La benedizione del vescovo Nazzareno Marconi
Il vescovo Nazzareno Marconi ha benedetto l’apertura del cantiere di lavoro nella chiesa Santa Maria del Monte di Macerata.
Alla cerimonia di ieri hanno partecipato il responsabile tecnico della procedura, il parroco don Krzysztof Strzelecki con i suoi collaboratori pastorali e una rappresentanza dei parrocchiani. I lavori consisteranno nella riparazione dei danni prodotti dal terremoto e, parzialmente, nel restauro degli interni. Progettati dal professor Mauro Saracco in collaborazione con l’architetta Annunziata Tarabelli, l’ingegner Nicola Gobbi e l’ingegner Francesco Cantarini, col coordinamento dell’Ufficio sisma della diocesi di Macerata, saranno eseguiti dalle imprese Cesa di Falcini Enzo e Eures Arte Unipersonale. Hanno partecipato alla progettazione il geometra Luca Massaccesi, il geologo Gianluca Testaguzza e Geoin.
L’intervento è finanziato tramite l’ordinanza del commissario alla ricostruzione numero 105 del 22 agosto 2020 e, in parte, da un fondo assicurativo privato messo a disposizione dalla diocesi di Macerata per le opere complementari. «La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2023», fa sapere la diocesi.
«Questo, tra i progetti finora consegnati, è il primo degli interventi in carico alla diocesi di Macerata a giungere finalmente alla cantierizzazione – ha dichiarato il vescovo Marconi -. La Madonna del buon cuore, che si venera in questa bella chiesa rurale a due passi dal capoluogo, ci accompagni tutti nel lungo lavoro di ricostruzione. A tutti, professionisti, imprese e artigiani, auguro buon lavoro».
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