La visita a casa di Vilna
di Monia Orazi
Doppia festa ieri a Roma per i cento anni di Vilna Valentini, la sarta storica di Visso che da dietro il Comune, in via Leopardi dove abitava prima delle scosse, era diventata per decenni un punto di riferimento per la sua cortesia e professionalità. Solo il terremoto l’ha strappata al suo amatissimo paese, adesso vive a Roma con il nipote, ma a Visso nessuno l’ha dimenticata e ieri casa sua è stata raggiunta da un gruppo di vissani di via Leopardi, suoi vicini di casa, che conosce tutti sin da quando erano piccoli, proprio per festeggiare insieme a lei il traguardo del secolo di vita.
Insieme a loro il consigliere comunale di maggioranza Antonio Aureli, anche lui cresciuto in via Leopardi, inviato dal sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi, in rappresentanza del Comune a renderle omaggio. Proprio mentre Aureli le ha consegnato una pergamena di saluto ed un quadro con inciso nel metallo il simbolo di Visso, ha suonato il campanello ed è entrato uno dei vigili urbani di Roma Capitale, che ha donato all’arzilla nonnina il messaggio di auguri firmato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Una mattinata all’insegna dell’emozione e dei ricordi per lei, che lucidissima e presente a se stessa, ha deliziato i presenti raccontando numerosi aneddoti di una vita secolare. La Visso del tempo che fu, quando si andava di vicolo in vicolo e ci si conosceva tutti, in quel clima di vita semplice ed autentico tipico dei decenni centrali del secolo scorso, è rivissuta nelle sue parole appassionate. E’ tuttora attiva in piccoli lavori domestici, utilizza il cellulare, due anni fa è stata immortalata a Visso, dove ha voluto accompagnare il nipote, per assistere al giro d’Italia, con le bici che sono la sua grande passione. Immancabile l’arrivo della torta, con il suo soffiare deciso sulle candeline, per festeggiare insieme ai presenti un compleanno speciale.
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