di Alessandra Pierini
Classi decimate, intere famiglie a letto e almeno tutti hanno uno dei familiari nella cerchia più ristretta malato. Contagi da Covid, influenza e semplici malattie da raffreddamento stanno colpendo indiscriminatamente la popolazione maceratese di un po’ tutte le fasce di età.
Sicuramente il decaduto obbligo di indossare la mascherina ha fatto la sua parte. «Indubbiamente la popolazione ha avuto la sensazione di un tana libera tutti – spiega Romano Mari, medico di base e presidente dell’ordine provinciale dei Medici – per cui molti hanno abbandonato le norme di sicurezza e prevenzione come il lavaggio delle mani e soprattutto l’utilizzo della mascherina e se possibile FFp2. E’ conveniente ed è un obbligo morale nei luoghi di assembramento. Ci preserverebbe dal Covid e dall’influenza. Quando abbiamo usato a tappeto la mascherina dell’influenza non abbiamo visto nulla, ora abbiamo avuto un crollo».
Il dottor Romano Mari
E’ anche vero che l’influenza è arrivata, ospite inattesa, prima del suo tempo. «Questa forma influenzale – spiega Mari – è in anticipo di tre settimane. Complici sono la variazione climatica, la mancanza della mezza stagione e l’abbassamento repentino delle temperature. Molte forme di malattia sono riconducibili al raffreddamento. Ma quando ci sono intere famiglie o intere classi coinvolte, parliamo di forme epidemiche dell’influenza. Le diverse sindromi si confondono. Quello che abbiamo notato è che il Covid è di solito accompagnato da un mal di gola molto importante, quindi chi ha forte mal di gola dovrebbe prima di tutto sottoporsi a tampone, anche se il mio consiglio è di tamponare a tappeto».
La vaccinazione antinfluenzale intanto è iniziata già da qualche settimana: «Il vaccino a disposizione – continua il medico – è estremamente adeguato. Io ho già vaccinato tutti gli anziani ei soggetti a rischio. Registriamo invece una certa reticenza sulla quarta dose del vaccino anti coronavirus o seconda dose di richiamo. Ora la seconda dose di richiamo può essere fatta con un vaccino bivalente che ci dà una copertura molto alta, intorno al 93%».
Il dottor Pierfrancesco Gentilucci
LA SITUAZIONE PEDIATRICA – Molto colpita la fascia dei bambini e ragazzi in età scolare e pre scolare. «E’ una epidemia notevole – spiega il dottor Pierfrancesco Gentilucci, pediatra di grande esperienza – Non è facile dire se si tratti di fenomeni influenzali o parainfluenzali. Il fatto che si ammalino così tante persone in tempi brevi fa pensare all’influenza. Avevamo registrato un fenomeno simile nel 2010 quando a novembre si ammalarono in tanti e fu raggiunto il picco molto in anticipo rispetto a quelli stabilizzati. La speranza è che non si creino due picchi».
L’ANDAMENTO DEL COVID – In particolare per quanto riguarda il Coronavirus in provincia di Macerata la settimana passata si è registrato un aumento del 30% con 448 nuovi casi per 100mila abitanti. Nelle Marche nella settimana 18-24 novembre si registra un peggioramento dell’incidenza per 100mila abitanti (450,5) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (26,9%) rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (15,5%) e in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti Covid-19. Lo rileva la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale. la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 12,8% (media Italia 10,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,9%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 11,4% (media Italia 11,5%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 5,3%. Le Marche sono indietro nel tasso di copertura vaccinale con quarta dose: 18,8% rispetto alla media italiana 25,9%. La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,6% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 2,1% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.
Allora è vero che non ci sono più le mezze stagioni... Glielo dicevo sempre alla mia amica
Fatevelo voi il tampone...le epidemie di influenza ci sono sempre state, e anche peggio del covicoso. Se lo aveste curato, non si sarebbe arrivati a questo punto! Ah, e vi ricordo che, prima del 2020 (2018/2019), senza covicoso, i morti in un anno, erano circa 20.000 in più...ma de che stiamo a parlà? E comunque i bambini si sono sempre influenzati in questo periodo, decimando le classi...piantatevela e fate i medici, non gli informatori medici!
Solo quest'anno non c'è la mezza stagione? Sono anni che non ci sono
Facciamo tachipirina e vigile attesa.... Così tanto per rialzare...
Si, vax a tappeto per tutti e mi raccomando, non abbandoniamo più la mascherina a vita!! Siate responsabili per il bene degli altri
effettivamente un bel tappeto di tamponi non e male
La mezza stagione è tanto che non c è più
Il tampone fatevelo al cervello..... Solo in Italia si parla ancora di covid..... La colpa è di chi gli dà retta
Anche Adamo ed Eva avevano il raffreddore a Novembre....
Anche il raffreddore covid
Ora però lasciamo spazio alla gente laureata all'università della vita. Prego dibattito aperto
Giovanni Monaldi certo, lei è stato gentile ad iniziare.
Francesca Rocca legga I commenti. Avevo torto?
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E’ tutta colpa dei sbalzi di temperatura, xche’ fino ai primi di novembre era un caldo torrido, poi all’improvviso e’ arrivato il freddo torrido.
Indossare mascherine non è un ‘obbligo morale’, ma una raccomandazione.
Dopo aver letto certi commenti ho capito appieno il concetto di analfabetismo funzionale e l’ endemica diffusione di tale patologia.
Anche il tampone è un atto d’amore
…
Basta con le stupidate di questa gente che non si sa come abbia preso una laurea in medicina!
In caso di nevicate torride sia la polizia morale a vigilare sull’indossamento delle mascherine.
Giusto, molto meglio un account social
Mamma mia che notiziona…… Grazie CM, per l ennesima barzelletta, le mascherine e i vaccini ci salveranno, ma fatemi il piacere…. Cominciate a scrivere notizie serie per favore e facciamola finita con questa psico pandemia.
Ogni anno è così, arriva il freddo e ci si ammala.
Il Covid che ci sia sono d’accordo, non è stato sconfitto del tutto, covid e influenza stagionale sono due cose ben diverse, perché si continua nel fare propaganda per fare tamponi a tutta forza, non mettiamo paura, dobbiamo uscirne da questa paura, i tamponi se bisogna farli la sanità non deve farli pagare. Per l’uso della mascherina non serve raccomandazioni, tante persone la usano ancora anche in luoghi non affollati, per strada, in auto anche da soli.
Il nostro grido sia: a Natale più tamponi che panettoni!
È tardi per chiedere a babbo natale un po di neuroni da distribuire a destra ed a manca alla maggior parte dei commentatori di cm??? Chiedo per un amico…
I cervelloni donino neuroni, è un obbligo morale.
Signor Domenico, ‘questa gente’, come lei dice con sufficienza, ha preso la laurea andando all’Università, non crede? Poi ovviamente, per carità, anche alcuni medici possono risultare poco bravi.
Caro Ceresani ci illumini
L’efficacia quindi non è dimostrata con certezza. Possiamo assumere il criterio di prudenza di portarle al chiuso dove non ci si possa distanziare, sull’autobus, ma solo lì, perché i rischi da mascherina ci sono e sono importanti.
Un gruppo di cardiologi tedeschi ha preso sanitari in ottima salute, spesso atleti, di 38 anni di media, e li ha divisi in tre gruppi: a un gruppo è stato chiesto di indossare mascherine chirurgiche, a un altro mascherine con filtro, il terzo è rimasto senza mascherine. La funzione cardiaca è stata misurata in condizioni normali e sotto sforzo. I soggetti con mascherina, hanno avuto un indiscutibile peggioramento della condizione cardiorespiratoria più grave con le mascherine col filtro, importante però anche con la mascherina chirurgica. Il cuore ha dovuto lavorare di più, ed è aumentata la pressione transmurale. I cardiologi segnalano che le condizioni sono state innocue in soggetti sani, ma potrebbero essere non reversibili in soggetti anziani, cardiopatici e obesi. Un anziano con i sacchetti della spesa è sotto sforzo. Sta facendo uno sforzo massimale come un maratoneta.
https://www.brigataperladifesadellovvio.com/blog/mascherine
Soprattutto i laureati in Medicina Morale non vanno trattati con sufficienza.
Negli anni precedenti la pandemia solo il 15% dei sanitari si sottoponeva alle vaccinazioni contro l’influenza. Quindi prima la maggior parte era contraria ?’Chiedo per un assiro…
Mai rispondere alle domande degli assiri distruttori di quella Babilonia che nel Codice di Hammurabi aveva stabilito per i medici laute ricompense in sicli d’argento.
Informarsi o dare informazioni è colpa grave. Il dogma è una cosa meravigliosa.
Dicevamo, ma quant’è tunti sti cinesii !! So 30 anni che indossano le mascherine, avevano capito tutto, hanno anticipato il futuro.
Scarponi non lavoro per plenitude…