Il consiglio comunale di Macerata
di Luca Patrassi
Il Covid torna a farsi sentire in Consiglio comunale. Diverse assenze oggi alla seduta dell’assise, una di queste sicuramente dovuta a un episodio di contagio. A segnalare la questione è stata la consigliera dem Ninfa Contigiani che ha chiesto se non fosse il caso, per precauzione, di prendere atto di una situazione di difficoltà e rinviare il Consiglio comunale: «La consigliera contagiata ha partecipato di recente a una commissione che ha visto presenti otto consiglieri, non tutti hanno fatto il tampone di controllo, così pensavo che per sicurezza sarebbe il caso di rinviare la seduta».
Sulla stessa linea anche un altro consigliere comunale dem, Andrea Perticarari che ha invitato l’assise a dare il buon esempio: sostegno arrivato anche dal leghista Giordano Ripa che, da medico, ha evidenziato, come il rinvio del Consiglio potesse rivelarsi una mossa di cautela utile a tutti. Di diverso avviso il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani: «Non c’è nessun obbligo di fare il tampone, nessun obbligo di portare le mascherine, nessuna norma che mi imponga di rinviare il Consiglio». Avanti con il Consiglio. Il dem Maurizio del Gobbo ha presentato l’interrogazione sulla necessità di una nuova sede della questura, la risposta è arrivata dall’assessore Iommi: «Il Comune cura la programmazione urbanistica, ma non realizza le opere. Quella della sede della Questura è una questione importante per la città, per il suo ruolo di capoluogo e per il fatto che come capoluogo ospita centri di valenza provinciale. La struttura attuale è inadatta, se ne parla dall’Unità di Italia, sono previste varie aree ma se la questura, attraverso i suoi organi competenti, presentasse una richiesta a costruire, in 30 giorni la concederemmo. Non ci sono varianti in corso».
Il parcheggio di via Armaroli
Clima più caldo per la delibera con la quale sono state approvate le osservazioni chieste dalla Corte dei Conti rispetto al project financing per il parcheggio Armaroli, contratto sottoscritto e prolungato dalla precedente amministrazione comunale e spedito alla attenzione della Corte dei Conti a cura del precedente collegio dei revisori dei conti. Scontri dialettici vivaci tra il dem Ricotta e il capogruppo di Fdi Castiglioni, altri interventi di Carbonari, Leombruni con il capogruppo pentastellato Roberto Cherubini che ha rilevato come il suo gruppo abbia sempre votato contro il project financing del parcheggio Armaroli. Infine l’amministrazione, con illustrazione dell’assessore Oriana Piccioni, ha spiegato la situazione legata al contratto di gestione del parcheggio ed assicurato l’equilibrio economico e finanziario della convenzione, nessun vantaggio insomma a vantaggio del gestore privato. Infine il voto è stato di approvazione della relazione con voto quasi unanime, 22 favorevoli e 2 contrari.
Poi è stata la volta dell’accettazione di alcune donazioni di opere di arte contemporanea alla collezione di Palazzo Buonaccorsi, operazione presentata dall’assessore Katiuscia Cassetta: nel particolare si tratta di opere di Fabrizio Cotognini, di Lorenzo Marini e di Sante Monachesi per un valore complessivo di circa 150mila euro. Dopo una breve pausa, il Consiglio ha approvato il regolamento per la disciplina del trattamento dei dati personali acquisiti attraverso l’impianto di videosorveglianza attivato nel territorio comunale. Il consigliere di Macerata Insieme David Miliozzi ha poi presentato una mozione, sottoscritta da consiglieri di diversi partiti, sulla questione dei contributi alle associazioni per le attività culturali per contestare l’esiguità dei fondi (diecimila euro complessivi) e il poco tempo a disposizione per la presentazione dei progetti. L’assessore Cassetta ha replicato ricordando come ci sia un buon uso delle poche risorse a disposizione, 14 le domande presentate.
Il post contestato
I finanziamenti potrebbero essere incrementati in base alla graduatoria che stilerà gli uffici comunali, questo secondo quanto detto dall’assessore. Infine la mozione della consigliera Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune finalizzata al restauro della galleria pedonale che collega i Giardini al centro storico: da anni la consigliera di opposizione chiede un intervento di pulizia e di manutenzione che non arriva. L’amministrazione, con l’assessore Piccioni, ha ricordato gli interventi fatti e sottolineato come la gestione sia in capo all’Apm. Il consigliere di Fdi Castiglioni ha proposto di emendare la mozione della Monteverde chiedendo all’Apm di occuparsene ed alla fine la mozione emendata è stata approvata. Infine un ordine del giorno di condanna di un post ritenuto offensivo che è stato presentato dal capogruppo della Lega Claudio Carbonari, il post contestato è quello di Zeno Meriggi che aveva commentato la foto del corteo delle autorità alla festa della città aggiungendo che si sarebbe trattato della « rievocazione della marcia su Roma».
Ampia la discussione ed anche in questo caso non senza polemica: David Miliozzi ha osservato la violenza delle parole usate dalla maggioranza anche per chiedere le pubbliche scuse della consigliera Contigiani che aveva messo un like al post contestato. Infine è intervenuta la consigliera Ninfa Contigiani: «Se le scuse di Fabiani l’altra volta, quelle di Zeno rappresentano lui, sono il suo modo di essere. Le pagine personali sono personali, quelle di Zeno sono personali, il mio like è personale, può essere stato inelegante, ma non ho dato del nazifascista a nessuno. Mi piace dire che sono contenta nel vedere con quanta forza prendete le distanze sulla marcia su Roma, ricordo vostre cene con simboli di Mussolini». Durissimo Cherubini contro la Contigiani: «Vergognoso». L’ordine del giorno è stato approvato con 19 voti favorevoli e 4 contrari.
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Contigiani, più noisa dell’usato….
Questi sinistroidi hanno rovinato tutt’ITALIA.
Solamente i sinistroidi fanno queste cose, ecco il motivo x cui il motivo hanno rovinato completamente l’ITALIA, non si puo’ mai fidare di loro.
La solita retorica stantia fatta propria anche da un centro destra pavido e senza spina dorsale. Ho avuto la sfortuna di ascoltare parte del dibattito – esperienza da non ripetere – in cui le parti (tutti) credo che abbiano volato non basso, ma rasoterra con un chiacchiericcio molto distante dalla sbandierata “conoscenza”. Dibattito che definirei una icona del vuoto della politica, dove non si distingueva il centro destra dal centro sinistra, ma si aveva la sensazione di ascoltare due facce della stessa medaglia.
Sempre peggio i sinistroidi, ecco il motivo in cui hanno rovinato completamente l’ITALIA, sanno solamente insultare gli avversari.