29 Novembre 2022
ore 09:25
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Sarà premiato venerdì al Franco Cuomo International Award per il suo impegno ambientale, in particolare sui cambiamenti climatici e le migrazioni. Valerio Calzolaio, già deputato di Macerata, non vuole essere definito ex e preferisce vivere il presente. «Sono un padre quasi a tempo pieno, uno scrittore e giornalista».
La sua ultima fatica letteraria è stata il libro “Le Isole Carcere” delle Edizioni Gruppo Abele: «E’ la casa editrice di don Ciotti- sottolinea con orgoglio – piccola e poco potente e come me». Nelle ventidue schede che lo compongono parla appunto delle isole utilizzate per allontanare persino dalla terraferma criminali o semplici indesiderati. «Il libro parla di qualcosa di cui non parla nessun libro in tutto il mondo. Mi avevano colpito le vicende di Antonio Gramsci confinato a Ustica e di Nelson Mandela a Robben Island. Ho dedicato molto tempo a scriverlo per dedicarlo a Pietro Greco, un amico di Ischia, scomparso purtroppo. Ci lavorai per mesi per partecipare a una conferenza per gli studenti a Ischia, poi quando è morto, non sapendo che fare ho deciso di scrivere un libro proprio sull’argomento che lui mi aveva incoraggiato a trattare».
Un argomento quello delle carceri che a Calzolaio sta molto a cuore («Quando ero deputato ogni anno facevo il giro delle carceri in visita, mi sembrava giusto») come anche quello delle migrazioni. «Siamo tutti meticci – ricorda – ci sono stati incroci da sempre, le migrazioni ci hanno tenuti in contatto. Chi viene in Italia deve rispettare le regole e parlare la lingua, se delinque certo che deve andare in carcere, ma le migrazioni sono inevitabili».
L’intervista è disponibile anche in podcast su tutte le principali piattaforme dedicate ( Spreaker, Spotify, Google Podcasts, Deezer, Podcast Addict, Podchaser)