Posto di blocco della polizia sul lungomare sud di Civitanova
Rissa sul lungomare, scatta il Dacur per due giovanissimi. I provvedimenti sono stati emessi dal questore Vincenzo Trombadore dopo quanto successo il 4 settembre scorso a Civitanova.
I due ragazzi all’alba, dopo aver passato la serata in locale del lungomare Piermanni, avevano pestato un 18enne. Un’aggressione nata per futili motivi, costata al 18enne sette giorni di prognosi. I due erano stati subito individuati dagli agenti del commissariato e denunciati per rissa. Poi, in seguito all’attività istruttoria della Divisione polizia anticrimine, il Questore ha emesso nei confronti dei due ragazzi, tutti italiani e residenti nel Maceratese, il divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale pubblico dove era avvenuta la rissa e di quelli vicini, tutti sul lungomare, per almeno un anno.
Continuano intanto i controlli a Porto Recanati, in particolare nella zona dell’Hotel House disposti dal questore in seguito alle tematiche approfondite dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica della Prefettura. Nella tarda serata di ieri, infatti, agenti sia in uniforme che in borghese, nonché le pattuglie del Reparto prevenzione crimine di Perugia, hanno effettuato un servizio mirato all’interno del condominio multietnico, dove sono state identificate 70 persone sia italiane che straniere. I controlli sono stati estesi anche alla zona circostante l’Hotel House con posti di controllo nelle vie di accesso al condominio. Un uomo, italiano, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente tra cui cocaina, hashish e marijuana: è stato denunciato per spaccio. Inoltre, si sta verificando la posizione di 10 cittadini extracomunitari per capire se siano in regola col permesso di soggiorno. I servizi, proseguiranno anche nelle prossime settimane.
(redazione CM)
effettivamente era un pò che non si sentivano più notizie del genere...
Ancora non è stato demolito
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
…no, signor Mengani, non lo hanno demolito e pare che tra un po’ ci faranno una comunità terapeutica per clandestini spacciatori, si, per cercare di trasformare questi poveri uomini e allontanarli dai loro vizi e dalle loro cattive abitudini!!! Speriamo bene… gv