L’incontro alla Bit su Villa Buonaccorsi
«Su Villa Buonaccorsi il lavoro di squadra tra le istituzioni per la valorizzazione della dimora storica prosegue, a tutti i livelli». Così l’amministrazione comunale di Potenza Picena, l’occasione per ribadire il concetto è stata la Borsa internazionale del turismo in corso a Milano, dove ieri si è svolta un’iniziativa promossa dalla Regione Marche, con la partecipazione del Comune, nel corso della quale sono stati illustrati i contenuti della convenzione Stato – Regione.
La villa infatti, in seguito all’azione svolta in sinergia da Regione e Comune, con il supporto anche della Provincia, è stata recentemente acquisita dal Ministero della Cultura. Alla stipula della convenzione Stato – Regione, presentata ieri, seguirà l’istituzione di una Fondazione, che si occuperà della gestione del bene, includendo gli enti territoriali di riferimento e altri soggetti pubblici e privati.
Villa Buonaccorsi
«In questi mesi i contatti con il Ministero e la Sovrintendenza sono stati costanti, grazie al prezioso ruolo ponte svolto dalla Regione – ha spiegato la sindaca Noemi Tartabini – Villa Buonaccorsi è un tassello importante per la nostra comunità. Proprio per questo motivo ci stiamo adoperando con costanza per sollecitare il completamente della procedura. Non solo per tornare ad aprire la dimora alla cittadinanza, ma anche per portare avanti l’indispensabile attività di manutenzione del giardino. Aspetto quest’ultimo che ad oggi ci preoccupa». Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha definito la dimora storica potentina «una priorità per la Regione. La vita di questa villa si lega moltissimo al Comune di Potenza Picena, ma anche ai comuni limitrofi. Si tratta di un bene prezioso per tutto il territorio», ha aggiunto. L’avvocato Valentina Sessa ha poi anticipato i contenuti di quella che sarà la convenzione Stato – Regione: «Un vero accordo di valorizzazione che promuove la collaborazione a tutti i livelli istituzionali». Ruolo chiave quello svolto dall’Università Politecnica delle Marche. Il professor Valerio Temperini, docente della Facoltà di Economia ha illustrato proprio alla Bit il master plan per la gestione e lo sviluppo di Villa Buonaccorsi, che mira ad una “destagionalizzazione” del bene. Una grande opportunità anche in termini di occupazione per il territorio. «Questo piano verrà presentato nel dettaglio anche a tutta la cittadinanza. Vogliamo coinvolgere l’Università in un incontro dedicato proprio al confronto con la città. In attesa che il progetto accademico si sviluppi, l’obiettivo è quello di aprire per iniziative, celebrazioni, visite guidate. Questo è il primo step. E proprio per questo la manutenzione della villa è indispensabile. Continueremo a sollecitare il ministero affinché le procedure vadano avanti – ha concluso Tartabini – Un ringraziamento alla Regione che ci ha coinvolto all’interno della Bit, vetrina davvero importante per tutto il territorio potentino».
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Partecipato in diretta... bellissima cosa.
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