Frontignano
di Monia Orazi
Una cabinovia ultra moderna sarà costruita a Frontignano di Ussita, per arrivare dal piazzale dell’ex hotel Felycita, fino al rifugio del Cornaccione, permettendo così di riaprire la stazione sciistica nella zona del Canalone, la pista paradiso degli sciatori con i suoi seicento metri di dislivello.
A dare la notizia dell’aggiudicazione dell’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori, è il sindaco di Ussita Silvia Bernardini: «Oggi siamo stracontenti per questo bellissimo risultato, conseguito in appena un anno, grazie alla normativa europea che ci ha permesso di andare all’appalto con un progetto di fattibilità tecnica economica avanzato. È stata la Doppelmayr, azienda che ha già realizzato il resto degli impianti di Frontignano, ad aggiudicarsi l’appalto. Nel dicembre di un anno fa abbiamo saputo di questo finanziamento, è un risultato bellissimo essere riusciti ad aggiudicare l’appalto dopo un solo anno, ottenendo tutti i pareri dagli enti competenti. Se si potessero seguire queste procedure i risultati sarebbero molto più veloci.
Silvia Bernardini
Un grazie agli uffici comunali, al commissario Legnini, alla Regione che ha fortemente voluto questa opera, al Parco dei Sibillini che ha condiviso il progetto. Il lavoro silenzioso ma senza sosta del nostro gruppo, degli uffici comunali, porta grandi risultati. Con questo progetto, per cui il tempo è gentiluomo, si pongono le basi per il rilancio complessivo della stazione sciistica di Frontignano, per noi è una grandissima soddisfazione».
A svolgere la gara d’appalto per conto del Comune di Ussita, con procedura di rilevanza comunitaria è stata la stazione unica appaltante della provincia di Macerata, per un importo complessivo di dieci milioni e 145mila euro. È previsto anche lo smantellamento delle vecchie seggiovia del Vallone, di Selvapiana, Arboretti, Malghe del Cornaccione e Madonna Pian della Croce-Memoria dei Fascinari.
La nuova cabinovia da dieci posti ad ammorsamento automatico permetterà di trasportare persone con ogni condizione meteo, di caricare passeggini e anche biciclette, è molto attesa perché consentirà la riapertura del settore canalone, permettendo con arrivo in grotta, al chiuso.
I complimenti. Un altro passo per valorizzare i sibillini
Con il riscaldamento globale in atto, non so come si può pensare di continuare ad investire sull'attività sciistica, quando con il passare degli anni sarà sempre meno frequente avere la neve sulle nostre montagne
Era ora
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I COMPLIMENTI ALLA SINDACA PER LA VOLONTA’ DI AUMENTARE L’OFFERTA TURISTICA DEL SUO TERRITORIO. IL DUBBIO PERO’ E’ CHE I CAMBIAMENTI CLIMATICI FARANNO SI CHE LA NEVE DIVENTI UN BEL RICORDO…, ALLORA SPERIAMO CHE L’IMPIANTO SIA FUNZIONALE ANCHE DURANTE L’ESTATE.
La sostituzione delle vecchie seggiovie era un’esigenza già di molti anni fa quindi ben venga il nuovo impianto. Spero che venga smantellata anche la vecchia funivia inutilizzata da ormai 40 anni, il suo impatto visivo merita l’immediata rimozione. Manca solo la neve dei tempi andati . Speriamo che il nuovo impianto sia utilizzato anche nella stagione estiva, ma credo non ci siano dubbi in proposito.
Ma Monte Prata…abbandonato completamente?
erano le migliori piste delle nostre zone
Si troverà un finanziamento anche per attirare la neve. L’importante è che i soldi, nostri, girino.