Villa Buonaccorsi vista dall’alto
Acquistare i beni all’asta e riattivare l’apposita commissione consiliare. Sono le richieste avanzate da Edoardo Marabini (Civico 49) ed Enrico Garofolo (Pd) in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza che ieri hanno incontrato il vice sindaco di Potenza Picena Giulio Casciotti per confrontarsi in merito alla situazione attuale di Villa Buonaccorsi. «Due le istanze avanzate – spiegano le opposizioni – la prima richiesta alla Giunta è stata quella di attivarsi per far si che il Comune acquisti i beni non vincolati attualmente all’asta; il vice sindaco ci ha informato di essersi attivato per verificare con gli uffici competenti la possibilità di acquisto diretto del comune. Occorre intervenire nell’immediato per l’acquisizione dei beni mobili posti all’asta che comprendono attrezzature indispensabili per la manutenzione del giardino e delle aree verdi, nonché materiali di pregio storico ed antiquario ed altre strumentazioni funzionali allo svolgimento di attività future all’interno della Villa».
« La seconda istanza proposta è stata quella di riunire la Commissione consiliare per riavviare le proprie attività – continuano Marabini e Garofolo – Il vice sindaco ci ha messo a conoscenza del fatto che giovedì avrà luogo un incontro dell’amministrazione con l’architetto Carlorosi della Soprintendenza per fare il punto della situazione ed abbiamo concordato di riunire la Commissione consiliare nei giorni successivi per condividere aggiornamenti, informazioni ed impostare le prossime attività. Occorre inoltre confrontarsi urgentemente con il Ministero per chiedere che il Comune assuma la gestione temporanea di questo patrimonio in attesa dell’assetto definitivo della nuova gestione della Villa Buonaccorsi».
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