo abbiamo presentato un esposto al prefetto chiedendo di avviare la procedura di legge». Questa mattina nella sala dell’amicizia per presentare l’esposto, sottoscritto da tutti i capigruppo in consiglio comunale di centrosinistra c’erano, oltre a Francesco Micucci del Pd, Mirella Paglialunga, Roberto Mancini, Letizia Murri, Lidia Iezzi.

«Le conseguenze della mancata approvazione del bilancio fanno del male ai cittadini – ha aggiunto Mirella Paglialunga– faccio rilevare come il metodo utilizzato si basa sulla non trasparenza ed è grave perché riguarda i conti pubblici. Non essendo passato neanche nella commissione non siamo in grado di valutare come il denaro pubblico è stato usato, quali le risorse e priorità. Siamo lontanissimi dal bilancio partecipato che avevamo richiesto, qui non si hanno neanche le informazioni. Per questo, oltre all’esposto odierno, in data 1 maggio ho protocollato un esposto anche per quanto accaduto nel consiglio comunale del 4 aprile quando a fronte di una richiesta di chiarimenti su quanti mutui erano stati accesi e per quali opere pubbliche non ci è stata data risposta, arrivando perfino ad intemperanze linguistiche che non possono essere accettate».

«Questa situazione lede la tempestività, la trasparenza e la normalità del funzionamento dell’amministrazione comunale che non deve essere soggetto a continue eccezioni – ha sottolineato Roberto Mancini il rischio è che questa diventi la normalità e che ci sia una sorta di assuefazione anche nel fare esposti. L’amministrazione Ciarapica è l’amministrazione della divisione e credo sia questa le causa dei ritardi». Infine Letizia Murri che ha ricordato le conseguenze operative legate alla mancata approvazione dell’esercizio contabile: «Il rendiconto di gestione è un documento importante per la pianificazione – le sue parole – perché permette di raffrontare la previsione rispetto a ciò che stato realizzato. Il 30 aprile è stato ampiamente sforato e quindi ci sono conseguenze sul piano amministrativo perché non si possono stipulare contratti, impiegare avanzi amministrazione. Con l’esposto abbiamo attivato la procedura di legge per chiedere un sollecito al prefetto diffidando l’amministrazione a dare un termine di presentazione». «E’ triste dover ricorrere sempre al prefetto – ha concluso infine Lidia Iezzi – ma chi dovrebbe garantire i consiglieri tutti, il presidente del Consiglio e il segretario non lo fa. L’assessore al bilancio Morresi con tanta enfasi diceva che avrebbe presentato il bilancio di previsione a dicembre e anche questo non è avvenuto, ma quello che succede ora è anche  peggio».

Non è la prima volta che i consiglieri di opposizione ricorrono allo strumento dell’esposto al prefetto per segnalare i ritardi nell’approvazione del bilancio. Accadde anche nel 2020 (sempre giunta Ciarapica), e risalendo più indietro anche nel 2013 (giunta Corvatta).



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