Un richiamo acustico
Cinque richiami acustici a funzionamento elettromagnetico con inserito il canto della quaglia sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia provinciale. A darne notizia in una nota è la Federcaccia di Macerata che tramite l’impiego delle guardie venatorie volontarie sta collaborando ai servizi di vigilanza su tutto il territorio provinciale. E proprio in uno dei numerosi interventi notturni sono stati rinvenuti questi richiami, vietati dalla normativa vigente, posizionati dai bracconieri in questo periodo in cui le quaglie stanno migrando per raggiungere i luoghi di svernamento dove trascorreranno il periodo invernale e poterle concentrare in specifici terreni per poi abbatterle in modo indiscriminato. «Come Federcaccia condanniamo, senza mezzi termini, questi spregevoli atti di bracconaggio – si legge in una nota – un grazie agli agenti della Polizia provinciale che hanno garantito, come di consueto, la loro insostituibile presenza e professionalità nell’ ambito delle attività di contrasto al bracconaggio. Il nostro coordinatore Provinciale di vigilanza venatoria può essere contattato tutti i giorni per eventuali segnalazioni al 3395981898 e la centrale della Polizia Provinciale al numero verde 800 216 659».
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…altro che canto della quaglia, tra un po’ saremo al canto del cigno e gli atti di bracconaggio cambieranno ulteriormente!!! gv