di Monia Orazi
Non saranno riaccesi i ripetitori a Spina di Gualdo, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, che permettevano di vedere nelle case dei due comuni i canali Mediaset. A sciogliere ogni dubbio la risposta che la società Ei Towers di Lissone, che gestisce i ripetitori in questione, ha dato alla lettera del sindaco di Ussita Silvia Bernardini, firmata insieme ai colleghi di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci e Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi. Lo spegnimento dei ripetitori del digitale terrestre, nei centri sotto ai cinquecento abitanti riguarda tutta Italia, è stato oggetto di interrogazione parlamentare e dell’intervento di Uncem, l’Unione delle Comunità Montane, che ha chiesto l’intervento del ministero dello sviluppo economico, affinché sia stanziata una cifra per superare il cosiddetto divario digitale, per le zone montane che di fatto sono tornate alla stessa situazione degli anni Sessanta, quando nelle vecchie tv in bianco e nero si vedeva solo la Rai.
Silvia Bernardini, sindaco di Ussita
«Con riferimento alla vostra segnalazione del 18 luglio scorso, riguardante la ricezione dei canali Mediaset in tecnica digitale terrestre presso il territorio comunale di Ussita e Castelsantangelo sul Nera, le confermiamo che gli impianti operanti dalle stazioni di Ussita, Castelsantangelo sul Nera e Spina di Gualdo, che servivano parte del Comune di Ussita e di Castelsantangelo sul Nera sono attualmente spenti – scrive da Lissone Ei Towers – a seguito della liberalizzazione della banda di frequenza 700Mhz avvenuta in tutto il territorio italiano, a partire del 29 giugno 2022, la scrivente società ha dovuto dismettere gli impianti in questione e, al momento, non ne è prevista la riattivazione. Riserveremo la massima attenzione alla vostra segnalazione, per valutare eventuali possibili alternative, idonee a soddisfare le esigenze rappresentate». L’unico modo per riavere tutti i canali in tv è quindi quello di dotarsi di antenna e ricevitore satellitare, per un costo indicativo di circa 100 euro ad apparecchio.
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anche a Potenza Picena metà città non prende tutto il gruppo Rai nonostante si paghi il canone ma l’articolo sul giornale non l’ha fatto nessuno…
Con i programmi veramente dementi che fanno 365° l’anno sulla RAI e MEDIASET e’ meglio non vederli.
se non si vedono vorrei neanche pagare il canone tv